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Autore d/10 per soggetto non agricoltore

myrk

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Lüsèra

 0 -  0 - Inviato: 26 Novembre 2007 alle ore 09:12

Salve a tutti, avrei un quesito da porre a chi ha più esperienza di me:
Devo accatastare un nuovo fabbricato adibito a ricovero attrezzi agricoli, che si trova in un podere di 6 Ha coltivato a vigneto.
Il ricovero attrezzi è un capannoncino prefabbricato di 200 mq con corte esclusiva di 1300 mq, e altezza mdia di 6 ml.
Il proprietario coltiva il terreno ma non ha i requisiti di ruralità perchè i redditi che percepisce da altre attività superano quelli percepiti dalla vigna.

E' corretto censire il fabbricato come D/10 o si può fare solo se in possesso dei requisiti di ruralità?

Altrimenti (e sarebbe meglio) questo tipo di fabbricato potrebbe essere censito come semplice C/2 ?

Grazie

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Autore Risposta

andrea_vi

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Vicenza

 0 -  0 - Inviato: 26 Novembre 2007 alle ore 11:08

anche se non sono d'accordo con la normativa:

la cat. D/10 si puo' utilizzare solo quando esistono i requisiti di imprenditore agricolo a titolo principale

lo so perche' mi è appena stata sospesa una pratica per tal motivo :( !!!!!

Puoi inserirla come cat. C/2 anche se in alcuni casi mi hanno accettato la cat. C/6 rimessa.

Andrea

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myrk

Iscritto il:
06 Giugno 2006

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Lüsèra

 0 -  0 - Inviato: 26 Novembre 2007 alle ore 11:36

"andrea_vi" ha scritto:
anche se non sono d'accordo con la normativa:

la cat. D/10 si puo' utilizzare solo quando esistono i requisiti di imprenditore agricolo a titolo principale

lo so perche' mi è appena stata sospesa una pratica per tal motivo :( !!!!!

Puoi inserirla come cat. C/2 anche se in alcuni casi mi hanno accettato la cat. C/6 rimessa.

Andrea



E se per assurdo (visto che si tratta di un capannone vero e proprio anche se piccolo) L' Adt pretendesse la categoria D come lo potrei censire?
D/7 o D/8 no perchè non si tratta di edificio produttivo...
Di fatto è proprio un edificio strumentale ad una azienda agricola di un soggetto che coltiva per Hobby un piccolo podere.
E' forse proibito farlo? Allora perchè l'Adt mi impedisce di utilizzare la categoria D/10, apposita per gli edifici strumentali di questo tipo?

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andrea_vi

Iscritto il:
03 Gennaio 2005

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Vicenza

 0 -  0 - Inviato: 26 Novembre 2007 alle ore 14:35

E' lo stesso quesito che ho posto al "capo" del C.F.

la risposta è stata semplice:
la cat. D/10 esige/presuppone i requisiti di imprenditore agricolo etc etc

se non ci sono tali requisiti si passa alla categoria "più vicina" (questa la deve valutare il tecnico incaricato)

Andrea

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CESKO

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07 Novembre 2006

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 26 Novembre 2007 alle ore 19:44

Studiati meglio la circolare n° 7/2007

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geosim

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Grosseto

 0 -  0 - Inviato: 26 Novembre 2007 alle ore 21:19

Non sono d'accordo con il fatto che non si possa classare una annesso agricolo come D/10 solo perchè il proprietario non è imprenditore agricolo. La normativa vigente, come indicato anche nella circolare 7/2007 della AdT (e che giustamente CESKO ti consiglia di rivedere) indica che la qualifica di imprenditore agricolo è una delle condizioni necessarie per avere i requisiti di ruralità sui FABBRICATI AD USO ABITATIVO mentre non è rilevante per gli annessi agricoli in quanto gli stessi devono essere semplicemente " strumentali alle attività agricole" a prescindere dal titolo del conduttore. Come sempre ribadisco che questa è una mia interpretazione (non solo mia in verità) visto la grande confusione che stanno generando in questo periodo i fabbricati rurali.
Buon lavoro

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CESKO

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07 Novembre 2006

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 27 Novembre 2007 alle ore 08:36

"geosim" ha scritto:
Non sono d'accordo con il fatto che non si possa classare una annesso agricolo come D/10 solo perchè il proprietario non è imprenditore agricolo. La normativa vigente, come indicato anche nella circolare 7/2007 della AdT (e che giustamente CESKO ti consiglia di rivedere) indica che la qualifica di imprenditore agricolo è una delle condizioni necessarie per avere i requisiti di ruralità sui FABBRICATI AD USO ABITATIVO mentre non è rilevante per gli annessi agricoli in quanto gli stessi devono essere semplicemente " strumentali alle attività agricole" a prescindere dal titolo del conduttore. Come sempre ribadisco che questa è una mia interpretazione (non solo mia in verità) visto la grande confusione che stanno generando in questo periodo i fabbricati rurali.
Buon lavoro


Concordo pienamente con geosim.....
se si legge attentamente la circolare n° 7/2007 e più precisamente il 3.2, si nota che le U.I.U. strumentali potenzialmente potrebbero essere censite anche nel gruppo "C"(sinceramente la questione non è molto chiara tra gruppo "C" e "D/10" inerenti le U.I.U. strumentali, a differenza delle abitazioni che vanno censite obbligatoriamente nel gruppo "A")
Cmq se il problema è di tipo fiscale, ad esempio il pagamento dell' I.C.I., il classamento, la rendita ecc.. e sopratutto la categoria non centra niente(punto 6 della circolare n° 7/2007), tale problema deve essere risolto solo con gli uffici preposti(ad esempio l'ufficio tributi del comune).......
Quindi per esperienza, perchè ho avuto come precedentemente detto lo stesso identico problema(l'ufficio ha combinato un macello, cambiandomi categoria, classe e rendita e per di più togliendo le planimetrie agli atti informatizzati), consiglio "vivamente" di censire il suo ex annesso agricolo(locale per i mezzi agricoli....mi sembra) nel gruppo "C".....o come C/6(parcheggio mezzi agricoli) o come C/2 deposito attrezzi agricoli e/o deposito derrate alimentari...........pur non avendo i requisiti di ruralità.

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CESKO

Iscritto il:
07 Novembre 2006

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 27 Novembre 2007 alle ore 08:47

"andrea_vi" ha scritto:


la cat. D/10 si puo' utilizzare solo quando esistono i requisiti di imprenditore agricolo a titolo principale




Solo per info.............
la figura dell'imprenditore agricolo a titolo principale, non esiste più....
oggi la stessa figura si chiama:
"imprenditore agricolo a titolo professionale"

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geometracocco

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13 Novembre 2007

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 0 -  0 - Inviato: 27 Novembre 2007 alle ore 09:37

Concordo quanto detto da Geosim e Cesko.

Vorrei porvi un quesito per una mia pratica attuale.

Un mio cliente ha un azienda agricola frutticola. Ha un vecchio magazzino il quale è stato trasformato in locale per la manovalanza agricola stagionale.
Adesso devo predisporre l'agibilità e relativo accatstamento.
Il locale è formato da tre camere ad uso dormitorio, due servizi igienici e due locali ad uso mensa.
Pensavo fosse giusta classificarla con la categoria A.
Il mio cliente dice, dopo aver parlato con il commercialista, di classificarlo come D/10 in quanto necessita di questa casistica in modo tale da recuperare l'iva sulle fatture.
Ma a mio giudizio la categoria D/10 nn si apllica in questo caso in quanto, come da circolare 7/2007, si applica a :
- locali adibiti al ricovero degli animali;
- alla custodia delle macchine, degli attrezzi e delle scorte occorrenti per la coltivazione;
- alla protezione delle piante, alla conservazione dei prodotti agricoli e alla attività di manipolazione e trasformazione.
Cosa ne pensate in proposito?

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CESKO

Iscritto il:
07 Novembre 2006

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 27 Novembre 2007 alle ore 09:44

Sostengo pienamente cio' che hai esposto!
a mio avviso va censita nel gruppo "A", poichè non rispecchia le caratteristiche di U.I.U. strumentale all'attività agricola, qundi non censibile ne nel gruppo D/10 e ne nella maggiore delle ipotesi nel gruppo "C".
Come innanzi detto(punto 6 della circolare n° 7/2007) sarà il commercialista se "preparato" sulla materia a risolvere il problema di natura fiscale con gli uffici preposti.
Quindi, tu in qualità di "tecnico" procedi tranquillamente redigendo la pratica in modo corretto ed adeguato in virtù della predetta circolare nonchè del D.P.R. 139/98
Cordialmente

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andrea_vi

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 0 -  0 - Inviato: 27 Novembre 2007 alle ore 14:56

"CESKO" ha scritto:
"andrea_vi" ha scritto:


la cat. D/10 si puo' utilizzare solo quando esistono i requisiti di imprenditore agricolo a titolo principale




Solo per info.............
la figura dell'imprenditore agricolo a titolo principale, non esiste più....
oggi la stessa figura si chiama:
"imprenditore agricolo a titolo professionale"


ammetto di aver fatto (ed avere) confusione inn testa con tutti questi "nuovi" termini.

grazie per la corrrezzione

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CESKO

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 27 Novembre 2007 alle ore 15:00

"andrea_vi" ha scritto:
"CESKO" ha scritto:
"andrea_vi" ha scritto:


la cat. D/10 si puo' utilizzare solo quando esistono i requisiti di imprenditore agricolo a titolo principale




Solo per info.............
la figura dell'imprenditore agricolo a titolo principale, non esiste più....
oggi la stessa figura si chiama:
"imprenditore agricolo a titolo professionale"


ammetto di aver fatto (ed avere) confusione inn testa con tutti questi "nuovi" termini.

grazie per la corrrezzione


Tranquillo, la mia era solo un informazione......che ti sarà utile per la prossima volta!
Buon lavoro

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andrea_vi

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Vicenza

 0 -  0 - Inviato: 27 Novembre 2007 alle ore 15:04

"CESKO" ha scritto:
Studiati meglio la circolare n° 7/2007



gli ho dato una "riletta" ....
.....
.....
al punto 3.2 dove ad un certo punto (fine pag. 6, inizio pag. 7) dice:
"....Nel caso in esame occorre analizzare se, ordinariamente, le attività svolte nei complessi in questione siano sicuramente riconducibili all’attività dell’impresa agricola o, di contro, possano essere correlate ad attività di tipo industriale o commerciale. In ossequio pertanto ai principi dettati dal Testo Unico delle Imposte Dirette, deve valutarsi – a prescindere dalla natura e caratteristiche, nonché dalla possibilità o meno di destinarli ad una funzione diversa senza radicali trasformazioni - se gli immobili siano strumentali “per destinazione” alle attività agricole di cui all’ art. 2135 c.c..
Pertanto , unico elemento discriminante per definire la concreta strumentalità all’attività agricola effettivamente praticata ed, in ultima analisi, la ruralità del fabbricato, risiede quindi nella compatibilità delle caratteristiche tipologico-funzionali con l’effettiva produzione del fondo al quale è asservito, nonché di quelle ubicazionali (insistenza delle costruzioni su terreni agricoli costituenti l’azienda) circostanza, quest’ultima, che deve, quindi, costituire oggetto di specifica verifica ai fini del corretto classamento.
L’attività degli Uffici sarà quindi finalizzata, sostanzialmente, a verificare che negli immobili da accertare vengano esercitate le suddette attività. Di conseguenza gli immobili devono essere considerati in linea oggettiva strumentali all’attività agricola esercitata sul fondo e pertanto censiti nella categoria D/10.
Nel caso contrario, ovvero qualora la funzione di trasformazione e/o quella di commercializzazione riguardi prodotti agricoli in quantità non ottenuta prevalentemente dalla coltivazione del fondo (50% della produzione), il classamento deve essere effettuato nelle categorie D/7 o D/8."

cosa ne pensi?

Andrea

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andrea_vi

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Vicenza

 0 -  0 - Inviato: 27 Novembre 2007 alle ore 15:12

"geometracocco" ha scritto:

Ha un vecchio magazzino il quale è stato trasformato in locale per la manovalanza agricola stagionale.
Il locale è formato da tre camere ad uso dormitorio, due servizi igienici e due locali ad uso mensa.
Cosa ne pensate in proposito?



a meno che non si tratti di una costruzione che possa essere utilizzata autonomamente etc etc ... secondo me è una pertinenza dell'attività e va censita assieme a tutti i fabbricati dell'azienda (penso all'ufficio dell'imprenditore agricolo a titolo professionale o alla sala mungitura o locali simili)
altra cosa se il proprietario puo' disporne come meglio crede: tanto per l'attività agricola, quanto per altra attività (penso ad un affitta camere)

e poi non saprei in che categoria A posizionarla di preciso: il progetto cosa prevedeva? una nuova abitazione?

Andrea

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myrk

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Lüsèra

 0 -  0 - Inviato: 27 Novembre 2007 alle ore 15:53

Stamattina, visto il dubbio mi sono recato alla mia AdT e ho posto il quesito che ho formulato all'inizio di questa discussione al tecnico del C.F.; la sua risposta è stata:

Tu mettilo come C/2 poi al limite te lo cambiamo noi con D.... 8O

:evil: MA E' PROPRIO QUESTO CHE VOGLIO EVITARE...! :evil:

Comunque mi ha confermato che "a grandi linee" i D/10 se non si è in possesso dei requisiti di ruralità non si utilizza. Almeno loro in quell'ufficio hanno determinato così.... :?

E' la solita storia che ogni prete dice messa in modo diverso nella propria parrocchia....! :(

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