Sì confermo, “A” è il proprietario di tutte le unità che costituiscono il fabbricato, “B” è titolare del diritto di abitazione di un appartamento. Il B.C.N.C. dove ha sede l’ampliamento è comune ha tutte le unità del fabbricato.
Mi sembra di capire quindi che il diritto di abitazione non inficia sull’intestazione della porzione in ampliamento, per cui posso fonderlo con il box esistente.
Inoltre, un'altra di queste unità, anch’essa non gravata dal diritto di abitazione, è stata in parte demolita.
Le variazioni docfa quindi saranno due:
- - Una variazione di planimetria per demolizione (nuovo numero di sub.)
- - Una variazione di planimetria per fusione-ampliamento (nuovo numero di sub.), specificando che il B.C.N.C. viene variato e sostituito.
Oppure dovrò fare una fusione e divisione con B.C.N.C. ??