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Autore divisione corridoio comune

robyd83
Roby

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 0 -  0 - Inviato: 23 Agosto 2013 alle ore 11:32

Buongiorno a tutti!!

mi trovo in questa situazione

ho due unità immobiliare divise da un corridoio comune.Gli intestatari delle due unità immobiliari sono gli stessi.

Ora i proprietari vorrebbero' dividersi le unità immobiliari e di conseguenza dividere anche il corridoio comune (il corridoio comune attualmente non ha subalterno ed è segnato sulle planimetrie dei due appartamenti). Successivamente le due unità immobiliari verranno ristrutturate.

Secondo voi come è meglio procedere?

Non so se è meglio lasciare invairate le due unità immobiliari e creare due subalterni in fase di definizione per il corridoio..oppure se modificare le unità immobiliari accorpando già la porzione di corridoio che diventerà di proprietà.

Grazie !!

buon lavoro

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Autore Risposta

bioffa69

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 23 Agosto 2013 alle ore 13:57

..io procederei senza dubbi nel 2 modo, per cui accorperei 1/2 corrdioio a ciascuna delle unita'.



Saluti

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 23 Agosto 2013 alle ore 14:47

Salve

Per consigliarti nel modo più congruo bisogna capire la finalità del progetto urbanistico legata all'uso delle due u.i. che si dovrà eseguire in futuro. Se il progetto di ristrutturazione prevede che sul corridoio comune venga eretto un muro di divisione, allora è giusto come ti ha suggerito Fabio. Se invece il corridoio attuale resta com'è, e l'uso resta comunque comune, allora è meglio che lo lasci comune. Non ha senso accorpare una porzione di corridoio ad ogni u.i. se di fatto se ne farà un'uso comune.

Questo è solo un mio pensiero che potrà essere anche non condivisile.



Saluti cordiali

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 23 Agosto 2013 alle ore 14:49

Per poterlo modificare il corridoio bene comune va costituito identificato con un proprio subalterno, poi possiamo frazionarlo e contestualmente accorpare, con una causale "frazionemanto e fusione", le relative porzioni ad ognuno dei rispettivi beni ristrutturati.



Se invece il corridoio non si può accorpare allora non si può procedere a quanto richiesto.

Saluti.

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oceano

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 0 -  0 - Inviato: 23 Agosto 2013 alle ore 15:16

"robyd83" ha scritto:
Buongiorno a tutti!!

...... Ora i proprietari vorrebbero' dividersi le unità immobiliari e di conseguenza dividere anche il corridoio comune (il corridoio comune attualmente non ha subalterno ed è segnato sulle planimetrie dei due appartamenti). Successivamente le due unità immobiliari verranno ristrutturate......



Da questo passaggio desumo che si tratta di un vecchio accatastamento e quindi vecchio classamento e ..... vecchia rendita.

Se è così, cerca di trovare il modo di non coinvolgere le due unità. il fisco sta già li a fregarsi le mani .... per raddoppiarti (se ti va bene) la rendita catastale.

Se proprio non puoi fare altrimenti, avvisa i clienti che l'accertamento della rendita è garantito.

Saluti

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totonno
(GURU)
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 0 -  0 - Inviato: 23 Agosto 2013 alle ore 15:31

"oceano" ha scritto:
"robyd83" ha scritto:
Buongiorno a tutti!!

...... Ora i proprietari vorrebbero' dividersi le unità immobiliari e di conseguenza dividere anche il corridoio comune (il corridoio comune attualmente non ha subalterno ed è segnato sulle planimetrie dei due appartamenti). Successivamente le due unità immobiliari verranno ristrutturate......



Da questo passaggio desumo che si tratta di un vecchio accatastamento e quindi vecchio classamento e ..... vecchia rendita.

Se è così, cerca di trovare il modo di non coinvolgere le due unità. il fisco sta già li a fregarsi le mani .... per raddoppiarti (se ti va bene) la rendita catastale.

Se proprio non puoi fare altrimenti, avvisa i clienti che l'accertamento della rendita è garantito.

Saluti



Non condivido neanche una parola di quello che hai scritto.

Ma che discorso è ??

Se la mettiamo in questo modo è meglio se non fanno neppure la ristrutturazione prevista, risparmiano pure sulla spesa occorrente per i lavori, oltre che sul fisco. Doppio vantaggio!

Ma poi cosa vuol dire se è una vecchia rendita il Catasto minimo te la raddoppia? Vuol dire che la vecchia rendita non è proprio adeguata nemmeno a quello che è lo stato attuale dell'immobile !!!

Che cosa vuol dire, poi: "l'accertamento della rendita è garantito?" Sai cosa è una rendita proposta, o no?? Sai che dipende da cosa proponi, l'accertamento e non dalla volontà o meno di eseguire determinati lavori?


Saluti.

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 23 Agosto 2013 alle ore 16:29

quoto totonno!

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oceano

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 0 -  0 - Inviato: 23 Agosto 2013 alle ore 16:41

"totonno" ha scritto:



Non condivido neanche una parola di quello che hai scritto.



Pazienza! può capitare, anche a me è capitato di non condividere il tuo pensiero, a volte, anche se non sono intervenuto .... per pigrizia.


"totonno" ha scritto:
Ma poi cosa vuol dire se è una vecchia rendita il Catasto minimo te la raddoppia? Vuol dire che la vecchia rendita non è proprio adeguata nemmeno a quello che è lo stato attuale dell'immobile !!!.



Un tempo i criteri del classamento erano diversi.... oserei dire più congrui, mentre oggi il diktat è : fare cassa....


"totonno" ha scritto:
Che cosa vuol dire, poi: "l'accertamento della rendita è garantito?" Sai cosa è una rendita proposta, o no?? Sai che dipende da cosa proponi, l'accertamento e non dalla volontà o meno di eseguire determinati lavori?.




So bene cosa è la rendita proposta, è proprio per questo che ho dato questo suggerimento.

Non so dalle tue parti come funziona, ma ti posso assicurare che dalle mie stanno proprio esagerando, hai voglia di proporre rendite giuste... l'aumento di una classe (come minimo) te lo becchi, a meno che non proponi la più alta, allora si che vai sul sicuro.

Puntano esclusivamente a fare cassa, ..... Da quasi due anni a questa parte non ricordo una sola pratica che non abbia ricevuto la "letterina", e ti posso assicurare che la rendita proposta è stata ben ponderata.

Altro che collaborazione......o fisco amico... dalla parte dei cittadini.

.... dalla parte di dietro, quella si.

Saluti

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SIMBA64

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09 Dicembre 2011

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 0 -  0 - Inviato: 23 Agosto 2013 alle ore 17:19

Salve oceano

Come pensi di evitare di fare delle variazioni catastali sulle due U.I. che già ci viene detto che saranno oggetto di ristrutturazione?? Non credo sia evitabile, a meno di rinuncia ad eseguire i lavori, ma allora sconvolgiamo i piani dei nostri clienti che vengono in ufficio per chiedere assistenza tecnica.

Comprendo che si abbia paura del fisco, questo mostro che divora tutto, ma nel caso del quesito dobbiamo dare soluzioni tecniche adeguate al caso.

Saluti adeguati ai vari casi

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george_ces

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 0 -  0 - Inviato: 23 Agosto 2013 alle ore 17:52

Quoto totonno e SIMBA64 naturalmente, (senza offesa per chi la pensa diversamente)

permettendomi di aggiungere che, fino a prova contraria, siamo dei professionisti e non semplici compilatori di DOCFA.

Quindi, ammesso che si tratti di vecchio accatastamento con relativo vecchio classamento, nel redigere il DOCFA in variazione sta a noi proporre quella che può essere la rendita più consona e congrua che individua la u.i.u. considerandone le caratteristiche intrinseche ed estrinseche , in specialmodo se saranno realizzate opere di ristrutturazione che prevedono finiture di maggior pregio.

Buon lavoro a tutti

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 23 Agosto 2013 alle ore 19:41

nel quotare sia Totonno, che Simba, che George, fo leggermente rilevare che trattandosi di ristrutturazione di un immobile che ha una parte in comune (corridoio) la quale dovrà per forza di cose essere stralciata e trattata con EP, poi redatte le schede.

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anonimo_leccese

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 0 -  0 - Inviato: 23 Agosto 2013 alle ore 20:01

Ciao roby,...perchè fare il docfa prima dei lavori di ristrutturazione ? la pratica edilizia è stata presentata a nome di entrambi credo e riguarda l'intero immobile,... quindi dovresti fare due docfa, uno adesso con il nuovo corridoio, ed un'altro poi con la ristrutturazione avvenuta ? Con la futura ristrutturazione si avranno anche modifiche dei tramezzi interni ? Suppongo di si,..quindi a questo punto attendiamo la fine dei lavori e poi si fà il docfa con le modifiche definitive, anche perchè sarebbe giustificata dalla fine lavori regolamente presentata al comune - ora con quale scusante o causale presenteresti il docfa ? Perchè spendere, anche se solo 100 euro, due volte ?

Si avranno anche cambiamenti delle sagome esterne delle singole unità ?



Buona serata a tutti

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totonno
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19 Maggio 2006

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 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2013 alle ore 00:22

"oceano" ha scritto:

Non so dalle tue parti come funziona, ma ti posso assicurare che dalle mie stanno proprio esagerando, hai voglia di proporre rendite giuste... l'aumento di una classe (come minimo) te lo becchi, a meno che non proponi la più alta, allora si che vai sul sicuro.

Puntano esclusivamente a fare cassa, ..... Da quasi due anni a questa parte non ricordo una sola pratica che non abbia ricevuto la "letterina", e ti posso assicurare che la rendita proposta è stata ben ponderata.

Saluti



Amico Oceano.

Non ci siamo. Siamo distanti con il pensiero.

Forse il tuo è solo uno sfogo per un accatastamento andato male e quindi siamo a livello di chiacchiere e battute. Fin qui ti posso capire. E, ti dirò, posso pure convenire.

Ma bisogna chiarirsi quando si fa sul serio e veniamo chiamati sul serio a determinare una rendita da proporre.

Se ritieni che il Catasto stia facendo solo cassa e questa è la vera motivazione che ha utilizzato per accertare la rendita, fai ricorso! E' semplice, vedi : la rendita o è congrua o non lo è! Non esiste fare cassa. Non esiste al mondo. Per nessun motivo. Perchè la Legge non prevede l'accertamento della rendita per fare cassa.

Saluti.

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oceano

Iscritto il:
21 Maggio 2013 alle ore 08:56

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Località

 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2013 alle ore 08:28

Amico totonno,come dici tu, così dovrebbe essere ma ti posso assicurare che così non è.

Il mio non è uno sfogo, è un andazzo generalizzato, purtroppo.Probabilmente solo locale, ritengo, visto che non ci sono altri colleghi su questo sito che ne parlano.

chiudo qui i miei interventi su questo argomento, è meglio fermarsi.



saluti

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pozzilli

Iscritto il:
29 Aprile 2008

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Provincia di Isernia

 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2013 alle ore 16:24

"oceano" ha scritto:
è un andazzo ...Probabilmente solo locale...

Salve.
Per quanto mi riguarda, assolutamente si.
Anche perchè, proporre la classe più alta per essere sicuri che rimarrà quella, mi sembra una follia.

Saluti.
Ernesto.

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