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Da B/8 a C/2 |

uli
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42°27'27.18"N 12°23'13.05"E
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Una circolare del 1992 sopprimeva, tra le altre, la sussistenza delle categrorire B/8, successivamente poi è stata emanata un'altra circolare che disponeva di soprassedere circa l'annullamento di alcune categorie tra le quali appunto la B/8. Ad oggi mi sembra che la categoria B/8 esista ancora (almeno è citata nell'elenco delle categorie catastali), premesso tutto ciò dovrei comunque effettuare un cambio di destinazione d'uso funzionale da B/8 a C/2 senza opere edilizie. Il mio dubbio è che se la categoria B/8 è ancora in vigore debbo presentare una DIA, se la categoria B/8 è soppressa posso citare nel docfa la circolare. Non vorrei che un domani il Committente vende l'immobile e il notaio vedendo che è stato effettuato un cambio di destinazione d'uso chieda il titolo edilizio....
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Geoesse
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L'aggiornamento catastale si presenta dopo che la variazione di destinazione è avvenuta e che è stata "autorizzata" dal punto di vista edilizio. I rapporti con il comune relativi alla regolarità edilizia vanno comunque sistemati. Non è la variazione catastale che regolarizza la situazione edilizia. Per prima cosa verificherei "quando" è avvenuta la variazione di destinazione d'uso (per sapere se occorrevano permessi e/o altro), poi verificherei se era lecita ed in caso positivo procederei alla presentazione del docfa. Se ci fossero irregolarità, informerei il cliente e poi mi comporterei di conseguenza.
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uli
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09 Luglio 2006
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42°27'27.18"N 12°23'13.05"E
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Ok Geoesse ma il mio quesito era un altro. Inoltre il cambio d'uso "funzionale" nel caso specifico avviene da se. Le B/8 erano (o sono) depositi sotterranei per stoccaggio di derrate. Anticamente erano abbastanza diffusi, infatti i prodotti agricoli venivano trasportati col somaro fino al paesello e finivano in queste specie di grotte scavate nel tufo. Ad oggi mi sembra del tutto fuori luogo tale categoria; I locali in questione hanno assunto funzione di magazzino o locali di sgombero a servizio dell'abitazione soprastante. Quindi come potrai capire il cambio d'uso è di fatto avvenuto poichè sono cambiati semplicemente i tempi e il modo di vivere. Secondo il mio modesto parere un cambio d'uso in tal senso non ha a nulla di pertinente con l'urbanistica; il punto è che vorrei semplicemente tutelre il cliente da qualche notaio eccesivamente zelante che potrebbe intravedere nel cambio di destinazione d'uso un intervento di ristrutturazine edilizia (intesa come appartenenza della categoria di interventi ai sensi del TU dell'ediliza e non nel senso che siano stati effettuati dei lavori). Era solo per disquisire un pò..... vabbè nel dubbio faccio la DIA
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Geoesse
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Mi sembra di capire che sia avvenuto solo un cambio di categoria (catastale) più che un cambio di destinazione d'uso. Quello che sto dicendo, sembra un controsenso, ma forse non lo è se l'utilizzo che se ne fa è lo stesso. Anche se viene spontaneo chiedersi perchè non fosse censito dall'origine in C/2. Scusami ma è una realtà che non conosco. Tra l'altro presumo che tale variazione sia avvenutà tempo fa (ante '67?). Se così fosse potrebbe anche essere giustificata l'assenza di provvedimento edilizio (se necessario visto che il cambio d'uso è solo funzionale). Parlane con il tecnico comunale così non corri rischi e poi, se proprio necessario, fai dal DIA. Cordialità
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uli
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Il mio dubbio sulla DIA o meno riguarda solo il caso in cui un domani il proprietario decide di vendere l'immobile in questione e il notaio, facendo le dovute visure, nota che è stato fatto in tempi attuali un cambio di destinazione d'uso. A questo punto un notaio diciamo "pignolo" che non potrebbe comprendere la vera natura del cambio d'uso, potrebbe esigere il titolo edilizio; quindi per non mettere in difficoltà il mio cliente avrei optato comunque per la DIA. Ciao.
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Geoesse
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Scusami ma non sono convinto che la DIA vada presentata "a prescindere" e solo per motivi di prudenza. Capita a volte di presentare variazioni catastali in ritardo per regolarizzare (catastalmente) variazioni di destinazione d'uso avvenute molto tempo prima senza che il notaio "entri nel merito". Se l'intervento era lecito (ancorchè catastalmente aggiornato in ritardo), secondo me, non c'è notaio che tenga. Ciao.
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lucpod
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11 Gennaio 2016 alle ore 21:39
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Buongiorno, al momento è possibile effettuare il cambio di destinazione d'uso da b/8 a c/2? Grazie
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