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Autore Che precauzioni usare in campagna

vordcienpion

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 0 -  0 - Inviato: 18 Luglio 2008 alle ore 15:13

Salve, ieri , dopo essere rientrato da fare il mio bel rilievo, mi sono accorto che mi camminavano sul braccio due belle zecche!!

Che rimedi usate in campagna, sopratutto di questo periodo!!

Non ditemi i collarini antipulci che non sono un cane!!

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Autore Risposta

enrico_p

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22 Agosto 2007

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Cavour

 0 -  0 - Inviato: 18 Luglio 2008 alle ore 15:24

...

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vordcienpion

Iscritto il:
02 Giugno 2008

Messaggi:
2007

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 0 -  0 - Inviato: 18 Luglio 2008 alle ore 15:31

grazie enrico.. quindi i rimedi sono quelli che pensavo!

è la pima volta che mi capita!

che schifo!

ciauu

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iviarco

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21 Maggio 2004

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Sonnino (LT)

 0 -  0 - Inviato: 18 Luglio 2008 alle ore 18:43

voglio aggiungere un temporaneo rimedio "della nonna", non citato nel pur completo opuscolo citato: riguarda l'accortezza di cospargere la zecca di una qualunque sostanza ungente (crema, olio) , nel frattempo che si raggiunga quella benedetta pinzetta della foto.
A me ha funzionato, la zecca era già praticamente asfissiata.

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luca

Iscritto il:
05 Novembre 2004

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Torino

 0 -  0 - Inviato: 18 Luglio 2008 alle ore 18:57

"iviarco" ha scritto:
voglio aggiungere un temporaneo rimedio "della nonna", non citato nel pur completo opuscolo citato: riguarda l'accortezza di cospargere la zecca di una qualunque sostanza ungente (crema, olio) , nel frattempo che si raggiunga quella benedetta pinzetta della foto.
A me ha funzionato, la zecca era già praticamente asfissiata.



Mica tanto della nonna... a me il veterinario ha detto di fare la stessa cosa per le zecche che posso trovare sul cane (per fortuna a oggi ne ho trovata solo poche) e quando gli ho spiegato che poteva succedere anche a me andando per le campagne a misurare ha detto di fare la stessa cosa. Da allora nella valigetta con gli attrezzi per le misurazioni ho sempre un tubetto di crema.
Un saluto.

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lello59

Iscritto il:
08 Agosto 2003

Messaggi:
414

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torrance

 0 -  0 - Inviato: 18 Luglio 2008 alle ore 22:05

"vordcienpion" ha scritto:
Salve, ieri , dopo essere rientrato da fare il mio bel rilievo, mi sono accorto che mi camminavano sul braccio due belle zecche!!

Che rimedi usate in campagna, sopratutto di questo periodo!!

Non ditemi i collarini antipulci che non sono un cane!!


In campagna, di questi tempi, purtroppo, ci si reca con pantaloni lunghi, camice a manica lunga e, prima di tutto, scarponcini con caviglia protetta (e calzini, meglio calzettoni).
Non aiuta col caldo ma evita:
- l'assalto di zecche, se vai in zone con molta erba (a proposito, abbottona la camicia quasi tutta!);
- il morso delle vipere (abbastanza scatenate e omnipresenti dalle mie parti);
- slogature e storte alle caviglie.
Ebbene sì, è' un lavoro duro anche questo!
Pace e saluti.

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rubino
.
(GURU)

Iscritto il:
04 Febbraio 2005

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4083

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Terronia centrale

 0 -  0 - Inviato: 19 Luglio 2008 alle ore 12:46

Spero che i Colleghi non me ne vogliano se colgo l'occasione di questo post per riprendere l'argomento della sicurezza durante i rilievi.
Ricorderete che ne discutemmo ultimamente a proposito della necessità di redigere un documento programmatico della sicurezza, a cui poco contribuimmo; colpevolmente io per primo lasciai “appeso” l'argomento, nonostante l'autorevole richiamo del Geom. Milazzo a contribuire per la redazione di un vero e proprio disciplinare in materia, specifico per l'attività topografica.
Non posso che dare il mio contributo nel solo modo che conosco: riporto alcune procedure di sicurezza che in trentotto anni di rilievi (+ 2 di praticantato + 2 di canneggiatore dal terzo anno di ITG) mi hanno fatto adottare, ho adottato e costretto ad adottare ai miei ragazzi - ora abili professionisti e padri di famiglia - compagni di tante giornate di lavoro (troppe, indimenticabili ma “... un padre che ama i suoi figli non può che vederli andar via”).
Per i Geometri esperti - pellacce dure rotte a mille avventosi rilievi - saranno banali e scontate “perle di saggezza”, ma mi conservino la loro benevolenza e diano una mano: potranno essere consigli utili ai giovani Colleghi che hanno meno pratica di campagna.

Iniziamo con l'ipotesi di operare in zone montane, boschive, impervie e scarsamente abitate, dove è più probabile l'incontro con animali che con esseri umani. Si può prevenire l'evento rischioso adottando alcuni espedienti:

- mai avventurarsi per boschi e campagne senza una palina e una ricetrasmittente (gli smartphone potrebbero non avere campo). Le paline non servono solo per gli allineamenti ma sono utilissime sia per sondare il terreno - prima di metterci i piedi - sia per smuovere i cumuli di sassi quando si va in cerca di trigonometrici, termini e picchetti: questi sono i luoghi ideali per i serpenti, che essendo animali a sangue freddo li utilizzano come fonte di calore. Quindi, mai smuoverli usando le mani nude soprattutto d'inverno o d'estate all'alba quando la temperatura è bassa o ai primi caldi quando inizia la stagione dell'accoppiamento. Occorre prestare particolare attenzione:
- camminare sbattendo i piedi; la maggior parte dei rettili è sorda, ma percepisce benissimo le vibrazioni del suolo e scappa prima che ci si accorga della loro presenza
- usare scarpe di cuoio con abbottonatura alta - tipo anfibi - in modo che sia protetta la caviglia e la parte bassa del polpaccio; l'orlo dei pantaloni (esclusivamente di tela forte tipo jeans, o di velluto) va inserito nel gambaletto: in caso di morsicatura, sarà più difficile che i denti del rettile affondino e riescano a scalfire la pelle
- se ci si muove in zone alberate, usare l'accortezza di abbottonare la camicia e di tenere le maniche allungate, a protezione da sia dalle zecche che dai bruchi urticanti (processionaria ecc.)
- la maggiore esposizione al rischio delle zecche si ha nelle aree che ospitano animali al pascolo, del cui sangue si cibano. Il passaggio di pecore o bovini fra l'erba o nel sottobosco consente all'insetto di spostarsi sull'uomo. Anche in questo caso, prevenire usando pantaloni lunghi e camicie abbottonate. AGGIUNGO IL 17/07/2018: l'insetto tende a penetrare l'epidermide con il capo, che ha dotato di un rostro: se si tenta di estrarre l'animale cercando di tirarlo fuori dalla pelle si rischia di staccare la cervice dal resto del corpo, rimedio peggiore del male perchè l'agente fludificante del sangue, che viene iniettato dall'insetto e veicolo principale di trasmissione batterica, continua a fluire e contriburà alla propagazione di infezioni. Quindi prestare attenzione in caso di attecchimento. Un consiglio funzionante (sperimentato): chi è fumatore ha un rimedio: s'accenda una sigaretta e accosti la brace all'insetto, che tenderà naturalmente a scappare: in pochi secondi abbandonerà la preda!

- se c'è un gregge, ci sono cani. Considerate che sanno della nostra presenza molto prima di quando sappiamo noi della loro, che hanno paura e che stanno proteggendo il gregge; occorre muoversi con calma, evitando i gesti bruschi. Cercate di rimanete fermi, non date la schiena all'animale e comunicate - via radio e a bassa voce - la situazione al resto della squadra che provvederà ad avvertire il pastore e a tirarvi fuori dai guai

SEGUE

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divad81

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 0 -  0 - Inviato: 31 Agosto 2008 alle ore 20:55

utilissimi questi consigli....perchi come me è alle prime armi.

non si sa mai nella vita.

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lorenzo8125

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08 Agosto 2007

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743

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 0 -  0 - Inviato: 02 Settembre 2008 alle ore 05:05

quoto sono davvero utilissimi, aggiungerei che quando ci si deve muovere in campagna in terreni dove appunto la presenza dell'essere umano è molto scarsa, portarsi sempre dietro oltre alla radio, anche il telefonino con la batteria caricata la sera prima, potrebbe addirittura salvarvi la vita. dalle mie parti ci sono serpenti velenosi, e cinghiali, grossi come orsi, tempo fà mentre facevo il canneggiatore, io ed un mio collega ci inoltrammo in una zona dove la natura era incontaminata, con me portai la macchina fotografica, feci una foto da lontano al mio collega, che stava vicino allo strumento, la sorpresa quando andai a vedere la foto sul pc, fu davvero grande ad una quindicina di metri dal mio collega si intravedeva nella boscaglia un bel cinghialotto, che stimammo sulla 80ina di Kg. che guardava incuriosito l'operato del mio collega, l'abbiamo presa tutta sul ridere, ma se quel giorno alla bestiolina gli fossero girate, sarebbe potuta capitare una traggedia, non è raro infatti che i cinghiali attacchino le persone, magari per la presenza di cuccioli, appunto per proteggere la propria prole, ho degli amici cacciatori, e mi hanno detto che se un cinghiale attacca, l'unica cosa da fare è scappare a gambe levate, e salire su di un albero, sono molto pericolosi, aggiunse poi il cacciatore, che una volta un cinghiale gli fece fuori due cani, grossi come pitbull.
Quindi se anche dalle vostre parti c'è questo simpatico animaletto, ricordate che se vi carica l'unica cosa da fare è scappare e arrampicarsi all'albero più vicino. ciao a tutti.

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geosim

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Grosseto

 0 -  0 - Inviato: 02 Settembre 2008 alle ore 07:58

"lorenzo8125" ha scritto:
quoto sono davvero utilissimi, aggiungerei che quando ci si deve muovere in campagna in terreni dove appunto la presenza dell'essere umano è molto scarsa, portarsi sempre dietro oltre alla radio, anche il telefonino con la batteria caricata la sera prima, potrebbe addirittura salvarvi la vita. dalle mie parti ci sono serpenti velenosi, e cinghiali, grossi come orsi, tempo fà mentre facevo il canneggiatore, io ed un mio collega ci inoltrammo in una zona dove la natura era incontaminata, con me portai la macchina fotografica, feci una foto da lontano al mio collega, che stava vicino allo strumento, la sorpresa quando andai a vedere la foto sul pc, fu davvero grande ad una quindicina di metri dal mio collega si intravedeva nella boscaglia un bel cinghialotto, che stimammo sulla 80ina di Kg. che guardava incuriosito l'operato del mio collega, l'abbiamo presa tutta sul ridere, ma se quel giorno alla bestiolina gli fossero girate, sarebbe potuta capitare una traggedia, non è raro infatti che i cinghiali attacchino le persone, magari per la presenza di cuccioli, appunto per proteggere la propria prole, ho degli amici cacciatori, e mi hanno detto che se un cinghiale attacca, l'unica cosa da fare è scappare a gambe levate, e salire su di un albero, sono molto pericolosi, aggiunse poi il cacciatore, che una volta un cinghiale gli fece fuori due cani, grossi come pitbull.
Quindi se anche dalle vostre parti c'è questo simpatico animaletto, ricordate che se vi carica l'unica cosa da fare è scappare e arrampicarsi all'albero più vicino. ciao a tutti.



Devo dire che oltre ai cinghiali a volte bisogna stare attenti anche ai cacciatori ....
Buon lavoro

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geoalfa

(GURU)

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02 Dicembre 2005

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 0 -  0 - Inviato: 02 Settembre 2008 alle ore 12:24

"geosim" ha scritto:

Devo dire che oltre ai cinghiali a volte bisogna stare attenti anche ai cacciatori ....
Buon lavoro



soprattutto se questo cacciatore è un collega che avrebbe dovuto eseguire lui questo rilievo!

ma, simone cosa mi dici mai?

cordialità

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geosim

Iscritto il:
08 Ottobre 2005

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832

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Grosseto

 0 -  0 - Inviato: 02 Settembre 2008 alle ore 12:44

Bè, non male il cacciatore collega e invidioso; comunque a parte gli scherzi mi è capitato di trovarmi a fare dei rilievi in prossimità di battute di caccia e devo dirti che un pò di preoccupazione ti viene, anche perchè si trova sempre il tipo che non capisce che tu stai lavorando e lui invece è li per divertimento....
Buon lavoro

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divad81

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07 Giugno 2008

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 0 -  0 - Inviato: 02 Settembre 2008 alle ore 13:00

sarebbe utile parlare anche delle precauzioni e degli avvisi da fare per poter entrare nelle altrui proprietà per battere un fiduciale o altro.
se non erro sul testo di cartografia dei terreni del compianto pierdomenico tani si citava l'articolo di legge che prevede la possibilità di accedere ai pf e altro per mezzo di un avviso da notificare ai proprietari del fondo in questione.

Su questa cosa avrei da dire che se pur "corretta" provova un rallentamento delle operazioni di rilievo.
solitamente - nella pratica- ci basta speigare al proprietario le ns motiviazioni e lui ci da il lascia passare.

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geoalfa

(GURU)

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02 Dicembre 2005

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 0 -  0 - Inviato: 02 Settembre 2008 alle ore 13:17

a divad81 non garba andare a cercare nella enorme banca dati di questo sito!

ho fatto una prova e nel box che sta immediatamente sotto la rica gialla, dove esattamente c'é scritto: [size=18]Cerca su tutto il sito[/size]
e ho scritto :"accesso alla proprietà privata"
strano, ma vero! sono comparsi immediatamente vari post tra cui quello che sta sulle FAQ - ( FRA PARETESI e per coloro che ancora non lo sanno: è stato iniziato apposta , per essere consultato! ),
fra le altre cose ho trovato questa:

www.google.com/cse?cx=013958314733472277...

cordialità

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bettycurtis74

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 0 -  0 - Inviato: 02 Settembre 2008 alle ore 15:40

interessanti i consigli esposti nelle risposte precedenti, anche se alcuni li considero un po allarmistici
in montagna ci sono nato, ci vivo e svolgo la professione tra cui anche i rilievi di campagna (o montagna???....) e mi sento di poter affermare che per noi la probabilita' di essere attaccati da un cinghiale rasenta la possibilita' che un boing 747 ci cada in testa!!! certo, un cinghiale non e' molto cortese, me se vede una persona la prima cosa che pensa e' scappare il piu' velocemente da lei...
discorso diverso e' la situazione in cui il cinghiale si trova ''tenuto'' all'angolo dai cani da caccia che gli fanno vedere l'intera dentatura.... direzioni in cui scappare non ne scorge e l'unica opzione per salvarsi e' attaccare i cani che, proprio quelli da caccia, non e' che abbiano poi la pelle tanto dura...
il consiglio che io mi sento di dare, se si parla di boschi ed aree in mezzo al nulla prive di rifugio a portata di pochi metri, e' di non scappare d'istinto ma, piuttosto, di mantenere calma e lucidita', muovendosi senza agitazione.... se un cinghiale ci viene incontro e' solo perche' sta' scappando da qualcosa/qualcuno che lo aggredisce e molto probabilmente siamo proprio in mezzo alla ''sua'' via di fuga, ci si scansa e basta (ammesso che se ne abbia il tempo); se si vede un serpente, e' inutile correre a gambe levate, si rischia di cadere e creare danni piu' seri, soprattutto se si tratta di una biscia.... se un cane ci rincorre, e' inutile correre a nostra volta tentando di ''seminarlo'', e' piu' veloce e piu' agile di noi, senza dimenticare la trazione a 4 zampe...... quando capita, purtroppo, bisogna affrontarlo senza girargli la schiena e magari dare maggior valenza alla palina che abbiamo in mano....
:wink:
api, vespe, calabroni, vipere, burroni, scarpate, ghiaccio, rovi, ortiche, neve, freddo..... insomma, qualche pecca c'e', pero' quanto e' bello lavorare lassu'.....

Fabio

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