Oh...oh... anch'io ho un caso simile a questo:
Sto' procedendo all'accatastamento di un vecchio F.R., ricadente su una particella nella quale vi insiste anche un vecchio pozzo scavato (non so' se denunciato o meno presso il genio civile) "perimetrato" con muratura dell' altezza di m 1,80 e superficie reale di mq 2,00;
Il manufatto (pozzo) è oggi separato da una strada comune che viene utilizzata anche per l'accesso ad altre proprietà, di fatto esistente ma catastalmente non censita (il suo percorso ricade in parte all'interno della particella F.R. di proprietà della committenza);
Visto l'attuale stato dei luoghi (fabbricato - strada comune - pozzo) non posso fare a meno di costituire 3 nuove particelle (AAA ente u. - AAB strada che resta F.R. - AAC pozzo).
Dubbio amletico
ma come và rappresentato in mappa il pozzo?
-al catasto mi dicono che devo rappresentarlo come una piscina senza fornirmi altre indicazioni;
Vi riporto l’esempio 24 a pag. 147 del libro “il collaudo dei tipi d’aggiornamento del catasto terreni” di F.Lo Giudice (libro utilissimo):
"Si rappresenta l'ingombro della piscina sul terreno, a linea punteggiata, attribuendogli un distinto numero di particella tra parentisi () e con superficie censuaria 0 (zero).
Quindi il censuario dovrebbe essere così:
ORIGINALE 500 F.R. Ha 0.01.55
AAA 0.00.28 279 resta F.Rurale (strada comune)
AAB 0.01.27 282 E.U. da classare
AAC 0.00.00 405 pozzo resta ai terreni (senza indicarla nella planimetria docfa)
La superfice di AAC (S.R. 0.00.02) viene scaricata alla particella contigua AAA.
Cosa ne pensate?
Saluti, Cordialità e Buon Lavoro.