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Argomento: Scommettiamo da 50 a 100 ?
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Pippocad
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Südtirol
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@st-topos in merito all'aumento di lavoro dovuto al condono ti do’ ragione. Inutile fare gli ipocriti farebbe comodo a tutti gli studi. Che i grandi abusi siano quasi scomparsi ho qualche dubbio. Per me costruire una villetta senza permesso o raddoppiare la volumetria concessa è già un grande abuso. Ma ognuno ha il suo metro di giudizio in base alla regione in cui vive. Ok, non si costruisce più sul mare o similari … ma questo è il minimo sindacabile. Se mi baso su dati statistici (non so su quale altri potrei fare affidamento) la situazione dell'abusivismo è ancora pesante: www.openpolis.it/labusivismo-edilizio-co...
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Latemar
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Anonimo Leccese ha ragione. Come se gli avvocati favorissero dei killer per aumentare il loro lavoro in un periodo che magari non muore ucciso nessuno. Comunque st-topos sei in buonissima compagnia, con il tuo stesso principio gli Stati Uniti si inventano guerre in tante parti del mondo per favorire le loro fiorentissime industrie di armi. Anche queste hanno da campare, danno lavoro a tanta gente.
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st-topos
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@Pippocad I grandi abusi sono le costruzioni ex novo prive di qualsiasi P di C. (il volume non c'entra) Non dobbiamo fare gli ipocriti, tale fenomeno è quasi del tutto scomparso. Le motivazioni, sono i vari paletti che lo stato "giustamente" negli anni ha posto (contratti per utenze, la non accatastabilità, la non trasferibilità ecc.) Oggi chi vuoi che faccia un fabbricato senza nessun tipo di autorizzazioni, sopratutto per farne cosa. I due "signori" con cui ho interloquito nel mio post precedente, che ora sono scomparsi, ignorano quale era lo stato delle cose nel 1985. Interi quartieri completamente abusivi, sorti su lottizzazioni abusive, prive di servizi, che venivano tranquillamente alienati. Questa era la realtà. Uno stato, assente per anni, che vuole riprendere in mano la situazione deve ricorrere ai Condoni. E' stato fatto per l'edilizia, per il fisco, per i contributi (solo la Cipag non ha aderito.....nessuno ha commentato tale provvedimento) ecc. Oggi (ma anche i governi precedenti) si sono resi conto che vi sono in giro un quantitativo enorme di immobili in parte abusivi. Il legislatore (quello bbuono) cosa dovrebbe fare secondo te!!!!!!! Girare la faccia dall'altra parte o affrontare la questione di petto. Tu cosa faresti??????.......il mio pensiero è gia stato espresso. PS: di recente mi è capitato che un tecnico di una banca ha tagliato l'importo di un mutuo perchè nell'immobile vi era una veranda abusiva. Risultato i poveri cristi non hanno potuto stipulare. Risultato finale due persone danneggiate.
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anonimo_leccese
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Son stato chiamato in causa.... finchè parliamo del tramezzo spostato o abbattuto per fare una stanza più grande,..una finestra è diventata porta, etc... ci sto anche, ma con il primo condono dell'85 ricordo benissimo, fecero tutti, cosidetta carne da macello, realizzando notte tempo stanze nuove o locali in aperta campagna, che con autocertificazione risalivano al 1965... per cui di cosa parliamo !!!
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st-topos
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Tu devi stare solamente zitto. Nel precedente post hai scritto una baggianata (per essere educato) degna di un cog...... E' inutile che adesso rettifichi, che cerchi di modificare, esprimendo concetti diametralmente opposti un conto è dire "...... Anche le frodi fiscali e gl'omicidi son fonte di lavoro per gl'avvocati......." e un conto è parlare di false autodichiarazioni. Non sai nemmeno portare avanti "un" ragionamento Scompari PS: hai scritto "..... finchè parliamo del tramezzo spostato o abbattuto per fare una stanza più grande....." questi possono essere regolarizzati sempre........ non bisogna attendere un condono. Ignorante
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Pippocad
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@st-topos anche il mio parere l'ho già espresso. Tra l'altro sono il meno "titolato" a parlare di abusivismo visto che da questo punto di vista lavoro in un isola felice pertanto so di avere una visione distorta della cosa. Nella mia regione non si sente la necessita di avere un condono. Avrebbe numeri bassi. Comunque in generale andrebbe rivista tutta la materia urbanistica in modo da: - allargare la possibilità di fare sanatorie sul pregresso previo pagamento di sanzioni SERIE. Va fatta una sostanziale differenza tra chi le regole le rispetta e chi no. - disincentivare pesantemente i futuri abusi e rimozione di leggi e leggiuole inutili. Normare troppo è come non normare. Ad esempio in alcune parti della Germania le ristrutturazioni interne con modifica delle divisorie interne le fai senza alcuna autorizzazione. Se questa cosa la facciamo in Italia? Siamo sicuri che non arrivi lo speculatore che costruisce camere da 5/6 mq? Bho... penso di no. La gente alla fine si autoregola come prima della legge urbanistica. Forse ...boh...
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Latemar
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"Pippocad" ha scritto:
Ad esempio in alcune parti della Germania le ristrutturazioni interne con modifica delle divisorie interne le fai senza alcuna autorizzazione. Se questa cosa la facciamo in Italia? Siamo sicuri che non arrivi lo speculatore che costruisce camere da 5/6 mq? Bho... penso di no. La gente alla fine si autoregola come prima della legge urbanistica. Forse ...boh... Abbi pazienza Pippocad.. ma in Italia per le ristrutturazioni interne e modifica dei divisori interni NON ci vuole alcuna autorizzazione. Non abbiamo nulla da imparare dalla Germania, semmai il contrario.
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Pippocad
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"Latemar" ha scritto: "Pippocad" ha scritto:
Ad esempio in alcune parti della Germania le ristrutturazioni interne con modifica delle divisorie interne le fai senza alcuna autorizzazione. Se questa cosa la facciamo in Italia? Siamo sicuri che non arrivi lo speculatore che costruisce camere da 5/6 mq? Bho... penso di no. La gente alla fine si autoregola come prima della legge urbanistica. Forse ...boh... Abbi pazienza Pippocad.. ma in Italia per le ristrutturazioni interne e modifica dei divisori interni NON ci vuole alcuna autorizzazione. Non abbiamo nulla da imparare dalla Germania, semmai il contrario. Chiedo: quindi mi dici che non serve una CILA/SCIA o similare con allegati i disegni a firma di un tecnico con stato attuale/finale/raffronto, relazione tecnica, verifica legge 89 (disabili), progetto impianti, notifica preliminare, ecc? Perchè io intendevo che mi sveglio la mattina prendo la mazza, demolisco le pareti senza burocrazia....
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cassini
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Lamporecchio
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Caro st-topos. Mi trovo, tu dirai stranamente, a condividere in toto le tue osservazioni. Ma tant'è. Mi sembra inoltre che tanti parlino senza conoscere la materia. (non mi riferisco a Pippo che invece vedo riflette sulla problematica non di banale soluzione come vuol far credere qualcuno con uscite fuori luogo). E cioè quali siano gli interventi di edilizia libera, quelli legati a permessi, quelli sanabili abbastanza facilmente, quelli sanabili meno facilmente e quelli non sanabili. Di questi ultimi ce ne sono tantissimi e quasi mai sono abusi "gravi" ma legati a vincoli paesaggistici ridicoli (vedi Legge Galasso), variazioni d'uso non permesse, aumento minimo di superficie utile, spostamento e ampliamento di aperture in zone sismiche ecc. La Germania probabimente non ha problematiche sismiche pertanto si possono anche attrezzare di mazze e quant'altro per poter demolire facilmente quello che vogliono. Qui da noi è un po' più difficile.
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Latemar
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"Pippocad" ha scritto: "Latemar" ha scritto: "Pippocad" ha scritto:
Ad esempio in alcune parti della Germania le ristrutturazioni interne con modifica delle divisorie interne le fai senza alcuna autorizzazione. Se questa cosa la facciamo in Italia? Siamo sicuri che non arrivi lo speculatore che costruisce camere da 5/6 mq? Bho... penso di no. La gente alla fine si autoregola come prima della legge urbanistica. Forse ...boh... Abbi pazienza Pippocad.. ma in Italia per le ristrutturazioni interne e modifica dei divisori interni NON ci vuole alcuna autorizzazione. Non abbiamo nulla da imparare dalla Germania, semmai il contrario. Chiedo: quindi mi dici che non serve una CILA/SCIA o similare con allegati i disegni a firma di un tecnico con stato attuale/finale/raffronto, relazione tecnica, verifica legge 89 (disabili), progetto impianti, notifica preliminare, ecc? Perchè io intendevo che mi sveglio la mattina prendo la mazza, demolisco le pareti senza burocrazia.... No. L'autorizzazione edilizia è da tanti anni che non c'è più in Italia. Cerchiamo di esser precisi che poi c'è Cassini che dice che non conosciamo la materia. Lui e UGO Pagliai e anche Pippo (leggo ora) sono gli unici qui che possono parlare perchè parlano la solita lingua, il resto sono ignoranti.
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st-topos
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Sicuramente il Sudtirol (che conosco benissimo) è un isola felice. Ma i vostri abusi ci sono, in numero minore della regione Sicilia, Campania, Puglia (per quel Anonimo Leccese). Esprimo nuovamente il concetto. Non parliamo di grandi abusi, del fabbricato ex-novo, parliamo di piccoli abusi. Rifaccio l'esempio classico: fabbricato rurale la parte pertinenziale divenuta abitazione. Attualmente non puoi "sistemare" un immobile simile. Non puoi trasferire perchè la planimetria contrasta con lo stato dei luoghi eccc..... Credo che in Italia vi siano milioni di questi casi..... nelle zone agricole "tutti" i fabbricati presentano questo "inconveniente" cosa vogliamo farne di questi immobili...... una bomba.......a mio modesto parere dare la possibilità di sanare tale situazione non ha niente di criminale. Questo è il mio modo di vedere......rilevo, su questo disgraziatissimo sito, che molti sono contrari.....ma nessuno di loro ha mai detto il perchè, solo parole in libertà a cazz. Preciso per qualche malpensante, io abito in città in un condominio, non ho verande. Non sono interessato a nessun tipo di abuso. @ Cassini.......ti ringrazio, meno male che siamo in due..... i mariuoli.....
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cassini
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Carissimo Antonio Leggo tante inesattezze e le sottolineo. Che le dica Pippo non mi fa specie visto che fa parte di un'altra Italia. Che le dicano altri si. Non si può scambiare i piccoli abusi (come li intende il governo) per quelli che già oggi sono facilmente sanabili attraverso la doppia conformità.
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Latemar
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"cassini" ha scritto: Carissimo Antonio Leggo tante inesattezze e le sottolineo. Che le dica Pippo non mi fa specie visto che fa parte di un'altra Italia. Che le dicano altri si. Non si può scambiare i piccoli abusi (come li intende il governo) per quelli che già oggi sono facilmente sanabili attraverso la doppia conformità. Carissimo Carlo Posso rispettare la tua opinione sul condono, ma non posso accettare che tu giudichi gli altri ignoranti perchè tu consideri inesattezze, e lo sottolinei addirittura, quello che scrivono o segui UGO Pagliai. Ma chi sei tu ? Chi è Pagliai ? Dai su, finchè si scherza, si scherza. Abbi pazienza. Io cerco di sdrammatizzare facendo battute ma non equivocare, ti prego. Consentimi di essere un pochino risentito, io che non sono nessuno, per come ti rivolgi a me e a tutti gli altri che esprimono una loro opinione fosse anche contraria alla tua. Ti conosco, so che sei persona intelligente e grande conoscitore di riconfinamenti, so che capirai sicuramente, per questo ti ho espresso il mio stato d'animo, ma è certo che non puoi pretendere di insegnarmi il mio mestiere che svolgo tutti i giorni con grande passione, dedizione e soprattutto studio della materia che è di una difficoltà pazzesca. Solo chi è esperto può rendersene conto. La difficoltà sta anche nei rapporti con i colleghi che quasi mai hanno la nostra stessa visione sull'applicazione e utilizzo delle norme urbanistiche, edilizie, sanitarie e vincolistiche su un territorio fragile come quello italiano che noi, specie in qualità di tecnici Geometri dobbiamo rispettare e far rispettare e non guadagnare sulle speculazioni urbanistiche che distruggono il territorio e rendono difficile la vita delle persone.
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Pippocad
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"Latemar" ha scritto:
No. L'autorizzazione edilizia è da tanti anni che non c'è più in Italia. Cerchiamo di esser precisi che poi c'è Cassini che dice che non conosciamo la materia. Ma veramente puntualizzi il termine che ho usato invece che il concetto?? e rispondi pure NO. L'autorizzazione edilizia non c'è più nemmeno qui da svariati anni. Vabbè.
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cassini
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"Latemar" ha scritto: "cassini" ha scritto: Carissimo Antonio Leggo tante inesattezze e le sottolineo. Che le dica Pippo non mi fa specie visto che fa parte di un'altra Italia. Che le dicano altri si. Non si può scambiare i piccoli abusi (come li intende il governo) per quelli che già oggi sono facilmente sanabili attraverso la doppia conformità. Carissimo Carlo Posso rispettare la tua opinione sul condono, ma non posso accettare che tu giudichi gli altri ignoranti perchè tu consideri inesattezze, e lo sottolinei addirittura, quello che scrivono o segui UGO Pagliai. Ma chi sei tu ? Chi è Pagliai ? Dai su, finchè si scherza, si scherza. Abbi pazienza. Io cerco di sdrammatizzare facendo battute ma non equivocare, ti prego. Consentimi di essere un pochino risentito, io che non sono nessuno, per come ti rivolgi a me e a tutti gli altri che esprimono una loro opinione fosse anche contraria alla tua. Ti conosco, so che sei persona intelligente e grande conoscitore di riconfinamenti, so che capirai sicuramente, per questo ti ho espresso il mio stato d'animo, ma è certo che non puoi pretendere di insegnarmi il mio mestiere che svolgo tutti i giorni con grande passione, dedizione e soprattutto studio della materia che è di una difficoltà pazzesca. Solo chi è esperto può rendersene conto. La difficoltà sta anche nei rapporti con i colleghi che quasi mai hanno la nostra stessa visione sull'applicazione e utilizzo delle norme urbanistiche, edilizie, sanitarie e vincolistiche su un territorio fragile come quello italiano che noi, specie in qualità di tecnici Geometri dobbiamo rispettare e far rispettare e non guadagnare sulle speculazioni urbanistiche che distruggono il territorio e rendono difficile la vita delle persone. Non hai capito. Non mi stavo rivolgendo a te nello specifico. Anche se non condivido la tua demagogia sui territori fragili che non c'entrano proprio niente con gli abusi che intenderemmo sanare io e st-topos. Non ci si può avventurare nell'urbanistica parlando di spostamento di tramezzi e porte diventate finestre pensando di limitare un condono a ciò che già si può sanare. E' una inesattezza e come tale va stigmatizzata. Una precisazione. Io mi sono specializzato in riconfinazioni ma nella mia vita professionale non ho fatto e non faccio solo quello. Anzi asserisco che l'aver fatto un po' di tutto mi ha migliorato molto l'aspetto riconfinazioni. Ho iniziato a lavorare nel maggio del 1985 e quindi sono figlio del Condono Edilizio. Nello studio dove entrai a fare il tirocinio facemmo la bellezza di quasi 1.000 pratiche di Condono. La materia la conosco bene come conosco abbastanza bene l'Urbanistica. Non è materia da banalizzare.
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