La confusione cartografica in cui versa l'Italia, non solo a livello di organizzazione ed armonizzazione nella produzione e conservazione della stessa, ma anche a livello amministrativo/gestionale continua a provocare danni ed inutili sprechi di tempo e denaro in cause civili ventennali rimpallate da un grado di giudizio all'altro. Chissa' quanto ci vorra' ancora per capire che la re-istituzione della Commissione Geodetica Nazionale non e' frutto di un capriccio nostalgico di alcuni (sempre piu' numerosi), ma una necessita' improcrastinabile del bel Paese.
"geobax" ha scritto: La confusione cartografica in cui versa l'Italia, non solo a livello di organizzazione ed armonizzazione nella produzione e conservazione della stessa, ma anche a livello amministrativo/gestionale continua a provocare danni ed inutili sprechi di tempo e denaro in cause civili ventennali rimpallate da un grado di giudizio all'altro. Chissa' quanto ci vorra' ancora per capire che la re-istituzione della Commissione Geodetica Nazionale non e' frutto di un capriccio nostalgico di alcuni (sempre piu' numerosi), ma una necessita' improcrastinabile del bel Paese.
Ovviamente condivido ed aggiungo che la Cartografia fin dai primi albori fu segno evidente del grado di civiltà dei popoli. Pensiamo a come è oggi quella catastale e .... Non fatemi dire oltre. Cordialmente
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