Leggendo...
[quote]gentili colleghi/e, sono un architetto da molto tempo e vorrei sottoporvi un dilemma quanto mai scontato e molto chiaro a chi svolge professioni tecniche.
avete mai visto un infermiere che opera un paziente al posto di un medico chirurgo?
beh? la risposta č ovvia. Perchč la Magistratura non interviene? labuso di professione č palese!!!
Basta con il continuo ripetere dei limiti della loro professione.
Che sia lo Stato a bacchettare, giustamente, i Collegi dei Geometri che non ritornano sui loro passi.
Studiare poi, per che cosa? Per vedere un geometra di provincia, che progetta villette a go go, mentre noi tecnici laureati dobbiamo fare i conti con le spese di fine mese?
premetto che il lavoro non mi manca, ma vorrei avere una risposta, una sola.
Perchč si decretato i limiti dal 1929 e poi quando si guardano i progetti vidimati dai geometri sono paro paro a quelli di un architetto? grazie[/quote]
No dico? Siamo impazziti? Vogliamo parlare dei signori conoscitori dell'arte e incapaci di eseguire un benchč minimo lavoro "urbanistico" senza che a fine opera, all'ora del collaudo, i confini siano stati considerati alla stregua della boccia del pesce rosso in ossequio allo stile?
Ma dico? Il culto del made in italy prescinde dalla correttezza nel trattare le vicende legate alla proprietā?
Suvvia, un archietto non ha le specifiche competenze, al di fuori di quelle prettamente storiche e stilistiche, necessarie a poter sparare cosė a zero. E passi che un corso universitario non tocchi tali argomenti, ma non passa la completa noncuranza della questione.
Signori, una mano sul cuore: senza la base tecnica che offriamo noi, loro saprebbero supplire alla nostra professione?
In mente ho una risposta grilliana....
Tze...