In linea teorica l'accesso alla nostra categoria alla banca dati castali è finalizzata alla nostra professione di geometra (architetto, agronomo, ecc): ne abbiamo bisogno in quanto operatori qualificati alla conservazione del catasto.
In pratica, a rigor di logica, la visura dovrebbe servire unicamente allo svolgimento di una prestazione: atto catastale, progetto, consulenza generica. In questo caso la visura non è la prestazione, ma una parte di essa e quindi andrebbe inserita nella fattura quale spesa che può essere soggetta al rincaro definito anche nei nostri cari tariffari che spesso lasciamo ad impolverarsi.
Di conseguenza, a mio opinabilissimo avviso, la visura catastale/ipotecaria non è oggetto di prestazione tecnica, quindi esce dal concetto stesso per cui ci viene fornito il servizio quindi dovremmo pagare quel famoso canone di 1000€ circa.
Ovviamente l'interpretazione del questo concetto secondo cui un cliente ci chiede una qualunque consulenza (che non sia mediatoria per la compravendita) per lo svolgimento del quale si richieda necessaria detta visura è plausibile; quindi noi fattureremo la nostra consulenza che avrà tra le spese la/le visure stesse (gratis oppure 0,62€ + iva per la visura geoweb).
Questa è l'interpretazione tacita che vedo regnare tra noi: non è sbagliata, anche se non la condivido in pieno.
Perchè?
Qui entro nella mia idea che vorrei premettere non è ne vincolante ne
emotivamente sentita: semplicemente io uso fare così.
Se è per una visura o due ogni tanto, per cortesia, per conoscenti, amici o clienti di un certo tipo, faccio la visura e chiedo un compenso "idiota" proprio per non far sentire in colpa chi mi ha chiesto la cortesia. Se la cosa lunge dalla cortesia, si parte con la propria macchinina e si va all'agenzia del territorio, si fa la fila, si visura tutto quello che si vuole nei limiti concessi dalla legge. Posso dare a costoro una consulenza gratuita su dove sia il posto e come fare.
L'agenzia/studio/quel_che_è che mi chiede le visure come si chiede il pane al fornaio da me non trova grossi favori: anche perchè mi troverei imbarazzato a far pagare una cosa che può avere gratis.
Se poi il vostro dubbio riguarda le vostre generalità in calce ad ogni visura che fate, questo è ancora un altro discorso, ma nessuno può dimostrare che ogni visura che facciamo segua ad un incarico: quante volte ci "muoviamo" per lavori che poi non vanno a buon fine, rimangono sospesi per secoli e dai quali non percepiamo nulla?
Questa è un po' la mia visione dell'argomento: tranquilla, condivisibile o meno.