Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / PREGEO e DOCFA / DOCFA / Correzione grafica: quale data?
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Pagine:  2 - Vai a pagina  successiva

Autore Correzione grafica: quale data?

Rondinone

Iscritto il:
30 Dicembre 2005

Messaggi:
4

Località

 0 -  0 - Inviato: 16 Settembre 2013 alle ore 09:13

Devo effettuare la correzione di una planimetria presentata ed approvata. La causale è: "Corretta rappresentazione grafica". il quesito che mi pongo riguarda la data in cui è stata completata la variazione (ricado oltre i trenta giorni dalla presentazione): devo inserire la data riferita al momento in cui mi sono accorto della necessità della variazione oppure la data già dichiarata - con conseguene ravvedimento operoso-?

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Autore Risposta

MARCORUGO

Iscritto il:
08 Febbraio 2006

Messaggi:
265

Località

 0 -  0 - Inviato: 16 Settembre 2013 alle ore 15:14

Se vogliamo farci del male!!!! Metti la data odierna tanto il catasto non ha alcuna possibilità di verificare quel dato, o per lo meno, almeno che non abbiano il dente avvelenato con te, non riesce a sapere la data della variazione.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

Rondinone

Iscritto il:
30 Dicembre 2005

Messaggi:
4

Località

 0 -  0 - Inviato: 16 Settembre 2013 alle ore 15:27

"MARCORUGO" ha scritto:
Se vogliamo farci del male!!!! Metti la data odierna tanto il catasto non ha alcuna possibilità di verificare quel dato, o per lo meno, almeno che non abbiano il dente avvelenato con te, non riesce a sapere la data della variazione.



Ringrazio. Volevo un conforto è cosi stato. Ho eseguito alcuni controlli e la correzione grafica viene vessatoriamente euiparata ad una ritardata denuncia, con le consenguene sanzionatorie del caso (Lo sceriffo di Notthimgam era un dilettante a confronto!).

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
19 Maggio 2006

Messaggi:
8611

Località
Firenze

 0 -  0 - Inviato: 16 Settembre 2013 alle ore 15:50

A patto che la rendita proposta dal docfa precedente rimanga invariata.

Saluti.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

pitina

Iscritto il:
05 Settembre 2007

Messaggi:
20

Località
NUORO

 0 -  0 - Inviato: 17 Settembre 2013 alle ore 10:39

"Rondinone" ha scritto:
"MARCORUGO" ha scritto:
Se vogliamo farci del male!!!! Metti la data odierna tanto il catasto non ha alcuna possibilità di verificare quel dato, o per lo meno, almeno che non abbiano il dente avvelenato con te, non riesce a sapere la data della variazione.



Ringrazio. Volevo un conforto è cosi stato. Ho eseguito alcuni controlli e la correzione grafica viene vessatoriamente euiparata ad una ritardata denuncia, con le consenguene sanzionatorie del caso (Lo sceriffo di Notthimgam era un dilettante a confronto!).







eppure a me risultava dall'art. 6 della circolare n.3/2006 una semplice correzione grafica non deve essere sanzionata.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

Rondinone

Iscritto il:
30 Dicembre 2005

Messaggi:
4

Località

 0 -  0 - Inviato: 17 Settembre 2013 alle ore 11:06

Grazie pitina, il tuo aiuto ha condotto alla soluzione del quesito,

ecco quanto recita l'art. 6 della circolare 3/2006:

6. Dichiarazioni riguardanti particolari casi di aggiornamento catastale
Si coglie l’occasione per rappresentare che nei casi in cui la dichiarazione delle unità
immobiliari al catasto edilizio urbano risulti facoltativa – così come per le unità iscrivibili
nelle categorie fittizie: F1, F2, F3, F4 e F5 - l’indicazione della data cui va riferito
l’evento, da cui trae origine la dichiarazione di nuova costruzione o la variazione delle
unità immobiliari, non rileva ai fini dell’applicazione della sanzione, in quanto fattispecie non sanzionabile.
Parimenti, anche nei casi di ripresentazione di planimetria di unità immobiliare con la
causale “esatta rappresentazione grafica”, che non sia dipendente da lavori
successivamente intervenuti e che comunque non dia luogo ad una nuova
determinazione di rendita per l’unità, l’eventuale tardivo adempimento non è comunque sanzionabile.
La sanzione resta applicabile - nella prevista misura - nel caso in cui i soggetti non
provvedano ad adempiere all’invito loro rivolto dall’Ufficio di ripresentare la planimetria,
qualora erroneamente redatta, nel termine indicato (trenta giorni dal ricevimento
dell’invito – cfr. art. 59 del D.P.R. n. 1142/49).

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

anonimo_leccese

Iscritto il:
29 Ottobre 2009

Messaggi:
7243

Località

 0 -  0 - Inviato: 03 Ottobre 2014 alle ore 09:31

Buon giorno, mi accodo qui in quanto pur essendoci molte discussioni sui cambi nell'ambito della stessa categoria (F) con la mia solita fortuna non ho trovato quelle attinente,..vi spiego:

Nel 2008 un altro tecnico al mio cliente ha inoltrato docfa con la costituzione di piano terra finito e piano primo in F3,..anche se in realtà non erano neanche iniziati i lavori a piano primo al contrario del piano terra già finito, ma si pensava di iniziarli da li a poco - per questioni che non stò qui a spiegare, questo piano primo non viene e non verrà mai realizzato, lasciando il tutto come lastrico solare, inoltre è stata fatta richiesta al comune di annullamento di parte del progetto inerente la realizzazione di questo primo piano.

naturalmente alla data di oggi a piano primo risulta ancora esserci questo F3 mai realizzato - Cosa mi consigliate ? fare semplice docfa in variazione sopprimendo l'attuale F3 e costituendo il nuovo F5 con altre, errata indicazione categoria catastale, o semplice docfa per cambio uso con data al 2008 ?

Vi ringrazio per le illuminanti risposte che potrete darmi-

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
19 Maggio 2006

Messaggi:
8611

Località
Firenze

 0 -  0 - Inviato: 03 Ottobre 2014 alle ore 15:06

Io non vedo alcun errore perchè essendoci il solaio interpiano l'F3 di fatto era già cominciato. Semmai non è stato completato come previsto. ovviamente andrebbe letta la relazione sullo stato di fatto all'epoca del deposito del docfa che lo costituiva.

In conseguenza di ciò io farei un cambio d'uso da F3 a F5 finalizzato ad aggiornare la reale situazione di fatto che si è venuta a creare in seguito alla non terminata esecuzione del piano soprastante. per quanto riguarda la data io inserirei quella corrispondente al giorno in cui sono terminati i lavori di esecuzione del lastrico solare (che scommetto rientra nei cinque anni... ) e comunque farei riferimento alla data eventualmente indicata nella comunicazione al Comune.

Saluti.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

anonimo_leccese

Iscritto il:
29 Ottobre 2009

Messaggi:
7243

Località

 0 -  0 - Inviato: 03 Ottobre 2014 alle ore 16:26

Grazie -

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

AR85

Iscritto il:
12 Giugno 2012

Messaggi:
184

Località
Lago d'Iseo

 0 -  0 - Inviato: 14 Settembre 2023 alle ore 11:43

Mi accodo a questa conversazione perfettamente aderente al mio caso, 10 anni dopo la sua apertura:

il 20/12/2017 deposito il fine lavori per una pratica per manutenzione straordinaria di un appartamento per diversa distribuzione degli spazi interni, la pratica prevedeva la demolizione di due spallette all'interno dei vani esistenti e lo spostamento di un divisorio del lato corto di un corridoio di 40 cm, quindi il numero di vani rimase il medesimo, e in accordo con il comune non ho aggiornato la scheda catastale inquanto non vi era modifica dei vani e di conseguenza della rendita.

Recentemente per un 110, mi è stato chiesto di depositare l'aggiornamento catastale di quella pratica, per avere tutto "perfettamente allineato all'esistente".

Il 22/06/2023 deposito docfa per "diversa distribuzione degli spazi interni" come da pratica del 2017, relazionando quanto segue:
a seguito della cila con protocollo 4867 del 19/06/2017 vennero apportate minime modifiche planimetriche che non comportarono la variazione della consistenza, cosi' da non rendere obbligatorio l'aggiornamento catastale. oggi su richiesta si chiede il perfetto allineamento grafico e si procede all'aggiornamento planimetrico in conformita' alla citata pratica edilizia

In data 29/08/2023 i clienti (comproprietari) si vedono recapitare 2 sanzioni da 1047,63 € (una a testa) ridotte a 2 sanzioni da 352,75 € (sempre una a testa).

DOMANDA A - Non dovrebbero essere esonerati i clienti dal pagamento delle sanzioni? per due motivi:

1- vista la relazione, sanzione non dovuta
2 - prescrizione oltre i 5 anni dalla data di "eventuale obbligo di aggiornamento" (non il mio caso)

DOMANDA B - La sanzione eventuale non dovrebbe essere 1047.63 ad unità immobiliare, poi ridotta a 352.75 €? scusate se avessero avuto 10 intestati avremmo ricevuto 10 sanzioni da 1047.63 nonostante fosse singolo l'adempimento?

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

bioffa69

Iscritto il:
23 Settembre 2009

Messaggi:
6536

Località
BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 14 Settembre 2023 alle ore 16:05

"AR85" ha scritto:
Mi accodo a questa conversazione perfettamente aderente al mio caso, 10 anni dopo la sua apertura:

il 20/12/2017 deposito il fine lavori per una pratica per manutenzione straordinaria di un appartamento per diversa distribuzione degli spazi interni, la pratica prevedeva la demolizione di due spallette all'interno dei vani esistenti e lo spostamento di un divisorio del lato corto di un corridoio di 40 cm, quindi il numero di vani rimase il medesimo, e in accordo con il comune non ho aggiornato la scheda catastale inquanto non vi era modifica dei vani e di conseguenza della rendita.

Recentemente per un 110, mi è stato chiesto di depositare l'aggiornamento catastale di quella pratica, per avere tutto "perfettamente allineato all'esistente".

Il 22/06/2023 deposito docfa per "diversa distribuzione degli spazi interni" come da pratica del 2017, relazionando quanto segue:
a seguito della cila con protocollo 4867 del 19/06/2017 vennero apportate minime modifiche planimetriche che non comportarono la variazione della consistenza, cosi' da non rendere obbligatorio l'aggiornamento catastale. oggi su richiesta si chiede il perfetto allineamento grafico e si procede all'aggiornamento planimetrico in conformita' alla citata pratica edilizia

In data 29/08/2023 i clienti (comproprietari) si vedono recapitare 2 sanzioni da 1047,63 € (una a testa) ridotte a 2 sanzioni da 352,75 € (sempre una a testa).

DOMANDA A - Non dovrebbero essere esonerati i clienti dal pagamento delle sanzioni? per due motivi:

1- vista la relazione, sanzione non dovuta
2 - prescrizione oltre i 5 anni dalla data di "eventuale obbligo di aggiornamento" (non il mio caso)

DOMANDA B - La sanzione eventuale non dovrebbe essere 1047.63 ad unità immobiliare, poi ridotta a 352.75 €? scusate se avessero avuto 10 intestati avremmo ricevuto 10 sanzioni da 1047.63 nonostante fosse singolo l'adempimento?





Diciamo che nonostante la "conformità catastale", ci sia, per cui non vi era l'obbligo di presentarla, sappiamo che qualsiasi perito esca, vuole che tutto sia perfetto, per cui , personalmente, le faccio tutte.



Il D.L. del 18/12/1997, n.472, all'art.20, dice che l'atto di contestazionedi cui all'art.16........devono essere notificati, apena di decadenza, entro il 31/12 del quinto anno successivo a quello in cui è avvenuta la violazione.



Nel tuo caso, con la pratica presentata il 22/06/2023, hai dichiarato la fine lavori in data 20/12/2017, per cui sei in sanzione dopo 30 giorni, pertanto arrivi 19/01/2018, dal 20/01/2018 sei in saznione, fino al 31/12/ del 5 anno successivo, per cui, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023, la sanzione si prescrive in data 01/01/2024, per cui è corretto quanto fatto dall'Ufficio.



La relazione spiega il perchè tu tecnico hai ritenuto di non presentare la variazione ai tempi, ma avendo deciso di farla in seguito, segue le regole di tutte le dichiarazioni, vale la data di fine lavori dichiarata, e con quella sei in sanzione.



Per quanto ne so, gli intestari rispondono in solido, per cui il primo che paga , estingue il debito per tutti, non devono pagarla tutti la sanzione, l'Agenzia la manda a tutti gli intestari, e poi solo uno deve pagare.



Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

AR85

Iscritto il:
12 Giugno 2012

Messaggi:
184

Località
Lago d'Iseo

 0 -  0 - Inviato: 14 Settembre 2023 alle ore 17:40

"bioffa69" ha scritto:
"AR85" ha scritto:
Mi accodo a questa conversazione perfettamente aderente al mio caso, 10 anni dopo la sua apertura:

il 20/12/2017 deposito il fine lavori per una pratica per manutenzione straordinaria di un appartamento per diversa distribuzione degli spazi interni, la pratica prevedeva la demolizione di due spallette all'interno dei vani esistenti e lo spostamento di un divisorio del lato corto di un corridoio di 40 cm, quindi il numero di vani rimase il medesimo, e in accordo con il comune non ho aggiornato la scheda catastale inquanto non vi era modifica dei vani e di conseguenza della rendita.

Recentemente per un 110, mi è stato chiesto di depositare l'aggiornamento catastale di quella pratica, per avere tutto "perfettamente allineato all'esistente".

Il 22/06/2023 deposito docfa per "diversa distribuzione degli spazi interni" come da pratica del 2017, relazionando quanto segue:
a seguito della cila con protocollo 4867 del 19/06/2017 vennero apportate minime modifiche planimetriche che non comportarono la variazione della consistenza, cosi' da non rendere obbligatorio l'aggiornamento catastale. oggi su richiesta si chiede il perfetto allineamento grafico e si procede all'aggiornamento planimetrico in conformita' alla citata pratica edilizia

In data 29/08/2023 i clienti (comproprietari) si vedono recapitare 2 sanzioni da 1047,63 € (una a testa) ridotte a 2 sanzioni da 352,75 € (sempre una a testa).

DOMANDA A - Non dovrebbero essere esonerati i clienti dal pagamento delle sanzioni? per due motivi:

1- vista la relazione, sanzione non dovuta
2 - prescrizione oltre i 5 anni dalla data di "eventuale obbligo di aggiornamento" (non il mio caso)

DOMANDA B - La sanzione eventuale non dovrebbe essere 1047.63 ad unità immobiliare, poi ridotta a 352.75 €? scusate se avessero avuto 10 intestati avremmo ricevuto 10 sanzioni da 1047.63 nonostante fosse singolo l'adempimento?





Diciamo che nonostante la "conformità catastale", ci sia, per cui non vi era l'obbligo di presentarla, sappiamo che qualsiasi perito esca, vuole che tutto sia perfetto, per cui , personalmente, le faccio tutte.



Il D.L. del 18/12/1997, n.472, all'art.20, dice che l'atto di contestazionedi cui all'art.16........devono essere notificati, apena di decadenza, entro il 31/12 del quinto anno successivo a quello in cui è avvenuta la violazione.



Nel tuo caso, con la pratica presentata il 22/06/2023, hai dichiarato la fine lavori in data 20/12/2017, per cui sei in sanzione dopo 30 giorni, pertanto arrivi 19/01/2018, dal 20/01/2018 sei in saznione, fino al 31/12/ del 5 anno successivo, per cui, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023, la sanzione si prescrive in data 01/01/2024, per cui è corretto quanto fatto dall'Ufficio.



La relazione spiega il perchè tu tecnico hai ritenuto di non presentare la variazione ai tempi, ma avendo deciso di farla in seguito, segue le regole di tutte le dichiarazioni, vale la data di fine lavori dichiarata, e con quella sei in sanzione.



Per quanto ne so, gli intestari rispondono in solido, per cui il primo che paga , estingue il debito per tutti, non devono pagarla tutti la sanzione, l'Agenzia la manda a tutti gli intestari, e poi solo uno deve pagare.



Saluti



Quindi sono un pirla io che ho provveduto all'aggiornamento nonostante non fosse obbligatorio, dovevo far valere le mie ragioni?

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

bioffa69

Iscritto il:
23 Settembre 2009

Messaggi:
6536

Località
BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 14 Settembre 2023 alle ore 18:52

E' per questo, che io la pratica catastale la faccio sempre, anche se catastalmente non obbligatoria, perchè poi il perito che esce, la vuole, anche per i mutui, e fatta dopo c'è il rischio che le date portino alla sanzione, per cui faccio tutto e stò tranquillo,...più o meno



Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

AR85

Iscritto il:
12 Giugno 2012

Messaggi:
184

Località
Lago d'Iseo

 0 -  0 - Inviato: 15 Settembre 2023 alle ore 07:49

"bioffa69" ha scritto:
E' per questo, che io la pratica catastale la faccio sempre, anche se catastalmente non obbligatoria, perchè poi il perito che esce, la vuole, anche per i mutui, e fatta dopo c'è il rischio che le date portino alla sanzione, per cui faccio tutto e stò tranquillo,...più o meno



Saluti





Tranquilli mai... io sono a cavallo di due provincie e gli uffici su alcune cose ragionano in maniera differente....

Tornando a noi, forse presentando un DOCFA per "corretta rappresentazione grafica" avrei driblato il problema alla radice?

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

bioffa69

Iscritto il:
23 Settembre 2009

Messaggi:
6536

Località
BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 15 Settembre 2023 alle ore 08:16

No non sarebbe sato corretto, perchè non era un errore grafico, ma una variazione dovuta alla pratica edilizia.



Magari passava, e non sarebbe nemmeno stata in saznione, perchè in base alla circolare 3/2006, non sono sanzionabili, però non sarebbe stata la causale corretta.



Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Pagine:  2 - Vai a pagina  successiva

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:


 
Amici:

Dioptra

Sito dove poter scaricare SpyPRE III e OK_Pregeo

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie