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Argomento: nuovo regime dei minimi
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rubino
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"Manero" ha scritto: https://flextax.it/commercialisti-online/il-rimborso-dei-diritti-catastali-esenti-iva-nel-forfettario-formano-la-base-imponibile/ Non so se è chiaro. Le anticipazioni di spese documentate, sostenute per conto del cliente e addebitate in fattura, non sono da considerarsi ricavo, anche se il professionista applicherà il regime forfettario. Il professionista può inserire le spese sostenute per conto del suo cliente nel campo “Spese anticipate fuori campo Iva” solo se queste sono documentate ovvero se le fatture di acquisto sono intestate al cliente e non al professionista Se, invece, le fatture sono intestate alla Partita Iva del professionista, egli potrà inserirle nelle “Righe dettaglio” e l’importo sarà imponibile, ovvero concorrerà alla formazione del reddito. Questo è il caso in cui il professionista paga con il castelletto a lui intestato. Può, potrà... mah, lo trovo contraddittorio. Le ricevute di pagamento dei bolli, diritti e tributi erariali pagati al Catasto sono fatture? Non credo. Sono ricevute del pagamento di tasse tant'è che non hanno intestazione e non vengono inviate nel cassetto fiscale delle partite iva, forfettarie o ordinarie che siano.
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st-topos
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Chieda scusa......adesso la fifa lo ha fatto diventare possibilista "... .non credo..." CHIEDA SCUSA PER TUTTO QUELLO CHE HA SCRITTO OGGI E NEL PASSATO .......INSIEME A QUALCHE ALTRO...OVVIAMENTE RESTO AD ASPETTARE
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Manero
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"st-topos" ha scritto: Caro Rubino per far tacere definitivamente le sue idiozie dovrei fare io l'interpello e riferire all'Agenzia che su geolive esiste un "professionista" che asserisce che lui non dichiara le spese catastali nell'imponibile. Lei è lo stesso che qualche tempo fa asseriva, in qualità di componente della consiglio di disciplina, a proposito di un povero cristo che non riusciva a pagare la cassa: "....... Vi confesso che la storia di quel giovane collega m'ha colpito, che ci informammo col Sindaco del suo paese su come stavano veramente i fatti e lui confermò ogni parola riferita...." SI VERGOGNI.......PER IL CONSIGLIO DI DISCIPLINA E LE SPESE CATASTALI Le indico pure la discussione così la facciamo finita stasera https://www.geolive.org/forum/altro/et... Ma che l'abbozzi st_topos di compartarti da idiota ?????? Hai veramente frantumato le palle ! Non se ne può più.
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rubino
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(GURU)
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"st-topos" ha scritto: Caro Rubino per far tacere definitivamente le sue idiozie dovrei fare io l'interpello e riferire all'Agenzia che su geolive esiste un "professionista" che asserisce che lui non dichiara le spese catastali nell'imponibile. Lei è lo stesso che qualche tempo fa asseriva, in qualità di componente della consiglio di disciplina, a proposito di un povero cristo che non riusciva a pagare la cassa: "....... Vi confesso che la storia di quel giovane collega m'ha colpito, che ci informammo col Sindaco del suo paese su come stavano veramente i fatti e lui confermò ogni parola riferita...." SI VERGOGNI.......PER IL CONSIGLIO DI DISCIPLINA E LE SPESE CATASTALI Le indico pure la discussione così la facciamo finita stasera https://www.geolive.org/forum/altro/et... Non ho scritto nulla su come dichiaro le spese catastali nell' imponibile. Probabilmente hai confuso gli interventi. Per quanto riguarda il consiglio di disciplina non conosci il regolamento e ti ho già spiegato in passato che è necessario eseguire tutti i riscontri prima di applicare o meno un provvedimento disciplinare (aggiungo: che abbiamo dovuto comminare) e comunque non è di questo che si discute, mi pare molto fuori luogo ripetere cose già scritte in altri contesti e poi non minacciare e togli le maiuscole ed il grassetto: in Internet equivale a gridare.
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st-topos
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22 Ottobre 2005
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Non ha scritto nulla su come dichiara le spese catastali?????? Tutta la serata e non ha detto nulla. Questa è follia bella e buona. Grido quando mi trovo al suo cospetto SI SICURAMENTE!!!!!!!. va bene così E dell'altro che offende e scrive in rosso che fa non commenta o non ha visto???
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anonimo_leccese
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"st-topos" ha scritto: E' bravo.......abbi la decenza di stare almeno zitto...scrivi senza renderti conto di quello che potresti passre se lo leggesse qualcuno....... CANCELLA QUELLO CHE HAI SCRITTO CHE TI CONVIENE...... POI LO FACCIO PURE IO Sinceramente rimango basito dalla tua risposta,..forse non ho ben capito a quale punto del mio discorso ti riferisci - A questo punto dovrebbe rendermene conto il commercialista che m'ha indicato, su mia richiesta, come inserire le spese per docfa e pregeo qualora li anticipassi io - Dopo l'onorario, il 5% cassa, inserisco le ricevute dei versamenti, che non possono non essere che a nome mio, visto che il castelletto è mio, non certo del cliente, versamenti sui quali non viene applicato nulla di chè.... per cui il totale è alla fine la cifra che il cliente mi deve versare - Non vedo nulla di fraudolento... - P.S.: E.. senza accento..  Buon uikend...
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bertone
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45°51'45.4"N 12°27'19.2"E
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"rubino" ha scritto: [quote="bertone"] CUT..... Permetti una domanda: ma nel caso in cui il tecnico non anticipa nulla? Nel caso in cui il versamento dei bolli, diritti e tributi erariali viene effettuato dal dichiarante mediante bollettino di ccp sul conto provinciale dell'ufficio è corretto inserire in fattura quella dizione? Il tecnico non tocca quei soldi e non escono dal suo conto; il bollettino arriva a suo nome perchè l'ufficio non può tenere infiniti castelletti ma nella causale c'è scritto che il versamento è eseguito dal dichiarante Pinco Pallino, ed è lui che va a pagarlo all'ufficio postale. No, non è corretto, tra l'altro è molto macchinoso da gestire quello che proponi (senza entrare in merito al rapporto di fiducia che si ha con il cliente...). Personalmente ho sempre anticipato le spese catastali, non vedo quale sia il problema (salvo non sia per un Docfa con tante u.i.u. da dichiarare: qui ci si mette d'accordo prima). Buon weekend.
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st-topos
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Buongiorno quello che avviene su questo forum credo che abbia dell'incredibile. Vi sono varie discussioni aperte sulla questione, due visioni agli antipodi. Ho riaperto (ieri) la discussione per riferire ciò che è stato detto nella giornata in un convegno nazionale sulla materia, vengo offeso dileggiato da vari personaggetti (come li definisce un politico) che contrastano, non le mie affermazioni ma quelle di un famoso tributarista nazionale, assumendo atteggiamenti da provocatori prima, citando alla rinfuso articoli di internet (più di quelli non leggono, chiusi nella loro grettenza e provincialismo culturale) e alla prima difficoltà abbassono la cresta per modificarsi in vittime, invocando a quel punto un rispetto che non possono meritarsi e poi NEGARE TUTTE LE AFFERMAZIONI appena scritte (ripeto scritte) e scappare come conigli. A questo punto interviene un altro soggetto che si sta riproponendo con una nuova sembianza, vista che la precedente l'aveva oramai sputtanata che si veste da difensore dei fessi e offende a man basse. Concludo, se avete argomenti validi per controbattere fatelo altrimenti abbiate il coraggio dicontinuare nella vs scorrettezza professionale e TACERE PER SEMPRE!!!!!!!!!!!!!!
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Manero
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"bertone" ha scritto: Personalmente ho sempre anticipato le spese catastali, non vedo quale sia il problema (salvo non sia per un Docfa con tante u.i.u. da dichiarare: qui ci si mette d'accordo prima). Buon weekend. Il problema non è se si possono anticipare le spese corrispondenti ai tributi catastali prelevate dal castelletto intestato al professionista, ma come riportarle in fattura. Se come imponibile o esenti Iva art. 15 in regime forfettario oppure non riportarle proprio.
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anonimo_leccese
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"Manero" ha scritto: Il problema non è se si possono anticipare le spese corrispondenti ai tributi catastali prelevate dal castelletto intestato al professionista, ma come riportarle in fattura. Se come imponibile o esenti Iva art. 15 in regime forfettario oppure non riportarle proprio. esenti Iva art. 15 in regime forfettario
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rubino
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(GURU)
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"bertone" ha scritto: "rubino" ha scritto: [quote="bertone"] CUT..... Permetti una domanda: ma nel caso in cui il tecnico non anticipa nulla? Nel caso in cui il versamento dei bolli, diritti e tributi erariali viene effettuato dal dichiarante mediante bollettino di ccp sul conto provinciale dell'ufficio è corretto inserire in fattura quella dizione? Il tecnico non tocca quei soldi e non escono dal suo conto; il bollettino arriva a suo nome perchè l'ufficio non può tenere infiniti castelletti ma nella causale c'è scritto che il versamento è eseguito dal dichiarante Pinco Pallino, ed è lui che va a pagarlo all'ufficio postale. No, non è corretto, tra l'altro è molto macchinoso da gestire quello che proponi (senza entrare in merito al rapporto di fiducia che si ha con il cliente...). Personalmente ho sempre anticipato le spese catastali, non vedo quale sia il problema (salvo non sia per un Docfa con tante u.i.u. da dichiarare: qui ci si mette d'accordo prima). Buon weekend. So che molti Colleghi fanno così, ho appena verificato ed è procedura regolare e possibile perchè il versamento sui conti degli uffici è ancora in vigore (ho appena controllato anche questo, ci vogliono il VCY, l'importo e la data) quando il Cliente va a firmare il docfa gli danno il bollettino compilato, nella causale inseriscono tuti gli estremi della pratica ed il riferimento del dichiarante che lo va a pagare alle poste e poi manda gli estremi del versamento (cioè il timbro dell'ufficio postale sulla ricevuta del CCP per l'inserimento sul conto provinciale e la validazione; sconta +o- quattro giorni rispetto all'immediatezza del pagamento con carta di credito da parte del tecnico, tralascio bonifici ed F24 perchè la validazione avviene molto dopo l'esecuzione. Il rapporto di fiducia è immutato perchè sul bollettino viene indicato il numero di conto corrente postale che ogni ufficio provinciale ha ed lì che arrivano i soldi, direttamente al Catasto e non sul conto del tecnico. Evidentemente il rapporto di fiducia vale anche al contrario, se si ha il sentore che il cliente "zoppica" perchè perderci anche le spese, oltre al lavoro? Aggiungo: non mi hanno riferito di problemi alle scritture contabili o rimostranze di fatture errate perchè mancanti del riferimento ad un pagamento eseguito dal dichiarante. Ovviamente il tecnico, non ha nulla da farsi rimborsare. Grazie e buona domenica.
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rubino
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(GURU)
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"anonimo_leccese" ha scritto: "Manero" ha scritto: Il problema non è se si possono anticipare le spese corrispondenti ai tributi catastali prelevate dal castelletto intestato al professionista, ma come riportarle in fattura. Se come imponibile o esenti Iva art. 15 in regime forfettario oppure non riportarle proprio. esenti Iva art. 15 in regime forfettario Esattamente, manero, torniamo al punto: secondo me è giusto quanto ha scritto anonimo leccese.
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anonimo_leccese
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"Manero" ha scritto: oppure non riportarle proprio. Aggiungo... non riportarle è come darsi la zappa sui piedi,... perchè il cliente, che non sempre possono essere delle brave persone, possono sempre dire che ti devono solo quanto riportato in fattura, per cui quanto meno ci si perde 50 euri, o anche 150 (è il massimo che anticipo, oltre li chiedo prima) - Sommando il tutto, sei sicuro che il cliente farà un bonifico o staccherà un assegno in cui son comprese anche le spese anticipate....  E poi si può sempre fare la battuta ... vedi son quasi più le spese che il mio compenso..
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Manero
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"anonimo_leccese" ha scritto: "Manero" ha scritto: oppure non riportarle proprio. Aggiungo... non riportarle è come darsi la zappa sui piedi,... perchè il cliente, che non sempre possono essere delle brave persone, possono sempre dire che ti devono solo quanto riportato in fattura, per cui quanto meno ci si perde 50 euri, o anche 150 (è il massimo che anticipo, oltre li chiedo prima) - Sommando il tutto, sei sicuro che il cliente farà un bonifico o staccherà un assegno in cui son comprese anche le spese anticipate....  E poi si può sempre fare la battuta ... vedi son quasi più le spese che il mio compenso..  Io proprio non me lo pongo questo problema, all'incarico mi fo dare subito 50 euro in contanti e in fattura non mi tiro nessuna zappa sui piedi. In preventivo ci sono tributi esclusi e fine. Oltretutto non commetto il più che certo errore di considerare i tributi catastali prelevati dal castelletto come spese anticipate art. 15 non intestate al cliente come la normativa fiscale impone.
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Pippocad
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Südtirol
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Semplifichiamo. In entrambe i regimi fiscali, quindi anche il forfettario, le anticipazioni di spese documentate (articolo 15 comma 1 numero 3 del DPR 633/72), sostenute per conto del cliente e addebitate in fattura, non sono da considerarsi ricavo. Sono quelle ricevute/fatture/PagoPa/Diritti di segreteria INTESTATE AL CLIENTE (CF/PIVA) ma pagate dal tecnico. Invece tutte le ricevute/fatture/PagoPa/Diritti di segreteria INTESTATE AL TECNICO (CF/PIVA) e pagate dal tecnico, se esposte in fattura, saranno imponibile ovvero concorreranno alla formazione del reddito. La discriminante quindi è capire se questi famigerati “importi catastali” sono intestati al cliente finale o se sono intestati al Tecnico (CF/PIVA). I primi sono esenti iva (e no imponibile) i secondi, se esposti in fattura, fanno reddito. Io ho un catasto “differente” con ricevute differenti pertanto non vado oltre. Un altro esempio: - Compero al volo le marche da bollo al tabacchino. Se espongo in fattura il costo sarà imponibile e cassa geometri. - Compero le marche da bollo ma mi faccio rilasciare una ricevuta intestata al cliente col CF. Questo importo lo posso inserire in fattura esente iva quindi non concorre alla formazione del reddito. Un tempo stressavo il tabaccaio e mi facevo rilasciare la ricevuta che cambrettavo alla fattura. Ora lo potrei inserire negli allegati della fattura elettronica. Finchè sono le 50 euro vabbè, sai di che morte muori, ma per importi catastali importanti verificherei bene la cosa perchè in caso di controlli sono azzi. Anche per il commercialista che registra le fatture.
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