Salve
Vorrei aprire una discussione sul futuro della nostra professione ma senza piagnistei o lamentele.
Una analisi prospettiva sul futuro della nostra professione.
Mi sto confrontando con i miei colleghi a scuola per analizzare se ci saranno movimenti positivi per le iscrizioni al corso Costruzioni-Ambiente-Territorio (EX GEOMETRA).
In contemporanea l'analisi della crisi e nuove prospettive di lavoro è d'obbligo.
A mio avviso la crisi durerà per molti anni ancora ma:
ci possono essere prospettive di lavoro se alcune aperture ci saranno da parte della normativa, sia quella esistente che quella che dovrebbe essre promulgata in tal senso.
In primis vi è da considerare che per vari motivi, etici, ambientali, economici, di nuove costruzioni ce ne saranno sempre di meno.
L'alternativa sarà sempre più quella di intervenire sull'esistente, sia come demolizione e ricostruzione, sia come restauro e ancor di più come riqualificazione urbana: demolizione di interi quartieri e ricostruzione ottimizzata e con aumenti notevoli di volume.
Intervenire sull'esistente per ottimizzare l'involucro edilizio sia con riguardo al contenimento dei consumi, sia con riguardo al miglioramento della qualità e vivibilità dell'abitazione, sarà il tema dominante del prossimo futuro.
Di conseguenza vi è la necessità di aumentare la qualità degli operatori in edilizia.
E' ora di finirla con il solito contadinello (senza offesa) che vende un campicello e con il guadagno mette su una impresa, senza arte ne parte, se non la sua forza bruta e la sua palese ignoranza di qualsiasi norma a riguardo.
Bisogna andare in direzione che , anche la più piccola impresa edile o di servizio a/e nell'edilizia sia guidata da un tecnico almeno diplomato.
Nulla da togliere al genietto di turno, imprenditore in proprio che rischia di suo, ma la realizzazione pratica dell'opera deve essere rispettata tutta quella operatività di qualità che solo un diplomato può garantire al minimo.
Si eviteranno così tutta una serie di brutture e di errori il cui pegno stiamo pagando a caro prezzo.
A voi la parola.
cordialmente
Geom. Udino Ranzato