Zapata il 22 12 2005 scrive:

“ " Oltre al vero regalo fatto alle 16 province che dal 2.1.06 sperimenteranno l'invio telematico ………………... di tutto quello che per via telematica si può inviare,.......................

dal 11.01.2006 BARI, BRESCIA, LA SPEZIA, PAVIA, ROMA, TORINO e VENEZIA

inzieranno un'altra sperimentazione:

LA PRENOTAZIONE TELEMATICA DELL'ACCESSO ALLO SPORTELLO PREGEO - DOCFA.

Ovvero: i professionisti potranno prenotare via internet il loro accesso all'Ufficio fissando data ed ora del loro arrivo, il tutto, naturalmente, in ragione della capacità ricettiva degli uffici.
(chi ha orecchi da intendere, intenda, gli altri in camper)

Saremo sufficientemente maturi e professionali da sfruttare anche questa occasione?
Ricordo che fissare un appuntamento ed onorarlo è segno di educazione e di civiltà, prenotare un appuntamento e poi arrivare in ritardo o, peggio ancora, non andarci è comportamento tipico di altre categorie "professionali" ( non diplomati, nè laureati... )

Però... a Venezia io ho preteso ed ottenuto che il nostro "Docfa telematico fatto in casa" continui a dare il suo apporto allo smaltimento delle relative pratiche (questa era per Trevisan....).

E’ Natale, ma nonostante non sia questa la mia indole, ritengo doveroso criticare aspramente quanto hanno messo in atto e dimostrato chiaramente in questo messaggio.!!!

A meno che voglia fare del sarcasmo molto velato, credo che zapata ha preso nel segno e concordo sul fatto che coloro che hanno partecipato ad inventare questa idiozia abbiano preso un enorme granchio, che non a lungo ci porterà a lamentarci molto più aspramente, e non dico a mettere in atto qualche azione legale non proprio auspicabile.
E mi spiego:
1. una cosa è inventare, concordare e mettere in atto “ l’ invio telematico fatto in casa “ su cui sono stato pienamente d’accordo fin dall’inizio) anche accettando la diluizione fino a cinque giorni, ed un’altra è proporre di subire la sperimentazione citata al solo scopo di far aggiustare l’anima di questi eredi di Einstain.
2. In estate zapata aveva testualmente scritto:

>

Oggi si sta avverando quanto previsto:
saremo “ cornuti e mazziati “ solo perché i capoccioni non sanno gestire il personale e quello che più mi dispiace è che continuano a fare i propri porci comodi, senza riconoscere né la professionalità, e tantomeno l’umanità di tutti quei poveri professionisti che per necessità - non per sport ! - fanno catasto, questo con il colpevole avallo o il silenzio prone o perfetta non conoscenza delle tribolazione giornaliere, cui siamo soliti subire, dei nostri rappresentanti !.
( però quasi li capisco, loro in catasto ci mandano i ragazzini e quando hanno qualcosa di veramente difficile, per la soluzione immediata si rivolgono al dirigente ! ).

Nonostante tutto sono ottimista e fido sui rappresentanti volenterosi, capaci ed efficienti per modificare il tiro e correggere quanto di ripugnante vogliono fare sulla nostra pelle.
e qui mi fermo inviando a tutti i miei
PIU' MASTODONTICI AUGURI PER LE BUONE FESTE

CANCELLATO DALL'AUTORE

CANCELLATO DALL'AUTORE

Rivedendo bene la faccenda e non superficialmente come in un primo momento (ogni tanto è bello credere a Babbo Natale)...
Una cosa non ho capito: si potrà fare solo in questo modo (o due modi per Venezia) o il servizio libero (senza prenotazione) rimarrà comunque aperto?
Perché sarebbe inquietante sapere che c'é solo la prenotazione. In passato c'era ed era pressoché inaccessibile, a fronte di questo però c'era lo sportello libero.
Ciao e questa volta ne approfitto per fare i più sinceri auguri di buon Natale. Ci risentiamo dal 27!

egregio zapata,
anche io, pur investito di alcuni poteri istituzionale di rappresentanza, anche se a livello regionale, che per inciso fo molto volentieri, gratuitamente, senza secondi e terzi fini, mi sento di dover combattere anche se spesso mi sembra di combattere contro i mulini a vento, perchè anche io prevedevo questo sviluppo, e siccome non sto dalla parte di coloro che sono abituati a " leccare " ( per esaudire i propri comodi " molto spesso mi tacciano per cassandra.
e questa occasione ne è ulteriore riprova.
anche io e molti altri che spero ci ci seguano, concordiamo sul fatto che
" abbiamo interesse a sfruttare anche questa iniziativa!
Se funzionerà, benissimo (anche se mi chiedo quale utilità potrà avere se, come ripetutamente e categoricamente affermato, per la fine del 2006 sarà quasi tutto in rete), se non funzionerà, continuerò a far notare che non funziona".
i problemi sono altri e non è possibile che nell'era dell'informatica continuino a raggirarci, calpestando quello che di buono riusciamo a fare, per forza poi, visto lo stato di cose, emergeranno tutti quelli che non fanno catasto nel pieno e vero senso della parola, ma fanno o i firmaioli o i portacarte!!
con la professionalità questi soggetti ( sia pubblici che professionisti )dobbiamo invece estrometterli, non farli ingrassare e "sguazzare" nel loro lordume.
scusa lo sfogo, forse un poco sconclusionato, perchè di getto e sotto la spinta di una forte incazzatura...... ma ne ho ben d'onde,
colgo l'occasione per porgere i migliori auguri di buone feste.

CANCELLATO DALL'AUTORE

probabilmente c'è un asincronismo generato dal fatto che mentre io rispondevo a zapata, lui ha risposto a trevisan o viceversa, non so comunque il mio secondo intervento era in risposta a zapata
di nuovo

il dibattito non si avvia,
probabilmente l'argomento non interessa a nessuno o non è sufficientemente sentito o peggio siamo pronti ad aspettarci un bel piatto dove anzichè trovarci la bistecca, ci troveremo l'osso già preventivamente spolpato, ce lo saporiranno con l'illusione di non fare più la fila, ma intanto con la prenotazione aggiusteranno l'affluenza in base al personale in forza, risovendo il problema irrisolvibile - approvare tutto il 100% in frontoffice -
A noi ci consoleranno dicendoci che non faremo le file, in compenso però non saremo più sicuri di quando evadranno la pratica.

VOGLIAMO L'INVIO TELEMATICO, NON LA FILA TELEMATICA!!! O NO ?

saluti e buona fine anno con un inizio ancora migliore.

CANCELLATO DALL'AUTORE

Ho sentito pochi giorni fa il buon "Silvio" parlare che entro giugno 2006 sarà tutto via internet. "A me, me sa str...". Sicuramente i comuni no, in molti non c'è neancora nemmeno il P.R.G., e per il catasto? Può essere possibile questo termine secondo gli sperimentatori?
Ciao!

anonimo_padovano Scrive:
""Con nota 28.12.2005, prot. n. 90886, Il Direttore Centrale del Catasto ha rivolto un pressante invito ai Direttori degli Uffici provinciali di :
Bari,
Biella,
Bologna,
Cuneo,
Firenze,
Lecce,
Milano,
Napoli,
Padova,
Prato,
Ravenna,
Reggio Calabria,
Rieti,
Siena,
Terni,
Torino
affinché svolgano un’attività di sensibilizzazione presso i locali Ordini e Collegi Professionali allo scopo di ottenere una fattiva e tempestiva collaborazione per lo svolgimento dell’attività di sperimentazione finalizzata:
alla richiesta ed al rilascio dell’estratto di mappa digitale in via telematica.
Il Direttore ha sottolineato, altresì, che la sperimentazione è aperta a tutti i professionisti che ne facciano richiesta. " "

egregio anonimo padovano, a questa sperimentazione, se posso cerchero di partecipare, perchè è rivolta ad ottenere un miglioramento del sistema catasto di cui sono un fruitore ma alla sperimentazione per adattare al sistema l'inefficienza ( vedi sperimentazione per la prenotazione ) non mi sento di aderire fino a quando non regolamenteranno con assoluta chiarezza quello che vogliono fare coinvolgendo noi ignari fruitori e tutti quei buoni impiegati che si sono sempre dati da fare per far sì che le cose funzionassero al meglio.
colgo l'occasione per porgere i migliori auguri a TUTTI

La verità è che con questa nuova sperimentazione di prenotazione on-line l'agenzia di fatto intende CONTINGENTARE le pratiche presentabili quotidianamente.
Questo sistema si contrappone alle varie agende redatte da alcuni collegi provinciali e gli sottrarrà il controllo della situazione e delle pratiche in entrata !
Non dimentichiamoci che a Varese prima dell'attivazione di Agenda Catasto si ricevevano ufficialmente (leggi gente in coda) 40-50 Docfa al giorno, ora che questo è l'unico canale di presentazione siamo attorno alle 100 pratiche quotidiane !
L'Agenzia anzichè investire denaro pubblico in queste sperimentazioni dovrebbe ATTIVARE AL PIU' PRESTO LA TRASMISSIONE TELEMATICA DEGLI ATTI così si eviterebbero code, prenotazioni ecc. ecc.

A lume di buon senso qualsiasi sperimentazione è accettabile se soddisfa a due contestuali condizioni:

1. La sperimentazione deve essere volontaria e ciascuno deve essere libero di aderire o di non aderire in base a scelte strettamente personali sempre rispettabili e mai censurabili;
2. La sperimentazione deve essere un’opzione in più che offre l’Ufficio nel senso che non deve ridurre i servizi che sono già offerti localmente.

Io sono dell’avviso che se appena una di questa condizioni venisse violata, il Professionista ed i suoi Rappresentanti Collegiali avrebbero tutto il diritto di (uso un eufemismo) protestare.

A qualcuno risulta che quanto sopra paventato si sia verificato?
Dove, quando, perchè?
La competente Direzione regionale ne è stata informata?
Gli Organi Collegiali hanno protestato?
Sarebbe interessante saperlo.

stimatissimo anonimo_padovano,
mi trovo spesso concorde con il tuo modo di vedere le cose e di catalogarle nel giusto verso, in poche parole pane al pane, vino al vino.

le mie recriminazioni in argomento si riferiscono ad una previsione, che molti colleghi condividono, che per distoglierci dal vero scopo che da anni ci prospettano: L'INVIO TELEMATICO.

dal momento che questa ""sperimentazione della prenotazione"" parte oggi, sicuramente non possiamo dire che ci sono stati soprusi, ma visto come sono andate se cose in passato, paventiasmo che sarà un'occasione per quegli uffici provinciali ( che sono o male organizzati o diretti, o sottodotati di personale tecnico ) che per cercare di rispettare gli ordini dalla Centrale di approvare fornoffice, utilizzeranno il mezzo della diluizione nel tempo.

Di questo me ne dispiaccio moltissimo, perchè di fronte a tanta ottusaggine, non riusciremo a fare nulla, checchè se ne dica.

Perchè le varie commissioni professionali nazionali non indicono un forum dove raccogliere il pensiero di coloro che operano in campo e dei funzionari catastali che sono al dilà del bancone, anzichè riunirsi a roma per solo avallare le decisioni già prese sia dalla SOGEI che dalla Direzione Centrale?

Penso che ne verrebbe fuori un indirizzo completamente diverso.

saluti e auguri per l'anno appena iniziato

CANCELLATO DALL'AUTORE