CIAO A TUTTI, VOLEVO CHIEDERE SE E' NECESSARIO PRESENTARE DENUNCIA DI VARIAZIONE ENTRO 30 GG DALLA FINE DEI LAVORI PER REALIZZAZIONE DI OPERE INTERNE AD UN ALLOGGIO. PRECISO CHE LE OPERE HANNO COMPORTATO UNA MODIFICA DELLA CONSISTENZA IN QUANTO SI E' RICAVATO UN BAGNO IN UNA CAMERA DA LETTO E SI E' DEMOLITA LA TRAMEZZA DIVISORIA FRA CUCININO E SOGGIORNO.
CHIARAMENTE PER OPERE INTERNE NON VIENE RICHIESTA L'AGIBILITA' PERCHE' DI FATTO L'IMMOBILE E' GIA AGIBILE INOLTRE L'UFFICIO TECNICO RICHIEDE LA DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI, IL COLLAUDO MA NON L'ACCATASTAMENTO.

NON PRESENTANDO LA VARIAZIONE PER VOLONTA' DEL COMMITTENTE (DI SOLITO PER MOTIVI ECONOMICI!) IL PROPRIETARIO PUO' ESSERE SANZIONATO? E IL PROFESSIONISTA HA DELLE RESPONSABILITA' NONOSTANTE CONSIGLI AL COMMITTENTE DI PRESENTARE LA D.V.R. PER VARIAZIONE DELLA CONSISTENZA?

GRAZIE CIAO LUCA[/quote]

Si, leggi la circolare 1/2006 e i suoi due allegati che trovi qui a sinistra nel "Menù " "Normativa e Circolari" "CIRCOLARI E NORMATIVE" "Anno 2006".

Ciao
Paolo

Aggiungo che se hai presentato una D.I.A. per tali variazioni, dovresti dichiarare, a conclusione delle opere, che i lavori sono ultimati e sono stati realizzati in conformità ecc. ecc. ed aggiungere, come prescrive attualmente la norma, che "hanno" o "non hanno" comportato variazioni tali da richiedere (o non richiedere) una variazione catastale. Pertanto, se stanno così le cose, la responsabilità ricade anche sul tecnico che dichiarerebbe il falso.

Salutoni
Giovanni S.

ricordati anche della circ. 83/1999 che dice:
...i casi in cui è consentito riutilizzare il medesimo subalterno e associare allo stesso la lettera "V" di variazione nell'uso delle procedure informatiche per l'accatastamento di immobili sono stati individuati negli interventi di manutenzione straordinaria, restauro conservativo, integrazioni impiantistiche di notevole rilevanza, che incidono nella determinazione della rendita secondo le regole dell'estimo catastale

CIAO