Vorrei riaprire questo intelligentissimo topic (a mio parere uno dei più intelligenti come lo è il suo autore anche se non ci manda la foto) per esprimere una ulteriore perplessità.
Qualche giorno fa un pazzo (in senso bonario) di cui non faccio il nome, mi ha mandato, sotto mia esplicita richiesta, un DXF della mia provincia con riportati i lati fiduciali battuti dal 1988 ad oggi.
Io me lo sono guardato e tenuto di sfondo in uno dei miei computer per due giorni.
La mia provincia è coperta dai lati battuti per 1/3 circa.
E' vero che è montuosa e frastagliata, ma penso che il resto d'Italia non sia tanto meglio.
Quindi la domanda risorge spontanea: Dove si va? (mitica canzone dei Nomadi).
Risuona sempre più forte quella frase del Professor Luciano Surace: "La ricomposizione cartografica si farà ma né io ne voi la vedrete".
Saluti
Carlo Cinelli