Forum
Autore |
130 ANNI DI CATASTO |

rubino
.
(GURU)
Iscritto il:
04 Febbraio 2005
Messaggi:
4278
Località
Potenza
|
Il 1° marzo del 1886 veniva promulgata la legge n. 3862 (della perequazione fondiaria) relatore il Sen. Angelo Messedaglia. In 130 anni se ne è fatta di strada, anche grazie a noi: auguri a tutti! www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsili...
|
|
|
|
Autore |
Risposta |

SIMBA4
Iscritto il:
28 Agosto 2015 alle ore 16:02
Messaggi:
3204
Località
Veneto - Adria città Etrusca
|
Grazie Chissà mai di che strumento si tratta nell'ultima foto, si vedono stadie, paline. Saluti cordiali
|
|
|
|

rubino
.
(GURU)
Iscritto il:
04 Febbraio 2005
Messaggi:
4278
Località
Potenza
|
|
|
|
|

geoalfa
(GURU)
Iscritto il:
02 Dicembre 2005
Messaggi:
12182
Località
-
|
Rocco, Grazie per averci attirato l'attenzione su documenti che potrebbero passare inosservati ai più, forse meno a noi, non più giovincelli, a cui fa piacere ricordare i tempi che furono! Gianni
|
|
|
|

rubino
.
(GURU)
Iscritto il:
04 Febbraio 2005
Messaggi:
4278
Località
Potenza
|
Furono? Se penso a certi prossimi relatori, i 130 li vedo tutti (devo fare due conti ma mi sa che c'arrivano).
|
|
|
|

Leo
Leonardo Gualandi (leometra@gmail.com)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
Iscritto il:
30 Agosto 2003
Messaggi:
998
Località
Castel del Rio
|
Mi sembra, però, caro GIanni Geoalfa, che l'estensore dell'articolo abbia colto l'occasione di un anniversario che guarda indietro per dare una robusta occhiata avanti! Non c'è soltanto il ricordo o la nostalgia, ma si indicano le potenzialità. Immagino che un funzionario dell'Agenzia delle Entrate, sul sito ufficiale della medesima, non possa spingersi oltre a dare consigli, esprimere auspici e fors'anche a fare critiche, per quanto costruttive. Fra l'altro l'occasione di un anniversario non sarebbe neppure la migliore! Ma l'ing. Ferrante ha già scritto moltissimo mettendo in piena evidenza che il Catasto non è soltanto, e neppure soprattutto, lo strumento fiscale che i più immaginano! Toccherebbe a noi diffondere quei temi quanto più possibile, per modificare in meglio il concetto saturo di diffidenza purtroppo diffuso del Catasto. Leonardo
|
|
|
|

geoalfa
(GURU)
Iscritto il:
02 Dicembre 2005
Messaggi:
12182
Località
-
|
Sai Leo, che per come si sono svolti i fatti negli ultimi - diciamo 20 anni - non sono tanto tenero nel giudicare positivamente gli sguardi in avanti, per lo meno della massa! Prediligo la concretezza! E quando questa non la vedo, mi è facile rivolgermi ai ricodi del passato, anche e soprattutto quello passato in mezzo a tante difficoltà che mi ha aiutato a crescere! Gianni
|
|
|
|

rubino
.
(GURU)
Iscritto il:
04 Febbraio 2005
Messaggi:
4278
Località
Potenza
|
Mi chiamo fuori. Mi toccherebbe se fosse ancora il Catasto che ho conosciuto, dove - a parte la burocrazia - un certo rispetto dei ruoli Pubblica Amministrazione / Cittadino c'era. Oggi non me la sento di essere il paladino di una struttura pubblica nemica dei Contribuenti e di cui non ci si può fidare. Faccio alcuni esempi: come dovrei fare a diffondere quei temi di buona arte di fronte a fatti tipo il passaggio d'ufficio (a Roma) di bed & breakfast in cat. D., oppure di accertamenti di valore di beni compravenduti imposti confontando, a tavolino, beni totalmente diversi fra loro? Come si chiama tutto questo: perequazione 2.0? Non so dare torto ai Cittadini Contribuenti se sono diffidenti. Di quel Catasto è rimasto ben poco, in parte direi per fortuna, ma c'è da rimpiangere qualcosa, una Istituzione che significava serietà, buona tecnica topografica ed estimativa, di cui rimane solo il Nome. Purtroppo, aveva ragione la Buonanima: stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus ("la rosa primigenia esiste solo nel nome, possediamo soltanto nudi nomi")
|
|
|
|

Leo
Leonardo Gualandi (leometra@gmail.com)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
Iscritto il:
30 Agosto 2003
Messaggi:
998
Località
Castel del Rio
|
Ragazzi! Come non darvi ragione, ad essere diffidenti e guardinghi? Ma non penso che si possa auspicare una rivoluzione dall'alto: infatti dall'alto ci è arrivata, poco più di tre anni or sono, l'annessione (Anschluss, direi) dell'AdT nell'AdE. Acronimo peraltro inquietante. Dunque dall'interno mi accontento che si mettano in evidenza le potenzialità civilistiche; che nel caso specifico il Ferrante ha limitato al Catasto Terreni. A queste ammissioni dovremmo agganciarci noi, dall'esterno, per promuovere il ritorno a una strada più corretta. Sono troppo riformista? Leopard
|
|
|
|

anonimo_leccese
Iscritto il:
29 Ottobre 2009
Messaggi:
7243
Località
|
"rubino" ha scritto: Aggiungo: www.igmi.org/museo/strumento.php?sender=... Ed hai fatto benissimo ad aggiungerlo,...in Italia abbiamo dei "tesori" che neanche i custodi dei musei stessi sanno che esistono,... come si fà l'emoticon dell'incacchiatura ???!!!  ** ** SITO IN AGGIORNAMENTO **
|
|
|
|

rubino
.
(GURU)
Iscritto il:
04 Febbraio 2005
Messaggi:
4278
Località
Potenza
|
"Leo" ha scritto: Ragazzi! Come non darvi ragione, ad essere diffidenti e guardinghi? Ma non penso che si possa auspicare una rivoluzione dall'alto: infatti dall'alto ci è arrivata, poco più di tre anni or sono, l'annessione (Anschluss, direi) dell'AdT nell'AdE. Acronimo peraltro inquietante. Dunque dall'interno mi accontento che si mettano in evidenza le potenzialità civilistiche; che nel caso specifico il Ferrante ha limitato al Catasto Terreni. A queste ammissioni dovremmo agganciarci noi, dall'esterno, per promuovere il ritorno a una strada più corretta. Sono troppo riformista? Leopard Quel ritorno alla strada più corretta che auspichi, caro Leopardo, secondo me noi lo facciamo tutti i giorni quando cerchiamo di spiegare, ai Cittadini Contribuenti che si siedono dall'altra parte della scrivania, come svolgiamo il nostro ruolo di Professionisti loro rappresentanti nei confronti di quella parte della pubblica amministrazione che ha, come compito d'istituto, la conservazione, l'aggiornamento e la tenuta dei registri dei beni immobili. Il problema è che sono un tecnico e che agisco, per forma mentale, in ambiti logici piuttosto ferrei che erano parte del nostro DNA di Geometri sia Liberi Professionisti sia Funzionari erariali, uguali per formazione e frequentazione dei medesimi luoghi, addirittura con un lessico comune (tipo quel post "le parole che non ti ho detto" che dovrò prima o poi riprendere). Oggi, invece, ho l'impressione che l'Agenzia delle Entrate non vuole più che io faccia il tecnico e che svolga il mio ruolo di Professionista come l'ho descritto prima: vuole un parafulmine, vuole un utile idiota che deve solo saper usare due procedure informatiche e che l'aiuti a rastrellare quanti più soldi può. In difesa di quelle potenzialità noi Geometri avremmo dovuto alzare le barricate, per difendere quel Nome e quell'autorità che, nel settore della topografia censuaria e dell'estimo erariale era il Catasto. Non l'ha fatto chi avrebbe dovuto farlo, cioè il CNG, nelle sedi adatte e, se occorreva, nella piazze. Oggi, a difendere qual Nome, siamo rimasti solo noi Geometri Liberi Professionisti contraddetti ogni giorno da comportamenti dell'Agenzia che non percorrono affatto quella strada corretta che aupischi, quindi non mi chiedano di fargli il pazziariello davanti: se proprio lo devo fare, batterò la grancassa solo ai Geometri come me (quelli che conoscono com'è fatto un F24 Accise, per intenderci)
|
|
|
|

geco_geco
Iscritto il:
22 Agosto 2007
Messaggi:
179
Località
|
Il catasto è stato fatto dai geometri, professionisti e tecnici erariali. A dirigere il catasto c'era un ingegnere che si avvaleva dei capi sezioni anch'essi geometri di comprovata capacità professionale. Con la riforma del catasto, le vari leggi susseguitesi, la cogestione dei "docfa" e "pregeo" da parte dei comuni, vedi Milano, la nuova dirigenza di provenienza amministrativa, hanno finito per "burocratizzare" ancora di più, ove c'è ne fosse bisogno, la macchina amministrativa. Oggi purtroppo i nuovi i tecnici del catasto e ancora più quelli che verranno, sanno ben poco di tecnica di rilievi. I vecchi tecnici catastali, quando venivano assunti facevano sei mesi di corso alla direzione generale del catasto a Roma, dopo sulle strade a rilevare. Un dirigente con laurea in legge o in economia, cosa può capire di una materia così tecnica? Bisogna essere grati ai professionisti esterni, in prevalenza geometri, se il catasto viene aggiornato, anche se con tutti i suoi difetti.
|
|
|
|

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
Iscritto il:
07 Novembre 2006
Messaggi:
4081
Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it
|
Cari amici Nel 1982 a Firenze si tennero tre girornate di studi sul Catasto. Io non c'ero (professionalmente) ma ho qui in studio gli atti del Convegno, sapientemente curati dal compianto Geometra Angelo Pericoli. Furono tre giornate di grande tensione intellettuale. Parteciparono i vertici del Catasto nella persona dell'Ing. Bazzocchi e tecnici dell'amministrazione di assoluto valore come Pier Domenico Tani. E parteciparono Professionisti da tutta Italia, qualcuno nella veste di relatore su idee e strategie da condividere. Uno tra i quali il babbo del qui presente Leopardo, Geometra Enea Gualandi. Credo che sia giunto il momento di riproporre una cosa del genere per sottolineare, come tema centrale delle giornate, l'attenzione del mondo professionale al fatto che l'Agenzia delle Entrate ha focalizzato i suoi interessi solamente verso il recupero della fiscalità mettendo in secondo piano aspetti importanti della funzione catastale. E dire secondo piano è un eufemismo. Per quanto di mia possibiltà cercherò di portare avanti questa idea. Cordialmente Carlo Cinelli
|
|
|
|

Leo
Leonardo Gualandi (leometra@gmail.com)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
Iscritto il:
30 Agosto 2003
Messaggi:
998
Località
Castel del Rio
|
Non vorrei dar l'impressione di dissentire da quello che giustamente sostiene Rocco, e che mi pare sia alla base delle altre giuste rimostranze: il Catasto ha una storia molto positiva, che alcune congiunture hanno variamente danneggiato, ma che in ogni caso è pesantemente compromessa dall'infausta scelta di farlo confluire nell'AdE, con un'evidentissima involuzione. Ed è un palese eufemismo! Quello che speravo di aver aggiunto è uno stimolo a guardare avanti, oltre che indietro. Oltre, ho detto, perché non mi sembra ragionevole dare un taglio al passato per una miriade di motivi: civilistici, tecnici e, perché no, emotivi. Ma mi pare evidente che rimanere “voltati indietro” non dia grandi speranze di beccare la strada giusta per il futuro. È vero che gli errori politici dei Geometri hanno il maggior peso (dopo quelli dei politici puri e semplici, non dimentichiamolo); ed è anche vero che non vedo nelle “rappresentanze” attuali alcun segno rassicurante per il futuro. Al punto che oggi non mi urterebbe nemmeno constatare che altri, che non si chiamano Geometri, sono intenzionati a raccogliere l'eredità, la “nostra” eredità, per riprendere il cammino. Fino a una manciata di anni fa questa idea mi avrebbe depresso. Ma in senso generale, proprio per gli argomenti posti da Rocco, non credo che la condizione attuale dell'AdE consenta a un suo funzionario alcuna libertà in più oltre a quella che quell'articolo ha impiegato. Forse non conosco abbastanza bene l'ing. Ferrante, ma a me è parso che quel testo contenesse un grido di dolore, abilmente celato o per lo meno dissimulato nella celebrazione. Certamente noi singoli Professionisti che diamo ai Committenti una precisa informazione sui contenuti del nostro lavoro e sulle ricadute catastali stiamo facendo correttamente la nostra parte di lavoro; ma altrettanto certamente riscontro alcuni Colleghi dipendenti dall'Agenzia che si pongono correttamente nel proprio ruolo nonostante le difficoltà ambientali siano enormemente cresciute. Non mi va di farli sentir soli, anche se le speranze sono attualmente al lumicino. Dunque un testo come quello, con i giusti cenni agli aspetti extrafiscali, dovrebbe spronarci a intervenire presso gli eventuali (?) nostri rappresentanti cialtroni. L'idea di Carlo è in questo senso molto interessante. E non la lascerei cadere: se tornare a Firenze può avere un significato simbolico, ben venga; se ci sono difficoltà possiamo cambiare. Ma non lasciamola cadere. Grazie Leonardo
|
|
|
|

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
Iscritto il:
07 Novembre 2006
Messaggi:
4081
Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it
|
Aggiungo che questa volta la sede giusta sarebbe Roma, proprio nel 130° anno dall'Istituzione della Legge Messedaglia. E credo che questa proposta la avanzerò nella Commissione Nazionale Catasto. Deve essere il CNG ad organizzare un evento del genere, d'accordo con gli altri ordini professionali. E' giunta l'ora di far sentire la nostra voce, Rocco. Quando possiamo ci dobbiamo provare. Cordialmente Carlo Cinelli
|
|
|
|
|
Ultime guide:
Ricerca moderatori per il forum:
Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:
Grazie
Convertitore da PDF a libretto DAT:
Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.
SOLIDARIETA':

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:
Ultimi documenti
Amici:
Le nostre guide:
|
|