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Autore Attribuzione intestazione con voltura di un BCNC

AleBert

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02 Febbraio 2021 alle ore 17:47

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 0 -  0 - Inviato: 12 Gennaio 2022 alle ore 16:19

Buongiorno colleghi.

Vi sottopongo il problema di una collega nel Comune di Portogruaro (VE). Se qualche collega di quelle parti è in grado di aiutarci perchè nonostante la collega abbia più volte parlato con l'AdE - Territorio di Venezia, l'unica cosa che sono stati in grado di rispondere è di fare un quesito all'ufficio volture.

Alessandra

Di seguito il testo della mail che la collega ha mandato all'ufficio volture di Venezia:



[size= 10.0pt; font-family: 'Segoe UI',sans-serif; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; color: black; mso-fareast-language: IT]Buongiorno,[/size]

[size= 10.0pt; font-family: 'Segoe UI',sans-serif; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; color: black; mso-fareast-language: IT]sono la geom. xxxxxxxxx da Pordenone, Vi contatto perché devo risolvere un problema riguardo l'attribuzione dell'intestazione di un terreno identificato in Comune di Portogruaro al fg. 28 mappale 1342 come BCNC al CEU, mentre l'area ha cessato di essere comune diventando area esclusiva con Atto di Divisione Rep. 49390 dd28.02.1977 a rogito dott. Pasqualis Americo con il quale il Fagotto Silvano (ora deceduto) gli veniva assegnata in proprietà esclusiva la porzione di area scoperta identificata al n. 2 nel T.M. [/size]

[size= 10.0pt; font-family: 'Segoe UI',sans-serif; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; color: black; mso-fareast-language: IT]Chiedo come risolvere questo quesito, se è possibile attribuire l'intestazione con la il programma voltura 1.1, oppure Vi chiedo gentilmente di aiutarmi per risolvere il mio problema.[/size]

[size= 10.0pt; font-family: 'Segoe UI',sans-serif; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; color: black; mso-fareast-language: IT]Ringrazio per Vs. disponibilità e con l'occasione porgo cordiali saluti.[/size]

[size= 10.0pt; font-family: 'Segoe UI',sans-serif; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; color: black; mso-fareast-language: IT] [/size]

[size= 10.0pt; font-family: 'Segoe UI',sans-serif; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; color: black; mso-fareast-language: IT] [/size]

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Autore Risposta

bioffa69

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 12 Gennaio 2022 alle ore 16:34

Non avendo i bcnc intestazione, evidentemente non si possono volturare.

Nel caso specifico, per come descrivi, io procedere con un docfa, alla soppressione del bcnc, e contemporaneamente alla costituzione dell'area urbana, di uguale consistenza, intesatndola all'aquirente, citando l'atto.



Chiaramente tutte le plani che hanno detta corte rappresentata vanno variate.



Saluti

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AleBert

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02 Febbraio 2021 alle ore 17:47

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 0 -  0 - Inviato: 13 Gennaio 2022 alle ore 14:22

Buongiorno.

La mia collega aveva già pensato di fare proprio come hai detto tu, anche noi qui in provincia di Pordenone in questi casi seguiamo questa procedura senza problemi, purtroppo l'Ade di Venezia ha respinto la pratica e sebbene la collega abbia più volte cercato di farsi dire come procedere, l'ufficio di Venezia non ha saputo darle risposta se non quella di rivolgersi direttamente all'ufficio volture. Oltretutto la collega ha premura perchè entro il mese di gennaio deve fare la successione.

Ti ringrazio comunque per la risposta.

Spero che qualche collega che lavora in provincia di Venezia abbia magari la soluzione...

Attendo fiduciosa.

Buon lavoro a tutti.

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 13 Gennaio 2022 alle ore 17:25

Il diritto di proprietà del bene comune è già assegnato dall'atto.

Non capisco il motivo di inserire il nominativo ad un bene che rimane a comune perchè catastalmente a servizio di più di una UIU, non perchè è intestato giuridicamente ad unica ditta.



Saluti

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AleBert

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 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2022 alle ore 08:15

Buongiorno.

In origine il bene era comune a più unità. Con l'atto divisionale hanno deciso di dividersi il bene in modo che ognuno avesse una porzione in uso esclusivo (praticamente parliamo di un cortile in proprietà a più fratelli i quali con la divisione oltre ad attribuirsi in proprietà esclusiva ognuno il proprio appartamento, hanno deciso di dividersi anche il cortile così che ognuno avesse avesse una porzione ad uso esclusivo).

Dalla divisione in poi quindi, il bene non è più comune.

Il problema è che mentre gli altri fratelli negli anni hanno aggiornato la situazione, l'ultimo fratello non ha mai fatto nulla ed ora si trova con il cortile con un numero mappale suo censito come BCNC.

Saluti.

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CESKO

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2022 alle ore 09:14

"AleBert" ha scritto:
Buongiorno.

In origine il bene era comune a più unità. Con l'atto divisionale hanno deciso di dividersi il bene in modo che ognuno avesse una porzione in uso esclusivo (praticamente parliamo di un cortile in proprietà a più fratelli i quali con la divisione oltre ad attribuirsi in proprietà esclusiva ognuno il proprio appartamento, hanno deciso di dividersi anche il cortile così che ognuno avesse avesse una porzione ad uso esclusivo).

Dalla divisione in poi quindi, il bene non è più comune.

Il problema è che mentre gli altri fratelli negli anni hanno aggiornato la situazione, l'ultimo fratello non ha mai fatto nulla ed ora si trova con il cortile con un numero mappale suo censito come BCNC.

Saluti.



Buongiorno, come precedentemente suggerito dal collega Bioffa, devi costituire l'area urbana intestandola al tuo cliente e contestualmente sopprimere il b.c.n.c., quindi due pratiche docfa (una come nuova costruzione e l'altra come variazione).

Quando viene costituita l'area urbana nel Quadro 'D' del Docfa (Estremi dei Titoli giustificativi dell'intestazione al catasto) vanno indicati gli estremi dell'atto Notarile, di conseguenza la data in cui l'immobile è divenuto servibile all'uso deve coincidere preferibilmente con la data dell'atto notarile.

Saluti

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st-topos

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 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2022 alle ore 09:46

buongiorno

l'atto di divisione è formalmente sbagliato. Il notaio avrebbe dovuto sapere che il trasferimento del BCNC non si può fare.

Il problema non è solo la volturazione dell'uiu ma anche la trascrizione del bene.

Provate a fare una visura ipotecaria cosa troverete?

Nell'atto erano costituiti tutti gli aventi diritti sull'intero complesso immobiliare? (questo dato omesso non inquadra correttamente la problematica)

Per essere un trasferimento in regola bisogna:

a) sopprimere il BCNC

b) costituire la corte a tutti i proprietari del fabbricato e poi redigere l'atto di rettifica, in tal modo trascrizione voltura sono regolari.

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AleBert

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02 Febbraio 2021 alle ore 17:47

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 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2022 alle ore 09:51

Buongiorno.

In origine il bene era comune a più unità. Con l'atto divisionale hanno deciso di dividersi il bene in modo che ognuno avesse una porzione in uso esclusivo (praticamente parliamo di un cortile in proprietà a più fratelli i quali con la divisione oltre ad attribuirsi in proprietà esclusiva ognuno il proprio appartamento, hanno deciso di dividersi anche il cortile così che ognuno avesse avesse una porzione ad uso esclusivo).

Dalla divisione in poi quindi, il bene non è più comune.

Il problema è che mentre gli altri fratelli negli anni hanno aggiornato la situazione, l'ultimo fratello non ha mai fatto nulla ed ora si trova con il cortile con un numero mappale suo censito come BCNC.

Saluti.

Buongiorno, come precedentemente suggerito dal collega Bioffa, devi costituire l'area urbana intestandola al tuo cliente e contestualmente sopprimere il b.c.n.c., quindi due pratiche docfa (una come nuova costruzione e l'altra come variazione).

Quando viene costituita l'area urbana nel Quadro 'D' del Docfa (Estremi dei Titoli giustificativi dell'intestazione al catasto) vanno indicati gli estremi dell'atto Notarile, di conseguenza la data in cui l'immobile è divenuto servibile all'uso deve coincidere preferibilmente con la data dell'atto notarile.

Saluti



Come da te suggerito e in precedenza anche dal collega bioffa69, la collega ha seguito questa procedura cioè quella di costituire un'area urbana e sopprimere il bcnc ma la pratica non le è stata accettata. Mi farò dire quale motivazione ha edotto l'ufficio per respingere il docfa.

Saluti.

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st-topos

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 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2022 alle ore 10:07

Scusami Albert

la mia interpetrazione della problematica l'hai letta???? hai capito quale è il problema e quali sono le problematiche che tieni in questo momento.

Oppure sei il soggetto che sceglie la risposta più conveniente e vai avanti a occhi chiusi.

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AleBert

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02 Febbraio 2021 alle ore 17:47

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 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2022 alle ore 11:11

La tua risposta l'ho letta solo dopo il mio ultimo intervento non certo per scegliere la risposta a me più conveniente ma solo perchè non mi ero accorta del tuo post.

Il problema che ho sottoposto non è una pratica mia personale ma di una collega alla quale sto cercando di dare una mano. Ho esposto i fatti per come mi sono stati spiegati.

Buon lavoro

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CESKO

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2022 alle ore 12:11

"st-topos" ha scritto:
buongiorno

l'atto di divisione è formalmente sbagliato. Il notaio avrebbe dovuto sapere che il trasferimento del BCNC non si può fare.



Non è stata specificata la data dell'Atto....., quindi non possiamo puntare subito il dito contro il Notaio!

se l'atto risale aggli anni 80 - inizio anni 90, è normale amministrazione...

saluti

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st-topos

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 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2022 alle ore 12:36

Il BCNC nasce con la circolare n.2 del 1984.

Prima del circolare non si chiamava BCNC ma il concetto era identico, venivano generalmente definite corti.

Un bene comune per essere variato, diviso o modificato nei diritti deve avere, da sempre, la presenza di tutte le parti.

La prima funzione del notaio è quella di garantire la correttezza civilistica del rogito.

Non scherziamo

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CESKO

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2022 alle ore 12:45

"st-topos" ha scritto:
Il BCNC nasce con la circolare n.2 del 1984.

Prima del circolare non si chiamava BCNC ma il concetto era identico, venivano generalmente definite corti.

Un bene comune per essere variato, diviso o modificato nei diritti deve avere, da sempre, la presenza di tutte le parti.

La prima funzione del notaio è quella di garantire la correttezza civilistica del rogito.

Non scherziamo



concordo....

ma 35 - 40 anni fà, le cose funzionavano diversamente, non esisteva quella precisione e fiscalità che vi è oggi!

saluti

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2022 alle ore 13:49

"AleBert" ha scritto:
Buongiorno.

In origine il bene era comune a più unità. Con l'atto divisionale hanno deciso di dividersi il bene in modo che ognuno avesse una porzione in uso esclusivo (praticamente parliamo di un cortile in proprietà a più fratelli i quali con la divisione oltre ad attribuirsi in proprietà esclusiva ognuno il proprio appartamento, hanno deciso di dividersi anche il cortile così che ognuno avesse avesse una porzione ad uso esclusivo).

Dalla divisione in poi quindi, il bene non è più comune.

Il problema è che mentre gli altri fratelli negli anni hanno aggiornato la situazione, l'ultimo fratello non ha mai fatto nulla ed ora si trova con il cortile con un numero mappale suo censito come BCNC.

Saluti.



Io procederei così.

1_Tipo Mappale con l'annessione della corte al lotto sul quale insiste l'appartamento a cui è a servizio esclusivo. Si mantiene il numero mappale del lotto edificato in quanto già iscritto all'urbano.

2_DOCFA in variazione con soppressione della corte comune e dell'appartamento ora in atti e costituizione di UIU con nuova consistenza comprendente abitazione e corte esclusiva.



Saluti

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AleBert

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 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2022 alle ore 14:35

L'atto divisionale in questione è stato stipulato nel 1977 ed il Notaio nell'atto aveva indicato quanto segue per quanto concerne la volontà dei fratelli di assegnare a ciascuno un appartamento con relativa corte esclusiva: Alle predette unità immobiliari viene assegnata in proprietà esclusiva la porzione di area scoperta colorata in colore “x” nella copia del tipo mappale allegato al titolo e indicata col n. “Y”. Questa frase è stata ripetuta nell'atto divisionale per ogni appartamento e relativa porzione di corte. Il tipo mappale a cui fa riferimento il Notaio è stato sottoscritto da tutti gli aventi diritto.

Saluti.

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