A tutti i coraggiosi che con questo caldo (almeno nella mia zona...) stanno a lavoro.
Devo redigere una successione e tra i cespiti interessati mi trovo dei terreni agricoli intestati al marito
della defunta e pervenuti con atto del 10/02/1975 nella misura di 1/3 dei
diritti sull'intero.
Ora succede che nel 1997 si è proceduto alla divisione tra
i cointestatari, tra cui - appunto -il coniuge della defunta, e da cui è derivata l'intestazione della quota spettante a quest'ultimo solo e soltanto.
Cioè la moglie non figura in nessun modo, nè era citata nell'atto di divisione di cui sopra.
La domanda:
pur essendo intestati i
terreni in parola al coniuge della defunta devo considerare che la metà dei
diritti appartenessero alla de cuius medesima (quindi 1/6) oppure essendo prima del
settembre 1975 (nuovo diritto di famiglia) i diritti sono solo e soltanto del
marito e quindi la metà di questi non va in successione?
grazie per il cortese riscontro che qualcuno volesse inviarmi.
Buona serata,
luigi