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Autore Requisito ruralità Immobili Strumentali

geponte

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valcamonica, bs

 0 -  0 - Inviato: 02 Ottobre 2012 alle ore 16:31

Buongiorno a tutti.

Dal confronto con una pubblica amministrazione, mi è stata messa una pulce in un orecchio che non riesco a togliere!!

Il dilemma è il seguente:

Per la dichiarazione di ruralità da riconoscere da parte dell'Agenzia del Territorio agli immobili strumentali (C/2- C/6 e C/7), è necessario che il titolare del diritto reale sia iscritto al registro delle imprese, come stabilito dall'art. 9 comma 3 lettera a) del D.L. 30/12/1993 n. 557, oppure questo si riferisce ai soi fabbricati destinati ad edilizia abitativa? Nel caso se la ruralità fosse riconosciuta, solo con i requisiti richiesti dal comma 3 bis del medesimo D.L., hanno diritto a richiedere la ruralità anche soggetti non iscritti al registro delle imprese?

Non riesco a decifrare se per imprenditore agricolo definito dall'art. 2135 del c.c. si intende solo un operatore professionale o vi può rientrare anche un agricoltore non professionale, ma che soddisfi solo i criteri dell'art. 9 comma 3 bis del D.L. sopra esposto, che sembrerebbero solo oggettivi del fabbricato.

Se così fosse, nell'allegato "C" al decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 26 luglio 2012, quando viene chiesto il n° di partita Iva, qualora venisse barrata la casella "NO" è un motivo di eventuale non riconoscimento della ruralità?

Grazie in anticipo per l'attenzione.

Bu0ona giornata

Geponte

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Autore Risposta

lucanto

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27 Giugno 2006

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 0 -  0 - Inviato: 02 Ottobre 2012 alle ore 22:24

Esiste la possibilità, che un fabbricato, ad uso diverso dalla residenza, abbia i requisiti di ruralità anche se si seleziona NO sul possesso della partita IVA. Così è indicato con tanto di esempio a pag.8 della circ. 2/2012.

Il fabbricato strumentale di prassi deve essere utilizzato dal possessore per l'esercizio d'impresa. La discriminante per definire la concreta strumentalità all'attività agricola, risiede nella compatibilità delle caratteristiche tipologico-funzionali con l'effettiva produzione del fondo al quale è asservito.

Il parere è tratto da una rivista, e credo possa chiarire il tuo dubbio.

Buon lavoro

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geponte

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20 Dicembre 2006

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162

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valcamonica, bs

 0 -  0 - Inviato: 03 Ottobre 2012 alle ore 11:38

Grazie mille lucanto per la tua risposta.

Pur rileggendo più volte la circolare 2/2012 non mi ero mai soffermato sulla nota 10) da te indicata a pagina 8.

E' proprio vero che non si presta mai sufficiente attenzione...pertanto questo quesito è chiarito completamente.

A questo punto restringo il quesito.
A vostro avviso, un privato cittadino, proprietario di un terreno agricolo, e relativo fabbricato adibito a deposito attrezzi, per la conduzione del fondo, ha diritto ad usufruire dell'aliquota IMU relativa agli immobili strumentali? Ordinariamente il 2 per mille in luogo del 7,6 per mille?
Ovviamente facendo iscrivere il requisito di ruralità presentando il Modello C presso l'Agenzia del Territorio?

Grazie di Nuovo

Cordialmente

Geponte

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Arald

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 0 -  0 - Inviato: 03 Ottobre 2012 alle ore 14:16

Per gli annessi rurali, sia che siano censiti in categoria D/10, o C/2, o C/6, o C/7, i requisiti di ruralità sono oggettivi e non soggettivi; ovvero sono intrinsechi del fabbricato e non di chi ne è il proprietario / conduttore.

Quindi se il fabbricato è effettivamente utilizzato come deposito attrezzi agricoli, o fienile, o stalla, ecc., allora si può fare la richiesta di ruralità (o meglio andava fatta entro il 30/09/2012) tramite gli appositi modelli ministeriali, a prescindere se il proprietario abbia o meno i requisiti di ruralità.

E' ovvio che se si tratta di un Docfa per passare all'urbano un compendio immobiliare costituito da unità abitative e unità censibili come annessi rurali e il proprietario / conduttore non ha i requisiti soggettivi di ruralità, resta inteso che i modelli ministeriali da allegare verranno compilati solo per gli annessi rurali e non per le unità abitative.



Ciao

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lucanto

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27 Giugno 2006

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 0 -  0 - Inviato: 03 Ottobre 2012 alle ore 23:24

Faccio presente che è sempre consentito presentare la richiesta di ruralità, ai sensi dell'articolo 2, comma 5 e 6 del decreto del 26 luglio 2012.

La scadenza del 30 settembre riguarda il decreto 70/2011.

Per i beni strumentali, i requisiti di ruralità sono sicuramente diversi, da quelli richiesti per le abitazioni, comunque ci deve essere sempre il nesso tipologico-funzionale con l'effettiva produzione del fondo al quale è asservito.

Faccio un esempio, per chiarire il mio pensiero, proprietario di uliveto o vigneto che esercita l'attività agricola con tanto di fatture di acquisto di materiali vari e di vendita di olio e vino, che ha nel suo terreno una tettoia utilizzata come fienile oppure utilizzata come rimessa di una mietitrebbia, quel fabbricato può essere considerato strumentale alla sua attività agricola?.

Il manufatto per tenere il coniglietto o l'agnellino per far giocare il figlio o il pollaio per mangiare il pollo, una volta al mese, è strumentale all'attività' agricola?

Buon lavoro

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geponte

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valcamonica, bs

 0 -  0 - Inviato: 18 Ottobre 2012 alle ore 12:40

Carissimi colleghi,

essendomi trovato a presentare presso la mia ADT di competenza (BS) il modello C, in data successiva al 30 settembre, mi sono sentito rifiutare l'apposizione del protocollo e l'accettazione del modello in quanto fuori dai termini.

Inoltre, nel caso specifico, in virtù dei ragionamenti sopra esposti, negli interventi precedenti, e dell'interpretazione data alla normativa da parte mia, il richiedente era un privato cittadino, che richiedeva il riconoscimento del requisito di ruralità, per un fabbricato strumentale (Cat C/2), senza essere iscritto alla Camera di Commercio e Registro imprese, a mio avviso richiesto solo per gli immobili abitativi.

La responsabile del Catasto Fabbricati, sottolineava invece la necessarietà dell'Iscrizione al registro delle imprese per ogni immobile per il quale venga richiesta l'apposizione del requisito di ruralità.

Il dubbio rimane lo stesso...

Posso in data odierna chiedere il riconoscimento del requisito di ruralità su un immobile strumentale senza essere imprenditore agricolo iscritto al registro delle imprese? Fatto salvo il rispetto dei requisiti oggettivi dell'immobile e l'utilizzo in uno dei modi previsti dall'art. 9 comma 3-bs del D.L. 557 del 1993?

Grazie fin da ora per ogni risposta od intervento.

Geponte

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bioffa69

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 18 Ottobre 2012 alle ore 14:13

"geponte" ha scritto:
Carissimi colleghi,

essendomi trovato a presentare presso la mia ADT di competenza (BS) il modello C, in data successiva al 30 settembre, mi sono sentito rifiutare l'apposizione del protocollo e l'accettazione del modello in quanto fuori dai termini.

Inoltre, nel caso specifico, in virtù dei ragionamenti sopra esposti, negli interventi precedenti, e dell'interpretazione data alla normativa da parte mia, il richiedente era un privato cittadino, che richiedeva il riconoscimento del requisito di ruralità, per un fabbricato strumentale (Cat C/2), senza essere iscritto alla Camera di Commercio e Registro imprese, a mio avviso richiesto solo per gli immobili abitativi.

La responsabile del Catasto Fabbricati, sottolineava invece la necessarietà dell'Iscrizione al registro delle imprese per ogni immobile per il quale venga richiesta l'apposizione del requisito di ruralità.

Il dubbio rimane lo stesso...

Posso in data odierna chiedere il riconoscimento del requisito di ruralità su un immobile strumentale senza essere imprenditore agricolo iscritto al registro delle imprese? Fatto salvo il rispetto dei requisiti oggettivi dell'immobile e l'utilizzo in uno dei modi previsti dall'art. 9 comma 3-bs del D.L. 557 del 1993?

Grazie fin da ora per ogni risposta od intervento.

Geponte





....il riconoscimento di ruralita', per quanto ne ho sempre saputo, considera che anch'io sono di Brescia, e' riconsociuto o meglio lo sara' dopo che Roma avra' esaminato la pratica, solo se il proprietario o il conduttore sono imprenditori agricoli....le polemiche nei mesi scorsi nate, almeno presso l'ufficio era riferita appunto al fatto che il riconoscimento di ruralita' e' legato alla persona, e non all'oggetto!

io comunque fino ad ora ho fatto compilare le domande ai commercialisti dei proprietari dei fabbricati, visto che si rischia il penale per false dichiarazioni e sonore multe!!

Saluti

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geponte

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valcamonica, bs

 0 -  0 - Inviato: 18 Ottobre 2012 alle ore 17:28

Grazie Bioffa69,

il problema è proprio questo!!

Anche io come te, ho sempre creduto che il requisito di ruralità non potesse prescindere dal fatto che o il propiretario o il conduttore fossero imprenditori agricoli iscritti al registro delle imprese.

Il dubbio mi è stato sollevato da un comune...

Effettivamente nel D.L. 557 d3l 1993, si distingue tra fabbricati ad uso abitativo e strumentale, e le modifiche per le quali è necessaria l'iscrizione al registro delle imprese, sembrerebbero riferirsi ai soli immobili abitativi. Da qui il dubbio.

Il problema poi, non è, come giustamente da te sottolineato, scaricare le responsabilità su altri,ma capire quale sia la giusta interpretazione.

Tanto per mischiare le carte, l'Agenzia del territorio di Sondrio sostiene diversamente da Brescia, che per gli immobili strumentali può essere richiesto il requisito di ruralità anche da un qualsiasi cittadino non imprenditore agricolo.

Eppure entrambe sono in Lombardia e dipendono dalla stessa Direzione Regionale, mi piacerebbe capire da dove ha origine questa diversa interpretazione.

Mi sapete dire come si comportano le altre ADT??

Certo non vorrei far fare autocertificazioni che possano portare a multe, o problemi di altro tipo, ma mi dispiacerebbe altrettanto, privare qualcuno di un diritto qualora ne avesse titolo.

Grazie

Saluti

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lucanto

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27 Giugno 2006

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 0 -  0 - Inviato: 18 Ottobre 2012 alle ore 22:03

Geponte, scusami se ti rispondo ancora, ma non hai notato la differenza tra il modello C allegato al decreto del 14 settembre 2011 ed il modello C allegato al decreto del 26 luglio 2012?

E' piuttosto evidente, non si deve dichiarare piu' di essere iscritti al registro delle imprese.

Secondo te se era un requisito essenziale, si toglieva?

Il criterio a mio parere è quello del nesso tipologico-funzionale con l'effettiva produzione del fondo al quale è asservito.

Seconda cosa, dopo il primo ottobre puoi presentare la domanda di ruralita' ai sensi dell'articolo 2, comma 5 e 6 del decreto del 26 luglio 2012.


Buon lavoro

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geponte

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20 Dicembre 2006

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valcamonica, bs

 0 -  0 - Inviato: 19 Ottobre 2012 alle ore 00:14

Buonasera Lucanto,

più che scusarti tu, sono io che ti devo ringraziare per avermi dedicato ancora un pò del tuo tempo.

Ovviamente la risposta alla prima domanda che mi poni è NO , è' evidente e ti ringrazio per la precisazione.

Il primo dubbio è sicuramente chiarito.

Dopo il primo ottobre è possibile presentare richiesta di ruralità solo per le casistiche di cui al comma 5 e 6 dell'Art. 2 del Decreto 26 lugio 2012.

Il mio dubbio è come ci si comporta per quei fabbricati già censiti, per i quali andava richiesta la ruralità entro il 30 settembre, e che per qualche motivo non è stato fatto?

Posso capire, che non si possa beneficiare del riconoscimento per i cinque anni precedenti, ma mi sembra impossibile, per quanto imputabile ad una mancanza della parte, che il fatto di non aver ottemperato entro il 30 settembre inibisca la possibilità di richiedere tardivamente alla richiesta di ruralità.

Grazie di nuovo.

Cordialmente

Geponte

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bioffa69

Iscritto il:
23 Settembre 2009

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 19 Ottobre 2012 alle ore 08:21

"lucanto" ha scritto:
Geponte, scusami se ti rispondo ancora, ma non hai notato la differenza tra il modello C allegato al decreto del 14 settembre 2011 ed il modello C allegato al decreto del 26 luglio 2012?

E' piuttosto evidente, non si deve dichiarare piu' di essere iscritti al registro delle imprese.

Secondo te se era un requisito essenziale, si toglieva?

Il criterio a mio parere è quello del nesso tipologico-funzionale con l'effettiva produzione del fondo al quale è asservito.

Seconda cosa, dopo il primo ottobre puoi presentare la domanda di ruralita' ai sensi dell'articolo 2, comma 5 e 6 del decreto del 26 luglio 2012.


Buon lavoro





..il 01/10/ il collegio di Brescia ha organizzato un seminario con i funzionari dell'Agenzia, ed e' stato spiegato che gli allegati del 26/07/2012, non sostituiscono quelli del 14/09/2011 che rimangono tuttora in vogore ed in base ai casi si compila uno o l'altro od entrambi!



penso che geoponte fosse presente al seminario , la cosa e' stato specificata, per cui non e' stato tolto il requisito .



Saluti

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CESKO

Iscritto il:
07 Novembre 2006

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 19 Ottobre 2012 alle ore 13:42

"bioffa69" ha scritto:


..il 01/10/ il collegio di Brescia ha organizzato un seminario con i funzionari dell'Agenzia, ed e' stato spiegato che gli allegati del 26/07/2012, non sostituiscono quelli del 14/09/2011 che rimangono tuttora in vogore ed in base ai casi si compila uno o l'altro od entrambi!



penso che geoponte fosse presente al seminario , la cosa e' stato specificata, per cui non e' stato tolto il requisito .



Saluti



Ciao Fabio, allora a questo punto potrebbero essere validi(in alternativa) anche gli allegati della Circolare 7 del 2007(infatti integrata dalla circolare 2/2012)?

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lucanto

Iscritto il:
27 Giugno 2006

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 0 -  0 - Inviato: 26 Ottobre 2012 alle ore 21:52

Il fatto che abbiano tolto la dichiarazione nel nuovo allegato C, dimostra che non è un requisito vincolante per i beni strumentali ma solo per le abitazioni. Costituisce motivo di rifiuto l'incompletezza o la difformità dell'autocertificazione rispetto ai modelli allegati al decreto.

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ela979

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06 Dicembre 2008

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Ghedi (BS)

 0 -  0 - Inviato: 13 Novembre 2012 alle ore 17:01

Buonasera,

io sto predisponendo un docfa a seguito di tipo mappale, per fabbricati rurali censiti solo al CT.

Il proprietario è un imprenditore agricolo iscritto alla camera di commercio, insieme al Docfa (per abitazione e D/10) devo allegare la richiesta di ruralità presente in allegato alla circolare 2/2012 con le autodichiarazione ovvero all. B e C del DM 26/07/2012 (o quelli del 14/09/2011)????

P.S. per Bioffa69: mi spiace ma non sono riuscita a venire all'incontro organizzato dal nostro collegio !!!

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jj0202

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19 Febbraio 2010

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machu pichu

 0 -  0 - Inviato: 12 Dicembre 2012 alle ore 10:55

Mi accodo a questo post in quanto la mia domanda è attinente allo stesso.

Preciso anzitutto che non ho molti clienti agricoltori, e mi scuso dunque per qualche mia ignoranza sull'argomento.

Leggendo la normativa ed i vari post sui requisiti per la ruralità mi sono rimasti alcuni dubbi che spero voi possiate aiutarmi a risolvere.

Dapprima vi spiego l'incarico che mi è arrivato questa settimana e che mi ha fatto sorgere i dubbi. Il mio committente è un pensionato ex coltivatore diretto, che possiede una abitazione, un piccolo magazzino ed una piccola stalla in un terreno agricolo, e non vi risiede, la piccola stalla è diventata adesso in parte un piccolo pollaio ed in parte magazzino.

I fabbricati sono stati dichiarati all'urbano nel lontano 1987 tramite mod.3spc, ma non è stata mai presentata scheda all'urbano, per cui la particella risulta ente urbano ma al CF non è presente.

Ora veniamo ai miei dubbi. Dovendo ora presentare il docfa per nuova costruzione.

Per quanto riguarda l'abitazione non dovrebbe potere ottenere il requisito di ruralità in quanto non vi è la residenza, e non è effettivamente abitata. (correggetemi se sbaglio).
I fabbricati strumentali, per i quali sono richiesti requisiti oggettivi, in questo caso visto che ormai il proprietario è in pensione possono ottenere il requisito?
E se è si come vanno dichiarati?
Se li inserisco come D/10 nel mod.2N alla richiesta "azienda" in questo caso cosa si mette?

Non mi e chiaro inoltre se è obbligatorio in questo caso dichiararli come D/10.

Ho capito che i fabbricati che erano già presenti all'urbano e che dovevano richiedere il requisito entro il 30 settembre, potevano ottenere il requisito anche se erano censiti come C/6 o C/2 ecc.

Ma in caso di nuova dichiarazione ed essendo di piccola superfice posso dichiarare un C/6 e richiederne il requisito di ruralità?

Forse ho esagerato con le domande, ma da due giorni ho letto un pò di tutto e i dubbi mi sono rimasti, spero che qualcuno di voi possa schiarirmi le idee.

Un grazie anticipato e saluti molto dubbiosi

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