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Argomento: Annotazione di riserva. Perchè?
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camillo12
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Al contrario, i colleghi catastali stanno lì con la funzione di recepire le pratiche correttamente compilate, e sta al tecnico professionista documentarsi preventivameente e senza andare in ufficio a pietire i saggi consigli dimostrando di non essere un libero professionista a tutti gli effetti e per il qual servizio, poi, si farà pagare! a quale titolo riceve l'incarico di redigere la pratica, come compilatore manuale di consigli che riceverà, forse, dal tecnico catastale o perchè è perfettamente in grado di assolvere al compito affidatogli? cerchiamo di essere coerenti, per favore....
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totonno
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» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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"camillo12" ha scritto: Al contrario, i colleghi catastali stanno lì con la funzione di recepire le pratiche correttamente compilate, e sta al tecnico professionista documentarsi preventivameente e senza andare in ufficio a pietire i saggi consigli dimostrando di non essere un libero professionista a tutti gli effetti e per il qual servizio, poi, si farà pagare! a quale titolo riceve l'incarico di redigere la pratica, come compilatore manuale di consigli che riceverà, forse, dal tecnico catastale o perchè è perfettamente in grado di assolvere al compito affidatogli? cerchiamo di essere coerenti, per favore.... Eddaie! Non vado a chiedere pietosamente consigli. Vado a capire cosa vuole il tecnico catastale. Poi faccio le mie considerazioni. Da come scrivi somigli tanto a una altro collega molto attivo sul forum. Nano Nano.
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pozzilli
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Provincia di Isernia
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"camillo12" ha scritto: Al contrario, i colleghi catastali stanno lì con la funzione di recepire le pratiche correttamente compilate, e sta al tecnico professionista documentarsi preventivameente e senza andare in ufficio a pietire i saggi consigli dimostrando di non essere un libero professionista a tutti gli effetti e per il qual servizio, poi, si farà pagare! a quale titolo riceve l'incarico di redigere la pratica, come compilatore manuale di consigli che riceverà, forse, dal tecnico catastale o perchè è perfettamente in grado di assolvere al compito affidatogli? cerchiamo di essere coerenti, per favore.... Mi sembra di capire che tu hai risolto tutti i tuoi dubbi "professionali" studiando e leggendo volta per volta la normativa. Non ti sei mai rivolto a nessuno, che avrebbe potuto aiutarti. Complimenti. Bravo. Io invece cerco sempre di imparare da chi ne sa più di me. Mi pongo sempre con umiltà ma senza passare per ignorante. Così facendo mi sono trovato sempre bene e mi rendo conto che vengo apprezzato anche per questo mio modo di fare. Chiedere consigli non vuol dire non essere un "libero professionista a tutti gli effetti" come dici tu. Vuol dire, piuttosto, evitare di fare figuracce nella veste di libero professionista: che è cosa ben più grave. Buona serata. Ernesto.
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geoalfa
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Non ne avrei il tempo, ma visto l'atteggiamento assai ostile dimostrato nei riguardi di Camillo e le ridicole allusioni (penso rivolte alla mia persona da un soggetto già fatto oggetto di oltraggiosi epiteti, che non vorrei ripetere!), nel quotare il consiglio dello stesso Camillo, perchè ritengo essere un saggio consiglio che viene non da supponenza, ma - penso - da esperienza vera di un collega con il qualche volta anche io non sono stato concorde - vorrei richiamare le norme alla base della discussione, che sono: Legge 30 dicembre 2004, n. 311 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005)" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 306 del 31 dicembre 2004- Supplemento Ordinario n. 192 Art 1 Comma 336 I comuni, constatata la presenza di immobili di proprietà privata non dichiarati in catasto ovvero la sussistenza di situazioni di fatto non più coerenti con i classamenti catastali per intervenute variazioni edilizie, richiedono ai titolari di diritti reali sulle unità immobiliari interessate la presentazione di atti di aggiornamento redatti ai sensi del regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701. La richiesta, contenente gli elementi constatati, tra i quali, qualora accertata, la data cui riferire la mancata presentazione della denuncia catastale, è notificata ai soggetti interessati e comunicata, con gli estremi di notificazione, agli uffici provinciali dell'Agenzia del territorio. Se i soggetti interessati non ottemperano alla richiesta entro novanta giorni dalla notificazione, gli uffici provinciali dell'Agenzia del territorio provvedono, con oneri a carico dell'interessato, alla iscrizione in catasto dell'immobile non accatastato ovvero alla verifica del classamento delle unità immobiliari segnalate, notificando le risultanze del classamento e la relativa rendita. Si applicano le sanzioni previste per le violazioni dell'articolo 28 del regio decreto-legge 13 aprile 1939, n. 652, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 1939, n. 1249, e successive modificazioni. *** Legge del 24dicembre2007 244 ( legge finanziaria 2008 ) Art 1 Comma 277 Fatto salvo quanto previsto dal comma 336 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, gli uffici provinciali dell'Agenzia del territorio, qualora rilevino la mancata presentazione degli atti di aggiornamento catastale da parte dei soggetti obbligati, ne richiedono la presentazione ai soggetti titolari. Nel caso in cui questi ultimi non ottemperino entro il termine di novanta giorni dalla data di ricevimento della suddetta richiesta, gli uffici dell'Agenzia del territorio provvedono d'ufficio, attraverso la redazione dei relativi atti di aggiornamento, con applicazione, a carico dei soggetti inadempienti, degli oneri stabiliti in attuazione del comma 339 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311. Ma dato che ci sono, mi piace ricordare questo bell'intervento del Geom. Fabio Colantoni: La Legge 311 del 2004 (finanziaria 2005), nello specifico l’applicazione del comma 336, (adeguamento del classamento catastale) ha posto in evidenza il problema di adeguare e revisionare il classamento di numerose unità immobiliari presenti in tutto il territorio comunale di Roma non accatastate, oppure unità immobiliari che nel corso degli anni hanno perso o modificato le loro caratteristiche originarie a seguito d’interventi edilizi. L’amministrazione comunale ha predisposto l’invio di un “avviso bonario” atto a sensibilizzare i titolari di diritti reali sulle unità immobiliari, atto che precede l’ applicazione del comma 336. Numerose sono state le problematiche riscontrate dal tecnico, durante la fase di applicazione ed attribuzione del nuovo classamento per le unità immobiliari interessate dal provvedimento, considerando che, precedentemente all’entrata in vigore della procedura Docfa (atto aggiornamento D.M. 701/94), l’attribuzione del classamento veniva demandata esclusivamente alla competenza del tecnico catastale mentre, oggi, tale attribuzione viene redatta come proposta da tecnico-libero professionista. Dopo un’attenta ed approfondita analisi della normativa, la Commissione Catasto del Collegio Provinciale dei Geometri di Roma ha redatto il documento pubblicato in questo inserto, al fine di suggerire semplici linee guida e parametri di confronto, di natura non vincolante, che possano essere d’ausilio al lavoro del tecnico, nella procedura diretta di revisione. Il documento, composto da indicazioni tecniche specifiche che sono riferite a normative e circolari del settore, di semplice consultazione si prefigge lo scopo di agevolare il tecnico professionista nello svolgimento del suo lavoro e di costituire un punto di partenza utile per l’individuazione delle caratteristiche tecniche che saranno analizzate, valutate e confrontate al fine di operare una corretta e più idonea definizione del nuovo classamento. La raccolta delle informazioni così ottenute inerenti sia il fabbricato che la singola unità immobiliare, possono e devono essere comparate con i prospetti esplicativi riportati nelle tabelle e nella griglia, parti integranti del documento. Si precisa che dette indicazioni dovranno essere considerate solo nel loro contesto generale e nel loro valore indicativo e non applicate in modo schematico rivolgendo pertanto particolare cura ed attenzione ad ogni singolo caso da valutare. Tale documento è stato redatto in collaborazione con l’Ufficio Provinciale dell’Agenzia del Territorio di Roma, tenuto conto delle indicazioni fornite dal Comune di Roma - Dipartimento Secondo e da Roma Entrate s.p.a. Fabio Colantoni da Geopunto 18/08 Collegio Geometri di Roma: www.georoma.it/geopunto/geopunto18/geo18... che faremmo bene a leggere attentamente e prendere da esempio per accrescere la ns professionalità senza rivolgervi alle sapienti dritte dei colleghi del' AdE-T pur sempre utili quando non si è in grado di affrontare da soli le difficoltà della vita catastale! buona giornata!
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pozzilli
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Buongiorno. Mi permetto di far notare al sempre attento e puntuale gealfa: 1 - che la normativa da lui richiamata era stata già "tirata in ballo" da me e totonno, alla pagina 2 di questo post (interventi n. 9 e n. 10). Il fatto che sia stata "ritirata in ballo" fa pensare che si risponda senza leggere i commenti precedenti; 2 - che l'oggetto del mio post non era riguardo a quale normativa applicare, bensì sul perchè mi era stata richiesta dall'AdT l'apposizione della riserva. Su questo punto la normativa richiamata non entra nel merito (giustamente). Dopo questo doveroso "preambolo", mi permetto di rendervi edotti di quanto mi ha spiegato il sempre disponibilissimo Tecnico dell'AdT riguardo alla mia domanda, che vi ricordo era: Perchè in fase di presentazione del DocFa mi si chiede di apporre la riserva visto che il TM per conferma in mappa di un terreno EU a partita 1 mi è stato approvato con tanto di verifica della continuità storica del firmatario dello stesso TM? Mi è stato detto che: il TM è stato approvato indicando come intestatario del bene un soggetto che una ventina di anni fa ha firmato un frazionamento da cui è derivato anche quell'EU. Questo "provava", quindi, quantomeno un possesso dell'immobile stesso, se non addirittura la proprietà seppur non suffragata da alcun atto traslativo. L'immobile, però, risulta EU a partita 1 dall'impianto. Non si riesce cioè a risalire in maniera univoca al proprietario originario. Tanto basta, in definitiva, a che debba essere apposta la riserva. Soddisfatto della spiegazione e contento di essermi arrichito professionalmente, ho ringraziato il Tecnico, mi sono preso la ricevuta di approvazione del DocFa e sono andato a prendermi un caffè per festeggiare. Nella speranza di essere stato chiaro ed esauriente, vi saluto tutti augurandovi buon fine settimana. Grazie. Ernesto.
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geoalfa
(GURU)
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Sono ben felicissimo che ti sei arricchito professionalmente dopo aver ascoltato le saggie considerazioni del sempre disponibilissimo tecnico dell'AdE-T, il quale, le norme non solo le cita, ma le legge pure ed insegna ad applicarle! ah! ancora: le norme e i link per leggere le indicazioni le ho messe per agevolare chi non ha tempo per ricercarle e per raggiungere il risultato ottenuto dopo aver ascoltato la lezione del disponibilissimo tecnico ASdE-T sarebbe sufficiente completare la ricerca. Ma questa volta, non ho tempo da dedicargli, vista l'irritata e scomposta reazione sopra esposta di Ernesto e colgo l'occasione per augurarvi un ottimo pranzo!
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pozzilli
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"geoalfa" ha scritto: ...vista l'irritata e scomposta reazione sopra esposta di Ernesto... Irritata e scomposta?! Mah! Buon paranzo anche a te.
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totonno
(GURU)
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Firenze
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"pozzilli" ha scritto:
Mi è stato detto che: il TM è stato approvato indicando come intestatario del bene un soggetto che una ventina di anni fa ha firmato un frazionamento da cui è derivato anche quell'EU. Questo "provava", quindi, quantomeno un possesso dell'immobile stesso, se non addirittura la proprietà seppur non suffragata da alcun atto traslativo. L'immobile, però, risulta EU a partita 1 dall'impianto. Non si riesce cioè a risalire in maniera univoca al proprietario originario. Tanto basta, in definitiva, a che debba essere apposta la riserva. Soddisfatto della spiegazione e contento di essermi arrichito professionalmente, ho ringraziato il Tecnico, mi sono preso la ricevuta di approvazione del DocFa e sono andato a prendermi un caffè per festeggiare. Nella speranza di essere stato chiaro ed esauriente, vi saluto tutti augurandovi buon fine settimana. Grazie. Ernesto. Grazie di averci informato, Pozzilli. Il tecnico catastale non aveva fatto nessun abuso nel respingerti il docfa. Saluti.
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SIMBA964
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20 Marzo 2014 alle ore 17:05
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in fede con DIO
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"pozzilli" ha scritto:
Soddisfatto della spiegazione e contento di essermi arrichito professionalmente, ho ringraziato il Tecnico, mi sono preso la ricevuta di approvazione del DocFa e sono andato a prendermi un caffè per festeggiare. Nella speranza di essere stato chiaro ed esauriente, vi saluto tutti augurandovi buon fine settimana. Grazie. Ernesto. Salve Non ho capito però, ma la riserva te l'hanno pioppata?? Oppure no?? Saluti cordiali
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pozzilli
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29 Aprile 2008
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"SIMBA964" ha scritto: ...ma la riserva te l'hanno pioppata?? Oppure no?? Si. Ciao e buona serata.
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