"Gliovan" ha scritto:
I dati derivano da impianto meccanografico del 30/06/1987; da allora l'unità non ha mai subuto variazioni.
Non è chiaro cosa si intenda con la seguente frase Inoltre, in atti, non è presente la scheda catastale. Planimetria non abbinata all'u.i.u. ? In questo caso potrebbe essere nell'archivio (da rintracciare)
Oppure risulta fisicamente mancante Ma allora occorre chiedere ricerca e dichiarazione dell'Ufficio
Tanti anni fa chiesi solo una volta ed ottenni frasi di rito
Poi presentai planimetria per altro Collega che firmava
Anni fa consultavo allo sportello le cosiddette buste
(tramite numero della
partita e consultazione
schedari)
Potevavo esserci i modelli 1+5+55 M (e planimetria)
Ora presumo formale richiesta accesso agli atti
Prima dell'impianto meccanografico sulla visura storica solo ultime variazioni
Le altre (se esistono) non sono registrate
Occorre capire perchè 3,5 vani catastali Quali tipologie di superfici e quali superfici sulla visura
Con ciò intendo classamento d'ufficio,
molti anni prima della procedura DoCFa
A volte la planimetria è allegata al rogito con un minimo di descrizione dell'u.i.u.
Planimetrie per pratiche edilizie presso il Comune ? Circa 2 anni fa per caso tramite le sole superfici ho compreso consistenti errori di un Geometra
ed errori minori di altri 2 + 1 Architetto
Non riuscivo a comprendere consitente
aumento di superficie pur in assenza di ampliamento
e variazione delle tipologie di superfici (poligoni)
Gli errori consistenti 1) planimetria non in scala 1:200 (ma 1:180)
2) superficie vano scala interna conteggiata 2 volte
(da conteggiare solo al piano interrato, accessori indiretti)
3) superficie 3° bagno piano interrato come accessorio diretto
(anzichè come accessorio indiretto, anche se vano scala interna)
Altri errori minori 1) imprecisa consistenza giardino su 2 planimetrie (2 Geometri)
2) incompresibile errore su elaborato planimetrico (Architetto)
(porzione di b.c.n.c. riportato come giardino esclusivo)
Il caso era particolare perchè superficie giardino superiore alla somma delle superfici vani principali e vani accessori diretti
Quindi applicazione DPR 138/1998 - Allegato C
Criteri per i gruppi "R" e "P" - comma 3
3. Le superfici delle pertinenze e dei vani accessori a servizio indiretto di quelli principali, definite con le modalità dei precedenti commi, entrano nel computo della superficie catastale fino ad un massimo pari alla metà della superficie dei vani di cui alla lettera a) del comma 1. Nella sostanza di dovevano ignorare 1) le superfici del piano interrato (accessori indiretti)
2) la suprficie del portico al piano terra (dipendenza esclusiva)