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Circolare 7/2007 |

geobax
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Appena vista sul sito dell'AdT: Circolare 7/2007:Accertamento dei fabbricati che hanno perso i requisiti per il riconoscimento della ruralità e di quelli mai dichiarati in catasto. anche se, ad ora, il link non funziona...cominciamo bene... ciao
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stello
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Fasano
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aggira l'ostacolo!!!! Dalla home page: Documentazione>normativa di riferimento>Circolari e risoluzioni e.... la circolare eccola lì a disposizione!!! ciao e buon fine settimana a tutti
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venturiniluciano
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geoalfa
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l'ho letta tutta, per fortuna che c'è cannafoglia che ci aiuta a non stare soli! qualcuno attento come luciano venturini , ha già trovato qualche manchevolezza o scoperto qualche lapsus. però questa è una conferma che cannafoglia ci sta aiutando uscendo fuori dai normali canoni, del linguaggio burocratichese e quel che è peggio politichese, infatti ha pubblicato una circolare a chiarimento in relazione al grande can can che ha suscitato la riforma dell'accatastamento dei fabbricati rurali iniziata venti anni fa! la circolare è fatta bene, dalle premesse al contenuto, ai riferimenti, agli allegati più importanti ed agli schemi di dichiarazioni sostitutive. grazie, ce n'era bisogno a quindi giorni dalla scadenza del 30 giugno 2007. speriamo che si sia imboccata una nuova strada, dove ci consentano di operare il più correttamente possibile ed in modo uniforme dal manzanarre al reno...... pensate che per applicare una semplice imposizione, il buon cannafoglia ha dovuto richiamare ben 20 riferimenti normativi o legislativi, il che è tutto un dire. la cosa simpatica è che se le cose si semplificano troppo, succede che anche i politici alla fine ci capiscono pure loro, e questo sarà un guaio, perchè poi se ci capiscono troppo, diventano superflui come tanti burocrati e dopo dovranno andare a casa !!!!!........ o meglio ???????? ma quando mai? con molta cordialità
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ale81
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Meglio tardi che mai... gli indirizzi come sempre arrivano a lavoro quasi terminato. X geoalfa: visto che ce l'hai tanto con i politici e... chi disprezza compra, non è che alle prossime elezioni ti vedremo candidato al senato della (o delle) rapubblica/e?!? :lol:
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geoalfa
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NO! io disprezzo il metodo, che spesso è vessazione nei ns confronti! spesso ci buttano negli occhi il fumo (vedi caso Visco - Guardia di Finanza ) per non farci vedere chiaro! e noi abbocchiamo. ...........ecc. ecc.... cordialità
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ale81
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Stavo scherzando ovviamente... ho capito benissimo quello che intendi e in parte lo condivido. Teniamo presente però che il marcio in politica è generalizzato e non fa parte di una sola parte politica. E' l'italian style che rovina tutto... Ciao
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geobax
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A parte il fatto che due contro uno non è corretto, ma SoGei sapeva a che esigenze normative/procedurali doveva rispondere il SP5 di docfa? Me lo chiedo ora, dopo aver letto la circ. 7 (e non ci ho messo poco!): quest'ultima prevede 3 locuzioni da apporre al documento: - dichiarazione resa ai sensi dell'art. 2 comma 36 DL n. 262/06; - fabbricato ex rurale - art. 2 comma 36 o 37 DL n. 262/06; - fabbricato mai dichiarato - art. 2 comma 36 DL n. 262/06; la tendina di SP5 manca del primo.... inoltre la circ. 4/2007 (altro bel mattone sulle cat. E, scadenza al 03/07) prevede al § 6 la locuzione: - stralcio da categoria E - comma 40 art. 2 DL 262/06 Va bene che "nelle more della procedura" ci dobbiamo mettere una toppa noi nella relazione tecnica (e occhio a non dimenticarsela!!), ma non si poteva far tutto insieme e un po' bene, magari? ci sarà un SP6 da qui a 15 giorno?.... mah...nell'era della comunicazione globale, mi pare che si comunichi sempre meno o, almeno, ci si capisca sempre poco... ciao
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Alberto
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Brescia
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"geobax" ha scritto:
quest'ultima prevede 3 locuzioni da apporre al documento: - dichiarazione resa ai sensi dell'art. 2 comma 36 DL n. 262/06; - fabbricato ex rurale - art. 2 comma 36 o 37 DL n. 262/06; - fabbricato mai dichiarato - art. 2 comma 36 DL n. 262/06; la tendina di SP5 manca del primo.... L'errore è nella circolare, infatti doveva essere scritto comma 37 e non comma 36; comunque può essere utilizzato il secondo; "geobax" ha scritto:
inoltre la circ. 4/2007 (altro bel mattone sulle cat. E, scadenza al 03/07) prevede al § 6 la locuzione: - stralcio da categoria E - comma 40 art. 2 DL 262/06 Va bene che "nelle more della procedura" ci dobbiamo mettere una toppa noi nella relazione tecnica (e occhio a non dimenticarsela!!), ma non si poteva far tutto insieme e un po' bene, magari? ci sarà un SP6 da qui a 15 giorno?.... ciao Questa la trovi quando fai una variazione, o almeno nell'help è scritto così, io non ho ancora provato. Però chiedo: un FR che ha perso i requisiti di rurale 20 anni fa, come la stragrande maggioranza dei casi che mi sono capitati, vuoi perchè è stato acquistato o ereditato, che tipologia metto? L'art. 5 della circ. 7 mi direbbe di metterlo nella 2 o nella 3, ma dato che comunque attualmente è applicabile solo quanto previsto dal comma 37, in quanto gli elenchi e le comunicazioni previste dal comma 36 non sono ancora stati predisposti e pubblicati, non vi pare che a questo punto sia una dichiarazione ordinaria o possa essere considerata tale?
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geobax
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x la cat. E, hai ragione. chiedo venia, ma non l'avevo proprio notata! x quanto ai fabbr. rurali, ho letto ancora gli artt. interessati dal dl 262/06 e non credo che la circolare sia errata e semmai lo fosse, sarebbe forse nel primo caso a dover riportare l'art. 2 comma 38 che prevede il termine del 30/06 per perdita ruralità in mancanza dei requisiti soggettivi. ciao e grazie
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georom
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Dopo attenta lettura della nuova circ. 7 del 15/06/2007, mi sembra di poter trarre le seguenti conclusioni: FABBRICATI ABITATIVI Aventi i requisiti di ruralità - se nuovi vanno censiti in cat. A (p.to 3.1) - se già iscritti al CT come FR e mai modificati rimangono censiti al CT (vedi p.to 7 ultimo periodo) Non più aventi i requisiti di ruralità - se a seguito del comma 37 art. 2 D.L. 262/06 (mancata iscrizione registro imprese agricole) e accatastamento entro il 30/06/2007 non si applicano le sanzioni, con accatastamento dopo il 30/06/2007 si applicano le sanzioni (p.to 4) - se per motivi diversi dal comma 37 e accatastamento entro 30 gg. dalla perdita dei requisiti non si applicano le sanzioni, se dopo i 30 gg. si applicano le sanzioni (p.to 5) FABBRICATI STRUMENTALI Aventi i requisiti di ruralità - se nuovi vanno censiti in cat. D/10 ovvero in D/7 o D/8 - se già iscritti al CT come FR e mai modificati rimangono censiti al CT (vedi p.to 7 ultimo periodo) Non più aventi i requisiti di ruralità idem come fabbricati abitativi Mi piacerebbe un confronto con chi ha approfondito attentamente la materia, per capire se la sistesi è corretta, in particolare per quanto riguarda la permanenza al CT dei fabbricati aventi i requisisti di ruralità e mai modificati. Prima della circ. credevo andassero anch'essi accatastati. E ancora, la frenesia di questi giorni per presentare gli accatastamenti entro il 30/06/2007 forse non è del tutto giustificata visto che le sanzioni si pagheranno comunque, salvo che nell'ipotesi della mancata iscrizione nel registro delle imprese (comma 37).
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geosim
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"georom" ha scritto: Dopo attenta lettura della nuova circ. 7 del 15/06/2007, mi sembra di poter trarre le seguenti conclusioni: FABBRICATI ABITATIVI Aventi i requisiti di ruralità - se nuovi vanno censiti in cat. A (p.to 3.1) - se già iscritti al CT come FR e mai modificati rimangono censiti al CT (vedi p.to 7 ultimo periodo) Non più aventi i requisiti di ruralità - se a seguito del comma 37 art. 2 D.L. 262/06 (mancata iscrizione registro imprese agricole) e accatastamento entro il 30/06/2007 non si applicano le sanzioni, con accatastamento dopo il 30/06/2007 si applicano le sanzioni (p.to 4) - se per motivi diversi dal comma 37 e accatastamento entro 30 gg. dalla perdita dei requisiti non si applicano le sanzioni, se dopo i 30 gg. si applicano le sanzioni (p.to 5) FABBRICATI STRUMENTALI Aventi i requisiti di ruralità - se nuovi vanno censiti in cat. D/10 ovvero in D/7 o D/8 - se già iscritti al CT come FR e mai modificati rimangono censiti al CT (vedi p.to 7 ultimo periodo) Non più aventi i requisiti di ruralità idem come fabbricati abitativi Mi piacerebbe un confronto con chi ha approfondito attentamente la materia, per capire se la sistesi è corretta, in particolare per quanto riguarda la permanenza al CT dei fabbricati aventi i requisisti di ruralità e mai modificati. Prima della circ. credevo andassero anch'essi accatastati. E ancora, la frenesia di questi giorni per presentare gli accatastamenti entro il 30/06/2007 forse non è del tutto giustificata visto che le sanzioni si pagheranno comunque, salvo che nell'ipotesi della mancata iscrizione nel registro delle imprese (comma 37). Mi sembra che la tua analisi sia corretta, anche per quanto riguarda la scadenza del 30 giugno. Buon lavoro
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Alberto
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Brescia
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"georom" ha scritto:
FABBRICATI STRUMENTALI Aventi i requisiti di ruralità - se nuovi vanno censiti in cat. D/10 ovvero in D/7 o D/8 - se già iscritti al CT come FR e mai modificati rimangono censiti al CT (vedi p.to 7 ultimo periodo) Non più aventi i requisiti di ruralità idem come fabbricati abitativi Se hanno i requisiti di ruralità vanno in D/10 ( non in D/7 o D/8) se hanno le caratteristiche per essere iscritti in categoria D, altrimenti vanno nelle C. Se hanno perso i requisiti di ruralità vanno in D/7 o D/8 se hanno le caratteristiche per essere iscritti in categoria D, altrimenti vanno nelle C. "georom" ha scritto:
Mi piacerebbe un confronto con chi ha approfondito attentamente la materia, per capire se la sistesi è corretta, in particolare per quanto riguarda la permanenza al CT dei fabbricati aventi i requisisti di ruralità e mai modificati. Prima della circ. credevo andassero anch'essi accatastati. E ancora, la frenesia di questi giorni per presentare gli accatastamenti entro il 30/06/2007 forse non è del tutto giustificata visto che le sanzioni si pagheranno comunque, salvo che nell'ipotesi della mancata iscrizione nel registro delle imprese (comma 37). Confermo la permanenza al CT per i FR che mantengono le caratteristiche di rurale. Per quanto riguarda le sanzioni ricordo che si prescrivono dopo 5 anni, quindi se il fabbricato ha perso i requisiti di ruralità da più di 5 anni, le sanzioni non si pagano comunque, quindi hai ragione sulla frenesia.
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stephan
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"georom" ha scritto: Dopo attenta lettura della nuova circ. 7 del 15/06/2007, mi sembra di poter trarre le seguenti conclusioni: FABBRICATI ABITATIVI Aventi i requisiti di ruralità - se nuovi vanno censiti in cat. A (p.to 3.1) - se già iscritti al CT come FR e mai modificati rimangono censiti al CT (vedi p.to 7 ultimo periodo) Non più aventi i requisiti di ruralità - se a seguito del comma 37 art. 2 D.L. 262/06 (mancata iscrizione registro imprese agricole) e accatastamento entro il 30/06/2007 non si applicano le sanzioni, con accatastamento dopo il 30/06/2007 si applicano le sanzioni (p.to 4) - se per motivi diversi dal comma 37 e accatastamento entro 30 gg. dalla perdita dei requisiti non si applicano le sanzioni, se dopo i 30 gg. si applicano le sanzioni (p.to 5) FABBRICATI STRUMENTALI Aventi i requisiti di ruralità - se nuovi vanno censiti in cat. D/10 ovvero in D/7 o D/8 - se già iscritti al CT come FR e mai modificati rimangono censiti al CT (vedi p.to 7 ultimo periodo) Non più aventi i requisiti di ruralità idem come fabbricati abitativi Mi piacerebbe un confronto con chi ha approfondito attentamente la materia, per capire se la sistesi è corretta, in particolare per quanto riguarda la permanenza al CT dei fabbricati aventi i requisisti di ruralità e mai modificati. Prima della circ. credevo andassero anch'essi accatastati. E ancora, la frenesia di questi giorni per presentare gli accatastamenti entro il 30/06/2007 forse non è del tutto giustificata visto che le sanzioni si pagheranno comunque, salvo che nell'ipotesi della mancata iscrizione nel registro delle imprese (comma 37). Mi sembra una sintesi molto chiara ed esplicativa, Grazie!! Resta cmq. ancora un nodo da sciogliere: I fabbricati ancora censiti come FR (quindi ai terreni) che non sono abitazioni, ma edifici (cascine o cascinali) che venivano utilizzati alcune generazioni fà (ora privati non agricoltori) come stalla e fienile e cmq annessi all'attività agricola, ormai dismessi e per lo più fatiscenti, senza magari alcun tipo di impianto tecnologico ed alcun servizio; in quale "categoria" precedentemente descritta da georom andrebbero collocati? Da quanto mi comunicano alcuni clienti, i comuni (tecnici comunali) andrebbero dicendo che x tali fabb. rurali non vi è l'obbligo di accatastamento e che tutto è riferito alle sole abitazioni rurali (ancora ai terreni). Io non la penso così, voi cosa dite? Ciao a tutti.
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lucanto
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27 Giugno 2006
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secondo me, i fabbricati non più utilizzati come agricoli è obbligatorio censirli all'urbano, anche se già riportati in mappa in quanto per avere la ruralità del bene ci deve essere l'utilizzo a scopo agricolo. Per il tipo mappale c'è anche la possibilità della modesta entità, nei casi consentiti dai decreti legge del 1998. Pertanto la categoria urbana corretta sarà la F2 oppure le categorie C di prima classe a seconda dei casi. Le altre considerazioni le considero tutte giuste, ad eccezione delle sanzioni, in quanto secondo me il termine di prescrizione dei 5 anni, parte dal momento in cui scade il termine di presentazione della pratica di accatastamento e non dall'anno di realizzazione del bene. E su questo chiedo interventi: Il termine ultimo per la presentazione è quello del 31 dicembre 2001, in quanto solo i coltivatori diretti che con la nuova legge non hanno più i requisiti soggettivi hanno l'esenzione dalle sanzioni entro il 30 giugno, oppure è proprio il 30 giugno 2007 per tutti? Ringrazio chi vorrà rispondere
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