se in un lotto di terreno dove gia esite una casa già accatastata e una non accatastata per volere del proprietario, il tecnico a seguito di variazione da in corso di definizione a definito il fabbricato è stato sottoposto a sopralluogo dove il tecnico catastale verifica che sullo stesso lotto esiste un'altra abitazione non censita. mi sapreste dire se a seguito di variazione il tecnico redattore della variazione catastale era tenuto a dichiarare il fabbricato non censito? e inoltre a quali problemi puo andare incontro. fatemi sapere grazie.

Dipende dall'incarico e dal volere del proprietario, l'hai detto!
Non esistono norme che attribuiscono al professionista un potere sostitutivo circa gli obblighi posti in capo al proprietario dalla legislazione vigente.
Piuttosto, credo che, trattandosi di una vera e propria violazione di legge, il fatto vada denunciato alle Autorità competenti da parte di chi ne è a conoscenza.
Quindi, se il tuo incarico non ti pone nella condizione di venire, in qualche modo, a conoscenza dell'esistenza di un fabbricato limitrofo non accatastato (ad es. verifica della mappa, etc.) non ritengo non vi siano problemi.
Coi tempi che corrono, io, nel caso di accatastamento per nuova costruzione, nella maggior parte dei casi, suggerisco al proprietario due soluzioni:
1) accatastare tutto quello che ho a vista.
2) disciplinare nel quale egli dichiara di essere stato informato dal tecnico circa l'obbligo di dichiarare il tutto ma che si assume la piena responsabilità per ogni conseguenza derivante dalla denuncia parziale.
In mancanza, rifiuto l'incarico.
Pace e saluti.

Se il lotto è inferiore a 2.000 mq hai l'obbligo di rilevarlo tutto, compreso i fabbricati esistenti, unica deroga i confini non materializzati (non di certo i fabbricati).
Diversamente commetti un falso in atto pubblico e sei passibile anche penalmente.

Quoto vares8, rileggiti i post sui fabbricati non censiti...

Il tecnico redattore di atti d'aggiornamento si sostitusce al funzionario erariale e ne assume le mansioni, ma non la funzione di pubblico ufficiale.
O sbaglio?