integro meglio la domanda
siamo a roma L’unità immobiliare in questione fa parte di un fabbricato edificato nel 1890 con solo due piani
e poi sopraelevato nel 1921 con regolare concessione dell'ispettorato edilizio e rilascio dell'abitabilità .
Allo stato attuale il piano terzo è stato frazionato senza titolo in due unità immobiliari prima del 1939
anno in cui è stato denunciato in catasto e sicuramente dopo ill 1925.
Nel 1995 è stata poi presentata domanda di condono per diversa distribuzione degli spazi interni ed ampliamento dovuto alla chiusura a veranda di un balconcino e di una chiusura a veranda di un balcone piu’ grande a sua volta creato con un solaio realizzato del tutto verosimilmente nel 1985.
Allo stato attuale a seguito del mio rilievo ho riscontrato delle difformità della posizione dei tramezzi
sicuramente dovute a un errore del geometra che ha compilato l’accatastamento perchè dalle foto inserite
nella domanda di condono si vede che i tramezzi sono come allo stato da me rilevato.
La concessione in sanatoria ancora non è stato rilasciata.
Sono andato in municipio risposta del municipio: il frazionamento è abusivo !
vai al condono richiedi esame pratica motivando che del tutto verosimilmente per non conoscenza dell'originale
impianto con unico appartamento dovuto al fatto che è stato acquistato nel 1977 già frazionato
si è presentata domanda di condono solo per i citati interventi e non
per il frazionamento chiedendo che venga accolto il frazionamento con i dovuti pagamenti.
per la diversità dei luoghi o provare ad inserirlo sempre nella pratica ma rischiando di appesantirla essendo il frazionamento non sanabile con dia e quindi prioriatario.
oppure sanare successivamente solo la differente distribuzione con dia in sanatoria.
voi che ne pensate?