Salve colleghi,
Tempo fa ho fatto una variazione il cui oggetto era una diversa distribuzione di spazi interni in una chiesa cat.E/7, la variazione è stata regolarmente accettata.
Nei giorni scorsi, (comunque entro l'anno dalla data di presentazione della variazione)ho ricevuto da parte dell'agenzia dell'entrate una lettera nel quale si precisa che nella chiesa sono presenti unità immobiliari non destinate all'esercizio pubblico dei culti. Si riferiscono agli uffici annessi alla chiesa e ai locali destinati al catechismo.
Pertanto hanno apposto d'ufficio sulla planimetria in atti la dicitura "planimetria non rispondente allo stato di fatto", chiedendomi di presentare una nuova denuncia docfa entro 30 gg.
Ho fatto ricerche sul sito e sulle varie dispense, relative alle tipologie catastali, accertando che effettivamente sia gli uffici che i locali destinati al catechismo possono essere censiti come unità autonome.
Per quanto riguarda gli uffici, la categoria che ritengo più appropriata, (anche leggendo altri post presenti nel sito) è la B/4
- UFFICI PUBBLICI
(Compresi gli uffici vescovili e parrocchiali adibiti a uffici e costituenti unità
immobiliari indipendenti).
Per quanto riguarda i locali adibiti ad oratorio e catechismo, la categoria da attribuire è C/4 - FABBRICATI E LOCALI PER ESERCIZI SPORTIVI
Compresi quelli costruiti o adattati per tali speciali scopi e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni, se non hanno fine di lucro, e pertanto non rientrano nell'art. 10 della legge:
- ricreatori religiosi.
Fermo restando quanto scritto, e riconoscendo legittima la richiesta dell'agenzia, ho il problema che la categoria C/4 ha classamento inesistente nel comune.
Come mi devo comportare per risolvere tale problema?Non voglio attribuire una categoria diversa che non rispecchia il reale utilizzo dell'unità. Che fare?
Grazie anticipatamente per la disponibilità.