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Sondaggi

Sondaggio del 28 Giugno 2007 alle ore 15:47 - Votanti: 83

Sondaggio-sfida TOPCON-LEICA

Vota lo strumento migliore e dammi un consiglio sull'acquisto:

  • Leica 400
     
    (34.94% - votanti: 29)
     
  • Topcon 3000
     
    (43.37% - votanti: 36)
     
  • NiKon DTM/NPL 302 series
     
    (7.23% - votanti: 6)
     
  • Trimble 5600
     
    (14.46% - votanti: 12)
     

Commenti:

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28 Giugno 2007 alle ore 10:06 - neotopog

Salve a tutti, sono un giovane geometra che si sta avvicinando al lavoro di topografo a seguito di ampliamento del proprio studio tecnico in collaborazione con un ingegnere.

Premetto che prima, per i pochi lavori soprattutto catastali mi rivolgevo ad un collega che a scambio di prestazioni (io disegnavo per lui) mi faceva i rilievi ed io predisponevo gli atti di aggiornamento.

Adesso che il lavoro si è ampliato e mi trovo a fare parecchi frazionamenti, rilievi e tracciamenti vari soprattutto per lottizzazioni e fabbricati di medie dimensioni, ho preso la decisione di acquistare una stazione totale, che per iniziare dovrebbe essere naturalmente precisa ma immediata nell’apprendimento all’utilizzo e “possibilmente” non troppo costosa,

stavo pensando ad uno tra questi 3 strumenti…

Spero vivamente che qualcuno possa darmi un buon consiglio (disinteressato) magari descrivendomi pro e contro, esperienze, e quant’altro serva ad orientarmi nella scelta….

Queste le brochure dei prodotti:





http://www.leica-geosystems.com/common/shared/downloads/inc/downloader.asp?id=2396



http://www.geomarke.it/pdf/GPT-3000N_LN.pdf



http://www.agea.info/download/DTM_NPL_ITA.pdf
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28 Giugno 2007 alle ore 10:32 - orestevidal

Le lascio i nostri riferimenti nel caso volesse prendere in considerazione i nostri prodotti.



Cordiali Saluti.



Geom. Oreste Vidal

vidaLaser
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28 Giugno 2007 alle ore 10:44 - neotopog

la richiesta era rivolta ai tecnici che conoscono questi strumenti ed alle loro esperienze lavorative...

i suoi prodotti, pur conoscendo poco gli altri, ignoravo proprio che esistessero...



e in ogni caso anche sui suoi vorrei sapere cosa ne pensano gli altri colleghi...



grazie comunque per "l'interessamento"...
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28 Giugno 2007 alle ore 11:02 - orestevidal

Le invio questo link se volesse avere informazioni da parte di un utilizzatore finale.



http://www.pregeo.it/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=7011



Cordiali saluti.



Geom. Oreste Vidal

vidaLaser
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28 Giugno 2007 alle ore 11:48 - neotopog

nessun altro può aiutarmi, attenendosi al post originale?...

grazie in anticipo, a questo punto, anche a chi darà maggiori indicazioni circa quest'altra marca di strumenti (VIDALASER)
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28 Giugno 2007 alle ore 12:31 - geosim

Se cerchi nei topic vecchi troverai molte considerazioni in merito a pregi e difetti di molte stazioni totali ed anche del servizio di vendita ed assistenza che vale quanto lo strumento. Per quanto mi riguarda ti posso dire che sono un utente soddisfatto di Topcon che uso da circa 7 anni con soddisfazione e senza particolari problemi considerando anche una buona assistenza dell'importatore.
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28 Giugno 2007 alle ore 16:29 - neotopog

help...help....



ogni strumento mi sembra il migliore



e dopo 5 minuti ne arriva un altro che lo supera...



NON VORREI BUTTARE I SOLDINI SENZA NESSUN CRITERIO...



grazie ancora a chi vorrà aiutarmi!
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28 Giugno 2007 alle ore 22:05 - GEOMANCONI

sono nella stessa barca e probabilmente mi butterò sul LEICA perchè ne è molto soddisfatto un collega, sia a livello di strumento che come programmi e assistenza....



in bocca al lupo...
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29 Giugno 2007 alle ore 08:47 - ccortazzo

....io mi trovo molto bene con un TOPCON GTS226, lo usa da circa 5 anni e non mi ha dato mai un problema, le batterie sono ancora quelle originali e calcola che io vado in campagna quasi ogni giorno, a volte dimentico quando le ho caricate. All'epoca il teodolite + treppiede + prisma + palina da 2m + palina da 5m è costato tra gli 8 e i 9.000 €, sinceramente non ricordo bene.

Da circa sei mesi ho affiancato il teodolite con un palmare hp con il programma mercurio, sempre fornito dalla Topcon, e ho ridotto ulteriormente i tempi sia di rilievo che di tracciamento.

Spero di esserti stato utille.

Saluti 8O
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29 Giugno 2007 alle ore 09:01 - ccortazzo

"GEOMANCONI" ha scritto:
sono nella stessa barca e probabilmente mi butterò sul LEICA perchè ne è molto soddisfatto un collega, sia a livello di strumento che come programmi e assistenza....



in bocca al lupo...





...scusa se mi intrometto.....ma se non hai mai usato il leica mi permetto di farti notare una cosa.....senza nulla togliere allo strumento, gran bella macchina, io ho usato quello di un mio amico e in questo momento non ricordo quale modello, comunque uno di ultima generazione perchè leggeva a 200m senza prisma....., dicevo bella macchina ma per me con un grande difetto se non memorizzi i punti nello strumento, vale a dire se devi scrivere i punti sul libretto a mano, ebbene, le duve viti di bloccaggio per i movimenti orizzontali e verticali una si trova sul lato dx dello stumento e una sul lato sx, cosa alquanto scomoda se hai la mano sx impegnata a reggere la cartellina con il libretto,.....normalmente le due viti sugli altri strumenti le ho trovate tutte e due sul lato dx.

cmq, giudica tu, anche queste piccollezze di ergonomia (spero la parola sia giusta) ti posson dar fastidio quanto sei in campagna sotto il sole, sudato con i moscerini che ti girano intorno e hai dimenticato di portarti anche una piccola bottiglia d'acqua per cercare di non morire disidratato. :lol: Saluti e spero di essere stato utile
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29 Giugno 2007 alle ore 09:20 - neotopog

ciao...



scusa, ma quindi mi confermi (indirettamente) che siamo allo stesso livello di precisione/tecnologia e le differenze le fanno "solo" gli aspetti che mi hai cortesemente descritto (da tenere naturalmente in considerazione) oppure ci sono anche altre differenze che ai fini dello scopo principale ovvero la PRECISIONE possono far optare molto più seriamente per una piuttosto che per un altra macchina?...



un altro quesito che mi ha posto un mio collega, mi diceva, possibilmente, di cercare uno strumento con display grafico dove potessi vedere in ogni momento il rilievo...



immagino che i costi salgano decisamente, ma mi chiedevo: è davvero indispensabile?



grazie a tutti, nel sondaggio per ora vince il TOPCON ma l'affluenza alle urne è troppo bassa e forse non raggiungeremo il quorum sperando poi che qualche persona non si sia "loggata" due volte per votare (vedasi rivenditori...) sai com'è avvolte a pensar male....
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29 Giugno 2007 alle ore 09:41 - neotopog

votate...votate!
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29 Giugno 2007 alle ore 10:31 - geocort

"ccortazzo" ha scritto:
....io mi trovo molto bene con un TOPCON GTS226, lo usa da circa 5 anni e non mi ha dato mai un problema, le batterie sono ancora quelle originali e calcola che io vado in campagna quasi ogni giorno, a volte dimentico quando le ho caricate. All'epoca il teodolite + treppiede + prisma + palina da 2m + palina da 5m è costato tra gli 8 e i 9.000 €, sinceramente non ricordo bene.

Da circa sei mesi ho affiancato il teodolite con un palmare hp con il programma mercurio, sempre fornito dalla Topcon, e ho ridotto ulteriormente i tempi sia di rilievo che di tracciamento.

Spero di esserti stato utille.

Saluti 8O



Ciao, anch'io, come ccortazzo, ho un topcon Gts 213 da circa 10 anni con palmare e relativo programma è ti posso assicurare che ha parte la batteria, che ho dovuto cambiare per mia incuranza ( a volte dimenticavo di staccarla dal caricatore e caricava per due giorni,sigh) mi sono trovato benissimo, ed ho anche dovuto mandarlo in riparazione in quanto mi cadde in seguito ad un incidente automobilistico in cui un'auto in retromarcia lo fece cadere (ricordo ancora con terrore il bruttissimo momento), e non mi ha dato comunque mai un problema, anche se è uno strumento giustamente che, visto il prezzo ridotto dell'epoca, non batte senza prisma, però comunque è molto preciso ed ha un distanziometro molto potente ( a volte batto fino a 1500 mt). Lo strumento che prima dicevi tu che visualizza anche il rilievo, con fotocamera su cui va a sovrapporre i punti battuti, io l'ho visto al Fosof di salerno, sempre della Topcon, secondo me è eccezionale, però come tu dicevi i prezzi in questo caso lievitano!

Ciao e buon lavoro
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29 Giugno 2007 alle ore 10:33 - Silvano

Io ho acquistato e uso proprio il gtp3000 topcon e l'ho valutato insieme al leica che tu menzioni rompendo parecchio le scatole ai rispettivi venditori. E' chiaro che se ho scelto il giapponese, è perchè nel complesso l'ho valutato più idoneo alle mie esigenze (i prezzi ricordo sono molto simili). Per quel che mi riguarda, vista la dotazione, il software, l'assistenza e tutto quello che ci gira intorno, sono pienamente soddisfatto della mia scelta.
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29 Giugno 2007 alle ore 15:39 - neotopog

vedo che sul Topcon si sta delinenando un parere unanime di grossa affidabilità, strano che si sentano i "Leicisti", per ora anche nel sondaggio vince Topcon...



sarei ancora più soddisfatto se qualcuno elencasse anche difetti dei vari strumenti, perchè probabilmente a livello di "pregi" almeno sulla carta c'è parità....



chissà perchè chi mi sta rispondendo parallelamente sul Topic relativo al FOIF non mi convince nonostante la straordinaria soddisfazione che mostrano del loro acquisto....
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29 Giugno 2007 alle ore 15:51 - ale81

Cari colleghi, non esistono solo topcon e leica, ma ci sono altre case che producono ottimi strumenti con ottimi rapporti qualità-prezzo: PENTAX.
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29 Giugno 2007 alle ore 15:57 - neotopog

ciao!

puo dirmi di più....
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29 Giugno 2007 alle ore 16:12 - ccortazzo

"neotopog" ha scritto:
ciao...



[quote]scusa, ma quindi mi confermi (indirettamente) che siamo allo stesso livello di precisione/tecnologia e le differenze le fanno "solo" gli aspetti che mi hai cortesemente descritto (da tenere naturalmente in considerazione) oppure ci sono anche altre differenze che ai fini dello scopo principale ovvero la PRECISIONE possono far optare molto più seriamente per una piuttosto che per un altra macchina?...



un altro quesito che mi ha posto un mio collega, mi diceva, possibilmente, di cercare uno strumento con display grafico dove potessi vedere in ogni momento il rilievo...



....ti devo dire la verità, ormai al livello che sono arrivati gli odierni strumenti topografici, e per il tipo di lavoro che facciamo noi geometri, io alla tecnologia quasi non ci guardo più e tra parentesi sono tutti abbastanza precisi, io in uno strumento ricerco la manegevolezza, la velocità di battuta, sia in condizioni ottimali che in condizioni di foschia o in mezzo agli alberi (con il trimble scordati la battuta con scarsa visibilità, almeno quello che ho usato io si comportava in questo modo, poi.....lo strumento ha la forma di una C, con un sola colonna laterale e non con due, in condizioni di utilizzo estremo e continuato :wink: quanto potrà durare l'ortogonalità degli assi?), la semplicità di lettura del display con la visualizzazione solo dei dati che ti servono effettivamente e non quello che ti dà anche la pozizione dello strumento rispetto al centro della terra e conteporaneamente dalla stazione orbitale internazionale,

....per il tipo di lavoro che facciamo noi lo strumento deve essere veloce e affidabile, senza fronzoli o lucettine lampeggianti e tastini colorati, quando siamo in campagna dobbiamo operare senza troppe perdite di tempo, non con il libretto per scrivere in una mano e il librone delle istruzioni nell'altra.

...inoltre, per poter vedere in ogni momento quello che stò facendo, io uso il palmare, dove mi compaiono punto per punto le battute che faccio, e a volte se sono abbasta veloce, riesco a disegnare, unisco punti, disegno le dividenti, i fabbricati e tutto quello che posso disegnare mentre rilevo, in modo che il lavoro a tavolino è ridotto al minimo.



......spero di non essere stato logorroico o di averti ancora confuso di più le idee ti ho esposto solo il mio punto di vista, e se questo ti puo essere utile nel valutare che tipo di strumento comprare, ben venga.

saluti
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29 Giugno 2007 alle ore 16:21 - ale81

Io uso un Pentax R-325NX e mi trovo bene.

Dal momento che qui nessuno parla male dello strumento che usa, il mio consiglio è quello di andare al SIFET/SAIE (dove hai tutte le marche a disposizione) e parlare direttamente con chi le vende.



Secondo me è il modo migliore per farsi un'idea imparziale, provarli e farsi fare un preventivo...
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29 Giugno 2007 alle ore 17:14 - clarissa

chissà perchè chi mi sta rispondendo parallelamente sul Topic relativo al FOIF non mi convince nonostante la straordinaria soddisfazione che mostrano del loro acquisto....



Capisco che il mio intervento ti abbia dato fastidio e capisco anche facilmente il perchè.



Un saluto a tutti gli altri.
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29 Giugno 2007 alle ore 17:47 - neotopog

Io penso di essermi posto umilmente di fronte alla richiesta di parere da parte di colleghi più esperti di me, e non celo niente dietro, ho solo l'esigenza di capire bene dove investire al meglio i mie soldi...



per il resto so distinguere bene chi mi sta dando un consiglio, chi descrive "normalmente" la sua esperienza e chi invece "cerca di convincerti"...



tecnici-venditori ho avuto già modo di conoscerne e sono TUTTI preparati, ma prima di tutto sono VENDITORI e questo lo devo mettere in conto, quindi cercavo pareri da chi si trova nella mia situazione ma ha esperenza pluriennale nell'utilizzo di strumenti di questo tipo, potendo conoscerne pro e contro!



quindi non c'è bisogno di dirmi ogni volta di chiamare questo preparatissimo signore che tapezza il sito di pubblicità per la sua ditta perchè questo suo comportamento mi porta molto di più alla sfiducia che ad avere anche un briciolo di curiosità di conoscere i suoi prodotti!



sono contento per voi se veramente vi trovate bene con questo strumento, ma, visto il sondaggio, chiederei a chi vuole aiutarmi di attenersi a queste case produttrici o, eventualmente, ad altre come PENTAX che ugualmente mi pare riscontrino un gradimento più diffuso.



spero di aver chiarito (se mai fosse stato in dubbio) il mio pensiero e la mia richiesta.
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29 Giugno 2007 alle ore 17:57 - obermade

Io uso un TRIMBLE 5600 DR200 ai 5 cc con tastiera CU (quella senza il touch screen e senza windows CE)



PRO:

Lo strumento è motorizzato, quindi se devi fare dei tracciamenti, basta che carichi le tue coordinate e in campagna una volta che ti sei inquadrato, digiti il nome del punto che vuoi tracciare e ti si orienta automaticamente (sembra una cosa da fighetti, ma alla fine è molto comoda e pratica)

La rototraslazione che esegue in campagna sui punti di inquadramento è verificabile su ogni punto.

Il menù è completo, sia in fase di rilievo che in fase di tracciamento, puoi farci qualunque cosa (rilievo punti con squadro, TRC punti lungo una linea rilevata o in memoria, ecc. + una serie di funzioni COGO)

Il rilievo senza prisma è veloce ed arriva lontano (450 m su un fabbricato bianco - anche se la ditta dice 600 m) - Ci ho rilevato un'intera cava di ghiaia con il senza prisma e senza canneggiatore

Lo strumento è upgradabile con altre opzioni come l'autolock e l'apparato per il rilievo robotizzato (non si sa mai).

Ha la possibilità di rilevare automaticamente una maglia di punti ad intervalli stabiliti (per es. devi rilevare una piccola frana, imposti maglia 2X2, senza prisma e lui fa tutto da solo)

Il file che scarichi contiene tutte le operazione che hai svolto, quale programma hai usato, gli scarti sui singoli punti, quali punti hai tenuto, che squadri hai memorizzato.

E' COMPLETAMENTE personalizzabile, se hai pazienza pui creare i programmi

La tastiera alfanumerica è a 26 caratteri (è molto più comoda)



CONTRO:

Le batterie durano poco (2.5 ore quelle piccole e 4/5 ore quella esterna) ci copri una giornata piena di lavoro ma ti consiglio una batteria da 12V da collegare eventualmente

Il menu è completissimo, ma non così facile... per eseguire operazioni diverse devi passare da un programma all'altro. la stazione mantiene tutti i dati, ma devi impararti almeno una decina di programmi.

Non è proprio uno strumento economico, anche se ce ne sono dei piu cari.

Forse pesa un po di più degli altri.





Io ne sono molto soddisfatto, anche se il menù è un po macchinoso non è dispersivo e una volta imparati i programmi è molto rapido (record personale 1150 punti in una giornata con 2 canneggiatori (scusate ma dovevo dirlo :lol: )



Conosco per nome la VIDALASER, gli strumenti sono (scusate l'espressione) copie cinesi di TOPCON e TRIMBLE quindi visti i prezzi, magari ci si può anche informare meglio.....



Saluti e buon lavoro
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29 Giugno 2007 alle ore 19:25 - -Peppe-

TI VORREI CONSIGLIARE ANCHE IL SOKKIA SET5E. TI ASSICURO CHE LO USO DA CIRCA 8 ANNI E NON MI HA MAI DATO PROBLEMI. INOLTRE E' DI FACILE APPRENDIMENTO E CON DISPLAY DI FACILE LETTURA.

:wink:
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29 Giugno 2007 alle ore 20:37 - neotopog

ottimo il commento di Obermade con i "pro e contro" è il genere di descrizione che auspicavo...



vedo che nel sondaggio sta salendo la quotazione del Leica, ma come mai nessuno ne parla e me lo descrive?!?!



va bene lasciare il voto per il sondaggio ma vorrei, come già detto, la descrizione delle esperienze d'uso...



grazie a tutti intanto per la partecipazione numerosa a questo mio quesito!
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30 Giugno 2007 alle ore 18:19 - MaxGeometro

Io avevo un Pentax R-323N, estremamente preciso, con portata di 300m senza prisma, con termometro e barometro incorporati, compensatore triassiale, piombo laser, livella elettronica, di cui ero contentissimo. Una signora parcheggiando ha investito me e lui !! Ed è anche scappata !!!!

Non nuotando nell'oro ho comprato una stazione cinese Extreme NCT 525R, che va benissimo legge 1", legge distanze senza prisma fino a 250m, registra i dati e soprattutto costa 2500 Euro. Certo che il mio Pentax era tutta una altra cosa.

Un saluto
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02 Luglio 2007 alle ore 09:26 - neotopog

come mai ancora nessun utilizzatore LEICA che mi possa descrivere pro e contro?... sono salite le sue quotazioni nel sondaggio ma nessuno si fa vivo, questa settimana dovrò decidere e sono propenso verso il TopCon....[/quote]
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02 Luglio 2007 alle ore 14:30 - maxroma

Sono topografo dal 1976 e da allora, ho sempre utilizzato, strumentazione prima AGA, poi Geotronics, ora Trimblee:

Attualmente utilizzo un S6 e un 5600, oltra adue ricevitori GPS 5700; precedentemente avevo un 640 servoassistito ed un 510 geotronics e, prima ancora, quanto non c'erano le stazioni integrali, un T2 Wild con sovrapposto distanziomentro AGA.

Questo fa comprendere come sia ben contento sia delle prestazioni che del servizio post vendita della rete Ageos, distibutrice della Trimblee ora e degli altri marchi precedentemente.

Certamente facilita' l'apprezzamento del marchio, oltre che le qualita' tecniche proprie, anche il servizio e l'assistenza nel post vendita che, almeno nel mio caso e per la mia regione di appartenenza e' affidato ad un rappresentante che non si limita ad essere un venditore ma che, sopratutto, assiste e consiglia nell'uso quotidiano della strumentazione.

Quindi, sulla base della mia esperienza, posso tranquillamente consigliare Trimble.

Un saluto, Massimo
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02 Luglio 2007 alle ore 14:41 - jonni1

Quarda caro collega l'unico consiglio che mi sento di darti è quello di valutare se lo strumento che vuoi comprare ha la possibilità di essere aggiornato da qui a qualche anno

il resto poi fanno tutti la stessa cosa



buon sondaggio
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02 Luglio 2007 alle ore 14:43 - negrialb

N I K O N ! ! !



Il mio DTM A20 LG risiste da più di 15 ANNI e non da segni di cedimento!!!!

Non faccio altri commenti.



bye
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02 Luglio 2007 alle ore 14:59 - giuseppebarone

HO UN TOPCON GTS 226. SODDISFATTO NON DIREI. COSTI ALTI E ASSISTENZA NULLA. PRIMA DI SOTTOSCRIVERE IL CONTRATTO L'ADDETTO MI AVRA' CHIAMATO UN CENTINAIO DI VOLTE. DOPO IL PAGAMENTO NON RISPONDE NEPPURE AL TELEFONO. COMUNQUE CATTIVO SERVIZIO FA CATTIVA PUBBLICITA'.
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02 Luglio 2007 alle ore 15:47 - geomsurvey

Mi trovo bene con Topcon!!

Ottima assistenza, Ok lo strumento!!!



Bye Bye
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03 Luglio 2007 alle ore 10:25 - chiara

Io ho un Topcon GTS 226 e ne sono soddisfatto.



PRO:

- durata batteria (favolosa);

- buona ottica;

- facilità di utilizzo;

- ha tutto quello che occorre per lavori topografici normali;

- dimensioni contenute;

- impermeabilità e resitenza agli agenti atmosferici;

- mi sembra anche abbastanza robusto;

- rappresentante di zona molto professionale e disponibile;





CONTRO

- un po' macchinoso l'inserimento dati da tastiera;

- manca la lettura senza prisma :cry: :cry:

- qualche programma COGO per tracciamento in più non guasterebbe;

- il calcolo della stazione libera non permette di riutilizzare i punti battuti scartando quelli ritenuti non validi ma bisogna ribatterli nuovamente;

- un display grafico non ci starebbe male.



E' uno strumento un po' spartano ma, per uno come il sottoscritto che arriva dalla topografia con tacheometro ottico, assolutamente idoneo!



La precisione ai 6" è adeguata ai lavori che svolgo (prevalentemente rilievi finalizzati a edificazioni e tracciamenti in cantiere).
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03 Luglio 2007 alle ore 12:00 - technograph

PREMETTO CHE SONO UN FELICE POSSESSORE DI UN LEICA E CHE AL MOMENTO NON LO CAMBIERI PERO' NULLA VIETA CHE SI POSSA SUGGERIRE AD UNA MARCA DI APPORTARE PER IL FUTURO ALCUNE MIGLIORIE!



LEICA TC405 (doppia tastiera)



PRO

* facilità nell'utilizzo

* durata batterie

* possibilità battute veloci (per rilievi meno precisi)

* possibilita battutte ripetute (reiterazione della lettura)

* lettura e registrazione della battuta con un solo tasto

* regolazione zenitale e azimutale con viti senza fine

* ottima ottica (da sempre, vedi macchine fotografiche nds)



CONTRO :cry:

* PREZZO ELEVATO

* PER AVERE UNA MIGLIORE INTEGRAZIONE UOMO/MACCHINA (es. tastiera alfanumerica, maggiori programmi integrati, ecc.) PASSAGGIO A MACCHINA SUPERIORE (es. TC405 => TC705 stessa precisione ma tastiera alfanumerica) mentre con Trimble basta cambiare la teastiera

* PER SCARICARE I DATI DEVI SPOSTARE TUTTO LO STRUMENTO E METTERLO SUL TAVOLO (Trimble solo tastiera)

* Impermeabilità un pò scarsa rispetto ai concorrenti

* Piombo Laser, per alcuni è un PRO ma io preferisco il piombo ottico, opterei se fattibile una integrazione con i due visto che in condizioni di luminosità intensa fai fatica a vedere dove è il punto laser,

* non e possibile inserire tra i programmi interni altri programmi magari autocostruiti



PER ESPERIENZA DIRETTA E INDIRETTA :wink:

* Non prenderei strumentazione con lettura laser (anche perche sul PF ci devi andare con la lettura altimetrica), facilità che un ostacolo ti rimanda una lettura incorretta (es. foglie, auto, ragnatele, ecc), costo maggiore perche?, e se poi ti dimentichi che stavi facendo rilievo misto (letture con prisma ed altre senza) ti porti dietro un errore di circa 3 cm

* Motorizzato facile che legga anche dei punti che non ti interessano (es. stai parlando al telefono e lui batte), lo compri perchè vuoi fare il rilievo da solo! ma ti fidi a lasciare lo strumento lontano da te col pericolo che venga investito o peggio rubato, e poi ho dei forti dubbi sulla effettiva resistenza dei motorini e della durata delle batterie

* Trimble/Geotronics per quello che ne sò ed ho letto su questo sito ogni anno lo devi mandare in assistenza per cambiare la batteria (€ 500,00 circa di taratura), penso che sia l'unica pecca

* Topcon (spero non sia più così) all'accensione lo devi inizializzare ovvero lo fai ruotare a dx e sx (Azimut) alto - basso (Zenit) prima che lo schermo ti dia dei dati

* Pentax, sistema di autofocus, personalmente lo ritengo un inutile sofistichismo di poca utilità

* Alcuni strumenti non leggono nel centro del prisma, ed i prismi sono solo degli specchi incolore (alcuni possono stupirsi per questa mia affermazione) ma a mio modesto parere il prisma della leica tra il fogliame lo vedi

* Meglio valutare BENE quello che chiedi e vuoi da uno strumento e piuttosto che corbellerie strane di questa o quest'altra marca spendi bene i tuoi soldi per una precisione maggiore, od una doppia tastiera (è impagabile se fai topografia)



spero di essere stato esaustivo e spero che altri colleghi con strumenti LEICA si facciano avanti
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03 Luglio 2007 alle ore 12:18 - neotopog

ti ringrazio per il tuo dettagliatissimo intervento...



può sembrarti una domanda sciocca, ma puoi chiarirmi esattamente l'utilità e l'effettivo utilizzo della doppia tastiera, perchè non mi hanno mai dato risposte convincenti o hanno preferito cambiare discorso (sia colleghi che venditori!)



ciao, grazie
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03 Luglio 2007 alle ore 15:07 - chiara

"technograph" ha scritto:


* Topcon (spero non sia più così) all'accensione lo devi inizializzare ovvero lo fai ruotare a dx e sx (Azimut) alto - basso (Zenit) prima che lo schermo ti dia dei dati





Questo succedeva su tutte le stazioni totali non di ultima generazione.



Gli strumenti più recenti hanno i cerchi a lettura assoluta, che non richiedono più alcuna inizializzazione.



La doppia tastiera è sicuramente indispensabile se effettui spesso letture coniugate (c.s. e c.d.). Ultimamente si è diffuso l'uso di palmari o controller collegati via bluetooth o seriale allo strumento, che rendono superflua la seconda tastiera ( e per molte opzioni anche la prima)!
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03 Luglio 2007 alle ore 16:53 - geomsurvey

technograph ha scritto:



* Topcon (spero non sia più così) all'accensione lo devi inizializzare ovvero lo fai ruotare a dx e sx (Azimut) alto - basso (Zenit) prima che lo schermo ti dia dei dati



Non e' assolutamente cosi'!!!

Confermo quanto detto da chiara!!!

Inutile replicare!!!!!!!!!!!!!!!!!

Bye Bye
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03 Luglio 2007 alle ore 16:59 - geomsurvey

* Trimble/Geotronics per quello che ne sò ed ho letto su questo sito ogni anno lo devi mandare in assistenza per cambiare la batteria (€ 500,00 circa di taratura), penso che sia l'unica pecca



La batteria tampone non per esperienza personale,per fortuna!!! per sentito dire in giro da colleghi,che sono stanchi!!! Questo problema si verificA OGNI 2-3 Anni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Bye Bye
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03 Luglio 2007 alle ore 17:22 - technograph

rispondo a chiara forse col BT sarà inutile anche la prima di tastiera ma se uno sta rilevando in campagna e deve collimare il prisma in andata ed in ritorno (ovvero prima fai la lettura dalla tastiera es I e poi ruoti lo strumento di 200 gon e ricollimi il prisma sempre attraverso il mirino)allora che la IIa tastiera ti torna utile almeno di fare contorsionismi strani col rischio di muovere la stazione, poi se vuoi puoi usare il BT per telefonare pure dallo strumento fate pure,

scusate ma io penso che lo strumento migliore sia essenziale e che possa lavorare anche a -20 o +30 ed il limite lì è l'operatore, ripeto alcune comodità sul mio mi mancano es. la tastiera rimovibile per lo scarico dei dati anziche portare 5 kg di strumento (Leica pensaci!) ma sinceramente del BT o del motorizzato non so cosa farmene, meglio la precisione da 5" a 3" o meglio 2"
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04 Luglio 2007 alle ore 08:19 - chiara

"technograph" ha scritto:
rispondo a chiara forse col BT sarà inutile anche la prima di tastiera ma se uno sta rilevando in campagna e deve collimare il prisma in andata ed in ritorno (ovvero prima fai la lettura dalla tastiera es I e poi ruoti lo strumento di 200 gon e ricollimi il prisma sempre attraverso il mirino)allora che la IIa tastiera ti torna utile almeno di fare contorsionismi strani col rischio di muovere la stazione, poi se vuoi puoi usare il BT per telefonare pure dallo strumento fate pure,

scusate ma io penso che lo strumento migliore sia essenziale e che possa lavorare anche a -20 o +30 ed il limite lì è l'operatore, ripeto alcune comodità sul mio mi mancano es. la tastiera rimovibile per lo scarico dei dati anziche portare 5 kg di strumento (Leica pensaci!) ma sinceramente del BT o del motorizzato non so cosa farmene, meglio la precisione da 5" a 3" o meglio 2"





Con un palmare o controller esterno BT (o anche collegato via cavo alla seriale) non occorre fare contorsionismi perchè i dati rilevati dallo strumento (angoli e distanza) vengono gestiti direttamente dal palmare e non più tramite tastiera.



Mi sembra inoltre che si possa trasformare un'uscita seriale in BT tramite idonei accessori,
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04 Luglio 2007 alle ore 08:50 - technograph

si ma per collimare il prisma devi pur sempre utilizzare l'ottica!
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04 Luglio 2007 alle ore 10:34 - chiara

"technograph" ha scritto:
si ma per collimare il prisma devi pur sempre utilizzare l'ottica!





La collimazione ottica devi sempre farla, anche se hai due tastiere + controller + pc portatile collegati (salvo che tu non abbia uno strumento con inseguimento automatico del prisma).
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10 Luglio 2007 alle ore 20:25 - cioffi64

ciao

io ho un topcon serie 7000 distanziometro laser , precisione 1 "

Vedi ho visto che parecchi ti consigliano dei piccoli modelli con angolo 10 dichiarati e 20 " reali.

Se hai intenzione di utilizzarlo per lavori di topografia , cantiere, tracciamento ecc devi scegliere solo quelli ad 1 ".

Anche perchè in alcuni lavori topografici il 7000 con sistema windows CE e programma meridiana ti permette di vedere la grafica di quello che fai o devi fare.
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11 Luglio 2007 alle ore 14:58 - chiara

"cioffi64" ha scritto:
ciao

io ho un topcon serie 7000 distanziometro laser , precisione 1 "

Vedi ho visto che parecchi ti consigliano dei piccoli modelli con angolo 10 dichiarati e 20 " reali.

Se hai intenzione di utilizzarlo per lavori di topografia , cantiere, tracciamento ecc devi scegliere solo quelli ad 1 ".

Anche perchè in alcuni lavori topografici il 7000 con sistema windows CE e programma meridiana ti permette di vedere la grafica di quello che fai o devi fare.





Sicuramente la precisione dello strumento è una questione di costi/benefici.



Io ho uno strumento dichiarato con precisione DIN 18723 pari a 6" (18 cc, 1,8 mgon) che utilizzo principalmente per rilievi di aree fabbricabili e relativi tracciamenti in cantiere (edilizia residenziale).



Per tale scopo la precisione dello strumento è sicuramente sufficiente, poichè, operando su distanze brevi (max 150 m), anche se avessi uno strumento più preciso, difficilmente riuscirei a raggiungere precisioni maggiori nella determinazione dei punti per via dell'errore di collimazione, di stima del punto, etc. etc.



Inoltre, sempre su distanze di circa 100 m, l'indeterminazione del punto tra strumenti con precisione angolare 1" e 6" è di circa 2,5 mm, sufficiente agli scopi cantieristici medi e, sicuramente, non sufficiente a giustificare la differenza di prezzo tra i due strumenti.
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11 Luglio 2007 alle ore 16:05 - geobax

"cioffi64" ha scritto:
ciao

Se hai intenzione di utilizzarlo per lavori di topografia , cantiere, tracciamento ecc devi scegliere solo quelli ad 1 ".






Premesso che:

- questo non è uno dei miei forum preferiti;

- mi piacerebbe avere uno strumento a 1", ma non me lo posso permettere;



non sono assolutamente dell'idea che avere un tale strumento voglia dire fare meglio le operazioni di rilievo (topografia, catasto o altro). Anche uno strumento a 3"/5" (più a portata di portafogli) possono dare risultati di precisione alla pari nelle giuste condizioni ed utilizzati con gli opportuni accorgimenti (bipiede reggistadia, ovvero doppia basetta per centramento forzato, ecc.)...manchevolezze di base nell'eseguire un rilievo rendono completamente inutile avere una precisione al 1".



sono sempre l'utilizzatore della stazione ed il canneggiatore ad eseguire un buon rilievo, mai lo strumento da solo (seppure fosse motorizzato ad 1", ovvero GPS)...la testa ci vuole sempre (meno male), poi chi può permettersi anche lo strumento ad 1"...beh, buon per lui, ma non è tutto oro quello che luccica!!



ciao
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13 Luglio 2007 alle ore 14:33 - PROCAD_SRL

"chiara" ha scritto:
"cioffi64" ha scritto:
ciao

io ho un topcon serie 7000 distanziometro laser , precisione 1 "

Vedi ho visto che parecchi ti consigliano dei piccoli modelli con angolo 10 dichiarati e 20 " reali.

Se hai intenzione di utilizzarlo per lavori di topografia , cantiere, tracciamento ecc devi scegliere solo quelli ad 1 ".

Anche perchè in alcuni lavori topografici il 7000 con sistema windows CE e programma meridiana ti permette di vedere la grafica di quello che fai o devi fare.





Sicuramente la precisione dello strumento è una questione di costi/benefici.



Io ho uno strumento dichiarato con precisione DIN 18723 pari a 6" (18 cc, 1,8 mgon) che utilizzo principalmente per rilievi di aree fabbricabili e relativi tracciamenti in cantiere (edilizia residenziale).



Per tale scopo la precisione dello strumento è sicuramente sufficiente, poichè, operando su distanze brevi (max 150 m), anche se avessi uno strumento più preciso, difficilmente riuscirei a raggiungere precisioni maggiori nella determinazione dei punti per via dell'errore di collimazione, di stima del punto, etc. etc.



Inoltre, sempre su distanze di circa 100 m, l'indeterminazione del punto tra strumenti con precisione angolare 1" e 6" è di circa 2,5 mm, sufficiente agli scopi cantieristici medi e, sicuramente, non sufficiente a giustificare la differenza di prezzo tra i due strumenti.





Scusa la sfacciataggine ma per me sei ormai un'idolo... Se litighi con la prefessione sappi che un posto come responsabile tecnico commerciale nella mia azienda non te lo leva nessuno!!!!

Quoto totalmente anche Geobax

buon lavoro
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13 Luglio 2007 alle ore 15:11 - chiara

"PROCAD_SRL" ha scritto:




Scusa la sfacciataggine ma per me sei ormai un'idolo... Se litighi con la prefessione sappi che un posto come responsabile tecnico commerciale nella mia azienda non te lo leva nessuno!!!!








:oops: :oops: :oops: :oops:



Grazie.



Io bazzico dalle parti di Saluzzo dal lontano 1998, quando acquistai dalla allora Neotecnica (G. Ghiazza) un software Cad Cadvance e fui aiutato nell'acquisto del mio primo plotter a penna (usato).



Un saluto dalle valli olimpiche!
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13 Luglio 2007 alle ore 15:47 - andrea_tnt

A mio personale parere preferisco il leica.

Anche se poi è l'oepratore che conta!!
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13 Luglio 2007 alle ore 16:02 - GEOMANCONI

Nessuno interessato al discorso "riforma della professione", dateci un occhiata:

http://www.pregeo.it/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=8051#34569
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13 Luglio 2007 alle ore 16:08 - PROCAD_SRL

"chiara" ha scritto:
"PROCAD_SRL" ha scritto:




Scusa la sfacciataggine ma per me sei ormai un'idolo... Se litighi con la prefessione sappi che un posto come responsabile tecnico commerciale nella mia azienda non te lo leva nessuno!!!!








:oops: :oops: :oops: :oops:



Grazie.



Io bazzico dalle parti di Saluzzo dal lontano 1998, quando acquistai dalla allora Neotecnica (G. Ghiazza) un software Cad Cadvance e fui aiutato nell'acquisto del mio primo plotter a penna (usato).



Un saluto dalle valli olimpiche!





Non so se lo sai ma la Procad altro non è che la Neotecnica con nome nuovo dopo che Germano Ghiazza ha lasciato la ditta ed è diventato consulente ACCA.

Il sig. Casassa, ex socio di Ghiazza, dopo essere stato per 3 anni il mio datore di lavoro mi ha ceduto il testimone.

Quando vuoi siamo qui.

ciao
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13 Luglio 2007 alle ore 16:50 - chiara

"PROCAD_SRL" ha scritto:


Il sig. Casassa, ex socio di Ghiazza, dopo essere stato per 3 anni il mio datore di lavoro mi ha ceduto il testimone.






Mitico Casassa.



Mi ricordo ancora con piacere anche la gentilissima sig.ra Simona Allasia.



Comunque ho sempre seguito le Vostre trasformazioni aziendali e qualche anno fa siete passati presso il mio ufficio per presentare i vostri prodotti.



Salutoni!
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13 Luglio 2007 alle ore 16:59 - technograph

in risposta a CHIARA io quando parlo di migliore precisione angolare e doppia tastiera naturalmente parlo di strumentazioni che ti possano permettere di iniziare a fare della topografia, se invece devi fare solo catasto e/o cantieristica e le tue battute non vanno oltre i 250 mt esistono degli ottimi strumenti da cantiere, privi di registratore dati intorno ai 2.500 € con precisione angolare ai 7" (tanto per il catasto anche un 20" è piu che sufficiente) poi ti scrivi tutti i punti sul ibretto di campagna (io i punti basilari non mi fido del registratore e mi li riscrivo sul libretto) e successivamente li immetti in pregeo, ma se invece devi fare una poligonale chiusa con battute di andata e ritorno, come ho già detto, uno strumento con precisione ai 5" meglio 3" oppure 2", 2 tricuspidi, e relativo porta prisma allora si che diventano la salvezza tra un rilievo con precisioni di chiusura e sqm buoni ed uno con errori accettabili oppure dovere rifare un rilievo che ti è costato una giornata in campagna più magari mezza giornata o diversi giorni in post-elaborazione per recuperare le battute che ti hanno generato l'errore tutto questo l'ho detto non certo per screditarti ma anzi per dirti (e questo l'ho scoperto sulla mia pelle) che quando si fà un acquisto del genere di svariati migliaia di euro bisogna ben ponderare su cosa vogliamo farci con il TRABICCOLO, da non pentirsene per un lavoro sfuggito per un angolo, poi uno con un pò di esperienza e qualche artefizio riesce a fare miracoli non per vantarmi ma da un vecchio wild TC500 del 1996 (un 7", privo di registratore dati e programmi cogo) ho come si suol dire tirato fuori il sangue dalle rape e sono riuscito a fare dei rilievi a dir poco miracolosi, certo a costo di dovere sopperire alle mancanze dello strumento e perdendo anche qualche ora in più per eseguire il rilievo
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13 Luglio 2007 alle ore 17:10 - geobax

"andrea_tnt" ha scritto:
Ciao a tutti!!!

Ho usato un leica tcr 303 per 7 anni e da circa 1 anno e mezzo sto usando un Topcon GPT 3000.(entrambi non di mia proprietà)

E come dire: ho guidato una mercedes ed ora sto guidando una fiat.

Il Leica in 7 anni non mi a mai dato un problema mentre il Topcon in 1 anno e mezzo mi ha costretto a segnare sulle manopole degli angoli un simbolo di fine corsa infatti se stringi un pò di più l' angolo girana a vuoto!!!

Ciao a tutti.....





Ognuno la pensa a suo modo, in base alle proprie esperienze, però non farei di tutte le erbe un fascio: non ti è mai passato per la testa di aver beccato lo strumento un poco sfigatello?



Io possiedo un Gpt-3000 da poco meno di un anno e mezzo, ma non ho mai avuto tutti questi problemi...e verifico ogni 3/6 mesi livella torica/sferica, piombo ottico,...



Per metafora ti racconto una storiella vera di un mio amico che, dopo mille fatiche, è riuscito a comprarsi una bmw (tu dicevi mercedes, ma vabbé, ripeto, è vera così)...prima aveva una ford...beh gli entrava acqua dal tettuccio!! L'ha portata in carrozzeria l'hanno sistemata, ma ancora gli entrava acqua...alla fine ha cambiato macchina...chi l'avrebbe mai detto eppure ...la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo!!



Possiedo anche un Disto Leica A5, per carità tutt'altra cosa a cui non si può chiedere più di tanto, ma se mi viene venduto con portata, in condizioni favorevolissime, di 200 metri non capisco perchè misurando un muro (intonacato) ad 80 metri, mi dà picche! Un muro non uno spigolo in misto pietra/mattoni o l'asta di una croce...sarà sfigatello pure lui?

ciao
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13 Luglio 2007 alle ore 18:10 - chiara

"technograph" ha scritto:
in risposta a CHIARA io quando parlo di migliore precisione angolare e doppia tastiera naturalmente parlo di strumentazioni che ti possano permettere di iniziare a fare della topografia, se invece devi fare solo catasto e/o cantieristica e le tue battute non vanno oltre i 250 mt esistono degli ottimi strumenti da cantiere, privi di registratore dati intorno ai 2.500 € con precisione angolare ai 7" (tanto per il catasto anche un 20" è piu che sufficiente) poi ti scrivi tutti i punti sul ibretto di campagna (io i punti basilari non mi fido del registratore e mi li riscrivo sul libretto) e successivamente li immetti in pregeo, ma se invece devi fare una poligonale chiusa con battute di andata e ritorno, come ho già detto, uno strumento con precisione ai 5" meglio 3" oppure 2", 2 tricuspidi, e relativo porta prisma allora si che diventano la salvezza tra un rilievo con precisioni di chiusura e sqm buoni ed uno con errori accettabili oppure dovere rifare un rilievo che ti è costato una giornata in campagna più magari mezza giornata o diversi giorni in post-elaborazione per recuperare le battute che ti hanno generato l'errore tutto questo l'ho detto non certo per screditarti ma anzi per dirti (e questo l'ho scoperto sulla mia pelle) che quando si fà un acquisto del genere di svariati migliaia di euro bisogna ben ponderare su cosa vogliamo farci con il TRABICCOLO, da non pentirsene per un lavoro sfuggito per un angolo, poi uno con un pò di esperienza e qualche artefizio riesce a fare miracoli non per vantarmi ma da un vecchio wild TC500 del 1996 (un 7", privo di registratore dati e programmi cogo) ho come si suol dire tirato fuori il sangue dalle rape e sono riuscito a fare dei rilievi a dir poco miracolosi, certo a costo di dovere sopperire alle mancanze dello strumento e perdendo anche qualche ora in più per eseguire il rilievo





Sicuramente alla precisione dello strumento deve corrispondere adeguata tecnica e conoscenza topografica.



Se devi fare monitoraggi o montaggi e controlli industriali (caso tipico di misure a distanza breve) utilizzerai si strumenti con ottima precisione angolare (1") e ottimi distanziometri (1mm + 1mm/km), però tali strumenti saranno assolutamente unitili se non li utilizzerai con centramento forzato (pilastri in c.a.), con misure a strati, con mire fisse.



Attenzione a non confondere la cantieristica con il rilievo catastale.

Io, nell'ultimo rilievo per edilizia residenziale che ho fatto, ho dovuto effettuare una poligonale chiusa con 5 stazioni ed ho battuto circa 380 punti. Ho picchettato venerdì scorso il fabbricato e relativa lottizzazione nata da quel rilievo ed ho battuto circa 65 punti (facendo 3 stazioni libere).

Se non avessi avuto uno strumento con memoria interna (o controller esterno) a quest'ora sarei ancora sul posto a fare calcoli!

Lo s.q.m. delle stazioni libere rispetto a 4 capisaldi che ho fissato sul posto è risultato sempre dell'ordine dei 3-4 mm che mi sembra più che accettabile.
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15 Luglio 2007 alle ore 15:44 - andrea_tnt

"geobax" ha scritto:
"andrea_tnt" ha scritto:
Ciao a tutti!!!

Ho usato un leica tcr 303 per 7 anni e da circa 1 anno e mezzo sto usando un Topcon GPT 3000.(entrambi non di mia proprietà)

E come dire: ho guidato una mercedes ed ora sto guidando una fiat.

Il Leica in 7 anni non mi a mai dato un problema mentre il Topcon in 1 anno e mezzo mi ha costretto a segnare sulle manopole degli angoli un simbolo di fine corsa infatti se stringi un pò di più l' angolo girana a vuoto!!!

Ciao a tutti.....





Ognuno la pensa a suo modo, in base alle proprie esperienze, però non farei di tutte le erbe un fascio: non ti è mai passato per la testa di aver beccato lo strumento un poco sfigatello?



Io possiedo un Gpt-3000 da poco meno di un anno e mezzo, ma non ho mai avuto tutti questi problemi...e verifico ogni 3/6 mesi livella torica/sferica, piombo ottico,...



Per metafora ti racconto una storiella vera di un mio amico che, dopo mille fatiche, è riuscito a comprarsi una bmw (tu dicevi mercedes, ma vabbé, ripeto, è vera così)...prima aveva una ford...beh gli entrava acqua dal tettuccio!! L'ha portata in carrozzeria l'hanno sistemata, ma ancora gli entrava acqua...alla fine ha cambiato macchina...chi l'avrebbe mai detto eppure ...la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo!!



Possiedo anche un Disto Leica A5, per carità tutt'altra cosa a cui non si può chiedere più di tanto, ma se mi viene venduto con portata, in condizioni favorevolissime, di 200 metri non capisco perchè misurando un muro (intonacato) ad 80 metri, mi dà picche! Un muro non uno spigolo in misto pietra/mattoni o l'asta di una croce...sarà sfigatello pure lui?

ciao





Ciao, hai ragione sul fatto di non fare "di tutte le erbe un fascio"

La mia è stata solo un'esperienza personale.

In ogni caso personalmente a titolo di utilizzo e ptaticità preferisco il Leica.

Piombo laser, frizione per gli angoli sono la sua carta vincente.

Ma questa è solo una mia opinione e non è detto che per tutti sia uguale.

L'unico gran vantaggio del Topcon è che le batterie durano una vita mentre quelle della Leica durano troppo poco.

Altro vantaggio del topcon è che a parità di caratteristiche, costa meno.



ciao....Andrea
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16 Luglio 2007 alle ore 06:27 - geoitalia

"neotopog" ha scritto:
Salve a tutti, sono un giovane geometra che si sta avvicinando al lavoro di topografo a seguito di ampliamento del proprio studio tecnico in collaborazione con un ingegnere.

Premetto che prima, per i pochi lavori soprattutto catastali mi rivolgevo ad un collega che a scambio di prestazioni (io disegnavo per lui) mi faceva i rilievi ed io predisponevo gli atti di aggiornamento.

Adesso che il lavoro si è ampliato e mi trovo a fare parecchi frazionamenti, rilievi e tracciamenti vari soprattutto per lottizzazioni e fabbricati di medie dimensioni, ho preso la decisione di acquistare una stazione totale, che per iniziare dovrebbe essere naturalmente precisa ma immediata nell’apprendimento all’utilizzo e “possibilmente” non troppo costosa,

stavo pensando ad uno tra questi 3 strumenti…

Spero vivamente che qualcuno possa darmi un buon consiglio (disinteressato) magari descrivendomi pro e contro, esperienze, e quant’altro serva ad orientarmi nella scelta….

Queste le brochure dei prodotti:





http://www.leica-geosystems.com/common/shared/downloads/inc/downloader.asp?id=2396



http://www.geomarke.it/pdf/GPT-3000N_LN.pdf



http://www.agea.info/download/DTM_NPL_ITA.pdf







Ti faccio osservare che il depliant del GPT-3000N/LN lo puoi trovare nel sito della GEOTOP S.r.l. al seguente indirizzo:



http://www.geotop.it/prodotti/topografia/GPT_3000LN.pdf



Quello da te pubblicato....mancano un pò di pagine.....

Per chi legge..... sarà più facile fare una "attenta valutazione".

Buona scelta



GEOITALIA
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16 Luglio 2007 alle ore 06:42 - geoitalia

"andrea_tnt" ha scritto:
"mentre il Topcon in 1 anno e mezzo mi ha costretto a segnare sulle manopole degli angoli un simbolo di fine corsa infatti se stringi un pò di più l' angolo girana a vuoto!!!".....







Questa mi mancava proprio.............non l'ho mai sentita prima....

la fantasia umana non ha limiti...............



GEOITALIA
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16 Luglio 2007 alle ore 08:31 - ccortazzo

"geoitalia" ha scritto:
"andrea_tnt" ha scritto:
"mentre il Topcon in 1 anno e mezzo mi ha costretto a segnare sulle manopole degli angoli un simbolo di fine corsa infatti se stringi un pò di più l' angolo girana a vuoto!!!".....







Questa mi mancava proprio.............non l'ho mai sentita prima....

la fantasia umana non ha limiti...............



GEOITALIA





anche se sono contentissimo del mio topcon gts226 ho avuto lo stesso problema con le manopole. :?
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16 Luglio 2007 alle ore 10:19 - technograph

CHIARA ha scritto

[quote]Attenzione a non confondere la cantieristica con il rilievo catastale.

Io, nell'ultimo rilievo per edilizia residenziale che ho fatto, ho dovuto effettuare una poligonale chiusa con 5 stazioni ed ho battuto circa 380 punti. Ho picchettato venerdì scorso il fabbricato e relativa lottizzazione nata da quel rilievo ed ho battuto circa 65 punti (facendo 3 stazioni libere).

Se non avessi avuto uno strumento con memoria interna (o controller esterno) a quest'ora sarei ancora sul posto a fare calcoli!

Lo s.q.m. delle stazioni libere rispetto a 4 capisaldi che ho fissato sul posto è risultato sempre dell'ordine dei 3-4 mm che mi sembra più che accettabile.[/quote]

se avessi letto il post sapresti che anche io ora utilizzo una staz. totale con doppia tastiera e registratore dati interno, e fino ad ora ho cercato di consigliare il collega in funzione di quello che vuole fare e mi meraviglio che tu sia riuscita a fare una poligonale chiusa con lati di 150 mt. max, io la definirei più un collegamento tra stazioni, quoto quello che hai giustamente detto tu!

[quote]Inoltre, sempre su distanze di circa 100 m, l'indeterminazione del punto tra strumenti con precisione angolare 1" e 6" è di circa 2,5 mm, sufficiente agli scopi cantieristici medi e, sicuramente, non sufficiente a giustificare la differenza di prezzo tra i due strumenti.[/quote]

e come penso ben sai la differenza di prezzo della precisione angolare non si giustifica su distanze brevi ma bensì sulle poligonali aventi lati di diverse centinaia di metri ed oltre dove l'errore di chiusura di una poligonale e determinante! con questo concordo con te, che il prezzo pagato per una precisione maggiore sia elevato
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16 Luglio 2007 alle ore 11:17 - chiara

"technograph" ha scritto:




mi meraviglio che tu sia riuscita a fare una poligonale chiusa con lati di 150 mt. max, io la definirei più un collegamento tra stazioni








Purtroppo era un lotto relativamente piccolo (220 x 95 m circa) ma molto articolato e con tantissimi ostacoli per la visuale.

8O



Non meravigliarti, la poligonale chiusa è stata una mia scelta per aver miglior controllo del rilievo.

Sicuramente sarei riuscito a fare lo stesso rilievo con solo 4 stazioni!



Salutoni
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16 Luglio 2007 alle ore 18:45 - andrea_tnt

"geoitalia" ha scritto:
"andrea_tnt" ha scritto:
"mentre il Topcon in 1 anno e mezzo mi ha costretto a segnare sulle manopole degli angoli un simbolo di fine corsa infatti se stringi un pò di più l' angolo girana a vuoto!!!".....







Questa mi mancava proprio.............non l'ho mai sentita prima....

la fantasia umana non ha limiti...............



GEOITALIA





E nemmeno lo spirito di inventiva!!! di fatto in quasi tutti gli strumenti ottici dove esiste un inizio corsa e un fine corsa c'è un segno che indica le due estremità. Ed io l'ho aggiunto a Topcon....
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16 Luglio 2007 alle ore 19:03 - chiara

"andrea_tnt" ha scritto:
"geoitalia" ha scritto:
"andrea_tnt" ha scritto:
"mentre il Topcon in 1 anno e mezzo mi ha costretto a segnare sulle manopole degli angoli un simbolo di fine corsa infatti se stringi un pò di più l' angolo girana a vuoto!!!".....







Questa mi mancava proprio.............non l'ho mai sentita prima....

la fantasia umana non ha limiti...............



GEOITALIA





E nemmeno lo spirito di inventiva!!! di fatto in quasi tutti gli strumenti ottici dove esiste un inizio corsa e un fine corsa c'è un segno che indica le due estremità. Ed io l'ho aggiunto a Topcon....





Io mi sono sempre regolato guardando l'anellino metallico inserito nella vite di bloccaggio/movimenti fini dei cerchi (o la tacca nel caso delle tre viti calanti) che negli strumenti Topcon indicano la metà corsa della vite.



Con un po' d'occhio, e curando di riportare ogni tanto la vite a metà corsa, si evita di arrivare a fine corsa.



Per curiosità ho provato a forzare il fine corsa del mio GTS-226, però, per fortuna, non avviene nessun giro a vuoto.



Salutoni 8)
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16 Luglio 2007 alle ore 19:04 - chiara

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16 Luglio 2007 alle ore 21:50 - andrea_tnt

"chiara" ha scritto:
"andrea_tnt" ha scritto:
"geoitalia" ha scritto:
"andrea_tnt" ha scritto:
"mentre il Topcon in 1 anno e mezzo mi ha costretto a segnare sulle manopole degli angoli un simbolo di fine corsa infatti se stringi un pò di più l' angolo girana a vuoto!!!".....







Questa mi mancava proprio.............non l'ho mai sentita prima....

la fantasia umana non ha limiti...............



GEOITALIA





E nemmeno lo spirito di inventiva!!! di fatto in quasi tutti gli strumenti ottici dove esiste un inizio corsa e un fine corsa c'è un segno che indica le due estremità. Ed io l'ho aggiunto a Topcon....





Anch'io cerco di fare cosi!! purtroppo però mi è capitato di essere andato oltre e di aver riscontrato questo problema.

Premetto che per abitudine (ho più di qualche strumento astronomico e per certe cose sono simili alle stazioni totali) non sforzo mai nessun ingranagio.

Dico solo che non costava nulla mettere una tacca di fine corsa o meglio ancora una frizione che faccia in modo di non permettere potenziali sforzi alle viti.



Con tutto quello che costano................







Io mi sono sempre regolato guardando l'anellino metallico inserito nella vite di bloccaggio/movimenti fini dei cerchi (o la tacca nel caso delle tre viti calanti) che negli strumenti Topcon indicano la metà corsa della vite.



Con un po' d'occhio, e curando di riportare ogni tanto la vite a metà corsa, si evita di arrivare a fine corsa.



Per curiosità ho provato a forzare il fine corsa del mio GTS-226, però, per fortuna, non avviene nessun giro a vuoto.



Salutoni 8)

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16 Luglio 2007 alle ore 22:08 - andrea_tnt

"chiara" ha scritto:
"andrea_tnt" ha scritto:
"geoitalia" ha scritto:
"andrea_tnt" ha scritto:
"mentre il Topcon in 1 anno e mezzo mi ha costretto a segnare sulle manopole degli angoli un simbolo di fine corsa infatti se stringi un pò di più l' angolo girana a vuoto!!!".....







Questa mi mancava proprio.............non l'ho mai sentita prima....

la fantasia umana non ha limiti...............



GEOITALIA





E nemmeno lo spirito di inventiva!!! di fatto in quasi tutti gli strumenti ottici dove esiste un inizio corsa e un fine corsa c'è un segno che indica le due estremità. Ed io l'ho aggiunto a Topcon....





Io mi sono sempre regolato guardando l'anellino metallico inserito nella vite di bloccaggio/movimenti fini dei cerchi (o la tacca nel caso delle tre viti calanti) che negli strumenti Topcon indicano la metà corsa della vite.



Con un po' d'occhio, e curando di riportare ogni tanto la vite a metà corsa, si evita di arrivare a fine corsa.



Per curiosità ho provato a forzare il fine corsa del mio GTS-226, però, per fortuna, non avviene nessun giro a vuoto.



Salutoni 8)





A me è successo solo con la vite dell'angolo verticale che una volta chiusa (bloccata) forse con una stretta un pò più energica del dovuto non mi faceva più funzionare quella per i movimenti fini nel senso che ruotando il pomello l'angolo stava fermo.

Comunque adesso ho risolto e quando sarà il momento di fare il tagliando farò presente questa cosa all'assistenza......
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17 Luglio 2007 alle ore 15:05 - technograph

La LEICA e TRIMBLE hanno risolto il problema non esiste il fine corsa, e tantomeno il bloccaggio delle manopoline le usi solamente per le regolazioni dei movimenti fini dei cerchi!
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17 Luglio 2007 alle ore 18:14 - andrea_tnt

"technograph" ha scritto:
La LEICA e TRIMBLE hanno risolto il problema non esiste il fine corsa, e tantomeno il bloccaggio delle manopoline le usi solamente per le regolazioni dei movimenti fini dei cerchi!





verissimo, e questo rende i rilievi più veloci ....... ed è anche per questo che se dovessi fare l'acquisto prenderei un Leica....
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19 Luglio 2007 alle ore 05:04 - geoitalia

"technograph" ha scritto:
La LEICA e TRIMBLE hanno risolto il problema non esiste il fine corsa, e tantomeno il bloccaggio delle manopoline le usi solamente per le regolazioni dei movimenti fini dei cerchi!







In merito a le "viti di bloccaggio e piccoli spostamenti" la TOPCON non ci ha mai creduto a sistemi "frizionati" (eccetto per i motorizzati per ovvie ragioni), nonostante che, a livello di "realizzazione industriale", questo le costi di più.



Anche sul nuovissimo GPT-7500 hanno lasciato le "viti tradizionali".



Ci vorrà qualche "nano-secondo" in più a collimare, bloccare e misurare, ma, in quanto a garanzia di eventuali spostamenti "accidentali" di lettura degli angoli, non c'è storia (guarda caso gli strumenti di altissima precisione, della concorrenza, non hanno frizioni di sorta)



Comunque, i miei complimenti a chi è riuscito a far passare come "tecnologia avanzata di precisione" viti frizionate senza fine (come i livelli da cantire per intenderci) e piombi laser (al posto di piombi ottici)



Buon proseguimento di forum a tutti

GEOITALIA



P.S. Ho letto molti interventi in questo topic, c'è molta differenza tra un GTS-226 o serie simile e la serie GPT-3000LN (argomento del topic) anche se a prima vista sembrano uguali.......vi prego di leggere attentamente le caratteristiche...

http://www.geotop.it/prodotti/topografia/GPT_3000LN.pdf
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19 Luglio 2007 alle ore 09:41 - chiara

"geoitalia" ha scritto:




P.S. Ho letto molti interventi in questo topic, c'è molta differenza tra un GTS-226 o serie simile e la serie GPT-3000LN (argomento del topic) anche se a prima vista sembrano uguali.......vi prego di leggere attentamente le caratteristiche...








Si spera però, che a livello costruttivo e indipendentemente dalle funzioni proprie dello strumento, su prodotti esteriormente molto simili la Topcon abbia mantenuto la stessa qualità (perlomeno questo era quanto mi aveva fatto credere l'agente Geotop che mi ha venduto il mio GTS-226, asserendo che a livello costruttivo -es. materiali, ottiche e tecnica realizzativa e non tipo di distanziometro e software - non c'era alcuna differenza tra uno strumento con precisione 6" ed uno con precisione 3").
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19 Luglio 2007 alle ore 09:46 - technograph

io avevo uno strumento con le viti di bloccaggio del fine corsa, ora invece possiedo uno con le viti frizionate non trovo nessun problema nell'utilizzo, per quanto concerne la possibilità di piccoli spostamenti durante la collimazione del punto o nella fase della battuta non mi è mai capitato; mentre per quanto riguarda il piombo laser piuttosto che ottico, concordo con geoitalia che sono a favore di quest'ultimo anche perchè il piombo laser in forti condizioni di luce fai fatica a trovarlo e poi anche perchè quando fai poligonali la seconda basetta come la posizioni sul punto? per questo suggerisco di prendere le basette con il piombo ottico perchè alcuni strumentazioni hanno il piombo sullo strumento che a mio avviso è più scomodo!
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19 Luglio 2007 alle ore 09:54 - orestevidal

Riporto "technograph" :



". . . per questo suggerisco di prendere le basette con il piombo ottico perchè alcuni strumentazioni hanno il piombo sullo strumento che a mio avviso è più scomodo! ".



Hai ragione in quanto a comodità ma se l'allineamento tra basetta e strumento non è piu' che perfetto hai messo in bolla la basetta e non lo strumento.



Cordiali saluti.



Geom. Oreste Vidal

vidaLaser
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19 Luglio 2007 alle ore 10:05 - PROCAD_SRL

Un po' di ironia feroce... Ritengo che mettere d'accordo chi parteggia per una "fazione" con chi parteggia per l'altra sia + difficile che mediare tra l'onorevole Gianfranco Fini e Vladimir Luxuria sul tema della famiglia



buona disquisizione





P.S.

Quoto Geocinel e ovviamente il mito: Chiara
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19 Luglio 2007 alle ore 15:09 - geodasta

TOPCON, TOPCON ed ancora TOPOCON. lìho acquistato da dicembre ed ancora non sono riuscito a scoprirne tutte le sue potenzialità. e' una bellissima macchina, leggera, pratica e con unmenù molto facile. Appena ho preso conoscenza della macchina e di quello che può fare tutto quello che prima era impossibile o almeno dmolto difficoltoso adesso è diventato molto semplice e di immediata fattura. Il mio modello TOPCON GTP 3005 LN ossia 3000 metri di lettura con il prisma e 1200 senza prisma, 24000 punti in memoria divisi per 30 lavori.

E questo è solo il suo modesto biglietto da visita, il resto scoprilo tu quando lo avrai acquistato. 8O
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19 Luglio 2007 alle ore 15:09 - geodasta

TOPCON, TOPCON ed ancora TOPOCON. l'ho acquistato da dicembre ed ancora non sono riuscito a scoprirne tutte le sue potenzialità. e' una bellissima macchina, leggera, pratica e con unmenù molto facile. Appena ho preso conoscenza della macchina e di quello che può fare tutto quello che prima era impossibile o almeno dmolto difficoltoso adesso è diventato molto semplice e di immediata fattura. Il mio modello TOPCON GTP 3005 LN ossia 3000 metri di lettura con il prisma e 1200 senza prisma, 24000 punti in memoria divisi per 30 lavori.

E questo è solo il suo modesto biglietto da visita, il resto scoprilo tu quando lo avrai acquistato. 8O
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20 Luglio 2007 alle ore 08:45 - geoitalia

[/quote]

Si spera però, che a livello costruttivo e indipendentemente dalle funzioni proprie dello strumento, su prodotti esteriormente molto simili la Topcon abbia mantenuto la stessa qualità (perlomeno questo era quanto mi aveva fatto credere l'agente Geotop che mi ha venduto il mio GTS-226, asserendo che a livello costruttivo -es. materiali, ottiche e tecnica realizzativa e non tipo di distanziometro e software - non c'era alcuna differenza tra uno strumento con precisione 6" ed uno con precisione 3").[/quote]



Sulla bontà dei materiali, ottiche e tecnica stai tranquillissima....



Il mio riferimento era al "sondaggio tra TOPCON GPT-3000 ed altri"....



Un saluto



GEOITALIA
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20 Luglio 2007 alle ore 09:12 - chiara

"geoitalia" ha scritto:




Sulla bontà dei materiali, ottiche e tecnica stai tranquillissima....








Molto bene .......... 8)



(comunque ne avevo già avuto conferma semplicemente utilizzando lo strumento - un vero "mulo").



Grazie e buon lavoro.
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26 Luglio 2007 alle ore 09:29 - renatoteni

Personalmente non conosco le potenzialità degli strumenti delle case concorrenti da te indicate; comunque se può esserti utile posso garantirti che l' affidabilità degli strumenti Leica non mi ha mai tradito;

sono quasi vent' anni che uso tale casa e non ho mai avuto nessuna difficoltà.



Ho cominciato con un Wild T2 (poi diventato Leica);

ho acquistato nel 1994 la mia prima stazione totale (TC600) ancora perfettamente funzionante e da circa tre anni ho acquistato una stazione TCRA 1203.



Inoltre, per delle livellazioni senza pretese ti suggerisco di dare un' occhiata anche al Livello digitale Leica sprinter 100 che con una modica spesa hai uno strumentino di ottima affidabilità.



Spero di esserti stato di aiuto.

Ciao

Renato
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26 Luglio 2007 alle ore 10:36 - chiara

"renatoteni" ha scritto:
Personalmente non conosco le potenzialità degli strumenti delle case concorrenti da te indicate; comunque se può esserti utile posso garantirti che l' affidabilità degli strumenti Leica non mi ha mai tradito;

sono quasi vent' anni che uso tale casa e non ho mai avuto nessuna difficoltà.



Ho cominciato con un Wild T2 (poi diventato Leica);

ho acquistato nel 1994 la mia prima stazione totale (TC600) ancora perfettamente funzionante e da circa tre anni ho acquistato una stazione TCRA 1203.



Inoltre, per delle livellazioni senza pretese ti suggerisco di dare un' occhiata anche al Livello digitale Leica sprinter 100 che con una modica spesa hai uno strumentino di ottima affidabilità.



Spero di esserti stato di aiuto.

Ciao

Renato





Mitico T2 :mrgreen:



Quello si che era uno strumento topografico .........
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26 Luglio 2007 alle ore 10:48 - geobax

Approfitto indebitamente di questo forum (chiedo scusa all'autore) per porre un quesito...



ho visto che molti, come me, hanno accoppiato allo strumento il palmare con software mediante connessione bluetooth (nel mio caso topcon gpt 3000 + mercurio); la domanda è questa: avete trovato un supporto da collegare al treppiede in cui alloggiare comodamente il palmare senza doverlo tenere in mano? Io, un po' di tempo fa, ho rintracciato su internet un prodotto simile (impermeabile e tutto quanto), ma mi pareva un po' caruccio (OTBOX-R della Azimut Piemonte: 300 eurini + iva)? Siete a conoscenza di altro, magari più economico?



ciao e grazie
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26 Luglio 2007 alle ore 12:16 - orestevidal

Riporto "chiara"



" Mitico T2 :mrgreen:



Quello si che era uno strumento topografico ........."




Lo sapevate ?



http://www.foif.com.cn/english/introduce/introduce.htm



P.S. Mi stò documentando sul discorso normative, a breve posterò sull'altro topic.



Cordiali saluti.



Geom. Oreste Vidal

vidaLaser
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26 Luglio 2007 alle ore 12:28 - chiara

"orestevidal" ha scritto:
Riporto "chiara"



" Mitico T2 :mrgreen:



Quello si che era uno strumento topografico ........."




Lo sapevate ?



http://www.foif.com.cn/english/introduce/introduce.htm



P.S. Mi stò documentando sul discorso normative, a breve posterò sull'altro topic.



Cordiali saluti.



Geom. Oreste Vidal

vidaLaser





A me avevano detto (dicerie dei venditori di strumenti japu) che molti componenti degli strumenti Leica sono Made in China.



La FOIF mi sembra che confermi queste dicerie .........
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26 Luglio 2007 alle ore 12:33 - orestevidal

Per "chiara" :



no comment obbligatorio.



Cordiali saluti.

vidaLaser
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26 Luglio 2007 alle ore 15:24 - debellis

Da poco ho acquistato Il topcon Gpt3005 Ln, devo essere sincero prima ero un po restio sulla portata di 1200 m senza prisma in quanto la ritenevo eccessiva e stavo optando per un'altro prodotto con portata minore ma dopo un attenta analisi comparativa e una demo di entrambi i prodotti ho scelto come anticipato Topcon è vero che il mio primo pensiero è stato "1200 m. non serviranno mai" ma dopo la demo mi sono reso conto che servono perche abbiamo misurato con il rappresentante della Topcon(che ringrazio tra l'altro per la sua disponibilità) spigolo di fabbricato di colore scuro a distanze ragguardevoli (400-500)cosa non possibile con portate laser inferiori dovute come risaputo alle caratteristiche laser comuni a tutti (portate dimezzate se non di più su superfici scure e materiali non riflettenti)

Buona Giornata a tutti

M.De Bellis
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26 Luglio 2007 alle ore 15:56 - stephan

***Dal Libro nero sulla Cina, frutto del lavoro di Amnesty International e di Human Right Watch, si apprende che sei milioni di cinesi sono costretti ai lavori forzati, senza paga, in campi di concentramento detti LAOGAI. Le ditte cinesi che accettano da committenti europei lavoro a basso costo, in realtà, si occupano solo in parte della produzione effettiva, subappaltando il resto a questi campi di lavoro forzato e limitandosi poi ad apporre la loro etichetta. Ecco spiegato il segreto degli "imbattibili" prezzi cinesi.

Nei LAOGAI, oltre al lavoro forzato, vengono praticati la detenzione amministrativa (senza imputazione e senza processo), il lavoro minorile, torture di ogni genere e addirittura ci sono fondati sospetti che sia in atto, in queste strutture, un traffico di organi per trapianti. Pertanto, aldilà delle ovvie considerazioni di natura economica e sociale, riteniamo che per insuperabili valutazioni etiche vi sia un imperativo morale che imponga l'embargo totale di tutte le merci cinesi fino a quando non siano definitivamente chiusi i LAOGAI e la Cina dimostri, con chiarezza, di rispettare i diritti umani e la libertà religiosa. ****





Ho scovato questo breve testo e calza a pennello per far capire che tante persone provano una forma di scetticismo verso i prodotti provenienti o commissionati alla Cina per fondati motivi e non per chiacchere; Ovviamente e, fortunatamente non tutto cade nel calderone e mi auguro che le aziende produttrici di cui si è parlato in questo topic siano sensibili, qualora investano nella Cina, riguardo a questa problematica non indifferente. Scusate la parentesi etico-morale ma tanto era dovuto per chiarire un mio precedente intervento al riguardo.

Ovviamente non vi era e vi è alcun riferimento ad aziende in particolare.

Ciao
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26 Luglio 2007 alle ore 17:50 - mpgeom

anche io uso il TOPCON GPT 3005LN e sono molto contento.

PREMETTO:

- ho iniziato ad usare il primo strumento TOPCON il GTS 4B per conto dello studio dove ho iniziato a fare tirocinio qualche anno fà

- poi ho deciso di fare il passo di mettermi in proprio ed ho comprato il GTS 211-d con memoria interna (per i tempi una gran cosa), ho iniziato ad usarlo e mai un problema inoltre l'assistenza sia del rappresentante di area che dalla TOPCON ed in particolare l'assistenza software Meridiana favolosa (agli inizi si chiamava FCP);

- tre anni fà ho deciso di passare ad uno strumento che mi dava la possibilità della misura senza prisma ed ho comprato il GTP 3005 con misure senza prisma fino a 250 m;

- dopo sei mesi la restituisco indiettro e prendo GTP 3005LN con misure s.p. fino a 1200 m (mi sembrava un'assurdità) però molto comodo perchè puoi misurare tranquilamente a 400-500 m s.p.

tastiera alfanumerica

doppia batteria,

grande autonomia,

grande cortesia dall'assistenza,

buon rapporto qualità/prezzo.

Ho sempre guardato e provato con molta attenzione anche altre marche, ma alla fine ho sempre scelto TOPCON.

Serena valutazione.

Cordiali saluti,

Buona scelta e buon lavoro
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26 Luglio 2007 alle ore 19:19 - PROCAD_SRL

"geobax" ha scritto:
Approfitto indebitamente di questo forum (chiedo scusa all'autore) per porre un quesito...



ho visto che molti, come me, hanno accoppiato allo strumento il palmare con software mediante connessione bluetooth (nel mio caso topcon gpt 3000 + mercurio); la domanda è questa: avete trovato un supporto da collegare al treppiede in cui alloggiare comodamente il palmare senza doverlo tenere in mano? Io, un po' di tempo fa, ho rintracciato su internet un prodotto simile (impermeabile e tutto quanto), ma mi pareva un po' caruccio (OTBOX-R della Azimut Piemonte: 300 eurini + iva)? Siete a conoscenza di altro, magari più economico?



ciao e grazie



Quel Kit Marchio OtterBox Mod. 1900, che tratto anche io comprensivo di guscio protettivo, pod RS232 con presa per alimentazione e fissaggio al treppiede (lo vendo a 620 palmare Hp Hx 2190 compreso); considerato il grado di robustezza e impermeabilità che conferisce trasformando un "giocattolino" come un Ipaq in un vero strumento da lavoro non è affatto caro, anche perchè le alternative sono i palmari rugged che partono da 1200 euro in su. Esistono cmq i gusci in gomma morbida originali Hp se non ricordo male viaggiano sui 100 euro o poco sotto i 90 il supporto per treppiede del palmare Recon dell'LM80.
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09 Agosto 2007 alle ore 16:18 - geometraa

Concordo quanto detto da debellis.

Mi trovo anch'io benissimo con il Topcon Gpt-3005LN.
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09 Agosto 2007 alle ore 17:01 - clarissa

Mi trovo benissimo con una FOIF OTS538 comprata da VIDALASER.



Ciao a tutti
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09 Agosto 2007 alle ore 17:28 - neotopog

ma scusa, non ce l'avevi già detto?????????????????????????????????????????????????? :? :?:



comunque approffitto per ringraziare tutti quanti sono intervenuti, sono oramai orientato sul Leica, ma per varie traversie e qualche problemino economico dovrò ritardare l'acquisto ed ora mi chiedevo quanto possa essere conveniente il noleggio, ne sapete qualcosa?



ciao a tutti e buone ferie a chi le fa...



p.s. date un occhiata se vi capita all'altro post, ho un problemino con un TM e non so che pesci pigliare...
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09 Agosto 2007 alle ore 22:20 - clarissa

Sono andata a rivedermi il topic, hai ragione te lo avevo già detto . . . comunque confermo, sono proprio contenta.



Buone vacanze a te e a tutti se le fate.



Ciao a tutti.
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03 Settembre 2007 alle ore 09:34 - geoitalia

Ringrazio gli estimatori della Stazione Totale TOPCPN serie GPT-3000 per il riconoscimento delle caratteristiche e prestazioni dichiarate dall' azienda costruttrice.

Grazie a tutti voi.



GEOITALIA
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22 Ottobre 2008 alle ore 14:46 - 2ball-geo

Alla larga dai Nikon!

Ne ho usati due diversi, entrambi perdevano subito la taratura. Le batterie non duravano. Ad uno si è fulminata una scheda.

Per gli amanti del brivido: con loro non sapevi mai cosa stavi facendo.

Forse oggi li hanno migliorati, mah.



Ottimi i Sokkia, ce ne sono in giro anche di molto vecchi assai affidabili.
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22 Ottobre 2008 alle ore 17:50 - orestevidal

Prendo spunto da questo vecchio topic :



stavo riflettendo su quanto sia cambiato il mercato degli Strumenti Topografici da quando abbiamo cominciato a Commercializzare FOIF nel 01.01.2003.



Siamo stati i primi ad introdurre quali Importatori Ufficiali per l'Italia una nuova Casa Costruttrice, FOIF, e basta leggere un topic come questo per capire quanto lavoro abbiamo dovuto affrontare.



Visto l'affacciarsi si nuove realtà ritengo che oggi più che mai sia fondamentale sincerarsi se esiste un'Importatore Ufficiale dello Strumento al quale si è interessati in grado di eseguire l'assistenza tecnica, il servizio post vendita in modo ufficiale e supportato dalla Casa Madre.



. . . giusto per evitare brutte sorprese . . .



Cordiali saluti.



Geom. Oreste Vidal

vidaLaser
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