Io posso riferire quello che accade all’Ufficio provinciale del Territorio di Padova che, pur non essendo l’ombelico del mondo catastale, rappresenta una realtà operativa che tiene conto delle disposizioni impartite dall’Agenzia centrale.
Sono in grado di riferire quanto segue perché è l’ufficio che frequento assiduamente e perché ho delle ottime “entrature”.
1. Non è cambiato nulla rispetto alle procedure del 2008;
2. Gli elenchi degli immobili da accatastare sono stati appena inviati ai comuni per la pubblicizzazione;
3. Sono stati esclusi i comuni con meno di dieci immobil (si farà dopo);
4. Dai primi giorni del 2009 partiranno le consuete lettere rivolte ai cittadini timidi e smemorati;
5. Ci saranno comuni virtuosi che daranno (come già nel 2008) la massima pubblicità all’evento;
6. Ci saranno comuni impegnati in questioni ben più importanti che non potranno fare pubblicità come non hanno potuto farla nel 2008;
7. Ci sono stati inoltre sindaci, ancora più timidi e smemorati dei loro concittadini che continuano a non sapere (riferimento 2008), malgrado loro stessi abbiano pubblicato gli elenchi nella sede del loro municipio, che nel territorio da loro amministrato ci sono centinaia di fabbricati abusivi;
8. Ci saranno sempre sindaci che continueranno ad essere timidi, smemorati, ipersensibili, emotivamente coinvolti anche nel corso del 2009;
9. Per rafforzare la memoria dei sindaci sono stati organizzati nel 2008 dei grossi convegni (credo quattro-cinque) sul territorio nazionale ed è stato demandato poi ai singoli uffici provinciali la sensibilizzazione dei poveri sindaci timidini con opportuni e mirati incontri. Presso l’Ufficio di Padova (circa 100 comuni) sono stati svolti 4 incontri a cui hanno partecipato complessivamente circa il 70% dei sindaci;
10. Nel padovano le denunce catastali 2008 sono aumentate di circa il 7% rispetto al 2007 (tenere conto che le operazioni di pubblicità e dell’invio delle lettere è iniziata a fine giugno);
11. Gli Ordini e Collegi professionali sono stati opportunamente informati;
12. L’Agenzia è ben conscia di non potere surrogare tutti i proprietari nell’accatastamento e quindi ritengo che eseguire una surroga per comune sarebbe un successo soprattutto perchè agli smemorati tornerebbe la memoria (effetto domino …);
13. L’Ufficio del territorio (parlo sempre di Padova, scusatemi) ha un rapporto “amichevole” con il professionista e, a maggior ragione, con il cittadino e conseguentemente, prima di surrogare, ha già inviato almeno due lettere, ne invierebbe ancora una terza definitiva dove si fissano giorno ed ora; Per l’accesso non occorre nessun giudice; le leggi catastali consentono al tecnico di accedere e se il proprietario non lo consente il tecnico si fa accompagnare dai carabinieri (vedi per ultimo l’art. 10- Decreto del 02/01/1998 n. 28); in ogni caso il tecnico catastale può sempre eseguire un sopralluogo esterno e, in via cautelativa, calcolare un vano per apertura e vedrai il guadagno che ci ha fatto il proprietario tanto cazzuto … (è gia successo…);
14. Per esigere i soldi non c’è problema, basta procedere con l’iscrizione a ruolo ovvero con lo stesso metodo usato per esigere gli importi delle sanzioni non pagate;
15. Nelle lettere che ha inviato l’ufficio di Padova è stata allegato uno stralcio della G.U. con evidenziato il costo della surroga; credetemi, conviene rivolgersi al libero professionista;
16. L’AdT assume dagli enti pubblici incarichi di stima, incarichi dai quali sono rigorosamente esclusi gli accatastamenti (in caso contrario Ordini e Collegi hanno il prototipo della eventuale denuncia già pronta nel cassetto ….);
17. Ho premesso che quello che avrei scritto è frutto di conoscenza diretta (e limitata esclusivamente alla realtà padovana) e quindi nulla posso dire sui futuri ipotetici rapporti tra Catasto e Comune o tra Catasto e Professionisti;
18. Poiché non conosco altre realtà devo ritenere che quanto rappresentato da chi mi ha preceduto sia corrispondente al vero;
19. Spero quindi che raccontando un’altra realtà si abbia un quadro più completo degli avvenimenti.
20. Saluti, auguri e buon catasto a tutti.