In molti comuni le unità collabenti vengono dal 2007 apparentate a terreni edificabili e come tali sono soggette al pagamento dell'ICI e ogni comune ha definito una aliquota da applicare alla superficie di sedime.
Ora il mio problema: il mio comune in virtù di quanto sopra mi chiede l'ICI su due unità collabenti (accatastate come F/2 nel passaggio dal catasto rurale al catasto unico anni fa) che si trovano nella mia proprietà. Nel mio comune i terreni e i fabbricati agricoli sono esenti da ICI e io sono imprenditore agricolo professionale e non pago l'ICI sulle costruzioni che si trovano nella mia azienda agricola.
C'è qualche legge che prevede che le unità collabenti perdano i requisiti di ruralità?
Io mi rifaccio al comma 6 dell'articolo 9 del D.L. n. 557/1993 che prevede che gli edifici che riuniscono le caratteristiche di ruralità previste dal comma 3 ma che non vengono utilizzati mantengono la ruralità. L'unità collabente è semplicemente un edificio che non viene utilizzato perchè non può essere utilizzato, no?
Insomma, se io avessi un edificio chiuso, senza allacci e non utilizzato, ma accatastato in A4 perchè in buone condizioni non devo pagare l'ICI, mentre se lo stesso edificio venisse accatastato in F/2 perchè non agibile dovrei iniziare a pagare l'ICI?
Ho letto di una direttiva recente dell'Agenzia del Territorio che precisa che la ruralità non dipende dal, ma fa riferimento a casi diversi.... può essere applicata qui, insieme al comma 6?
www.agriok.it/magazine/2010/04/fabbricat... Grazie