"rossa" ha scritto:
Buongiorno.
Ho l'impressione che ci si dimentichi di specificare che le circolari non sono legge.
Credo poi che la citata L. 311/2004 non imponga ai contribuenti di cambiare categoria e classe in assenza di variazioni rispetto alla situazione originaria.
Inoltre, se veramente questo fosse lo scopo della suddetta Legge, perchè mai l'AdE non trasforma tutte le A/6 ed A/5 in A/4 automaticamente ?
Non ho avuto clienti con richieste di modifica da parte dei comuni; se del caso consiglierei di non aderire, salvo che delle variazioni siano effettivamente avvenute.
Perderei del lavoro ma non avrei fatto sprecare soldi ai clienti per consentire allo stato (s minuscolo) uno spreco in più.
Ovviamente qualcuno inorridirà per la mia posizione.
Consiglio comunque di rileggere questo post
www.geolive.org/forum/pregeo-e-docfa/doc... Saluti.
Assolutamente condivisibile la posizione e assolutamente in linea con quanto attuato da me nei vari anni e in due fasi perchè il mio Comune, in due distinte fasi di accertamento distanti fra loro di qualche anno, ha richiesto ai cittadini l'aggiornamento dell'accatastamento delle A/5 e delle A/6 (dal 2013 in poi per i tanti fabbricati rurali ancora come tali non ha mosso un dito il mio Comune, però).
Solo che l'ha richiesto "all'Italiana" ipotizzando una fittizia data (identica per tutti i casi) in cui dette variazioni potrebbero essere avvenute.
Per i casi di non obbligo ho risposto all'invito comunale allegando foto, ecc. e contestando:
- la presunta falsa accusa di abuso edilizio visto che si dichiara (nell'accertamento) una presunta data di esecuzione dei lavori e una mancanza di pratiche edilizie agli atti del Comune e per l'unità immobiliare contestata;
- il fatto che già da Google Earth e/o Maps (senza alzarsi dalle poltrone spesso anche infarcite di + 80,00 Euro mensili sullo stipendio che Noi ce li sogniamo la notte) avrebbero potuto verificare che l'A/5 o l'A/6 oggetto di accertamento non erano altro (in molti casi capitati) che dei veri e propri ruderi con tetti sfondati, anche circondati da rete rossa di cantiere per evitare danni a persone in caso di crolli;
- insomma ho contestato una procedura e spese inutili per la collettività degno del Nostro Paese dove:
a Noi ci chiedono di non sgarrare una virgola in qualsiasi campo altrimenti sono dolori, oltre a chiederci di dotarci a Nostre spese di tutti gli strumenti a volte inutili quali ad esempio Pos, ecc. (mica vendiamo la biancheria o alimenti?);
le Pubbliche Amministrazioni hanno la possibilità di commettere cavolate qualsiasi spendendo soldi pubblici e nessuno pagherà mai.
Non a caso siamo agli ultimi posti in Europa.
P.S. = un'altra cavolata, almeno da parte di una delle A. d. E. in cui opero, l'hanno commesso nella compilazione dei modelli F24 sanzioni F.R. Catasto.
Hanno messo la sigla RM alla sezione "rateazione/regione/prov./mese rif." senza sapere che nella sezione Erario dell'F24 non vanno messi detti dati come anche rilevabili da Circolari in merito che qui non sto ad elencare.
Risultato panico fra i clienti i quali dopo aver fatto tanti minuti di fila si sono visti respingere il pagamento.
E meno male che l'F/24 l'ha compilato direttamente l'Agenzia delle Entrate (Catasto ovvero Territorio ma sempre Agenzia delle Entrate).