Salve,
mi è stato chiesto da un agenzia immobiliare di scaricare le planimetrie catastali di un immobile che appartiene ad una società fallita e non esiste più neanche un rappresentante legale.

Ora, io non entro nel merito di cosa e come vuole fare l'agenzia su questo immobile ma da quello che ho capito l'immobile non è neanche ipotecato oppure oggetto di perizie giuridiche, fatto sta che senza documenti e delega non posso (dovrei) scaricare queste planimetrie.

La cosa migliore, come tecnico, sarebbe rifiutare per tutelarmi, ma essendo comunque un servizio che faccio mi chiedo se ci sia una scappatoia, un cavillo, qualsiasi cosa che mi permetta di scaricalre senza commettere illeciti.

Mi rendo conto che è un caso abbastanza assurdo e mi aspetto che concordiate con me che non si debba scaricare, ma essendo che non mi è mai capitata una cosa simile (ed è anche possibile che l'angenzia mi nascondi qualcosa, anche non in malafede) mi rivolgo a voi.



Grazie

Sicuramente l'immobile non ha l'intestazione aggiornata all'attualita, altrimenti il curatore fallimentare l'avrebbe venduta all'asta.

Guarda, è saltato fuori che il fabbricato non è mai stato completato, quindi non c'è ne una dichiarazione fine lavori ne planimetrie catastali... il che fa capire il livello di competenza di questa agenzia imobiliare...

Non parliamo della casetta del pensionato o abbandonata dagl'eredi,... per cui una visura planimetrica in più o meno non sarà certo "captata" dal grande fratello dell'A.D.E., ma essendoci qui in ballo una presunta vendita di un immobile la cui proprietà è quantomeno ambigua, ti consiglio se c'è incarico scritto, ma anche senza, di scrivere all'Agenzia Immobiliare di rifiutare l'incarico non essendoci i presupposti legali e tecnici per l'espletamento dell'incarico richiesto - Fai la planimetria ed un domani uno stuolo d'avvocati ti vorrà chiedere conto del perchè l'hai fatta,..son cavoli tuoi,..non dell'agenzia immobiliare.