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mauroral
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Peschiera del Garda (VR)
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I beni acquistati in regime di comunione dei beni anche se all'atto notarile partecipa solo uno dei due coniugi vanno a cadere in comuniuone legale, quindi nella voltura devi mettere tutti due.
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marcom
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Geometro
Kahless
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Qo'noS
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"mauroral" ha scritto: I beni acquistati in regime di comunione dei beni anche se all'atto notarile partecipa solo uno dei due coniugi vanno a cadere in comuniuone legale, quindi nella voltura devi mettere tutti due. Beh, non è sempre così... Bisognerebbe leggere bene l'atto notarile. Probabilmente in questo caso la moglie acquista, con il consenso del coniuge, l'immobile come "bene personale" e nella voltura dovrà essere appunto indicato "bene personale". Ripeto: per esserne pienamente sicuri bisognerebbe leggere l'atto.
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mauroral
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Peschiera del Garda (VR)
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"Geometro" ha scritto: "mauroral" ha scritto: I beni acquistati in regime di comunione dei beni anche se all'atto notarile partecipa solo uno dei due coniugi vanno a cadere in comuniuone legale, quindi nella voltura devi mettere tutti due. Beh, non è sempre così... Bisognerebbe leggere bene l'atto notarile. Probabilmente in questo caso la moglie acquista, con il consenso del coniuge, l'immobile come "bene personale" e nella voltura dovrà essere appunto indicato "bene personale". Ripeto: per esserne pienamente sicuri bisognerebbe leggere l'atto. Certo un coniuge anche se in comunione legale può con mezzi propri acquistare un bene a titolo personale ma in questo caso l'altro coniuge deve essere presente all'atto per confermare che l'acquisto avviene a titolo personale.
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pietrojoy
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Alto Tirreno Cosentino
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x Geometro ... L'atto notarile l'ho letto con molta attenzione , e l'acquisto non è stato fatto come "Bene Personale" dalla sola moglie. Probabilmene i motivi possono essere altri ... (magari il marito non poteva essere presente alla stipula, o per altri motivi ancora). Quindi comunque la voltura va fatta ad entrambi . Grazie a tutti Ciao
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Geometro
Kahless
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Qo'noS
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Giusto! Se è cosi, vale sicuramente quanto già detto da mauroral, che quoto in toto.
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geoalfa
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"Geometro" ha scritto: Giusto! Se è cosi, vale sicuramente quanto già detto da mauroral, che quoto in toto. sì, però sarebbe meglio controllare il periodo di quando è stato stipulato l'atto di acquisto! le cose potrebbero essere leggermente diverse! cordialità
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mauroral
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Peschiera del Garda (VR)
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Da quanto dice pietrojoy mi pare di capire che l'atto è del 1984, quindi successivo alla legge sul diritto di famiglia del 1975, effettivamente se l'atto fosse stato antecedente al 1975 le cose sarebbero state completamente diverse.
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georom
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"pietrojoy" ha scritto: Il dubbio viene poichè in un'altro atto dello stesso notaio fatto tra l'altro lo stesso giorno i soggetti che acquistano in comunione di beni VENGONO CITATI ENTRAMBI MARITO e MOGLIE. Allora ecco il concretizzarsi del dubbio, è' una formalità del Notaio citare espressamente chi acquista oppure no!!! Altrimenti non capisco il perchè di tale differenza. Io verificherei se il marito ha firmato per RINUNCIA, confermando che trattasi di acquisto di bene personale della moglie. Diversamente il bene è comunque in comunione. Però è strano che, LO STESSO GIORNO, ci siano due atti diversi; proverei a chiedere anche agli interessati o al notaio se c'è ancora...
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kris988
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Ciao, il mio caso è un pò diverso... praticamente l'atto di donazione risale al 1986... nel quale atto la madre dona ai figli un terreno....alla stipula dell'atto uno dei figli, che oggi è defunto, quindi causa di detta voltura, era ancora celibe... la mia domanda è... nel calcolo delle quote, alla moglie del defunto spetta di diritto 1/2 + 1/3 della quota del marito e di conseguenza ai due figli i 2/3 della quota del padre?oppure non essendo sposato all'epoca dell'atto di donazione, la moglie ha diritto alle stesse quote che spettano ai figli? vi ringrazio per l'attenzione e per il vostro aiuto... spero di essere stata abbastanza chiara nell'esposizione del mio problema... a presto!!!!
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studioGC
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Salve Kriss998, In quanto celibe il figlio ha ottenuto la piena proprietà dell'immobile e non rientra per 1/2 la moglie che è arrivata dopo. In ogni caso, anche se la donazione fosse avvenuta da sposato, le donazioni sono a titolo personale e vanno solo a chi ne beneficia e non al coniuge.. Saluti
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italiano
Mario Daverio
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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"italiano" ha scritto: riprendo questo post per analizzare un caso simile : nel 1976 un atto di donazione tra madre e figlio trasferisce la piena proprietà ( proprietà 1/1 bene personale) di un immobile, il figlio nel 1976 era ancora celibe. in seguito nel 2006 il figlio, adesso da sposato, dona (con atto notarile) alla moglie "la quota di comproprietà indivisa pari a 1/2 dell'immobile ......" adesso in visura ritrovo : marito -> proprietà per 500/1000 bene personale moglie -> proprietà per 1/2 bene personale il mio quesito è: posso far allineare gli immobili nel seguente modo : marito -> proprietà per 1/2 bene personale moglie -> proprietà per 1/2 bene personale La sostituzione della quota 500/1000 con 1/2 non è un allineamento e non corregge niente di inesatto, per cui non ne vedo la necessità e neanche saprei come procedere, forse con una istanza.
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SIMBA64
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"italiano" ha scritto: riprendo questo post per analizzare un caso simile : nel 1976 un atto di donazione tra madre e figlio trasferisce la piena proprietà ( proprietà 1/1 bene personale) di un immobile, il figlio nel 1976 era ancora celibe. in seguito nel 2006 il figlio, adesso da sposato, dona (con atto notarile) alla moglie "la quota di comproprietà indivisa pari a 1/2 dell'immobile ......" adesso in visura ritrovo : marito -> proprietà per 500/1000 bene personale moglie -> proprietà per 1/2 bene personale il mio quesito è: posso far allineare gli immobili nel seguente modo : marito -> proprietà per 1/2 bene personale moglie -> proprietà per 1/2 bene personale Salve Se vuoi puoi far correggere con una istanza, giuridicamente e di diritto non cambia niente, però mi torna in mente una cosa, credo che il problema si ponga in una eventuale fusione del docfa che molto probabilmente non le riconosce come ditte omogenee. Saluti
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