| Autore | 
Risposta | 
  
gianfri70 
 
Iscritto il: 
07 Ottobre 2005 
Messaggi:  
162 
Località 
 | 
Io mi farei fare una bella lettera d'incarico ove vieni incaricato di effettuare l'accatastamento degli immobili con relative rendite ai fini fiscali. Se i fabbricati sono abusivi o parzialmente abusivi, e lo hai riscontrato per certo, hai fatto il tuo dovere di avvisare il committente dei relativi rischi e continui sul tuo lavoro. In relazione docfa dichiari la fine lavori comunicata dal committente. Fai firmare tutto e soprattutto ... fatti pagare. Ciao
 
  
 | 
	| 
	Voti per Off Topic 0 
	- 
	Voti per Oscurarlo 0 
	- 
	Voti per Spam 0 
	 | 
| 
 
 
 | 
| 
 
 | 
| 
 
 | 
  
studioGC 
 
Iscritto il: 
23 Dicembre 2005 
Messaggi:  
244 
Località 
 | 
"MZPERIN" ha scritto:  sono esonerato da responsabilità di procedere all'accatastamento delle porzioni abusive e cosa fare per essere tutelato ?? :cry:  Salve mzperin,  voglio risponderdi in merito a questo tuo dubbio.  Quando fai un accatastamento vai a dichiarare lo stato dei luoghi di tutta la particella che tratti. Non puoi assolutamente tralasciare parti che sono abusive.  In veste di tecnico professionista non puoi dichiarare il falso e quindi se accetti il lavoro il tuo dovere è quello di accertare la proprietà.  L'aspetto urbanistico và oltre il tuo incarico.  A mio avviso dovresti fare una lettera d'incarico normale, magari vedere se le opere sono sanabili con l'art. 13 della 47/85.  O consigliare il ripristino dei luoghi, in quanto il fabbricato sarà sempre fuori regola.  Se domani vuoi ristrutturare poi che dichiari come stato di fatto?  Un fabbricato in parte abusivo? Con possibile denuncia penale?  Fammi sapere.  Buon lavoro.
 
  
 | 
	| 
	Voti per Off Topic 0 
	- 
	Voti per Oscurarlo 0 
	- 
	Voti per Spam 0 
	 | 
| 
 
 
 | 
| 
 
 | 
| 
 
 | 
  
geoalfa 
 
(GURU)
Iscritto il: 
02 Dicembre 2005 
Messaggi:  
12189 
Località 
-
 | 
"gianfri70" ha scritto: Io mi farei fare una bella lettera d'incarico ove vieni incaricato di effettuare l'accatastamento degli immobili con relative rendite ai fini fiscali. Se i fabbricati sono abusivi o parzialmente abusivi, e lo hai riscontrato per certo, hai fatto il tuo dovere di avvisare il committente dei relativi rischi e continui sul tuo lavoro. In relazione docfa dichiari la fine lavori comunicata dal committente. Fai firmare tutto e soprattutto ... fatti pagare. Ciao  condivido sempre il suggerimento della lettera di incarico, che fra l'altro sarebbe da fare comunque, ( ne trovi un fac simimile qui alla tua destra destra fra gli argomenti importanti) a maggior ragione in questo caso, dove il cliente ti esonera espressamente da ogni verifica e ti solleva da responsabilità che non hai!   condivido di più ancora il consiglio : fatti pagare! denaro e non promesse!   cordialità
 
  
 | 
	| 
	Voti per Off Topic 0 
	- 
	Voti per Oscurarlo 0 
	- 
	Voti per Spam 0 
	 | 
| 
 
 
 | 
| 
 
 | 
| 
 
 | 
  
FenirGreen 
 
Iscritto il: 
19 Dicembre 2006 
Messaggi:  
133 
Località 
Catania
 | 
Il tecnico ha il dovere di catastare l'immobile così come si trova, non corre alcun rischio se il fabbricato è abusivo.
 
  
 | 
	| 
	Voti per Off Topic 0 
	- 
	Voti per Oscurarlo 0 
	- 
	Voti per Spam 0 
	 | 
| 
 
 
 | 
| 
 
 | 
| 
 
 | 
  
vordcienpion 
 
Iscritto il: 
02 Giugno 2008 
Messaggi:  
2009 
Località 
 | 
Salve ragazzi,   continuo su questo post perchè ho bisgono di qualche consiglio operativo.   Sono appena rientrato dal fare un sopralluogo. Si tratta di un terreno in zona agricola.  Sono presenti una vecchi casa di campagna (gia presente dall'impianto), alla quale in aderenza sono stati edificati  abusivamente un fienile, una stalla, una porcilaia di circa 6 mq, e infine un po' distante un deposito attrezzi.   Parlando con il proprietario ho spiegato dei rischi che potrebbero derivare dall'accatastamento senza prima sanare la situazione urbanistica in comune.   Il consiglio che vorrei da Voi, sta nelle procedure operative e cosa ne potrebbe derivare.   1) Accatastamento (con lettera d'incarico) senza prima sanare l'abusivismo in comune; Il tipo mappale andrebbe prima depositato in comune, e se appena appena fanno un riscontro , salta fuori subito l'abusivismo edilizio.   2) Sanare i 2 fabbricati e contemporaneamente accatastarli, descrivendo il tutto sulla relazione tecnica comunale.   3) Invece di sanarli, mi proponevano di fare un progetto nuovo, come che ancora non siano stati edificati. In questo caso, che io voglio rigorosamente evitare, i tecnici comunali potrebbero far un sovralluogo, o potrebbero anche osservare da google, riservandosi poi di agire nelle sedi opportune.    4) che conseguenze potrebbe avere il mio cliente se accatasta senza sanare e un domani dovessero accorgersi che sono abusivi? Secondo me, conoscendo le realtà locali, gli farebbero fare una sanatoria.    Saluti, e un grazie anticipato a chi mi concederà 1 minuto per aiutarmi.
 
  
 | 
	| 
	Voti per Off Topic 0 
	- 
	Voti per Oscurarlo 0 
	- 
	Voti per Spam 0 
	 | 
| 
 
 
 | 
| 
 
 | 
| 
 
 | 
  
lello59 
 
Iscritto il: 
08 Agosto 2003 
Messaggi:  
414 
Località 
torrance
 | 
Secondo me, per vissuto personale:  1) farsi dire dal proprietario la data di realizzazione dell'immobile e:  a) se ti dice che il fabbricato è stato realizzato ante '67, gli predisponi una dichiarazione sostitutiva che dovrà sottoscrivere dinanzi ad un Pubblico Ufficiale (Segretario Comunale o Notaio), il quale la rileggerà per acquisirne il pieno consenso alla firma (lasciate stare la legge Bassanini, questo istituto è tutt'ora vigente e alzate il tono con chi vi oppone resistenza).  b) se, invece, ti dirà che il manufatto è stato realizzato post '67, spiegagli per bene che con l'accatastamento regolarizza la sua posizione fiscale e non quella amministrativa, ribadendo che, in qualsiasi momento potrebbero imporgli di tirar giù l'illecito; a questo punto gli scrivi la dichiarazione sostitutiva con la data di realizzazione e lo mandi dallo stesso Pubblico Ufficiale di prima;  2) se il manufatto è stato realizzato dopo il '67 e sempreché sia conforme alla disciplina urbanistica vigente nel Comune ove ricade, gli proponi di predisporre - contemporaneamente - una sanatoria del tutto;  3) Nel caso voglia procedere al solo accatastamento e, comunque, in entrambi casi di cui al punto 1, predisponi una bella convenzione d'incarico nella quale prendi atto della dichiarazione sostitutiva di cui sopra, ti fai sollevare da ogni responsabilità in merito ad eventuali azioni repressive edilizie (aggiungi quante più cose ti vengano in mente per la tua futura incolumità penale) e presenti la Docfa direttamente all'A.d.T. allegandoci il tutto (dichiarazione e convenzione) insieme ad una esauriente documentazione fotografica.  Tieni conto che:  - nell'ipotesi di apertura di un giudizio penale, vige il principio di difesa del "si salvi chi può", del committente che dichiara di aver firmato la documentazione senza guardare, fidandosi ciecamente del tecnico, e dei Magistrati inclini a considerarci alla stregua di delinquenti e truffatori comuni;  - le foto servono al "fermo immagine" dello stato dei luoghi più che ai fini della determinazione della rendita catastale.   Ad un verifica edilizia diverso tempo dopo l'agibilità, un mio cliente disse alle Forze dell'Ordine che gli abusi riscontrati erano stati realizzati prima dell'ultimazione e che lui era convinto fossero inclusi nel provvedimento autorizzativo, addossandomi - di conseguenza - tutta la colpa per cose che sapeva benissimo di aver fatto dopo: per fortuna che avevo allegato le stesse foto sia nell'accatastamento sia nel certificato di agibilità, peraltro sottoscritte dallo stesso proprietario.  Ne sono venuto fuori prima del tempo, in sede di accertamento.  Il proprietario ha "corretto" la sua dichiarazione alle Autorità ma mi ha tolto il saluto perché (mi hanno riferito) risentito del fatto di avere un procedimento a carico per colpa delle mie foto (che faccetta..., vero?).  Quello che ci resta di buono degli anni passati è l'esperienza!  Pace e saluti.
 
  
 | 
	| 
	Voti per Off Topic 0 
	- 
	Voti per Oscurarlo 0 
	- 
	Voti per Spam 0 
	 | 
| 
 
 
 | 
| 
 
 | 
| 
 
 | 
  
vordcienpion 
 
Iscritto il: 
02 Giugno 2008 
Messaggi:  
2009 
Località 
 | 
Ciao lello,  innanzitutto un grazie.   Allora, diciamo che il tuo procedimento operativo è un po' quello che avevo in mente, anche se non cosi rigoroso in quanto è uno di famiglia possiamo dire.   Io domani gli diro' come stanno le cose, sicuramente mi faro firmare le dichiarazioni sostitutive che mi sollevano da qualsiasi responsabilità, anche se, farlo con dei conoscenti è sempre brutto.   Ascolta, lello, esco un attimo fuori topic: per fare le volture di 5 mappali tutti dello stesso foglio, che andranno intestati tutti alla stessa persona, che a suo tempo acquisto con un unico atto di compravendita, quanto pago?  pago i 65 euro piu bollo, oppure i circa 65 euro moltiplicati per 5?  fine ot grazie grande!
 
  
 | 
	| 
	Voti per Off Topic 0 
	- 
	Voti per Oscurarlo 0 
	- 
	Voti per Spam 0 
	 | 
| 
 
 
 | 
| 
 
 | 
| 
 
 | 
  
lello59 
 
Iscritto il: 
08 Agosto 2003 
Messaggi:  
414 
Località 
torrance
 | 
Se le particelle ricadono tutte nello stesso Comune e se sono trasferite tutte con lo stesso atto (naturalmente ad un unico intestatario ovvero a più cointestati) dovresti pagare in tutto, bollo compreso, € 69,62, salvo sanzioni se la voltura viene presentata entro i 5 anni e 30 giorni dalla data di registrazione del titolo.  Pace e saluti.
 
  
 | 
	| 
	Voti per Off Topic 0 
	- 
	Voti per Oscurarlo 0 
	- 
	Voti per Spam 0 
	 | 
| 
 
 
 | 
| 
 
 | 
| 
 
 | 
  
vordcienpion 
 
Iscritto il: 
02 Giugno 2008 
Messaggi:  
2009 
Località 
 | 
Grazie lello, gentilissimo coem sempre. L'atto è stato fatto nel 1992
 
  
 | 
	| 
	Voti per Off Topic 0 
	- 
	Voti per Oscurarlo 0 
	- 
	Voti per Spam 0 
	 | 
| 
 
 
 | 
| 
 
 | 
| 
 
 | 
  
brina 
 
Iscritto il: 
16 Novembre 2008 
Messaggi:  
136 
Località 
 | 
Ragazzi!! Sto inserendo in mappa nonchè accatastando delle stallette (ke stanno lì dagli anni '70) di proprietà di mio nonno............ dunque posso procedere tranquillamente senza presentare nè sanatoria nè nulla?? conviene farmi firmare ugualmente la lettera d'incarico? E' mio nonno!! grazie.  :roll:
 
  
 | 
	| 
	Voti per Off Topic 0 
	- 
	Voti per Oscurarlo 0 
	- 
	Voti per Spam 0 
	 | 
| 
 
 
 | 
| 
 
 | 
| 
 
 | 
  
CESKO 
 
Iscritto il: 
07 Novembre 2006 
Messaggi:  
9124 
Località 
Agro Nocerino Sarnese
 | 
pensa ai fabbricati non dichiarati............  ed immagina quanti ve ne sono abusivi dispersi nelle campagne  che si fà?  si nega l'incarico..........solo perchè è abusivo?  cmq sono per la lettera d'incarico e/o disciplinare
 
  
 | 
	| 
	Voti per Off Topic 0 
	- 
	Voti per Oscurarlo 0 
	- 
	Voti per Spam 0 
	 | 
| 
 
 
 | 
| 
 
 | 
| 
 
 | 
  
geoalfa 
 
(GURU)
Iscritto il: 
02 Dicembre 2005 
Messaggi:  
12189 
Località 
-
 | 
"CESKO" ha scritto: pensa ai fabbricati non dichiarati............  ed immagina quanti ve ne sono abusivi dispersi nelle campagne  che si fà?  si nega l'incarico..........solo perchè è abusivo?  cmq sono per la lettera d'incarico e/o disciplinare   quoto Cesko!!!!!!  e ripeto:   noi siamo liberi professionisti e come tali ci dobbiamo comportare!   il cliente va informato che in caso di controlli incrociati dovrà dimostrare la provenienza del titolo abilitativo, e basta!   mi piacerebbe vedere quale amministrazione si permette di denunciare il tecnico che ha accatastato un immobile, sia pur esso abusivo!  se ne vedrebbero delle belle!   e forse anche eventuali cospicui rimborsi per diffamazione o altro annesso!   comunque, per edifici realizzati prima del 1967, personalmente,  fò sempre produrre una dichiarazione di notorietà sottoscritta da persona che all'epoca del fatto era già maggiorenne, attestante l'esistenza oppure  l'epoca della costruzione - da tenere nel fascicolo,  a scanso di equivoci o di "non ricordo" -   cordialità
 
  
 | 
	| 
	Voti per Off Topic 0 
	- 
	Voti per Oscurarlo 0 
	- 
	Voti per Spam 0 
	 | 
| 
 
 
 | 
| 
 
 | 
| 
 
 | 
  
brina 
 
Iscritto il: 
16 Novembre 2008 
Messaggi:  
136 
Località 
 | 
Salve. Volevo un consiglio pratico. Un mio cliente vorrebbe acquistare un locale tecnico di proprietà del condominio. Lo stesso risulta abusivo, non compare nelle piantine. Come mi devo comportare? Qual è l'iter che mi suggerite? Grazie.  :roll:
 
  
 | 
	| 
	Voti per Off Topic 0 
	- 
	Voti per Oscurarlo 0 
	- 
	Voti per Spam 0 
	 | 
| 
 
 
 | 
| 
 
 | 
| 
 
 | 
  
salvo87 
 
Iscritto il: 
09 Agosto 2010 
Messaggi:  
30 
Località 
 | 
salve signori io ho questo problema:  ha presentato un mappale per nuova costruzione ora procedo per il DOCFA vado dal cliente per farmi dire la data di costruzione e mi viene a dire ora  che la casaviene acquista l'anno scorso ma siccome è abusiva nel'atto anno parlato solo di terreni! anche se era presente l'immobile 8O come devo comportarmi?? aiutooo giustamente dovrei mettere come anno 2011 anche se non è cosi altrimenti l'atto non viene annullato? come devo comportarmi?
 
  
 | 
	| 
	Voti per Off Topic 0 
	- 
	Voti per Oscurarlo 0 
	- 
	Voti per Spam 0 
	 | 
| 
 
 
 | 
| 
 
 | 
| 
 
 |