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Autore Procedura Operativa 120.2008

Referente

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23 Agosto 2005

Messaggi:
153

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Tolentino (MC)

 0 -  0 - Inviato: 22 Maggio 2008 alle ore 18:04

Finalmente

Dopo tante ricerche e richieste sono riuscito a trovare la Procedura Operativa 120/2008 del 28 febbraio 2008 avente come oggetto "attività di allineamento e aggiornamento degli archivi cartografici e amministrativi-censuari del Catasto dei Terreni".

Il documento, composto da 22 pagine, è stato appena trasmesso via mail ad Ezio Milazzo che spero lo possa pubblicare al più presto sul sito.

ESTRATTO DELLA PROCEDURA

4. Generalità
La presente procedura descrive i criteri da adottare e gli strumenti da utilizzare per la definizione univoca degli identificativi delle entità rappresentate nella cartografia catastale e nell’archivio amministrativocensuario del Catasto dei Terreni, nonché le modalità operative cui dovranno attenersi gli Uffici per conseguire il completo allineamento ed aggiornamento delle due banche dati.
L’attività di allineamento mira a:
• aggiornare la cartografia catastale attraverso il recupero delle informazioni ancora presenti su supporto cartaceo o non presenti negli archivi catastali per qualsiasi causa;
• rendere la cartografia catastale allineata alla realtà territoriale, anche attraverso il confronto con ortoimmagini digitali a colori ad alta risoluzione al fine dell’individuazione di tutti i fabbricati esistenti sul territorio;
• definire correttamente i beni censiti nelle banche dati mministrative-censuarie attraverso un’univoca e coerente identificazione cartografica
con il vantaggio di:
• una più facile gestione del territorio per mezzo dei sistemi informativi geografici;
• una corretta rappresentazione delle entità (fabbricati e particelle) per la gestione integrata delle banche dati catastali e di pubblicità immobiliare.
A tal fine, le linee guida descritte nella presente procedura si fondano sui
seguenti assunti:
• la cartografia ufficiale del Catasto è quella vigente al Catasto dei Terreni;
• le operazioni di modifica degli oggetti immobiliari devono comportare il minimo onere per l’Ufficio e per le parti interessate alle variazioni (cittadini ed Enti);
• in caso di impossibilità nel completamento delle operazioni di modifica degli identificativi (ad esempio per carenza documentale o per variazioni circoscrizionali non definite), le banche dati dovranno contenere le informazioni utili per identificare le particelle ancora da allineare e la causa che ne ha impedito l’allineamento;
• ogni immobile censito negli archivi amministrativo-censuari del Catasto dei Terreni e di quello Edilizio Urbano deve essere univocamente rappresentato in cartografia attraverso lo stesso identificativo catastale e, viceversa, ogni entità rappresentata in cartografia deve avere l’identificativo corrispondente negli archivi amministrativi-censuari.

Spero possa tornare utile agli amici del forum.

Saluti a tutti, Gian Nicola

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Autore Risposta

geobax

(GURU)

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17 Maggio 2005

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Biella

 0 -  0 - Inviato: 05 Giugno 2008 alle ore 15:50

Scusate, che fine ha fatto?

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Messaggi:

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 0 -  0 - Inviato: 17 Aprile 2009 alle ore 23:06

Riprendo l'argomento.
La nota 6 marzo 2008 prot. n. 18259 del Direttore Centrale della AdT inviata all'Ufficio Provinciale di Cuneo, nell'ultima parte, recita:
"Per quanto concerne il recupero in mappa delle geometrie dei fabbricati per i quali la parte non è tenuta alla presentazione del tipo mappale si evidenzia che è stata emanata la procedura operativa n. 120 del 28/02/2008 che disciplina fra l'altro anche questa specifica attività".-
Chi è in grado di fornirci dettagliatamente il contenuto di questa procedura operativa per la parte sopra riportata?
Grazie.

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geobax

(GURU)

Iscritto il:
17 Maggio 2005

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2196

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Biella

 0 -  0 - Inviato: 18 Aprile 2009 alle ore 08:19

Ciao,

io l'ho recuperata interamente e, come gia' riferito in post precedenti, l'ho inviata ad ezio per la pubblicazione sul sito: non so dirti la tempistica in merito. se ne hai necessita' postami la tua email.

ciao

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robertopi

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16 Dicembre 2004

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3534

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NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 18 Aprile 2009 alle ore 11:13

scusate ma c'è qualche motivo particolare per cui tale procedura non può essere pubblicata?
saluti

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Alberto

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27 Dicembre 2004

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Brescia

 0 -  0 - Inviato: 12 Maggio 2009 alle ore 12:25

"geobax" ha scritto:
Ciao,

io l'ho recuperata interamente e, come gia' riferito in post precedenti, l'ho inviata ad ezio per la pubblicazione sul sito: non so dirti la tempistica in merito. se ne hai necessita' postami la tua email.

ciao



Se tu fossi così gentile da inviarmela provvedo a pubblicarla nella mia banca dati in modo che sia a disposizione di tutti!!!!

Grazie.

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Alberto

Iscritto il:
27 Dicembre 2004

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343

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Brescia

 0 -  0 - Inviato: 13 Maggio 2009 alle ore 07:59

Un particolare ringraziamento all'amico che ha provveduto ad esaudire la nostra curiosità.

- Per chi fosse interessato.

P.S. : mi sembra superfluo ricordare che chiunque abbia del materiale (soprattutto normative) e voglia condividerlo con i colleghi non deve fare altro che inviarmi la documentazione in formato "leggibile".

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macius

Iscritto il:
18 Giugno 2004

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1086

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 0 -  0 - Inviato: 13 Maggio 2009 alle ore 08:25

"Alberto" ha scritto:
Un particolare ringraziamento all'amico che ha provveduto ad esaudire la nostra curiosità.

- Per chi fosse interessato.

P.S. : mi sembra superfluo ricordare che chiunque abbia del materiale (soprattutto normative) e voglia condividerlo con i colleghi non deve fare altro che inviarmi la documentazione in formato "leggibile".




Spettacolare questo elenco di normative! E molto pratico!
Complimenti!

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Alberto

Iscritto il:
27 Dicembre 2004

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Brescia

 0 -  0 - Inviato: 13 Maggio 2009 alle ore 13:53

"macius" ha scritto:

Spettacolare questo elenco di normative! E molto pratico!
Complimenti!



Ti ringrazio;
ho iniziato anni fa a raccogliere i testi in formato digitale per comodità di consultazione;
la prima catalogazione la feci qualche anno fa con un foglio in excel che evevo fatto circolare nell'ambito del mio Collegio, poi visto il successo ho deciso di pubblicarlo in internet.
Chiaramente è una raccolta parziale, ma cerco di tenerla aggiornata.

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geoalfa

(GURU)

Iscritto il:
02 Dicembre 2005

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12182

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-

 0 -  0 - Inviato: 13 Maggio 2009 alle ore 15:48

"Alberto" ha scritto:
"macius" ha scritto:

Spettacolare questo elenco di normative! E molto pratico!
Complimenti!



Ti ringrazio;
ho iniziato anni fa a raccogliere i testi in formato digitale per comodità di consultazione;
la prima catalogazione la feci qualche anno fa con un foglio in excel che evevo fatto circolare nell'ambito del mio Collegio, poi visto il successo ho deciso di pubblicarlo in internet.
Chiaramente è una raccolta parziale, ma cerco di tenerla aggiornata.




Alberto, salve!
e... grazie è dirti .... troppo poco!
se mi permetti, ti dò uno stimolo:

quando avrai qualche minuto di tempo, potresti prelevare quello che manca dalla tua raccolta, la normativa che sta fra le "dispense" fattaci pervenire dall'ing. Mario Cinà per tramite anonimo_padovano e poi jema!

faresti una opera meritoria di..... santificazione!

dopo si chiederà a Tony di metterla in vista, in modo da essere sempre presente e facilmente consultabile, specialmente nella nuova veste e sede dove il sito finalmente migrerà..... quanto prima!

speriamo!

cordialità

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Alberto

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27 Dicembre 2004

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Brescia

 0 -  0 - Inviato: 13 Maggio 2009 alle ore 16:28

"geoalfa" ha scritto:

quando avrai qualche minuto di tempo



Hai centrato il problema: la voglia c'è, è il tempo che manca.

Comunque poco alla volta ............ :wink:

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nsangermano

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

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 0 -  0 - Inviato: 22 Settembre 2011 alle ore 11:33

...

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geoalfa

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02 Dicembre 2005

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 0 -  0 - Inviato: 23 Settembre 2011 alle ore 16:51

salve,
io conosco la P.O. 123 del 7/8/2008 che trovi qui:

www.geometrirc.com/documentazione/Proc_o...

però se trovo qualche minuto vedo di rimediare anche il link della 120_2008.

cordialità

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geoalfa

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02 Dicembre 2005

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 0 -  0 - Inviato: 24 Settembre 2011 alle ore 10:03

provo a mandarvela allegata qui:

PROCEDURA OPERATIVA N. 120
PROT. N. 16671
ENTE EMITTENTE: Direzione Centrale Cartografia, Catasto e
Pubblicità Immobiliare d’intesa con Direzione
Centrale Organizzazione e Sistemi Informativi
OGGETTO: Attività di allineamento e aggiornamento
degli archivi cartografici e amministrativicensuari
del Catasto dei Terreni
DESTINATARI: Direzioni Centrali, Direzioni Regionali, Uffici
Provinciali
PROCEDURE DELL’ENTE SOSTITUITE: nessuna
PROCEDURE DELL’ENTE COLLEGATE: Procedura Operativa n. 117/2007
del 31 ottobre 2007 (prot. 82672).
Roma, 28 febbraio 2008
Firmato: Carlo Cannafoglia
L’originale cartaceo firmato è archiviato presso l’Ente emittente
---
INDICE
1.Scopo 2
2.Applicabilità 3
3.Responsabilità 3
4.Generalità 3
5.Definizioni 4
6.Condizioni preliminari 5
7.Flussi procedurali 6
8.Strumenti software utilizzabili 9
9.Modalità operative 9
9.1. Atti di aggiornamento da trattare sia per l’aspetto cartografico che per quello amministrativo censuario 11
-
9.2. Atti di aggiornamento da trattare per il solo aspetto cartografico 12
9.2.1 Recupero della geometria dagli atti di aggiornamento Pregeo approvati 12
9.2.2 Recupero della geometria da atti di aggiornamento o da copioni di visura su supporto cartaceo 13
9.2.3 Recupero della geometria dei fabbricati presente nell’abbozzo di mappa urbana o direttamente dalla documentazione del Catasto edilizio Urbano 13
9.3. Aggiornamento delle mappe vettoriali delle zone costiere e degli Sviluppi COGI 16
9.4. Aggiornamento dei fogli vettoriali “a perimetro aperto” oggetto di appalti di digitalizzazione 17
9.5. Attività di allineamento delle particelle censite come Fabbricati Urbani da accertare 18
9.6. Casi residuali di particelle incoerenti dopo le attività di aggiornamento cartografico 19
9.7. Pubblicazione delle variazioni 20
9.8. Gestione della fase transitoria dell’attività 20
10.Produzione della lista dei casi irrisolti 21
11.Referenti 22
1. Scopo
La presente procedura descrive le modalità operative da seguire per definire la relazione biunivoca fra i dati identificativi degli immobili presenti
nell’archivio amministrativo-censuario del Catasto dei Terreni e le corrispondenti entità grafiche che ne rappresentano la geometria negli archivi cartografici.
In particolare, le disposizioni forniscono istruzioni in merito alla completa definizione della corrispondenza tra gli oggetti immobiliari contenuti nei due archivi, da conseguire principalmente attraverso l’unificazione degli identificativi ed il recupero delle entità non rappresentate in mappa.
-
2. Applicabilità
Tutti gli Uffici provinciali del territorio ad esclusione delle Province autonome di Trento e Bolzano.
Ambito operativo: attività di gestione del Catasto amministrativo-censuario
e della cartografia, nell’ambito della costituzione della Anagrafe Immobiliare Integrata e della Qualità del Dato.
Campi di applicazione: archivio cartografico ed archivi amministrativicensuari del Catasto dei Terreni e del Catasto Edilizio Urbano.
3. Responsabilità
La responsabilità dell’esatto adempimento di quanto disposto con la
presente procedura è attribuita ai Direttori degli Uffici provinciali dell’Agenzia del territorio.
4. Generalità
La presente procedura descrive i criteri da adottare e gli strumenti da
utilizzare per la definizione univoca degli identificativi delle entità
rappresentate nella cartografia catastale e nell’archivio amministrativocensuario
del Catasto dei Terreni, nonché le modalità operative cui
dovranno attenersi gli Uffici per conseguire il completo allineamento ed
aggiornamento delle due banche dati.
L’attività di allineamento mira a:
• aggiornare la cartografia catastale attraverso il recupero delle
informazioni ancora presenti su supporto cartaceo o non presenti
negli archivi catastali per qualsiasi causa;
• rendere la cartografia catastale allineata alla realtà territoriale, anche
attraverso il confronto con ortoimmagini digitali a colori ad alta
risoluzione al fine dell’individuazione di tutti i fabbricati esistenti sul
territorio;
-
• definire correttamente i beni censiti nelle banche dati amministrative censuarie attraverso un’univoca e coerente identificazione
cartografica.
con il vantaggio di:
• una più facile gestione del territorio per mezzo dei sistemi informativi
geografici;
• una corretta rappresentazione delle entità (fabbricati e particelle) per
la gestione integrata delle banche dati catastali e di pubblicità
immobiliare.
A tal fine, le linee guida descritte nella presente procedura si fondano sui
seguenti assunti:
• la cartografia ufficiale del Catasto è quella vigente al Catasto dei
Terreni;
• le operazioni di modifica degli oggetti immobiliari devono comportare
il minimo onere per l’Ufficio e per le parti interessate alle variazioni
(cittadini ed Enti);
• in caso di impossibilità nel completamento delle operazioni di
modifica degli identificativi (ad esempio per carenza documentale o
per variazioni circoscrizionali non definite), le banche dati dovranno
contenere le informazioni utili per identificare le particelle ancora da
allineare e la causa che ne ha impedito l’allineamento;
• ogni immobile censito negli archivi amministrativo-censuari del
Catasto dei Terreni e di quello Edilizio Urbano deve essere
univocamente rappresentato in cartografia attraverso lo stesso
identificativo catastale e, viceversa, ogni entità rappresentata in
cartografia deve avere l’identificativo corrispondente negli archivi
amministrativi-censuari.
5. Definizioni
Per una migliore lettura, di seguito sono brevemente riportate alcune
definizioni di termini ricorrenti nel resto del documento.
• Particella coerente: quella presente nella mappa del Catasto dei
Terreni, nell’abbozzo dell’urbano e in altri documenti grafici avente la
stessa forma e posizione ed inventariata in tutti gli archivi – Catasto
-
• Particella incoerente: quella con identificativo e/o forma e/o
consistenza e/o posizione incongruenti con le informazioni conservate
nella mappa del Catasto dei Terreni, negli archivi amministrativocensuari
del Catasto dei Terreni e del Catasto Edilizio Urbano.
6. Condizioni preliminari
Premesso che sarebbe opportuno sviluppare e completare l’attività di
allineamento dei due archivi per interi ambiti comunali, per una corretta ed
esaustiva trattazione delle attività in parola è indispensabile il
soddisfacimento delle seguenti condizioni:
• univoca definizione del Comune catastale sia per l’archivio
cartografico che per quelli amministrativi-censuari.
Eventuali e durature impossibilità di trattazione (Es. Variazioni
circoscrizionali non completate ovvero non attivate) dovranno
tempestivamente essere comunicate alla Direzione Centrale
Cartografia, Catasto e Pubblicità Immobiliare, al fine di concordare le
azioni eventualmente da svolgere e la riprogrammazione degli
obiettivi fissati.
• completezza nella trattazione (anche per la fase di registrazione)
degli atti di aggiornamento del Catasto dei Terreni.
Infine si evidenzia che una terza condizione preliminare, non indispensabile
ma comunque da ricercare se possibile, consiste nel:
• completamento delle operazioni di allineamento e bonifica
identificativi Catasto dei Terreni – Catasto Edilizio Urbano per il
Comune oggetto di lavorazione. Con tale completamento si impedisce
una nuova proliferazione di disallineamenti, in quanto l’attribuzione di
identificativi, per i Comuni validati, è normata da regole automatiche
che ne inibiscono la duplicazione sui fogli correlati 1.

[size=8] 1 Le procedure automatizzate di gestione del mod. 50 e del mod. 57, nonché le procedure di
aggiornamento del catasto urbano (Docfa), tengono in debito conto tale informazione (impedendo
[/size]
-
7. Flussi procedurali
Al fine di descrivere correttamente e puntualmente le modalità operative da seguire per ottenere il perfetto allineamento fra la banca dati cartografica e l’archivio amministrativo-censuario del Catasto dei Terreni, si prospetta il seguente flusso procedurale:
a) Verifica della corrispondenza, negli identificativi e nella consistenza,
delle particelle presenti in mappa con le particelle censite nella banca
dati censuaria del Catasto dei Terreni.
Per tale operazione sono d’ausilio i due seguenti elenchi:
Elenchi di Tipo A:
1. Elenco degli atti di aggiornamento approvati, ma non inseriti nella
cartografia digitale, che è disponibile nell’ambito della funzionalità
CATASTO GEOMETRICO – ATTI selezionando per l’intervallo di
tempo desiderato:
• CATASTO GEOMETRICO – ATTI : “Estesa”
• Registrato: “Atti Approvati”
• Stato: “da inserire in mappa”.
2. Elenchi dei disallineamenti degli identificativi delle particelle fra gli
archivi cartografico e amministrativi-censuari (Catasto dei Terreni e
Catasto Edilizio Urbano), disponibili nell’ambito della funzionalità
CATASTO GEOMETRICO – ALLINEAMENTO.
Elenchi di Tipo B:
Elenchi ottenuti a valle di attività svolte dall’Agenzia per
l’individuazione dei fabbricati che risultano non dichiarati al Catasto e
che hanno evidenziato i disallineamenti tra i vari archivi, che verranno
resi disponibili come di seguito specificato. In particolare:
1. L’elenco dei fabbricati assenti in cartografia (ma presenti negli altri
archivi amministrativi-censuari);
2. L’elenco delle particelle “i” predisposto da Agea, riguardante le
particelle identificate nell’archivio censuario del Catasto dei Terreni
e non in quello cartografico per le quali i conduttori agricoli hanno

-) [size=8]nuovi disallineamenti) se e solo se le operazioni di correlazione sono state completate nell’ambito
dell’intero Comune ed effettuata la validazione.[/size]

-
già prodotto la necessaria documentazione ai CAA (Centri di
Assistenza Agricola).
b) Confronto tra la rappresentazione cartografica con le informazioni
desumibili dalle ortofoto digitali ad alta risoluzione; è appena il caso
di evidenziare che tale confronto potrà essere eseguito al momento
della disponibilità delle ortofoto nel sistema informativo dell’Ufficio.
Nelle more di tale possibilità di impiego, si potrà effettuare un primo
riscontro con gli abbozzi dell’urbano – nelle Province ove presenti -
ovvero, eventualmente, con gli stralci degli stessi già acquisiti a
sistema nell’ambito delle attività di allineamento delle banche dati del
Catasto (di cui alla P.O. 117).
c) Aggiornamento della cartografia e modifica/aggiornamento
dell’archivio amministrativo-censuario del Catasto dei Terreni2. Si
evidenzia che per mantenere l’allineamento degli identificativi occorre
procedere anche alla modifica/aggiornamento dell’archivio censuario
del Catasto Edilizio Urbano3 se non già precedentemente eseguito.
d) Eventuale compilazione di tabelle di correlazione come da P.O. 117,
se necessarie per mantenere l’allineamento degli identificativi.
e) Pubblicazione/notifica alle parti interessate dalle modifiche apportate
alle particelle oggetto di allineamento, nei casi previsti dalla
normativa vigente.
Le attività sono, logicamente e ordinariamente frazionabili, in tre diverse
operazioni:
• indagine su tutte le entità presenti nella cartografia e nell’archivio
amministrativo-censuario del Catasto dei Terreni (con il supporto dei
già citati elenchi di disallineamento) al fine di evidenziare le relazioni
che legano l’identificativo nei due archivi;
• ricerca della documentazione necessaria per l’individuazione grafica
delle entità (atti di aggiornamento cartografico, copioni di visura su

[size=8]2 Verifica della descrizione qualitativa della particella ed eventuale iscrizione alla partita speciale 1 “ente
urbano o promiscuo” del Catasto dei Terreni dei fabbricati censiti all’urbano.
3 Tale operazione verrà ovviamente effettuata solo dopo aver verificato l’eventuale esistenza di tabelle di correlazione, già precedentemente acquisite a sistema, comprendenti le stesse particelle. Laddove
presenti, dette tabelle di correlazione devono essere opportunamente analizzate per riscontrare le informazioni in esse contenute, apportandovi le correzioni che si renderanno necessarie a seguito delle
attività descritte nella presente Procedura Operativa.
[/size]
-
supporto cartaceo o digitale, informazioni grafiche allegate alle
dichiarazioni di accatastamento, ortofoto, ecc…);
• aggiornamento e/o modifica degli oggetti disallineati sopra
individuati, al fine di renderli allineati e coerenti.
Ordinariamente, le presenti disposizioni si applicano negli ambiti in cui
l’attività di allineamento degli identificativi fra archivi amministrativicensuari del Catasto dei Terreni e del Catasto Edilizio Urbano è già stata completata, quindi l’Ufficio predisporrà le idonee modifiche da apportare nell’archivio cartografico in modo da mantenere l’identificativo di particella presente nell’archivio amministrativo-censuario del Catasto dei Terreni e di conseguenza la congruenza con lo stesso identificativo presente nell’archivio del Catasto Edilizio Urbano.
Ovviamente, qualora l’attività di allineamento degli identificativi fra Catasto dei Terreni e Catasto Edilizio Urbano non sia ancora stata effettuata, l’Ufficio si atterrà alle disposizioni impartite con la P.O. 117, effettuando le modifiche che riterrà più opportune nell’archivio cartografico e/o negli archivi amministrativi-censuari del Catasto dei Terreni o del Catasto Edilizio Urbano .
Nel lasciare a ciascun Ufficio la scelta e la responsabilità della migliore
organizzazione interna, si coglie l’occasione per suggerire come le attività di allineamento/aggiornamento possano essere affrontate, da un punto di
vista operativo, sostanzialmente con la seguente modalità:
• esecuzione dell’allineamento effettuata per Comune, partendo dagli
Elenchi di Tipo A e di Tipo B, fino a completo esaurimento delle
particelle ivi evidenziate e di qualsiasi altra tipologia di disallineamento
si dovesse riscontrare;
• lavorazione in ordine numerico sequenziale di tutti i fogli del Comune e
verifica di non aver prodotto disallineamenti con l’archivio
amministrativo-censuario del Catasto Edilizio Urbano;
• compilazione della eventuale lista dei casi, al momento, non allineabili
(cfr. paragrafo 10).

-

8. Strumenti software utilizzabili
Per le attività in oggetto si utilizzeranno le usuali procedure di
aggiornamento cartografico disponibili nell’ambito delle funzionalità di
CATASTO GEOMETRICO.
Al fine di rendere maggiormente efficace l’attività di ricerca ed allineamento sarà implementata all’interno del CATASTO GEOMETRICO, una nuova funzionalità che permetterà l’integrazione della cartografia catastale con le ortofoto digitali ad alta risoluzione.
Tale nuova funzionalità, che sarà resa disponibile agli Uffici entro il mese di luglio 2008, permetterà di identificare i fabbricati non riportati in
cartografia, di acquisire il poligono del fabbricato attraverso la
digitalizzazione dei suoi contorni, desumibili dall’immagine (ortofoto), ed
infine di registrare tale informazione nell’archivio cartografico con un
opportuno flag che ne identifica le modalità di acquisizione.
Per quanto attiene agli aggiornamenti degli archivi amministrativi-censuari
del Catasto dei Terreni e del Catasto Edilizio Urbano,
si utilizzeranno le funzionalità
AGGIORNA WEB, ovvero la procedura FUNZIONI D’AUSILIO ACQUISISCI NOTA NOTE D’UFFICIO PREALLINEAMENTO, disponibile
sull’applicativo TERRITORIO, utilizzando le usuali causali legate alla tipologia degli atti di aggiornamento ( MAPPALE, FRAZIONAMENTO ).
Sebbene le funzionalità di tale procedura siano generalmente note, in
quanto analoghe alla procedura AGGIORNA stand-alone, si ritiene utile
rimandare al manuale “Adeguamento delle procedure di back-office
all’architettura web – Acquisizione documenti”.
9. Modalità operative Le presenti modalità operative si prefiggono lo scopo di fornire gli strumenti per un corretto approccio metodologico per lo svolgimento del lavoro, descrivendo le diverse tipologie di attività elementari riscontrabili nella ordinarietà dei casi e rimandando al singolo Ufficio il compito di ricondurre ciascuna problematica incontrata all’interno di una o più delle soluzioni descritte.

-

Per definire i casi concreti di incoerenza, è stata svolta un’analisi delle più
comuni cause che possono averla prodotta all’interno degli archivi
cartografico e amministrativo-censuario del Catasto dei Terreni.
Conseguentemente si è evidenziata l’esigenza di definire, per i vari casi, il
supporto più conveniente (in termini di efficienza ed efficacia
dell’aggiornamento cartografico) da cui prelevare l’informazione grafica da
utilizzare per l’aggiornamento della mappa del Catasto dei Terreni.
Tali supporti, in ordine di immediato utilizzo e/o reperimento, sono:
• Atti di aggiornamento Pregeo (già presenti nel sistema informativo
dell’Ufficio);
• Copioni di visura su supporto cartaceo o digitale del Catasto dei
Terreni;
• Atti di aggiornamento su supporto cartaceo;
• Abbozzo di mappa del Catasto Edilizio Urbano;
• Documentazione di Catasto Edilizio Urbano (Planimetrie, elaborati
planimetrici, allegati vari);
• Ortofoto digitali ad alta risoluzione.
Nel seguente prospetto sono riportate le cause più comuni di incoerenza fra la cartografia e l’archivio censuario del Catasto dei Terreni :
-
(tabella )
FUNZIONI D’AUSILIO ACQUISISCI NOTA
e successivamente l’aggiornamento dell’archivio cartografico
con la procedura AGGIORNAMENTO CARTOGRAFICO, in modalità di
aggiornamento “speditivo protocollato”, già utilizzata nella trattazione
degli atti pregressi.



-
9.1. Atti di aggiornamento da trattare sia per l’aspetto cartografico che per quello amministrativo censuario
Le attività descritte nella presente Procedura Operativa possono essere
svolte solo quando sia stata completata la trattazione degli atti documentali relativi agli oggetti (atti di aggiornamento) - sia di Catasto dei Terreni che di Catasto Edilizio Urbano – inerenti i Comuni oggetto di lavorazione.
Quindi, sebbene sia da escludere la presenza di un numero elevato di atti di aggiornamento arretrati ancora da trattare, è possibile che in particolari
situazioni locali gli elenchi di Tipo (A e B) di oggetti disallineati consentano
la individuazione di atti di aggiornamento residuali da trattare sia per gli

-

aspetti amministrativi-censuari che per quelli cartografici. Detti atti, come di consueto, andranno trattati secondo le seguenti modalità:
• Per gli atti di aggiornamento presentati prima del 2 gennaio 1989,
occorre propedeuticamente eseguire l’aggiornamento dell’archivio
censuario con la procedura
• Per gli atti di aggiornamento presentati dopo il 2 gennaio 1989, per i
quali è disponibile il relativo file PREGEO e lo stesso è stato già
inserito a sistema negli archivi PREGEO, occorre eseguire le consuete
fasi di elaborazione, validazione, inserimento in mappa ed
approvazione dell’atto.
Nell’ipotesi che il file PREGEO non sia utilizzabile (non reperibile o
non leggibile nel sistema dell’Ufficio), l’atto di aggiornamento verrà
trattato come nel caso precedentemente descritto.
9.2. Atti di aggiornamento da trattare per il solo aspetto cartografico
9.2.1 Recupero della geometria dagli atti di aggiornamento Pregeo approvati
Qualora l’Ufficio provinciale abbia già operato l’aggiornamento dell’archivio
amministrativo-censuario con l’approvazione dell’atto di aggiornamento
pervenuto dopo il 1° gennaio 1989, è possibile operare l’aggiornamento
cartografico direttamente in WEGIS, semplicemente richiamando il
protocollo del libretto PREGEO.
L’operatività si concretizza nel definire allo stato “completato” gli atti di
aggiornamento che precedentemente risultano approvati nello stato “da
inserire in mappa”.
Tale attività può essere svolta anche mediante telelavoro in Uffici diversi da quello origine, con l’ausilio della riproduzione su supporto informatico dei copioni di visura cartacei aggiornati e senza movimentazione di ulteriore documentazione cartacea.

-

9.2.2 Recupero della geometria da atti di
aggiornamento o da copioni di visura su supporto
cartaceo
Qualora l’Ufficio abbia già operato l’aggiornamento dell’archivio
amministrativo-censuario, l’aggiornamento cartografico dovrà essere
eseguito con la procedura AGGIORNAMENTO CARTOGRAFICO, in modalità
“speditivo protocollato “ prelevando l’informazione grafica dal supporto
disponibile (copia cartacea dell’atto di aggiornamento oppure direttamente
dal copione di visura cartaceo o digitale del Catasto dei Terreni).
Le operazioni da eseguire nell’attività corrente risultano indipendenti dalla
data di aggiornamento dell’archivio amministrativo-censuario, infatti, nel
caso in cui tale data risulti antecedente o successiva a quella di migrazione
in architettura client-server, l’operatività consiste nel nominare il file
dell’immagine raster del modello 51 (o della porzione di copione di visura
cartaceo), da inserire in cartografia, prodotto dalla scansione, con la
combinazione delle ultime due cifre dell'anno e del numero nota, desumibili
dalla consultazione censuaria.
Esempio 1: data di aggiornamento antecedente alla migrazione in architettura client- server
Dati di visura: Tipo mappale n. 1234.1/1984 del 12/5/1984 in atti dal 2/2/1996
Nome file: 841234
Esempio 2: data di aggiornamento successiva alla migrazione in architettura client- server
Dati di visura: Tipo mappale n. 1234.1/1984 del 12/5/1984 in atti dal 2/2/2001
Protocollo generale (678543)
Nome file: 841234
9.2.3 Recupero della geometria dei fabbricati
presente nell’abbozzo di mappa urbana o
direttamente dalla documentazione del Catasto
edilizio Urbano
Nell’ipotesi che non sia disponibile alcun documento tecnico nell’archivio del Catasto dei Terreni, le informazioni grafiche per aggiornare la cartografia

-
saranno prelevate direttamente dall’abbozzo della mappa urbana o da altri
documenti prodotti in fase di accatastamento al Catasto Edilizio Urbano4.
Pertanto, gli Uffici eseguiranno l’attività di aggiornamento della cartografia
secondo le seguenti fasi:
• l’inserimento in mappa dei fabbricati riportati nell’abbozzo urbano (o
in altra documentazione esistente) con la modalità di “speditivo
protocollato“, riportando la nuova geometria nel livello di “particolari
topografici” (livello “varie”);
• la geometria di ogni singolo fabbricato dovrà essere riportata in
tratteggio e come unico poligono chiuso (pena il mancato successivo
riconoscimento automatico della geometria introdotta);
• nel caso di fabbricati aventi corte interna di pertinenza (cortile, pozzo
luce o altro), per motivi legati al successivo riconoscimento
automatico delle informazioni grafiche, la geometria interna non
dovrà essere rappresentata;
• l’aggiornamento del database amministrativo-censuario del Catasto
dei Terreni sarà eseguito mediante la registrazione dell’annotazione –
non di stadio – “geometria da verificare” e, se necessaria, anche la
contestuale registrazione alla partita speciale 1 “ente urbano e
promiscuo”.
Con successiva nota verrà comunicata la disponibilità di nuove funzionalità
grafiche, che permetteranno di acquisire la geometria di ogni singolo
fabbricato direttamente nel livello “fabbricati”.
La finalità di tali operazioni è quella di poter identificare, appositamente
evidenziate nella cartografia, le particelle sulle quali sono state riportate le
geometrie di più bassa qualità, permettendo di non ritardare il processo di
allineamento e di differire le operazioni di rilievo topografico dei suddetti
fabbricati in tempi successivi, in relazione alle risorse che, man mano, si
renderanno disponibili.

[size=8].
4 Nei casi in cui la sagoma dell’edificio è riportata in modo simbolico (ad es. rettangolo, quadrato) e non rispecchia l’effettivo, ancorché approssimato contorno del fabbricato reale, la figura da inserire in
cartografia sarà rilevata dall’ortofoto, come indicato nel paragrafo seguente.
[/size]

--
9.2.4 Recupero della geometria dei fabbricati dalle
ortofoto digitali
Al fine di assicurare che la cartografia catastale sia, comunque,
rappresentativa della realtà territoriale, in assenza di atti documentali e
nell’ipotesi che il fabbricato sia presente negli Elenchi di Tipo B (ed anche in tutti i casi in cui il fabbricato sia noto negli archivi catastali ma non si
dispone di documentazione tecnica), le informazioni grafiche necessarie per l’aggiornamento della cartografia dovranno essere acquisite direttamente dalle ortofoto digitali.
A tal fine è in corso di realizzazione una procedura informatica che
consentirà di gestire in forma integrata la cartografia catastale vettoriale
con le orto immagini digitali in ambiente WEGIS.
Pertanto gli Uffici utilizzeranno questa nuova modalità per aggiornare la
cartografia nei due seguenti casi:
a) La geometria dei fabbricati è presente nell’abbozzo di mappa urbana
o direttamente nella documentazione del Catasto Edilizio Urbano.
La fase di acquisizione della geometria riportata nell’abbozzo urbano
consiste nella digitalizzazione dei relativi poligoni a mezzo delle
funzionalità WEGIS proprie dell’acquisizione speditiva:
rasterizzazione, georeferenziazione e vettorizzazione. In tale ipotesi si
dovrà verificare anche l’accuratezza posizionale del fabbricato
presente nell’abbozzo urbano, utilizzando per lo scopo le ortofoto
digitali e adattando opportunamente la nuova geometria alla mappa
già consolidata. Inoltre, con le stesse procedure, è possibile utilizzare
l’estratto di mappa dell’abbozzo urbano, già rasterizzato ai fini della
descrizione grafica del cassone, quale elemento di partenza per
l’introduzione della geometria mancante.
b) La geometria dei fabbricati, presenti negli Elenchi di Tipo B, non è
presente in cartografia, e non è reperibile alcuna documentazione che
ne consenta l’aggiornamento cartografico.
In tale caso si procederà alla digitalizzazione del poligono relativo al
perimetro del fabbricato direttamente dall’ortofoto digitale;
ovviamente l’acquisizione dei fabbricati con la modalità appena

-

descritta sarà tracciata nel sistema informatico con l’introduzione di
opportuno flag.
9.3. Aggiornamento delle mappe vettoriali delle
zone costiere e degli Sviluppi COGI
Come è noto, presso gli Uffici interessati alla Convenzione con il Ministero
delle Infrastrutture e Trasporti, sono stati installati i file vettoriali relativi
alle mappe delle zone costiere ed ai corrispondenti sviluppi COGI riguardanti la fascia demaniale, identificati generalmente con l’ultimo carattere del codice foglio uguale a X, Y, Z.
Il caricamento nel sistema informativo dell’Ufficio di tali mappe è stato
effettuato in due fasi distinte: in una prima fase sono state caricate le
mappe “madri” in sostituzione delle mappe raster già presenti in banca dati;
successivamente sono stati caricati gli sviluppi costieri.
Le mappe “madri” e gli sviluppi hanno una zona, comunemente denominata “fascia di sovrapposizione”, contenente le medesime particelle.
Per identificare tali particelle duplicate, nella fase di caricamento degli
sviluppi sono stati modificati, in modalità automatica, i codici particella
nelle mappe madri, anteponendo la lettera ‘D’ al numero di particella (es.
D65, D71, DB, ecc.).
Al fine di rendere perfettamente allineati e congruenti gli archivi cartografico e censuario del Catasto dei Terreni, l’Ufficio provvederà:
• ad inserire nei file vettoriali degli sviluppi gli atti di aggiornamento
riportati nel solo foglio madre nella modalità più conveniente
(richiamando l’atto Pregeo approvato oppure utilizzando la modalità
di aggiornamento “speditivo protocollato“);
• a completare la registrazione delle note di variazione dell’archivio
censuario Catasto dei Terreni, che non è stato possibile registrare in
modalità automatica, mediante la procedura FUNZIONI D’AUSILIO ��
ACQUISISCI NOTA.
La registrazione sarà effettuata imputando la causale “Riordino
fondiario” e l’annotazione di stadio “Convenzione con il Ministero
delle Infrastrutture e Trasporti “;

-
• al termine delle precedenti attività di allineamento, l’eliminazione
dalle mappe “madri” delle particelle contrassegnate con la lettera ‘D’
sarà realizzata con una procedura automatica.
9.4. Aggiornamento dei fogli vettoriali “a perimetro aperto” oggetto di appalti di digitalizzazione
L’Agenzia del territorio è da tempo impegnata nell’attività di completamento
della digitalizzazione della cartografia catastale su tutto il territorio
nazionale, sia in collaborazione con gli Enti Locali, sia direttamente con
appalti a livello nazionale.
Tale attività ha interessato anche la cartografia di Uffici che hanno in
conservazione mappe “a perimetro aperto”. Nel caso specifico delle attività
svolte in appalto per l’anno 2007/2008, si è proceduto alla trasposizione in
formato vettoriale delle mappe “a perimetro aperto” digitalizzando
esattamente la geometria delle particelle rappresentate sul supporto
cartaceo, senza la definizione di un nuovo confine foglio.
Per questi file cartografici gli Uffici dovranno procedere ad una attività di
definizione del “confine foglio”, accorpando la geometria delle particelle
presenti fogli adiacenti e definendo il confine su entrambi i fogli, in modo da comporre un poligono di forma regolare e di dimensioni paragonabili al
supporto originale.
Al fine di agevolare l’attività di definizione del nuovo confine foglio, sarà
implementata, all’interno della linea di lavoro CATASTO GEOMETRICO, una
nuova funzionalità che permetterà la definizione del nuovo confine foglio
recuperando in una unica soluzione la geometria dal foglio adiacente.
In caso di inserimento di atti di aggiornamento residuali da trattare sia per
gli aspetti censuari che per quelli cartografici si procederà con le modalità
ordinarie.

-

9.5. Attività di allineamento delle particelle censite
come Fabbricati Urbani da accertare Al termine delle operazioni descritte in precedenza, potrebbero ancora sussistere dei casi di disallineamento fra gli archivi censuari del Catasto dei Terreni e del Catasto Edilizio Urbano.
Si descrivono nel seguito le attività da svolgere nel caso di fabbricati
correttamente riportati in cartografia e censiti nell’archivio Catasto dei
Terreni con la destinazione d’uso “Fabbricati Urbani da Accertare”.
In questo caso potrebbero evidenziarsi tre possibili situazioni:
• Nell’archivio amministrativo-censuario Catasto Edilizio Urbano, il
fabbricato è correttamente censito con lo stesso identificativo di
particella utilizzato al Catasto dei Terreni (ovvero trattasi di particella
correllata 1:1 o 1:n con particella/e urbana/e): in questo caso si
procederà ad un aggiornamento automatico (a livello centrale)
dell’archivio amministrativo-censuario del Catasto dei Terreni
mediante la variazione per il passaggio della particella dalla
destinazione d’uso esistente alla partita speciale 1 “ente urbano e
promiscuo”.
• Nell’archivio amministrativo-censuario Catasto Edilizio Urbano, il
fabbricato è correttamente censito ma con un identificativo di
particella diverso da quello presente al Catasto dei Terreni: in questo
caso l’Ufficio procederà all’aggiornamento dell’archivio
amministrativo-censuario del Catasto dei Terreni attribuendo alla
particella l’identificativo del Catasto Edilizio Urbano, se possibile, e
modificando la destinazione d’uso esistente con il passaggio alla
partita speciale 1 “ente urbano e promiscuo”.
Se invece non è possibile modificare l’identificativo dell’archivio
Catasto dei Terreni perché già attribuito, si procederà all’attribuzione
di un nuovo identificativo secondo le modalità già illustrate con la
P.O. 117.
Analogamente si procederà nel caso, più complesso ma ugualmente
già noto, di fabbricato appartenente ad un “cassone”.
• Nell’archivio amministrativo-censuario del Catasto Edilizio Urbano, il
fabbricato non è identificato e non risulta alcuna documentazione
tecnica: in questo caso l’Ufficio richiederà la presentazione degli atti
-

di aggiornamento catastali ai soggetti obbligati secondo quanto
previsto dal comma 277 dell’art. 1 della legge 24 dicembre 2007, n.
244, previa verifica della documentazione esistente, compresa l’ortofoto, e/o, se
necessario, anche attraverso verifica in sopralluogo.
9.6. Casi residuali di particelle incoerenti dopo le
attività di aggiornamento cartografico
Al termine delle attività di aggiornamento dell’archivio cartografico,
potrebbero ancora sussistere dei casi residuali, in particolare:
a) Disallineamenti dovuti alla presenza in cartografia di particelle
codificate in modo anomalo (es. particelle X) o duplicate.
Nel primo caso, con l’ausilio dell’elenco disponibile nell’ambito della
funzionalità CATASTO GEOMETRICO – ALLINEAMENTO - Cartografico
–Terreni, l’Ufficio procederà al confronto con i vari supporti
cartografici (Copione di visura su supporto cartaceo o digitale, Foglio
Originale d’Impianto, ecc.), alla definizione del numero corretto ed
alla conseguente introduzione in mappa dell’identificativo di
particella.
Nel secondo caso, con l’ausilio dell’elenco disponibile nell’ambito
della funzionalità CATASTO GEOMETRICO – ALLINEAMENTO -
Cartografico –Terreni, l’Ufficio procederà alla definizione
dell’identificativo corretto e se necessario apporterà le relative
modifiche all’archivio amministrativo-censuario Catasto dei Terreni
e/o Catasto Edilizio Urbano per conseguire il perfetto allineamento
della particella.
b) Incongruenze palesi fra la superficie delle particelle riportata
nell’archivio amministrativo-censuario del Catasto dei Terreni e
quella calcolata graficamente dalla mappa.
Tale anomalia potrebbe essere causata dalla mancata trattazione di
atti di aggiornamento oppure da errori imputabili all’Ufficio in fase di
approvazione dell’atto di aggiornamento (es. identificativi delle
particelle inseriti in cartografia diversi da quelli riportati sull’originale
cartaceo dell’atto approvato, errori di registrazione della superficie
nell’archivio amministrativo-censuario del Catasto dei Terreni, errori
imputabili all’Ufficio effettuati nella fase di digitalizzazione, ecc. ).

-
Per le tipologie di errori che presuppongono la mancata trattazione
di atti di aggiornamento si rinvia a quanto disposto in precedenza,
invece per tutti gli errori imputabili all’Ufficio in fase di approvazione
degli atti di aggiornamento l’Ufficio procederà alla definizione degli
identificativi corretti e, se necessario, apporterà le relative modifiche
all’archivio amministrativo-censuario del Catasto dei Terreni.
Infine si osserva che le particelle affette da anomalie fra la superficie
riportata nell’archivio amministrativo-censuario del Catasto dei
Terreni e quella calcolata graficamente dalla mappa non riconducibili
alla mancata/inesatta trattazione degli atti di aggiornamento,
saranno oggetto, se non in caso d’uso, di una futura attività di
bonifica per la quale saranno impartite ulteriori disposizioni.
9.7. Pubblicazione delle variazioni
Le variazioni conseguenti all’attività di allineamento degli identificativi
catastali verranno portate a conoscenza dei soggetti interessati con le
modalità previste dalla Procedura Operativa n° 24 del 19 luglio 2002.
In particolare, nel caso di un rilevante numero di variazioni eseguite – come nella variazione dell’identificativo di foglio – si procederà alla pubblicazione degli atti previa opportuna campagna informativa; in caso contrario per mezzo del servizio postale.
9.8. Gestione della fase transitoria dell’attività
Al fine di ridurre il disagio all’utenza, prima dell’avvio delle attività dovrà
darsi idonea pubblicizzazione delle operazioni in esame alle locali
rappresentanze di categoria (tecnici e notai) ed ai Sindaci dei Comuni
interessati.
Quale ausilio informativo per l’utenza tecnica sarà utile predisporre e
pubblicare periodicamente - per ciascun Comune, porzione di Comune
(gruppo di fogli) o gruppo di Comuni interessati nel breve periodo dalle
operazioni - una tabella contenente l’elenco dei fogli da trattare ed il
prevedibile periodo temporale occorrente per il completamento delle
operazioni.

-
Ciò consentirà - soprattutto ai notai ed agli altri Pubblici Ufficiali interessati
alla predisposizione di atti relativi al trasferimento o costituzione di diritti
sugli immobili - un tempestivo preavviso sulla possibilità di modifica
dell’identificativo dell’immobile e, di conseguenza, prevenire - attraverso la
consultazione della banca dati catastale, immediatamente prima del rogito -
la possibile redazione di atti contenenti identificativi non coerenti con quelli
registrati in banca dati.
Nel caso di modifica dell’identificativo, in data antecedente a meno di tre
mesi dal rogito, per effetto dell’attività di allineamento la voltura sarà
ugualmente eseguita dall’Ufficio movimentando l’immobile con quello
corretto senza richiedere ulteriori adempimenti ai soggetti interessati.
10. Produzione della lista dei casi irrisolti
Come indicato in precedenza in caso di impossibilità nel completamento
delle operazioni di aggiornamento ed allineamento degli archivi del Catasto dei Terreni (ad esempio per carenza documentale o per variazioni
circoscrizionali non definite), le banche dati dovranno contenere le
informazioni utili per identificare le particelle ancora da rendere coerenti e la causa che ne ha impedito l’univoca individuazione. Nelle more
dell’implementazione nel sistema informativo dell’Ufficio di una simile
procedura, l’Ufficio provvederà a concludere l’attività nell’ambito di un
Comune con la risoluzione di tutte le incoerenze evidenziate oppure, se ciò
non è possibile per la totalità dei casi, provvederà a compilare una lista
delle anomalie non risolvibili da inserire, non appena possibile, nel sistema
informativo.
Tale lista, da predisporre per ciascun Comune su un diverso file Excel, dovrà contenere le informazioni (laddove esistenti e note) relative a:
• Identificativo di Catasto dei Terreni presente in cartografia;
• Identificativo di Catasto dei Terreni presente nel DB censuario;
• Identificativo di Catasto Edilizio Urbano presente nel DB censuario.
Almeno uno degli identificativi di Catasto dei Terreni dovrà essere sempre
presente.

-

11. Referenti
Per la discussione e soluzione di particolari problematiche emerse durante
l’esecuzione delle attività di allineamento degli identificativi e legati alla
presente direttiva, si indicano quali referenti le seguenti strutture:
Direzione Centrale Cartografia Catasto e Pubblicità Immobiliare
• Area Servizi Catastali:
e-mail dc_ccpi_ascat@agenziaterritorio.it ; tel. 06.47775.342;
• Area Servizi Cartografici:
e-mail dc_ccpi_ascart@agenziaterritorio.it; tel. 06.47775.338;
• Anagrafe Immobiliare Integrata:
e-mail dc_ccpi_prog_anagrafe@agenziaterritorio.it; tel. 06.47775.392

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geomferrulli

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 0 -  0 - Inviato: 24 Settembre 2011 alle ore 17:13

"nsangermano" ha scritto:
Riapro l'argomento dopo un pò di tempo!
In questi ultimi periodi la famigerata Procedura Operativa 120/2008, causa l'orientamento degli UU.PP. dell'ADT in merito al perfezionamento dei dati catastali, è diventata, più che mai, oggetto di discussione.
In alcuni UU.PP. dell'ADT i responsabili di settore (DOCFA), anche per una diversa distribuzione di spazi interni di una u.i.u. in un fabbricato di 100 u.i.u., pretendono, in caso di fabbricato non presente in mappa, prima l'evasione della richiesta di inserimento in mappa (se possibile!).
Ho notato, nei post precedenti, che il link per il download della suddetta PO è diventato riservato agli iscritti a telematiko. Avendo, a modo mio (confesso), cercato nel sito (normativa catastale, sezione download) un link free invano, vi chiedo se siete a conoscenza di una fonte alternativa da cui prelevare la P.O. 120/2008



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