L’imposta sulle successioni era stata abolita dalla legge 18 ottobre 2001, nº 383 e pertanto per tutte le Successioni che si sono aperte dopo tale data e fino al 31/12/2006 questa tassa non veniva più versata.
La Legge Finanziaria 2007 (Legge nº 296 / 2006), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale nº 299 del 27 dicembre 2006, ha reitrodotto la tassa di Successione.
La finanziaria 2007 prevede una franchigia di 1.000.000 (un milione) di euro per Successioni tra genitori e figli ed una franchigia di 100.000 (centomila) euro per successioni tra fratelli. La franchigia si applica ad ogni singolo erede.
Naturalmente, se si superano i valori citati, è dovuta la Tassa di Successione per i valori eccedenti. Per questo motivo è obbligatorio indicare nella Denuncia di Successione gli estremi delle Donazioni con i relativi importi, in modo che l'Ufficio possa calcolare le eventuali somme da pagare ed emettere le relative cartelle a carico degli eredi.
Questo il Link di una FAQ relativa al
coacervo:
www.geolive.org/modules.php?name=Forums&... in cui è possibile richiamare la Circolare nº 3/E dell'Agenzia delle Entrate con oggetto:
"
Successioni, donazioni, atti a titolo gratuito e costituzione di vincoli di destinazione"
Ora, la Dichiarazione di Successione integrativa che dovrai presentare per indicare gli Atti di Donazione "dimenticati"
dovrebbe essere soggetta a:
- tassa ipotecaria
- imposta di bollo
- tributi speciali
Se risulterà una Tassa di Successione da pagare, questa sarà soggetta a sanzione con le riduzioni del Ravvedimento Operoso, se ancora applicabile.
Conviene, in ogni modo, interpellare l'AdE competente per territorio per avere conferma della procedura e delle tasse da versare.
Se ti è possibile confermare quanto scritto o correggere inesattezze, in modo che sia possibile trasferire queste notizie in un FAQ.
Grazie, ciao, buon lavoro.