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Autore D/10 in successione

Jalex

Iscritto il:
21 Giugno 2020 alle ore 12:26

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24

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 0 -  0 - Inviato: 21 Giugno 2020 alle ore 13:32

Salve, sono un privato e ho letto varie discussioni su questo forum ma non ho trovato una risposta al mio caso.Mi sono iscritta nella speranza di avere informazioni più chiare.

Siamo 6 eredi (cugini) di nostro zio (deceduto più di 14 mesi fa), in successione ci sono dei terreni e un D/10 accatastato nel catasto Fabbricati con requisiti di ruralità (quindi esente IMU) in quanto nostro zio aveva la partita iva agricola. Ora nessun erede ha la partita iva agricola né è coltivatore diretto né è imprenditore agricolo. I terreni non sono stati affittati e da 12 mesi sono incolti.

Da quanto ho trovato in rete, suppongo che il mappale con il D/10 (comprendente Stalla, Fienile, Pollaio, 3528 mq terreno e 1000 mq di corte) non abbia più i requisiti di ruralità per cui si deve fare una variazione per togliere la ruralità ma essendo D/10 non si può fare semplice richiesta di cancellazione ma si deve procedere a una variazione tramite Doc.fa.

Mi sono informata presso il mio tecnico, e un altro erede presso il suo, ma ci sono pareri discordanti.

Il mio tecnico mi dice che Serve nuova iscriz. DOCFA. (mentre da quanto ho letto io serve una variazione tramite Docfa)

Un altro erede si è informato presso il suo tecnico, che dice che non è necessario fare la modifica della categoria catastale ora, ma possiamo aspettare se servirà farla quando verrà fatta la divisione ereditaria.

Un altro dice che essendoci attrezzature agricole (vecchio rimorchio auto caricante) la ruralità non è stata persa.

Se ogni erede paga l’Imu (nonostante la cat. D/10 sia esente Imu) si può aspettare a fare la variazione tra qualche anno (non si sa quanto si andrà avanti prima di procedere alla divisione ereditaria) o deve essere fatta subito? (da quanto ho visto di doveva fare entro 30 gg dalla perdita dei requisiti).

Se si deve fare la variazione della categoria catastale da D/10 può essere cambiato il in C2 o dato che ci sono immobili, terreno e corte o si deve prima fare un frazionamento?


Grazie a chi potrà rispondere.

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Autore Risposta

CESKO

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07 Novembre 2006

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 22 Giugno 2020 alle ore 10:27

"Jalex" ha scritto:
Salve, sono un privato e ho letto varie discussioni su questo forum ma non ho trovato una risposta al mio caso.Mi sono iscritta nella speranza di avere informazioni più chiare.

Siamo 6 eredi (cugini) di nostro zio (deceduto più di 14 mesi fa), in successione ci sono dei terreni e un D/10 accatastato nel catasto Fabbricati con requisiti di ruralità (quindi esente IMU) in quanto nostro zio aveva la partita iva agricola. Ora nessun erede ha la partita iva agricola né è coltivatore diretto né è imprenditore agricolo. I terreni non sono stati affittati e da 12 mesi sono incolti.

Da quanto ho trovato in rete, suppongo che il mappale con il D/10 (comprendente Stalla, Fienile, Pollaio, 3528 mq terreno e 1000 mq di corte) non abbia più i requisiti di ruralità per cui si deve fare una variazione per togliere la ruralità ma essendo D/10 non si può fare semplice richiesta di cancellazione ma si deve procedere a una variazione tramite Doc.fa.

Mi sono informata presso il mio tecnico, e un altro erede presso il suo, ma ci sono pareri discordanti.

Il mio tecnico mi dice che Serve nuova iscriz. DOCFA. (mentre da quanto ho letto io serve una variazione tramite Docfa)

Un altro erede si è informato presso il suo tecnico, che dice che non è necessario fare la modifica della categoria catastale ora, ma possiamo aspettare se servirà farla quando verrà fatta la divisione ereditaria.

Un altro dice che essendoci attrezzature agricole (vecchio rimorchio auto caricante) la ruralità non è stata persa.

Se ogni erede paga l’Imu (nonostante la cat. D/10 sia esente Imu) si può aspettare a fare la variazione tra qualche anno (non si sa quanto si andrà avanti prima di procedere alla divisione ereditaria) o deve essere fatta subito? (da quanto ho visto di doveva fare entro 30 gg dalla perdita dei requisiti).

Se si deve fare la variazione della categoria catastale da D/10 può essere cambiato il in C2 o dato che ci sono immobili, terreno e corte o si deve prima fare un frazionamento?


Grazie a chi potrà rispondere.



Trattasi di "CAMBIO DI DESTINAZIONE D'USO" per il passaggio in Cat. C/2, essendo venuti meno i requisiti di ruralità!

Altre strade non ci sono.

Saluti

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EALFIN

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03 Dicembre 2006

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 0 -  0 - Inviato: 22 Giugno 2020 alle ore 21:59

Quando un edificio di categoria D/10 perde i requisiti di ruralità e quando detto edificio non ha caratteristiche ordinarie occorre un Docfa semplificato per passaggio a categoria D/7 oppure D/8 oppure altra categoria D compatibile con la destinazione in uso.

Nel tuo caso, qualora invece si volesse passare tutto a categorie ordinarie, fra stalla, fienile e pollaio ci sarebbero come minimo n° 3 categorie ordinarie da costituire in sostituzione del D/10, salvo se costituire ulteriori unità a categoria ordinaria qualora stalla, fienile e pollaio siano composti ciascuno da più locali con rispettivo accesso indipendente.

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Jalex

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21 Giugno 2020 alle ore 12:26

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 0 -  0 - Inviato: 22 Giugno 2020 alle ore 22:31

La ringrazio di aver risposto, ma si deve fare prima possibile (essendo già passati 14 mesi dalla perdita requistiti per decesso titolare) o si potrebbe fare quando verrà fatta la divisione ereditaria che però non si sa se avverrà tra qualche mese o qualche anno?

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CESKO

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07 Novembre 2006

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 22 Giugno 2020 alle ore 23:28

"Jalex" ha scritto:
La ringrazio di aver risposto, ma si deve fare prima possibile (essendo già passati 14 mesi dalla perdita requistiti per decesso titolare) o si potrebbe fare quando verrà fatta la divisione ereditaria che però non si sa se avverrà tra qualche mese o qualche anno?



no va fatta prima della presentazione della successione!

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Jalex

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21 Giugno 2020 alle ore 12:26

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24

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 0 -  0 - Inviato: 23 Giugno 2020 alle ore 11:56

Grazie di aver risposto, ma la successione è gia stata fatta. Spero di convicere gli altri eredi a farla prima possibile.

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CESKO

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07 Novembre 2006

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 23 Giugno 2020 alle ore 12:17

"Jalex" ha scritto:
Grazie di aver risposto, ma la successione è gia stata fatta. Spero di convicere gli altri eredi a farla prima possibile.



e che vuol dire.... va presentata la variazione catastale e successivamente si rettifica la successione!

non ha senso fare la variazione dopo, anche pechè si potrebbero avere problemi inerenti l'IMU.

Saluti

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CESKO

Iscritto il:
07 Novembre 2006

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 23 Giugno 2020 alle ore 12:17

.

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lorussod

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30 Maggio 2006

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 0 -  0 - Inviato: 03 Febbraio 2023 alle ore 11:40

Buongiorno...mi ricollego a questo post per chiedere un vostro consiglio.

Sto redigendo una successione e tra i vari beni mi ritrovo un D/10 e un C/2 su cui non so come procedere.

Il C/2 presenta un'annotazione di ruralità accertata mentre il D/10 non riporta nessuna annotazione (devo dedurre che per il D/10 non ci sta nessuna necessità di annotazione essendo già una categoria strumentale all'attività agricola - CORREGGETEMI SE SBAGLIO)

Attualmente detti beni sono condotti dal figlio del de cuius quale imprenditore agricolo

In successione li posso inserire entrambi con valore ZERO oppure devo mettere il valore che esce dalla rendita?

Grazie a tutti per i consigli

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CESKO

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07 Novembre 2006

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 03 Febbraio 2023 alle ore 13:55

"lorussod" ha scritto:
Buongiorno...mi ricollego a questo post per chiedere un vostro consiglio.

Sto redigendo una successione e tra i vari beni mi ritrovo un D/10 e un C/2 su cui non so come procedere.

Il C/2 presenta un'annotazione di ruralità accertata mentre il D/10 non riporta nessuna annotazione (devo dedurre che per il D/10 non ci sta nessuna necessità di annotazione essendo già una categoria strumentale all'attività agricola - CORREGGETEMI SE SBAGLIO)

Attualmente detti beni sono condotti dal figlio del de cuius quale imprenditore agricolo

In successione li posso inserire entrambi con valore ZERO oppure devo mettere il valore che esce dalla rendita?

Grazie a tutti per i consigli



ma se gli eredi non hanno i requisiti come imprenditori agricoli etc... bisogna cambiare la categ. del D/10 prima della presentazione della dichiarazione.

saluti

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Topgun

Iscritto il:
17 Settembre 2022 alle ore 22:43

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 0 -  0 - Inviato: 03 Febbraio 2023 alle ore 14:10

Il figlio sembra continuare l'attività agricola del padre, ma anche se non lo fosse, la categoria rimane D10. Anche il C2 con l'annotazione. Se, poi, l'erede non è imprenditore agricolo casomai va fatta togliere l'annotazione, ma sempre dopo la successione.

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lorussod

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30 Maggio 2006

Messaggi:
266

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 0 -  0 - Inviato: 03 Febbraio 2023 alle ore 16:02

Grazie delle risposte.

Come già detto uno degli eredi è imprenditore agricolo e conduce i beni del padre.

Procedo mettendo in Successione i beni con valore ZERO

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CESKO

Iscritto il:
07 Novembre 2006

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 03 Febbraio 2023 alle ore 16:15

"Topgun" ha scritto:
Il figlio sembra continuare l'attività agricola del padre, ma anche se non lo fosse, la categoria rimane D10. Anche il C2 con l'annotazione. Se, poi, l'erede non è imprenditore agricolo casomai va fatta togliere l'annotazione, ma sempre dopo la successione.



Perchè?


mettiamo il caso che il ' de cuius' fosse andato in pensione già da 10 anni (perdendo di fatto tutti i requisiti), quale sarebbero stati i presupposti con i quali l'immobile doveva rimanere in categoria D/10?

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st-topos

Iscritto il:
22 Ottobre 2005

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 0 -  0 - Inviato: 03 Febbraio 2023 alle ore 17:56

".....mettiamo il caso che il ' de cuius' fosse andato in pensione già da 10 anni...."

Non devi cambiare la categoria, rimane in D/10 e la tratti come una unità normale.

La norma chiarisce bene questo aspetto (i requisiti nel tempo possono modificarsi, anche ogni anno, e non per questo che tutti gli anni cambi la categoria).

salute

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CESKO

Iscritto il:
07 Novembre 2006

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8726

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 03 Febbraio 2023 alle ore 18:58

"st-topos" ha scritto:
"Non devi cambiare la categoria, rimane in D/10 e la tratti come una unità normale. La norma chiarisce bene questo aspetto (i requisiti nel tempo possono modificarsi, anche ogni anno, e non per questo che tutti gli anni cambi la categoria)



Indicami la norma gentilmente!

a me risulta che: "Per gli immobili censiti in categoria D/10 che perdono i requisiti di ruralità, deve essere presentata dichiarazione di variazione con procedura Docfa, secondo le modalità previste dal decreto del Ministro delle Finanze 19 aprile 1994, n. 701. I medesimi immobili devono essere accertati nella pertinente categoria, diversa dalla D/10, in coerenza con le disposizioni della prassi catastale".

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