CASO :
- prima dei lavori di ristrutturazione e di adeguamento sismico, era composto da 2 unità immobiliari appartenenti a due persone diverse
(sono marito e moglie):
>> il sub 1 costituito dall’appartamento al piano terra (di proprietà del marito)
>> il sub 3 costituito dall’appartamento al piano primo e dal terrazzo al piano secondo (di proprietà della moglie)
a cui si accedeva tramite una scala interna all’appartamento stesso.
I due appartamenti erano collegati solo da una scala esterna in ferro posta nel cortile comune di ingresso dalla via pubblica, che
adesso è stata demolita;
1) E' stato creato un vano scala interno, che consente di andare dal piano terra fino al terrazzo,
2) Sono state realizzate modifiche degli spazi interni e l’ampliamento di un balcone al piano primo.
3) Il fabbricato è stato “trasformato” in un condominio minimo (senza però fare nessun atto notarile ma semplicemente
andando in banca e aprendo un conto corrente ed un codice fiscale condominiale con:
--> i due appartamenti di proprietà,
--> con il vano scala, il terrazzo e il cortile in comune.
DOMANDA :
A) Come devo impostare il DocFa?
B) I due proprietari devono andare dal notaio per il trasferimento di diritti delle porzioni di vano scala appartenenti ai 2 appartamenti che poi
diventeranno un BCNC con la fusione?
C) Devo fare 3 docfa? uno per ogni unità immobiliare e uno per fusione delle porzioni suddette?
RISPOSTA:
1) Sembra che è stato ricavato un vano da proprietà esclusive.
2) Le modifiche realizzate negli spazi interni di proprietà esclusiva.
3) Per la regolarità della posizione catastale non conta quanto prodotto in banca allo scopo di finanziamento dell'opera di modifica.
Quindi:
A) Vanno prodotti i DocFa per la crazione dei nuovi subalterni che andranno a sostituire quelli variati ciascuno per le diverse proprietà,
quindi ivi compresa la risposta al la domanda C)
B) Ovviamente i proprietari dovranno stipulare il rogito per regolarizzare ed assegnare le rispettive proprietà.
Cordialità