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Argomento: Chi firma presenta
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ale81
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Bulåggna (Bologna)
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Ma Geoalfa e Gianni04 siete la stessa persona?
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geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
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07 Novembre 2006
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"gianni04" ha scritto: si , sono differenze con altre misurate fra le coppie rilevate in precedenza, così come lo sono le mie........ e dire che per questo ho fatto anche una verifica - anche se parziale e facendo una stazione dal altra parte ( per non far destare sospetti strani ed ingiustificati!) le differenze mie tornano anche se non perfettamente identiche, ma di ciò non c'è da meravigliarsi. cordialità Apparte tutto, ti dico come mi comporterei io, perché ognuno poi ha una sua sensibilità, una sua coscienza ed una sua educazione. Io andrei avanti dritto per la mia strada e confermerei le misure visto che oggetto del problema è anche la tolleranza. Non vedo comunque come l'Ingegner ## possa riprendersela con te. Che se la riprenda con chi gli ha fatto il lavoro. Forse l'idea di Che brutta fine di mettere una sanzione sarebbe il toccasana di tutto. Agli Italiani bisogna parlare di soldi per fargli aprire gli occhi. Bravo Che brutta fine, sono con te. Ciao Carlo Cinelli
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geocape
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Cortona (AR)
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Io invece penso proprio che instaurare un regime sanzionatorio non gioverebbe a niente se non, come al solito, a trinciare chi è debole (oltre che incompetente a volte) e cioè chi intraprende la libera professione da solo anche a costo di enormi sacrifici non solo economici. Apprezzo molto geocinel e tutti gli altri che con passione fanno questa professione e fanno di tutto perchè sia rispettabile e rispettata ma prima di sanzionare dovremmo tutti interrogarci del perchè accadono determinate situazioni evitando di dare sempre la colpa agli "altri". La verità è che in Italia (con la I maiuscola perchè è sempre un grande paese abitato da un grande popolo) è sparita la concezione di professione..ma non è sparita solo per colpa dei governi (con la g piccola) che ci sono stati ma anche perchè geometri architetti e ingegneri si sono approfittati dei tirocinanti e ormai ci hanno preso giustamente gusto. Inoltre il nostro consiglio ben lungi dal credere che sarebbe stata meglio un'adeguata preparazione professionale ha preferito far passare una fraccata di gente agli esami di abilitazione per avere un sottobosco pagante le varie rate pensionistiche. Non è così che andava risolto il problema purtroppo..andava garantito un pagamento ai tirocinanti assieme ad una preparazione professionale degna e garantito loro l'inserimento nel mondo lavorativo favorendo l'associazionismo tra professionisti..magari di chi esperto in edilizia e chi esperto in topografia e chi di sicurezza ecc ecc. Paghiamo ora le scelte sbagliate del passato e le pagheremo tutti indistintamente. Quindi non avercela con me geocinel ma stavolta ti do torto e la colpa non è di chi fa il lavoro male e a poco, magari per sbarcare il lunario a fine mese, ma di chi si approfitta degli altri e della loro dignità non solo professionale ben sapendo che saranno consegnati lavori fatti male ma il cui unico interesse è avere la "mappa" o la "visura" in mano e non importa in quale modo. Buon lavoro a tutti..
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gianni04
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28 Luglio 2006
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"ale81" ha scritto: Ma Geoalfa e Gianni04 siete la stessa persona? no, non iamo la stessa persona, ma molto amici, questo rilievo l'abbiamo fatto insieme geoalfa ed io, perchè poi all'interno del triangolo di cui si è parlato c'è anche un oggetto del rilievo che interessa me e questo post aperto da geoalfa che fo mio, ho risposto schiettamente come farà anche lui domani appena ritorna. tutto qui il commento sul collega ed il suo procacciatore lo farà lui che fra l'altro è documentato fotograficamente, ecco perchè chiede lumi. saluti e cordialità come dice lui
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geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
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07 Novembre 2006
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"geocape" ha scritto: Io invece penso proprio che instaurare un regime sanzionatorio non gioverebbe a niente se non, come al solito, a trinciare chi è debole (oltre che incompetente a volte) e cioè chi intraprende la libera professione da solo anche a costo di enormi sacrifici non solo economici. Apprezzo molto geocinel e tutti gli altri che con passione fanno questa professione e fanno di tutto perchè sia rispettabile e rispettata ma prima di sanzionare dovremmo tutti interrogarci del perchè accadono determinate situazioni evitando di dare sempre la colpa agli "altri". La verità è che in Italia (con la I maiuscola perchè è sempre un grande paese abitato da un grande popolo) è sparita la concezione di professione..ma non è sparita solo per colpa dei governi (con la g piccola) che ci sono stati ma anche perchè geometri architetti e ingegneri si sono approfittati dei tirocinanti e ormai ci hanno preso giustamente gusto. Inoltre il nostro consiglio ben lungi dal credere che sarebbe stata meglio un'adeguata preparazione professionale ha preferito far passare una fraccata di gente agli esami di abilitazione per avere un sottobosco pagante le varie rate pensionistiche. Non è così che andava risolto il problema purtroppo..andava garantito un pagamento ai tirocinanti assieme ad una preparazione professionale degna e garantito loro l'inserimento nel mondo lavorativo favorendo l'associazionismo tra professionisti..magari di chi esperto in edilizia e chi esperto in topografia e chi di sicurezza ecc ecc. Paghiamo ora le scelte sbagliate del passato e le pagheremo tutti indistintamente. Quindi non avercela con me geocinel ma stavolta ti do torto e la colpa non è di chi fa il lavoro male e a poco, magari per sbarcare il lunario a fine mese, ma di chi si approfitta degli altri e della loro dignità non solo professionale ben sapendo che saranno consegnati lavori fatti male ma il cui unico interesse è avere la "mappa" o la "visura" in mano e non importa in quale modo. Buon lavoro a tutti.. Caro geocape, io non sono DIO e non ho mai preteso di esserlo. Non penso neanche di essere l'unico portatore sano di verità. Quindi le tue osservazioni sono preziose alla causa del miglioramento che tutte le persone di buona volontà vogliono perseguire a disacpito dei furbi e dei disonesti. Io sono anche profondamente democratico e quello che sto per dire mi costa non poco. L'Italia il massimo splendore l'ha toccato sotto dittature. Sotto i Borgia il Rinascimento. Sotto Mussolini il Catasto e altre Leggi importanti tuttora vigenti. Perché? Semplice. Per la nostra natura. Siamo una massa di pecoroni che abbiamo bisogno di essere bastonati per aver rispetto dello Stato e delle Leggi e per mettere serietà in quello che facciamo. Ecco perché, forse, la proposta di Che-brutta-fine non è da scartare. Ti ripeto che lo dico con estrema amarezza. Saluti
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enrico_p
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Cavour
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dioptra
(GURU)
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Salve entro solo di striscio nel merito ma per fare notare una cosa che a me è sempre stata sul gozzo e non è ancora andata giù. Il problema è , collegandomi ai 3 post precedenti, che non ci sono controllori. Anzi , le leggi ci sono ma non vengono fatte rispettare. Se è vero, come si dice, che gli Italiano hanno bisogno del bastone per comportarsi bene: perchè i dirigenti, i presidenti, le commissioni catasto alla fine non producono nulla di concreto? Salvo poi vedere che la guardia di Finanza fa i bliz(come si scrive?) un po' qua e un po' la. Non ho mai visto un iscritto all'albo sospeso o radiato per aver presentato una pratica manifestamente taroccata. Anche le ultime circolari sulla verifica degli atti di aggiornamento non sta producendo nulla. Le adt non hanno strumentazione e se ce l'hanno non sanno usarla bene e se vanno in missione non ci sono fondi e se ... Un bel proponimento, legge, circolare, viene vanificato dalla impossibilità, volontà, di procedere per farla rispettare. Uno, dico uno, Presidente di Collegio che abbia fino ad ora ripreso un tecnico per aver redatto una monografia schifosa, palesemente schifosa. Lo stesso per gli atti di aggiornamento falsi che dovrebbero essere notificati ai collegi per gli "opportuni" provvedimenti. Salvo poi fare spendere al cliente "ignaro" una quantità notevole di denaro per "aggiustare" questa o quella situazione "incresciosa". Secondo me non è solo il Tecnico che si deve "comportare bene" ma anche il sistema che deve funzionare per quanto riguarda i controlli e le verifiche , che devono essere precise e puntuali, nonchè INESORABILI. Ultimo esempio: Pregeo10. Se non viene migliorato ci saranno una quantità incredibile di pratiche che andranno approvate con palesi errori mai riscontrati. Dice: ma la responsabilità è del tecnico. Ma di questo passo, trovando sempre il modo di scaricare le responsabilità non ci sarà mai la qualità, perchè tutti avranno la scusa bella e buona e preconfezionata. Vi faccio un esempio: Con Pregeo 10 l'approvazione entro certi limiti sarà automatica e allora bisogna anche fare il controllo delle intestazioni del tecnico, se non cambia nulla sarà possibile inserire il Nome del tecnico giusto e un Codice fiscale diverso e un numero di iscrizione diverso ancora. Pregeo non attualmente è in grado di fare questi controlli. Allora? Come procediamo? Siccome non è un errore bloccante ci saranno i soliti "mascalzoni" che, a proposito, scriveranno un codice fiscale diverso, così facendo metteranno nelle peste altri colleghi o ignari intestatari del codice fiscale inserito. E' solo un esempio, un po' fantasioso, ma perchè allora non inserire anche il codice fiscale del tecnico e il suo numero di iscrizione direttamente nel libretto? Oppure non si metta nell'Atto di aggiornamento. Lo so che qualcuno mi dirà che sono un rompi ma in questo forum tutti possono esprimere la propria opinione. cordialmente
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rubino
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(GURU)
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Potenza
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Nel recente intervento, dioptra lamenta la scarsa azione "repressiva" dei Collegi provinciali in merito alle tematiche legate alle procedure catastali. Fatto salvo che chiunque può denunciare abusi e scorrettezze degli iscritti agli Albi, nella mia esperienza (per altro limitata ad un solo Collegio provinciale) non mi è mai capitato un'esposto, una denuncia, una segnalazione di un collega. Delle due l'una: o siamo bravi solo a lamentarci e quando c'è da mettere nero su bianco esplode l'italianissimo "tengo famiglia" oppure siamo dei gran pettegoli. In merito ai controlli dell'AdT, il Presidente ha l'obbligo di aprire il procedimento in presenza di loro segnalazioni, convocando l'Iscritto e verificando se esiste luogo a procedere. Nella prima riunione utile il Consiglio del Collegio, che ha poteri di magistratura interna, viene reso edotto del caso e provvede alla nomina del relatore; seguono la convocazione ufficiale, l'audizione e l'eventuale imposizione della sanzione disciplinare. Tutto questo allo scopo di verificare se quello che i signori dell'AdT segnalano corrisponde a verità - non ne sono i depositari assoluti - e soprattutto ad esercitare il diritto alla presunzione di innocenza. Nei casi previsti dalle norme, i Consigli dei Collegi possono agire d'ufficio ma ditemi, se nessuno vuole fare nomi e fatti, si può mettere in moto un procedimento disciplinare basato sul nulla o su un vago concetto di qualità? Stiamo attenti, vox geometri non è vox dei, la caccia all'untore l'hanno chiusa da parecchio (o no?) soprattutto se si vuole giudicare la qualità di una prestazione professionale. “Chi firma presenta”, sostiene Cinelli come antidoto alla scarsa qualità ed al malcostume. Può essere un'idea, soprattutto perchè si basa sul principio condiviso che a far soffrire la tasca ne guadagna l'orecchio, m'associo al Circolo degli Utopisti e ci metto il “carrico da undici”: se gli atti d'aggiornamento possono essere redatti solo da tecnici abilitati e se a fronte di ogni prestazione professionale di costoro corrisponde un onorario pagato (si fa per dire, è un ragionamento) e fatturato, perchè PREGEO e DOCFA vogliono il codice fiscale e non la partita IVA? Avete idea di quanti iscritti siano sprovvisti di partita IVA? Vi siete mai chiesti come pagano le tasse questi signori? Mettiamola su questo layer (oh yes): chi firma presenta, si assume le sue responsabilità e paga le tasse.
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geox
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30 Aprile 2006
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"robeci" ha scritto: "Alberto" ha scritto: "geocinel" ha scritto: 1) I tipi di minor qualità (spesso eseguiti sulla carta grazie a software e taf) sono eseguiti da contoterzisti malpagati. Come sarebbe infatti possibile a tecnici che prendono la miseria di €. 200,00/300,00 per ogni tipo redigere degli atti di qualità? Su questo vorrei aggiungere che oltre alla categoria dei contoterzisti mal pagati esiste anche quella dei dipendenti tuttofare, che fanno, approvano e collaudano. Per il resto concordo. mi associo i tipi di aggiornamento terreni o fabbricati che sia, più scandalosi che abbia mai visto, sono quelli fatti ed approvati da i tecnici del catasto per "gli amici degli amici" ..... se non ci credete potrei anche fare un elenco E' VERO, MOLTI DIPENDENTI PUBBLICI ARROTONDANO ALLA GRANDE. A SCAPITO DEI LIBERI PROFESSIONISTI E GREGARI.
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geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
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Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it
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Riapro questo post per compiacermi della decisione dell'ADT: Messaggio del 05/07/2010: In relazione all’attivazione degli utenti che aderiscono alle convenzioni per la Presentazione dei Documenti Catastali sulla nuova piattaforma, si fa presente che sul nuovo sistema è obbligatoria la corrispondenza tra i codici fiscali dei soggetti che firmano e trasmettono il documento. Di conseguenza non sarà più possibile che un tecnico invii un documento redatto e firmato da un suo collega. Adesso non rimane altro che l'attuazione della seconda parte. Cordialmente Carlo Cinelli
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Silvano
Iscritto il:
21 Giugno 2005
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Padova
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Ottimo! A me fa comodo questa cosa, ma per adesso ho accesso ancora alla vecchia piattaforma, quindi... attendo che mi attivino l'accesso a sister2
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marcusweit
Iscritto il:
29 Maggio 2004
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Località
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Non ho inteso come possono fare ciò.
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Silvano
Iscritto il:
21 Giugno 2005
Messaggi:
822
Località
Padova
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"geocinel" ha scritto: Messaggio del 05/07/2010: In relazione all’attivazione degli utenti che aderiscono alle convenzioni per la Presentazione dei Documenti Catastali sulla nuova piattaforma, si fa presente che sul nuovo sistema è obbligatoria la corrispondenza tra i codici fiscali dei soggetti che firmano e trasmettono il documento. Di conseguenza non sarà più possibile che un tecnico invii un documento redatto e firmato da un suo collega. Geocinel ha riportato il messaggio presente nella home di sister/presentazione documenti. Mano a mano che si passerà alla nuova piattaforma tutto tornerà come era nel principio della presentazione telematica delle pratiche.
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Leo
Leonardo Gualandi (leometra@gmail.com)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
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Castel del Rio
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"Silvano" ha scritto: ... tutto tornerà come era nel principio della presentazione telematica delle pratiche. E così avremo dato un altro colpo micidiale ai giovani professionisti. Perché il fatto che "chi firma il tipo lo presenta" non garantisce affatto che lo firmi chi lo ha redatto. Ergo, il "subappalto" non avrà alcun ridimensionamento. Anzi! Chi può, oggi, firmare un documento per farlo poi presentare ad un Collega abilitato e organizzato, dopo sarà stimolato a concludere il ciclo vitale del documento all'interno del proprio studio. Nel caso più corretto assumendo (magari part-time) quello che prima sarebbe diventato un collaboratore esterno. Non vedo il vantaggio. Leonardo
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geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
Iscritto il:
07 Novembre 2006
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Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it
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E' vero quello che dice Leo. Purtroppo tutti i buoni (o meno a seconda dei punti di vista) propositi vanno in cenere. A Napoli dicevano: fatta la legge trovato l'inganno. Una cosa è certa. In una forma o nell'altra la schiavitù continuerà. Un'altra cosa voglio dire. Anche questa volta si nota chiaramente come manchi un organo consultivo tipo Commissione Catasto nazionale. E' inpensabile e poco democratico che una persona possa prendere decisioni per tutti. Soprattutto non avendo cognizione di ciò che pensa la base. Cordialmente Carlo Cinelli
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