Buonasera,
dopo aver cercato tra i post attinenti, chiedo lumi a chi ne sa più di me per risolvere questo piccolo problema, in ordine:
1) dalla visura storica al CT risulta dall'impianto meccanografico del 01/01/1966 il Mapp. 323 Fg. 547 in qualità di Ente Urbano;
2) il FRAZIONAMENTO, approvato il 06/09/1973, origina i mappali 323a (area edificata ante 1939), 323b, 323c e 323d, tre aree scoperte.
3) la VARIAZIONE D'UFFICIO, in atti dal 10/11/1976, correla al CF il mappale 323a nominandolo semplicemente 323, rinomina gli altri rispettivamente in 471, 472 e 473 Enti Urbani - Partita 1 al solo CT, quindi senza intestati;
4) il de cuius, morto nel 1992, acquistò con due atti notarili (ovviamente separati) in data 01/09/1959 una area nuda di 10 mq, distinta come Mapp. 4110c al cessato Catasto ad oggi identificata come Mapp. 472 Fg. 547; in data 28/09/1973 un piccolo giardino di 120 mq, distinto come Mapp. 323b Fg. 547 in base al frazionamento di cui sopra, ad oggi identificato come Mapp. 471 Fg. 547
5) nella dichiarazione di successione del 24/12/1992 il notaio nel campo osservazioni di una unità A/4 di proprietà del de cuius annotò
erroneamente che
“All'appartamento è annessa area di cortile di pertinenza di cui ai mapp. 472 et 473 di complessive are 0.20”. In realtà l'individuazione corretta sarebbe stata "
471 et 472 di complessive are 1.30".
Gli eredi vogliono alienare per ora solo i Mapp. 471 et 472, riservandosi di decidere in futuro sull'appartamento, perciò la "graffatura" non è percorribile, peraltro la pertinenzialità è stata una idea del notaio della successione.
Per portare i due Enti Urbani al CF come Aree Urbane con intestati, la costituzione tramite Docfa di due F/1 mi sembra l'unica soluzione rimanente, ma sorgono tante perplessità:
a) in base a che titolo/quale atto titolo vanno intestati agli eredi attuali (quadro D), chi mi dice gli atti notarile (mi pare assurdo l'intestato era il de cuius), chi mi dice la successione che, a parte l'errore di individuazione degli enti comuni, non ha "trasmesso" questi mappali;
b) nei Docfa, qual'è la data di fine lavori: il frazionamento, la variazione d'ufficio o che altro?
c) è necessario far precedere ai Docfa di costituzione una dichiarazione di successione modificativa per correggere l'errore, costi a parte, con i noti problemi dell'eventuale valore d'attribuire agli Enti Urbani, si fa presto a dire venale di mercato...? E poi che valore avrà rispetto al punto a) questa nuova successione?
In catasto mi dicono im modo sibillino di mettere l'ultimo atto.... in cui figurano, il notaio odierno dei clienti nicchia da settimane...
Ringrazio sin d'ora chi mi vorrà aiutarmi o indirizzarmi nella giusta direzione, personalmente sono andato "in loop".