salve a tutti
vorrei, se possibile, sapere da Voi, se il tecnico che fa l'accatastamento di un nuovo fabbricato è tenuto a verificare, prima di presentare l'accatastammento, la rispondenza tra il permesso di costruire e quanto effettivamente realizzato.
grazie

la domanda e' molto sibillina...............

la legge 47/85 stabilisce la congruenza tra la rappresentazione grafica dell'immobile concessionato con quanto accatastato.

questo per evitare evasioni fiscali.

pero' succede anche che la committenza pretende di realizzare qualche cosa che non e' possibile ottenere l'autorizzazione. percio' sulla carta rimane uno stato di fatto che non sussiste sul posto.

il tecnico si assume una bella responsabilita' e rischia in prima persona per portare a casa la pagnotta. e in questo caso per forza il catasto e il progetto sono difformi dallo stato reale. causa committenza.

in casi simili succede poi che il committente pretende di scaricare sul tecnico la responsabilita' della difformita', se si verifica un controllo, adducendo i piu' svariati motivi, tipo "ma e' lei che me lo doveva dire che non poteva essere fatto"..............caso mai dopo che il tecnico l'aveva detto in tutte le salse.

saluti

il tema è stato trattato più volte ed esiste anche una faq:

www.pregeo.it/modules.php?name=Forums&fi...

comunque se posso aggiungere, io personalmente dopo aver informato il committente, e qualora non si provveda alla sanatoria delle opere abusive, mi faccio firmare un foglio dove metto nero su bianco le informazioni che ho dato verbalmente...

magari non serve, però meglio prendere maggiori cautele...

dopo tre giorni a letto con l'australiana...
solo oggi posso ringraziarvi.
a buon rendere