"EFFEGI" ha scritto:
In merito alla voltura catastale, ti confermo quello che ti ha detto il tuo amico, ossia che il catasto è una cosa e la ex conservatoria un'altra cosa, con funzioni e scopi diversi.

Il catasto NON trasmette nulla alla conservatoria, è vero il contrario ossia che la conservatoria tramite le "volture automatiche" aggiorna anche la banca dati catastale.

Il catasto al massimo in fase di registrazione di una voltura cartacea può andare a ricercare il "titolo" che ha generato la necessità della voltura laddove si rendesse necessario.

Per quanto concerne l'estinzione del diritto di superficie a termine, credo che "l'avvocato" dello studio notarile abbia preso un abbaglio, in quanto la durata di questo diritto e quindi il termine dello stesso è già scritto E TRASCRITTO nel titolo che in precedenza lo ha già creato.

Che i notai voglio portare sempre acqua ai loro mulini questo è cosa risaputa.

Ma noi siamo tecnici e non avvocati.

Saluti

"aristide" ha scritto:

Grazie per la precisa ed esauriente risposta. ora comincio ad avere qualche punto fermo.

Però ho ancora qualche dubbio. Il catasto non trasmette nulla alla conservatoria...questo vale anche quando si fanno le Volture per Successione? Se così fosse, qual'è il procedimento che porta alle "trascrizioni" per soggetto e immobili nella Conservatoria a seguito di Successione che comporti ovviamente un passaggio della titolarità degli immobili?

Un saluto.

Aristide

"EFFEGI" ha scritto:



Le successioni si presentano in Agenzia delle entrate (che non è quella del Territorio - ex catasto) in due modalità:

-cartacea per alcune particolari situazioni: successioni apertesi prima del 03/10/2006, oppure per successioni integrative/modificative/sostitutive di quelle già registrate in modalità cartacea;

-telematica per tutte le altre successioni;

Per entrambe le tipologie di presentazione la successione viene registrata presso l'Agenzia delle Entrate (che, ripeto non è l'ufficio del catasto).

Successivamente alla registrazione, l'ufficio preposto provvede a sua cura, ma a spesa del contribuente che ha già pagato le relative imposte in fase di autoliquidazione della successione, a trasmettere alla ex Conservatoria la relativa nota di trascrizione.

Se la successione viene presentata in modalità "cartacea" (ripeto solo per determinati casi previsti) allora il contribuente dopo aver registrato la successione dovrà provvedere entro i successivi 30 gg alla presentazione delle relative volture catastali.

Se invece, come ormai avviene nella stragrande maggioranza dei casi, la successione viene inviata in modalità telematica, ci sono due opzioni per le volture catastali:

1) -richiedere la voltura automatica;

2) -optare per la presentazione delle volture in modalità manuale (laddove ad esempio vi sono delle discordanze nella ditta catastale).

Nel primo caso fa tutto l'agenzia delle entrate: registrazione - trascrizione - voltura catastale automatica;

Nel secondo caso l'agenzia provvede solo alla registrazione e trascrizione, mentre il contribuente dovrà provvedere a sua cura e spesa, alla presentazione delle relative volture catastali.

Spero di essere stato abbastanza esauriente e chiaro.

Saluti