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Caetgoria A o D?? abbastanza urgente |

dinofiorenza
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26 Luglio 2008
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maiori (sa)
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Buonasera, il quesito che volevo porre è il seguente: un deposito di proprieta X è stato diviso in due porzioni (A di consistenza maggiore e B di consistenza minore). L'unita B è rimasta deposito, mentre l'unita A è stata adibita, attraverso interventi edilizi e con regolare autorizzazione comunale, a casa per vacanze, con 3 camere, ciascuna con proprio wc oltre alla camera per il proprietario. Come effettuare variazione DOCFA? Io ho pensato così: 1) variazione per divisione in 2 u.i.u. (sempre cat. C) 2) variazione per cambio d'uso dell'immobile A assegnando sempre categoria "A" (in fondo si può avere una abitazione con tre bagni, no?). L'A.T. sostiene che la porzione A rientrerebbe addirittura nella categoria D/2 Voi che ne pensate? :roll: Ringrazio anticipatamente.
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gaetano59
Iscritto il:
04 Gennaio 2007
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"dinofiorenza" ha scritto: Buonasera, il quesito che volevo porre è il seguente: un deposito di proprieta X è stato diviso in due porzioni (A di consistenza maggiore e B di consistenza minore). L'unita B è rimasta deposito, mentre l'unita A è stata adibita, attraverso interventi edilizi e con regolare autorizzazione comunale, a casa per vacanze, con 3 camere, ciascuna con proprio wc oltre alla camera per il proprietario. Come effettuare variazione DOCFA? Io ho pensato così: 1) variazione per divisione in 2 u.i.u. (sempre cat. C) 2) variazione per cambio d'uso dell'immobile A assegnando sempre categoria "A" (in fondo si può avere una abitazione con tre bagni, no?). L'A.T. sostiene che la porzione A rientrerebbe addirittura nella categoria D/2 Voi che ne pensate? :roll: Ringrazio anticipatamente. Ai sensi della Circolare 1/2006 - punto 4, la pratica catastale può essere unica. Per quanto riguarda la destinazione, il confine è sottilissimo, perchè come tu dici un'abitazione può anche avere tre camere con bagno, però altrettanto dici che è stata autorizzata dal comune come casa per vacanze e quindi con destinazione riconducibile ad una attività a scopo di lucro. quindi forse non è sbagliato quanto ti dice l'ADT. Inoltre ai fini dell'abitabilità/agiblità, cosa dice il comune se gli presenti un accatastamento come civile abitazione per un fabbricato autorizzato come casa per vacanze? Saluti.
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SERGIO_1971
Iscritto il:
05 Febbraio 2008
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LE LANGHE
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Nelle zone in cui opero io vi è una presenza rilevante di agriturismi che per similitudine possono essere paragonati alle case vacanze; tipologia costruttiva di tipo civile, vani regolari accessori quali bagni ripostigli e disimpegni, etc. etc. Molte volte si è discusso con i tecnici preposti all'accettazione docfa della categoria più corretta ed i risultati di questi confronti sono stati: - facoltà di attribuire la categoria A opprure D (D/2 oppure D/10 a seconda se presenti le caratteristiche di ruralità) nei casi di abitazioni "normali" adibite ad agriturismo; - necessità di attribuire la categoria D nel caso di presenza di locali specifici dell'attività (hall di ingresso, saloni adibiti a spazi comuni (sale ristorante, sale per attività di svago quali lettura o internet, etc.) spazi tecnici rilevanti quali cucine, locali di deposito per l'attività, ed altri spazi simili; tali situazioni renderebbero inadeguata la rendica catastale conteggiata semplicemente a "vani" ma richiederebbero la solità stima prevista per i D che consentirebbe il calcolo della rendità in maniera più corretta e coerente per la tipologia dell'immobile. Saluti.
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berenice
Iscritto il:
01 Dicembre 2008
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A me si è presentato il problema opposto... ho accatastato un casa vacanza come D/2 pur essendo un'unico fabbricato (la proprietà è una società che la affitta per scopi di rappresentanza) e l'A.d.T. mi ha rettificato in A/8... Che cosa ne pensate? Sapete indicarmi riferimenti validi per ricorso? 1000 grazie a tutti! "dinofiorenza" ha scritto: Buonasera, il quesito che volevo porre è il seguente: un deposito di proprieta X è stato diviso in due porzioni (A di consistenza maggiore e B di consistenza minore). L'unita B è rimasta deposito, mentre l'unita A è stata adibita, attraverso interventi edilizi e con regolare autorizzazione comunale, a casa per vacanze, con 3 camere, ciascuna con proprio wc oltre alla camera per il proprietario. Come effettuare variazione DOCFA? Io ho pensato così: 1) variazione per divisione in 2 u.i.u. (sempre cat. C) 2) variazione per cambio d'uso dell'immobile A assegnando sempre categoria "A" (in fondo si può avere una abitazione con tre bagni, no?). L'A.T. sostiene che la porzione A rientrerebbe addirittura nella categoria D/2 Voi che ne pensate? :roll: Ringrazio anticipatamente.
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