[size= 11pt]Salve Dustin,[/size]
[size= 11pt]trovare i vecchi proprietari è inverosimile in quanto questo fondo su cui è stato edificato il fabbricato e da oltre 100 anni in possesso della famiglia del mio cliente e anche al comune non mi hanno saputo dare indicazioni sugli intestatari ed eventuali discendenti.[/size]
[size= 11pt]Nella mia zona spesso e volentieri si trovano casi del genere e in passato si è sempre bypassato il problema inserendo la riserva tralasciando la titolarità della ditta iscritta al catasto terreni.[/size]
[size= 11pt]L'agenzia del Territorio (ora delle Entrate) da la possibilità di regolarizzare la cosa seguendo i dettami della circolare 23646/2013 e riporta anche la metodologia da usare per casi analoghi solo che essendo la cosa nuova per me e non spiegata in modo comprensibile (così come altre tante cose riguardanti il catasto) chiedevo lumi a chi semmai si era già trovato nella mia stessa situazione.[/size]
[size= 11pt]Nello specifico nella circolare di cui sopra è riportato:[/size]
• la ditta da dichiarare al CEU è differente da quella già associata all’UI in categoria F/6; non esiste alcun immobile per il quale sia già presente tale intestazione e per uno o più soggetti della ditta, non è possibile risalire al CF ed all’anagrafica completa (ad es. Mario Rossi fu Pasquale) o comunque non vi è alcun riscontro in AT; in tal caso, il professionista in sede di dichiarazione al CEU constata [size= 12.0pt]V[/size]impossibilità di utilizzare le modalità in precedenza rese note per la corretta indicazione della ditta catastale.
La dichiarazione Docfa è compilata utilizzando Fopzione “Ditta da Intestare” - “Già in atti al C.E.U.”, indicando la UI in categoria F/6. Nella circostanza è inoltrata all’Ufficio specifica istanza, in carta semplice, di allineamento dell’intestazione contestualmente2 alla presentazione o invio telematico della dichiarazione3.
Sulla base dei contenuti dell’istanza, ove emergano elementi sufficienti, l’Ufficio integra [size= 12.0pt]V[/size]intestazione4, secondo le modalità ordinarie di evasione di tali fattispecie di richiesta.
In tale evenienza, la titolarità dell’immobile oggetto di dichiarazione, nel documento di aggiornamento del CEU deve essere indicata in capo ai soggetti conosciuti e, fra questi, il dichiarante. Dando esito all’istanza presentata dalla parte (allegata alla dichiarazione DOCFA), l’Ufficio, svolte le opportune verifiche, integra l’intestazione inserendo le informazioni mancanti e, se del caso, appone la prevista riserva, utilizzando le applicazioni d’ufficio.
Nell’istanza, la parte che ha dato l’incarico e il professionista designato attestano il verificarsi anche dell’eventuale impossibilità della definizione di uno o più CF.
Si riporta di seguito la figura illustrante le principali indicazioni da inserire con le normali funzioni d’ausilio disponibili presso l’ufficio, nel caso sia possibile integrare l’intestazione. Si specifica al riguardo che il protocollo dell’istanza deve essere correlato a quello della dichiarazione Docfa5 e che nel campo “Data validità” viene riportata la data di presentazione dell’istanza. Come indicato nella figura seguente nel campo annotazioni è apposta la seguente dizione “RETTIFICA SU ISTANZA ALLEGATA AL DOCFA PROT. N DEL ” (Fig. 2).