"ice1000" ha scritto:
Ciao.

Vorrei chiedervi come comportarmi in questo casi:

- E' necessario aggiornare la Planimetria Catastale (Docfa) di una unità quando l'intervento edilizio ha modificato lo spessore dei muri perimetrali che ne descrivono il confine e senza alcun spostamento dei medesimi?

Risposta: Se il nuovo spessore dei muri eccede la tolleranza prevista (qui si aprono tutta una serie di altri discorsi) rispetto alle misure precedenti, allora devi fare anche il tipo mappale,

Per quanto concerne la planimetria docfa ti prospetto due soluzioni, la prima: non fare nessun docfa perchè al 99% non cambia la rendità originaria, la seconda: si potrebbe anche pensare di fare una variazione docfa con motivazione aumento spessore muri perimetrali, considerando che questo genere di variazione influisce comunque sull'intera superficie catastale dell'U.I..


- Al piano terra è autorimessa ed al piano primo deposito. Attualmente è accatastato come C/6 (autorimessa) seppur il box auto è ben più piccolo del locale deposito. Qual è la logica che detta la scelta della categoria (la destinazione d'uso predominante?). In questo caso posso lasciare la categoria esistente seppur più piccola come superficie?

Risposta: quello che più conta è l'uso dei locali sul posto, se il C6 viene usato come garage allora è giusto che sia censito come tale, lo stesso dicasi per il C2.

Grazie

"ice1000" ha scritto:
Ciao.

Vorrei chiedervi come comportarmi in questo casi:

- E' necessario aggiornare la Planimetria Catastale (Docfa) di una unità quando l'intervento edilizio ha modificato lo spessore dei muri perimetrali che ne descrivono il confine e senza alcun spostamento dei medesimi?

- Al piano terra è autorimessa ed al piano primo deposito. Attualmente è accatastato come C/6 (autorimessa) seppur il box auto è ben più piccolo del locale deposito. Qual è la logica che detta la scelta della categoria (la destinazione d'uso predominante?). In questo caso posso lasciare la categoria esistente seppur più piccola come superficie?

Grazie