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News

20 Gennaio 2010 - LE ANOMALIE DI PREGEO 10 (prima parte)

Si parla da tanto di Pregeo 10 e di tanta sperimentazione, ma appena il
software è stato messo alla mercè del nostro "P.LAB" escono fuori le
magagne.

Capisco che quando  una nuova versione di un software viene
pubblicata  i difetti saltano fuori, ma allora la
sperimentazione a che è servita?

Questa Community non è un organo istituzionale e quindi  può
solo evidenziare quanto si è riscontrato nella nostro piccolo collaudo,
di addetti ai lavori.
Dobbiamo tanto alla notevole perizia di Gabriele
Levoni  che ha riassunto in un documento le problematiche riscontrate di cui ne pubblichiamo una prima parte
perchè troppo ricco di spunti.

Alla SOGEI non resta che attivarsi per sanare le anomalie fin qui
riscontrate perchè il primo giugno 2010 giorno dell'attivazione
obbligatoria di Pregeo 10  sembra lontano ma in
realtà  è molto più  vicino di quanto si pensa.

GRAZIE a Gabriele Levoni



Ezio Milazzo







TABELLA
RIASSUNTIVA ANOMALIE
PREGEO10
 

Non crea il
lotto provvisorio nel DB Censuario, in casi complessi, ma solo quello
definitivo causando un errore formale in fase di controllo in quanto
non trova  costituito
il lotto provvisorio, oltre a generare particelle di superficie “0”
da fondere con altre.
Creazione di
modello censuario, tipo di frazionamento e tipo mappale, fondendo
particelle con simboli di deduzioni diverse generando poi
nell’approvazione lato ufficio un errore bloccante. Aggiungere i
simboli di deduzione nell’estratto di mappa oltre al controllo
suddetto. Tale errore implica solo la formazione dei lotti nel TF con
accorpamento nel modello TM.
 Le particelle non contengono
informazioni dei simboli di deduzione, questa mancanza permette di
effettuare fusioni nella versione professionisti del programma che
vengono bloccate poi con la versione ufficio in quanto, questo,
effettua tale controllo, imponendo al tecnico approvatore la preventiva
fusione.
Estratto di
mappa non associa i valori numerici delle coordinate dei PPFF che
fuoriescono dalla mappa A/3.
Estratto di
mappa non associa i valori numerici delle coordinate dei PPFF che
ricadano su altri Comuni.
Errore di
“border line” in presenza di PPFF nel rilievo con modifica della mappa
Necessità di
verificare le particelle dello stralcio della mappa effettuato con le
particelle trattate nell’atto geometrico
Manca controllo
sulla ditta permettendo di generare elaborati con fusione di proprietà
differenti. Implementare la funzione della riga “DITTA”, presente
nell’estratto di mappa per effettuare il controllo, andandola a
prelevare anche, nel caso di immobili in partita “1”,
al NCEU, al fine d’incrociare il dato (02452)
la presenza di
una misurata fuori tolleranza nelle misurate inibisce l'approvazione
automatica.
non segnala in
automatico l'eccedenza dell'oggetto di rilievo, superfici reale o
distanza, dal triangolo fiduciale
le linee
tratteggiate, nel caso della mappa auto allestita, 
non seguono l’adattamento in fase d’approvazione. Tale
errore genera l’impossibilità di sopprimere in tempi successivi in
quanto non totalmente contenuta dalla particella (02452)
l’estratto di
mappa riporta nel campo natura (SN-SR) solo SN anche in presenza di
lotti che riportano nella visura la dicitura di SR (02452)
con l’estratto
di mappa associato effettua il controllo delle superfici con i dati
inseriti nella mappa generando, nel caso di sbilancio, un modello
censuario “asteriscato” determinando un errore, nel caso di variazione
di superficie mantenendo il numero di mappa, che impedisce la
generazione dell’atto dematerializzato (02452)
in presenza di
modelli censuari con codifica elaborato FM, schemi compilati AUS, TF e
TM, non effettua il controllo della sequenza corretta della
compilazione ma, nel caso specifico, produce la dematerializzazione
anche con sequenza TM,AUS e TF, tranne poi segnalare l’incoerenza degli
schemi del modello censuario con quanto indicato nella riga 9  (02452)

           
criticita’
relativamente al campo “descrizione del riferimento altimetrico. In
sede
di  
           
elaborazione del libretto, a
differenza del P9, il P10 non legge il PF altimetrico sprovvisto di
            
carattere alfa-numerico nel campo
“DESCRIZIONE DEL RIFERIMENTO  

            
ALTIMETRICO” predisponendo il
libretto con diagnostica “gialla”

l’attuale
versione di PreGeo genera anomalie in presenza delle linee tratteggiate.  Cambiando modulo
elaborazione (es. versione del 14.05.2009) l’anomalia della
predisposizione del D.B. Censuario non si presenta.
Estratti di
mappa con soglia di DISTORSIONE impostato a ‘0’, rende impossibile
l’approvazione automatica (vedi tipologia 25)
Nella fase di
caricamento dell’elaborato dematerializzato non riconosce
automaticamente la tipologia, questo comporta la possibilità di
scegliere in modo errato l’entità di riferimento.
La circolare
prevede 8
dichiarazioni tecniche predefinite, mentre compilando la
dematerializzazione del libretto le dichiarazioni tecniche in esso
contenute sono 9.
Manca, nella circolare 3/09, la dichiarazione inerente ‘Mappale con
sup. minore o uguale a 20 mq’

 
Versione di PreGeo utilizzata
per la
seguente verifica del 14 Gennaio 2010

Le prove effettuate non hanno  di tester del programma,
si limitano alla
verifica dei lavori trattati






Dichiarazione mancante nella
circolare 3/09.



TipoAgg=(01) - TM - Conformita'
di
mappa con conferma di numero di particella

 

Manca controllo
di rispondenza della banca dati censuaria sulla tipologia. In mancanza
di tale controllo si possono censire immobili, confermando il numero di
mappa, come primo censimento non rispettando il postulato della
tipologia. Il sistema permette di fatto di contravvenire alla
disposizione di cambio di mappale al momento della modifica della
qualità censuaria. (Recita lo schema d’inquadramento:  
Passaggio all'Urbano fabbricato rurale senza
subalterni, già censito al Catasto Urbano oppure fabbricato presente
sulla mappa e già censito al Catasto Urbano con lo stesso numero - Tipo
Mappale per conferma di mappa con 
conferma numero di particella.) Implementarlo solo per
la qualità 283 (FU D ACCERT) o passaggio da 279 a
282, NCT (qualità terreni), con censimento al NCEU.

 
TipoAgg=(02)
- TM - Conformita' di
mappa con variazione del numero di particella

 

Nulla da segnalare

 
TipoAgg=(03) - TM - Demolizione
totale
del fabbricato

 

Nulla da segnalare

 
TipoAgg=(04)
- TM - Demolizione
parziale del fabbricato (corpo di fabbrica)



Diversa
attribuzione di operazione rispetto a quanto indicato nella tipologia (
Demolizione parziale)
mentre nell’esempio
grafico del “Mostra Schema” riporta “Demolizione totale di un  corpo di 
fabbricato urbano con conferma numero di particella”





La parte
grafica è in contrasto con quanto scritto.


 

La dicitura
porta ad attribuire un nuovo numero di mappa in quanto, con la
demolizione totale, si deve attribuire un nuovo numero di mappa.


 

Lo schema
invece riguarda solo la parziale demolizione di corpo di fabbrica
autonoma dal complesso degli altri fabbricati .




 

TipoAgg=(05)
- TM - Accorpamento del
fabbricato alla corte

 

Nulla da segnalare



 

TipoAgg=(06)
- TM - Fusione di
particelle edificate (qual. 282 / Fabbr.Rurali)

 

Il modello
proposto indica le particelle entrambi censite al NCT con qualità
“seminativo”. (vedi esempio)





Dovrebbe invece
essere qualità “282” o “279”


 
TipoAgg=(07)
- TM - Nuova costruzione
sull' intera particella



Genera un
modello censuario errato






    2 La proposta d’aggiornamento




TipoAgg=(08)
- TM - Nuova costruzione
sup. < 20 mq

 

Genera un
modello censuario errato




   


    2.La proposta d’aggiornamento





3.
 
Successivamente
alla modifica del D.B. Censuario l’elaborazione dà esito positivo.


 

L’anomalia della predisposizione
della proposta si riscontra nell’ultima versione del modulo
elaborativo. Si carica il modulo del 14.05.2009.







Si predispone la proposta




Si crea modello censuario con il
modulo elaborativo della versione del 14.05.2009 che risolve in maniera
corretta il D.B. Censuario





Il libretto dematerializzato si
predispone per l’elaborazione automatica.


 




TipoAgg=(09)
- TM - Ampliamento in
aderenza o non < 50% e < 20 mq relativo a fabbr. gia' in
mappa (qual.
282)

 


debbo
dichiarare, nella relazione tecnica strutturata, con un elaborato
redatto mediante vertici definiti da coordinate 
la seguente dichiarazione: “I risultati
dell'elaborazione hanno fornito un valore del semiasse di ellissi di
errore > 10 cm per la
complessità delle operazioni topografiche.”


 
1° Verifica

il sistema non
effettua il controllo sulla dichiarazione di superficie inferiore ai 20
mq.





come si denota la particella
ampliata è di 172,411 mq è > del limite di 20 mq imposto dalla
tipologia



verifica


si verifica la discriminante
dell’ampliamento < 50% del costruito l’intero complesso





il sistema effettua il controllo
e trovandolo difforme dà esito negativo.

Si segnala nell’incongruenza del
dato della somma riportata in fase di controllo.


Questa infatti effettua la
verifica facendo la somma
del fabbricato in aderenza (come previsto dalla tipologia) con
l’ampliamento.
La somma totale del costruito non viene verificata.

 

TipoAgg=(10)
- TM - Ampliamento in
aderenza < 50% su fabbr. in mappa > 20 mq

 
1° Verifica

 


il sistema non
discrimina la differenza di superficie del mappale.

A differenza
della tipologia 9 , la 10, non segnala l’utilizzo improprio della
tipologia


L’esempio
trattato evidenzia che
l’ampliamento e’ nettamente inferiore al valore imposto dei 20 mq essendo un
ampliamento di 0.466 mq


 

verifica 


si procede con
una prova di superficie > al 50% di un fabbricato costituente la
borgata




l’ampliamento,
costituito dal 633$2 è di 172,411 mq contro un esistente di 141.176 mq
(633$3)

l’approvazione
è in automatico contravvenendo alla tipologia




verifica

·       
si verifica la
discriminante dell’ampliamento > 50% del costruito l’intero
complesso





·       
la somma del
costruito totale è di 346,945 mq, l’ampliamento è di 434,082 mq.

·   Il sistema
effettua il controllo e determina l’incompatibilità della casistica
dando esito
del controllo automatico negativo.

·       
Si segnala
nell’incongruenza del dato della somma riportata in fase di controllo.

Questa infatti effettua la
verifica facendo la somma
del fabbricato in aderenza (come previsto dalla tipologia) con
l’ampliamento.
La somma totale del costruito non viene verificata come invece lascia
intendere
la 2° verifica.



TipoAgg=(11)
- TM - Nuova costruzione
su particella a sup. reale definito da Frazionamento a Circ.2/88


Il sistema segnala la mancanza
di informazioni altimetriche

Si segnala che non tutte le
particelle ricadenti nella tipologia sono di SR e la mappa non
esportando l’informazione SR genera un errore bloccante impedendo il
proseguo dell’elaborazione. Per ovviare occorre manualmente selezionare
l’informazione di SR













Il sistema non produce il
modello censuario in automatico





Procede all’approvazione
automatica





Errore della predisposizione del
D.B. Censuario risolto con la vers. Del 14.05.09




TipoAgg=(12)
- TM - Ampliamento fabbr. in mappa con ampliamento > 50%


La tipologia risolve in modo
regolare l’approvazione automatica.

 

TipoAgg=(13/a)
- TM - Inserim. nuovo
fabbricato (con graffa o numero), sup. > 20 mq.Variazione numero






Commenti:

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21 Gennaio 2010 alle ore 13:26 - geoalfa

Re: LE ANOMALIE DI PREGEO 10 (prima parte)
Condivido il contenuto e suggerisco che chi può, mandi a Bruno Razza oppure alla presidenza del CNG la lettera di adesione a questo file, magari anche solo indicando il link!

perché ... l'unione fa la forza!
cordialità
gianni

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22 Gennaio 2010 alle ore 15:42 - gaetano59

Re: LE ANOMALIE DI PREGEO 10 (prima parte)
Quoto questo messaggio e sicuramente invierò al CNG la mia adesione a questo file, indicando il link.

Inoltre, segnalo che in fase di richiesta di estratto per pregeo 10, il tecnico richiedente dovrebbe avere la possibilità di indicare i PF necessari per l'atto di aggiornamento, che l'ufficio dovrebbe aver cura di inserire nell'EDM.
Ad oggi, mi sono sempre capitate delle casistiche a margine di foglio e quindi con punti fiduciali su fogli diversi, siccome nell'estratto vengono messi in automatico solo i pf del foglio su cui si trova il mappale da trattare, il risultato è che, per i tipi in prossimità del margine di foglio, non si  non si rientra mai nell'approvazione automatica.

perché ... l'unione fa la forza!
saluti, Gaetano

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo commento
23 Gennaio 2010 alle ore 09:01 - rubino

Re: LE ANOMALIE DI PREGEO 10 (prima parte)
Il Geometra Levoni è stato molto bravo. Complimenti vivissimi, fa onore alla categoria e al forum.

Volendo aderire alla proposta di divulgazione, vorrei sapere con precisione cosa devo inviare.

Grazie. 

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo commento
23 Gennaio 2010 alle ore 12:36 - geoalfa

Re: LE ANOMALIE DI PREGEO 10 (prima parte)
Indubbiamente Gabriele è uno di coloro che hanno a cuore la buona riuscita della proposta che per riuscire ha bisogno dell'apporto di quanti più possibile, sennò si fa la fine di tutti coloro che hanno lavorato sull'argomento diversi mesi: non si conclude nulla!
dal momento che le innovazioni che si propongono con PreGeo10 sono tante, per ora è sufficiente che vengano segnalate tutte le incongruenze riscontrate e ove superate la soluzione per risolvere l'inconveniente.
certamente è un lavoro improbo, ma se ognuno facesse un pochino per evitare che altri commettano gli sbagli e/o le esperienze negative, tutto quello fatto contribuirà a rendere le cose più facili a tutti.
cordialità
Devi essere un utente registrato per rispondere a questo commento
23 Gennaio 2010 alle ore 18:58 - geoalfa

Re: LE ANOMALIE DI PREGEO 10 (prima parte)
Salute!
commento più che positivamente l'intervento di Leonardo e già ieri gli ho fatto avere la mia adesione a preparare le nostre impressioni in vista del nuovo sviluppo di PreGeo, partendo però dallo scheletro di PreGeo10  che appunto per la sua fragilità è nato morto!

Va dato atto che l'analisi fatta da Leonardo è perfetta di come la "faccenda" viene gestita, ma sono anche convinto che se non diamo quell'aiuto che siamo in grado di dare, non troveremo mai la fine, (direi meglio l'inizio di un percorso più agevole, che appunto in qualità di cavie ci meritiamo).

A Razza va riconosciuto che, trovandosi in un ambiente spesso pieno di serpi, deve stare attento a dove mette i piedi a discapito di quello che è stato sempre un suo pregio: saper percorrere fino in fondo il sentiero intrapreso!

Quindi, ritengo che l'invio da parte nostra di esperienze dirette, servirà a predisporre quello che sarà PreGeo11 che nascerà per forza sulle ceneri del 10.

E' anche ora di finirla di piangerci addosso, cominciamo ad essere positivi!

Mi aspetto una valanga di suggerimenti per trovare la strada giusta!

cordialità

Gianni detto Geoalfa

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24 Gennaio 2010 alle ore 10:49 - geoalfa

Re: LE ANOMALIE DI PREGEO 10 (prima parte)
Carlo,
non avendo avuto modo di contattarti per telefono, ti rispondo qui pubblicamente per dirti che in materia ( essere parte di un gruppo di utili idioti ) sono un poco discorde da
te, per questo semplice motivo:
se una cosa la ritengo giusta, la porto avanti a spada tratta, sia essa condivisa da chi abbiamo demandato a guidarci, sia non condivisa!

poi la maniera di come portarla avanti la si può anche discutere, ma rimane il fatto che la idea è giusta e va difesa!

sennò che senso ha coltivarla, pensarci sù, rimuginarla, dirsi: ma quanto sono fesso! visto che altri la pensano diversamente, chi me lo fa fare pensare diversamente da loro?

constatato che PreGeo10 non è altro che un embrione di una grande idea, perché non coltivare l'idea di venire pensando di dare spunti per progettare PreGeo11?

che forse ti scoraggia il fatto che tanto faranno quello che gli pare e piace?

questo può anche essere vero, anzi è sicuramente vero, però se a suggerire di apportare le modifiche necessarie ed utili alla massa, siamo in tanti e soprattutto se chi ci guida e ci dovrebbe tutelare è correttamente informato e do*****entato da persone interessate a che le cose vadano nel migliore dei modi, se siamo in tanti che la pensiamo tutti nella stessa maniera, la migliore possibile, non credi che chi ci guida sarà favorevolmente colpito da questa collaborazione anche se non richiesta?

poi ora che la richiesta, seppur tardiva, ci è stata fatta?

suggerisco invece di perderci anche maggior tempo e portare avanti il proposito!

cordialità
Gianni detto Geoalfa

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo commento
24 Gennaio 2010 alle ore 11:10 - utente

Re: LE ANOMALIE DI PREGEO 10 (prima parte)
Caro Leonardo

ti ringrazio per il tuo riconoscimento dell'iniziativa, anche se non vedo molto riconosciuto il lavoro della comunity ne soprattutto il grande apporto di Ezio facendosi portavoce delle esigenze della categoria.

Commentando il contenuto delle Tue, denoto un approccio alla risoluzione diversa.

Tutti i programmi quando escono hanno piu' o meno dei problemi.

Tutte le migliori intenzioni hanno sempre dei grossi ostacoli da superare.

Chi ha pensato all'approvazione automatica di alcune tipologie di lavoro ha cercato di venire incontro alle esigenze della categoria, non voglio certamente nascondere anche i vantaggi interni che l'AdT ne ricavera', ma, visto che sono un libero professionista, e lavoro, desidero guardare i miei di vantaggi.

 

Percio’ do’ atto all’iniziativa dell’ing. Ferrante che comunque si e’ impegnato , ci ha messo la faccia, portando avanti il concetto dell’approvazione automatica.

 

Credo che dei rematori contro l’iniziativa ne abbia gia’ a sufficienza internamente senza che ci si mettano anche i professionisti esternamente.

 

Soprattutto quando, come si legge nella comunicazione avanzata a tutti gli ordini professionali, quello di cui parliamo, nasce da una richiesta di collaborazione avanzata dall’AdT e caldeggiata, voluta, dagli Ordini Professionali

 

Chiedono la nostra collaborazione e noi come gli rispondiamo?

 

Con un ‘….no Grazie………….’?

 

Pero’ lamentandoci che questo non funziona, quell’altro non va’ bene ecc. ecc.

 

Rammentati che l’Agit e’ figlia delle Commissioni Nazionali che non incidevano .

 

E  perche’ non davano frutto?

 

Perche’ ci si piangeva addosso senza poi fare nulla se non andare a Roma   ad ascoltare il “compitino” fatto da altri.

 

Credo fermamente che se voglio cambiare la situazione generale piu’ che lamentarmi debbo portare l’esempio risolto della manchevolezza e poter dire ”………si fa’ cosi’…………”

 

Poi debbo aspettare le decisioni di altri, ma solo Nostro Signore puo’ decidere senza ascoltare o confrontarsi, tutti quelli al di sotto anche solo di  un gradino non possono esimersi da un riscontro.

 

Se vogliamo essere maggiormente coinvolti, con l’esempio, dobbiamo far vedere che siamo pronti a questa responsabilita’ e non porgere la schiena alla ridda di commenti’………….. cosa volete, quando vi abbiamo coinvolti non avete neppure risposto, ora che dobbiamo fare un programma totalmente nuovo cosa volete?...............’

 

Credo nella politica dei piccoli passi perche’ una volta fatto, difficilmente si torna indietro.


Cordialmente ti saluto, Gabriele.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo commento
26 Gennaio 2010 alle ore 09:45 - geoalfa

Re: LE ANOMALIE DI PREGEO 10 (prima parte)
 Caro geocinel
penso che non c'é bisogno che dimostri a Te, a Leonardo, Gabriele e tutti gli altri che sono intervenuti, la stima e ammirazione !

se mi consenti, però voglio apertamente qui, dissentire da quanto hai appena scritto!
e cerco  di spiegarti, anzi confermarti il senso del mio dissenso:

innanzi tutto va premesso che aderire o meno alla richiesta, fatta dal Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, Fausto Savoldi,  con circolare 1262 del 23/12/2009, di segnalare tutte le criticità significative riscontrate operativamente,
secondo me, il tenore della circolare si può interpretare:
"circa la sperimentazione in atto della procedura del Catasto Terreni PREGEO 10 e quella del Catasto Urbano DOCFA 4, si raccomanda di segnalare tutte le criticità significative riscontrate operativamente per una prima verifica e confronto, scrivendo indifferentemente
( a scelta ) ad uno dei seguenti indirizzi di posta elettronica:
b.razza@cng.it,
presidenza@cng.it,
info.agit@cng.it   ......."

Ezio, che su queste cose presta una attenzione lodevole, direi fin troppo dal momento che, essendo non interessato, potrebbe benissimo fregarsene, ci ha messo a disposizione la possibilità di "collaborare" e scrivere sul link per esprimere le proposte :
http://www.pregeo.it/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=107951#107951

dal momento e da come si è sviluppata questa news, fatta salva e condivisa la tua premessa :
"Quello che non è assolutamente in discussione, è l'obiettivo che tutti noi abbiamo e che condividiamo e siamo d'accordo, anche con l'Agenzia, che bisogna rendere la procedura sempre più automatica per liberare risorse umane da destinare a progetti più proficui e per evitare "furberie",
sono chiaramente emersi tre modi di interpretare il senso di tutta questa faccenda si possono fare queste scelte

1.-) aderire alla richiesta, come dici tu: "facendo la parte dei perfetti idioti", presentando il frutto dei ns sudati esperimenti e dimostrando più o meno bene gli inconvenienti della pessima progettazione ed esecuzione di quello che secondo noi dovrebbe essere un veicolo di prim'ordine ..... per poi sentirsi dire a sproposito e solo quando fa comodo: " io Agenzia con te Categoria di Liberi professionisti abbiamo contribuito a fare questo passo "

2.-) non aderire alla richiesta, e stare altezzosamente a guardare dal ponte, aspettando che il cadavere trascinato dalla corrente sotto di esso!

3.-) aderire alla richiesta, ma in visione di un programma ben progettato e condiviso a priori! come sostiene Leonardo!

è vero che:
tutte le categorie professionali, in particolare la nostra (CHE SI AUTOBEAVA DI ESSERE LA MAGGIORE PARTENER DEL CATASTO) non sono state capaci di interpretare le novità che via via si sono sviluppate (anzi, qualcuno l'ha capito ed anche troppo, tanto da trarne un indegno beneficio personale!)

certamente,
non aderire alla richiesta di collaborazione non risolverebbe a nostro favore la cosa, per nulla! e oltretutto facendoci aumentare la figura di "idioti" costretti ad usare un mezzo pensato da altri, con tutto quello che ne consegue!

è indubbio che:
meglio sarebbe optare per la terza soluzione, onde evitare di fare la figura degli "utili idioti", come è evidente che abbiamo fatto nel non essere per pigrizia e/o incapacità finora!

però:

ritengo che attuare un atteggiamento aventiniano, a noi non serva a nulla!
ora è indispensabile ed impellente dire la nostra, e chi se non noi è in grado di farlo?
quindi sono solidale con coloro che si impegnano a denunciare le manchevolezze dei software che ci propinano ( costosisssimi o meno questo è affar loro - quando i giudici avranno finito di spolpare l'osso di berlusconi, troveranno altre ossa ben grassottelle, ... speriamo!).
tutte devono essere messe allo scoperto, anche se tardi!

quindi, secondo me, anche se tardi, anche se non ci si fa una grande figura, ritengo che si debba assolutamente denunciare apertamente e controllare chi ci guida che portino avanti le nostre esigenze, senza bearsi di sedere sul tavolo dei relatori a fianco di impropri istruttori ed a sproposito di software che principalmente nascono mal progettati, mal eseguiti, ed altrettanto malamente collaudati!
non mettiamoci anche noi a far andare male le cose facendo una pessima sperimentazione e/o supina applicazione di un "coso" che non funziona!!!!!

con rinnovata stima

Gianni detto geoalfa

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo commento
27 Gennaio 2010 alle ore 09:15 - utente

Re: LE ANOMALIE DI PREGEO 10 (prima parte)
Ciao Carlo,

non avevo dubbi della stima personale e professionale, che, d'altra parte, e' reciproca.

Ho sempre seguito con interesse i tuoi scritti, condividendo o meno alcune contenuti, ma comunque prendendo spunto per mie riflessioni.

Come ho seguito le eteree discussioni sull'utilita' o meno delle monografie, con campi contrapposti o meno. Non capendo che la monografia del punto fiduciale attesta una situazione in un particolare momento della vita del fabbricato, mentre un punto vertice non ha storia.

Poi geometricamente hanno lo stesso valore, anzi, direi che volendo assegnare un peso il PPFF ha peso maggiore rispetto ad un punto vertice, per la moltiplicita' delle misure ripeture sullo stesso. Il punto vertice e' fine a se stesso.

Dirai, cosa centra con la sperimentazione?

E' l'eterna lotta tra i Ghelfi e i Ghibellini..............

Quello che voglio dire e' questo"....... e' logico vedere le cose da punti di vista diversi, dovuti ad esperienze personali o professionali soggettive........"

Quando si parla dei massimi sistemi la progettazione, l'indirizzo, e' a carico dei vertici dell'AdT.

Noi professionisti possiamo e dobbiamo porre dei paletti sull'uso che queste scelte hanno come ricaduta sulla vita civile e professionale.

Ben vengano dei programmi privati che integrano il PreGeo, ma non potranno mai sostituire gli indirizzi di base cui il programma tende.

E comunque, anche se e' a pagamento, il programma privato, non funziona meglio rispetto rispetto a PreGeo.

Basta fare un excursus delle pagine del sito per capire che anche loro, i programmi privati,  hanno dei problemi e che la gente si lamenta, piu' o meno come capita con PreGeo.

Noi abbiamo fatto il nostro dovere segnalando le anomalie dalle pagine del forum o anche in altri modi.

Basta vedere le varie sezioni del forum dedicato.

Le scelte aventiniane sono sempre state sbagliate non perche' lo dico io, ma perche' lo dice la storia.

Il credere che le scelte dell'altro siano sbagliate perche' il problema e' sempre un altro avvita la storia italiana in un eterno "cavatappi" dove non c'e' possibilita' d'uscita.

Non vige il pragmatismo anglosassone del "........ risolviamo questo problema per poi passare ad affrontare, uniti, il prossimo.........".

Percio' aspetto il programma su cui sta' lavorando Leonardo, se ho intuito bene dai vari interventi, per poi valutarlo ed esprimere un parere e suggerimenti, se richiesti o necessari.

Pero' il programma potra' sempre e solo agire dentro le linee guida indicate dai vertici dell'AdT.

Se si vuole ragionare di programmazione bisogna parlare di Comitato Geodetico.

Ti ricordi quell' email dove riprendevo un tuo scritto e che avevo girato?

Come e' andata a finire la proposta di parlarne a Bologna? Con un sorrisetto e un paio di battute ironiche da parte di alcuni.

Tu hai mostrato interesse ma altri come hanno reagito?

Poi considero la battuta, conoscendoti,  sull'utile idiota, uno scivolone della penna e della semantica toscana.............

ciao, Gabriele

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo commento
27 Gennaio 2010 alle ore 11:50 - geoalfa

Re: LE ANOMALIE DI PREGEO 10 (prima parte)
salute!
mi pare doveroso aderire alla proposta di Leo:
"Proposta alternativa:


Proviamo allora ad usare la grande
quantità di entusiasti collaboratori per condurre parallelamente i
due progetti: partecipare alla segnalazione dei problemi, e proporre
le innovazioni.



Non possiamo sempre lamentarci di non
essere invitati a partecipare
.
Proviamo a realizzare una proposta
concreta, e mettiamola a disposizione.



Forse così potremo cambiare qualcosa, almeno nelle rimostranze:
potremo
cominciare a lamentarci di non essere stati ascoltati.



Mi sembra comunque molto più
onorevole.
E chi non ci ascolterà vedrà uscire allo scoperto le
proprie responsabilità di non aver colto un'occasione pubblicamente
disponibile.



Leonardo"

però noto con un certo disagio la NON PARTECIPAZIONE, nemmeno ad una semplice discussione come questa!!!
sarà che la stragrande maggioranza sta assiepata sopra il ponte e sta aspettando che passi qualche cadavere!
per poi commentare: ma guarda un pò,  l'é morto anche lui!!!!
Leonardo, nel frattempo i mi tocco i maroni!!!

cordialità

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27 Gennaio 2010 alle ore 14:17 - utente

Re: LE ANOMALIE DI PREGEO 10 (prima parte)
ciao Carlo, Ciao Leonardo

mi accingo a rispondere ma ripromettendomi di non proseguire per non far sembrare un botta e risposta finalizzato a un dialogo tra noi

Carlo, avevo capito che la frase dell'utile idiota non era rivolta a me personalmente ma alla categoria.

Ma non mi piace neppure come concetto generale perche' ammetto che tutti i programmi nascono con dei problemi.

Percio' dobbiamo procedere con le segnalazioni di incongruita' riscontrate.

Anche perche' vedo tanta gente, troppa, che rema contro per cercare di ingessare mantenendo inalterate le cose.

Diamola possibilita' a chi fa' evolvere le cose di capire e cercare di rimediare agli errori commessi.

Non possiamo perderci un occasione in cui siamo tirati in ballo direttamente con richiesta di sviluppo.

Poi e' logico che il programma PreGeo e' a carico dell'AdT.

Adesso che sono pubbliche alcune "magagne" potremo monitorare come e quando le metteranno a posto.

Mi ricordo all'uscita del SP2 del P9 quando era uscito cosi' "bacato" che 20 gg dopo dovettero fare  una nuova release, perche' la categoria, non dimentichiamoci il ruolo del sito Pregeo.it, dimostro' che era impossibile utilizzarlo.

Allora non dissero nulla se non far uscire il programma.

Ora, nelle stesse condizioni, chiedono l'apporto della categoria.

Ed e' questo che bisogna vedere con  occhi positivi.

Insieme riusciamo a crescere.

cito tue testuali parole, per cercare di far capire che comunque la via per Damasco e' parecchio trafficata........

 "..Quello che mi fa enormemente incazzare di tutto questo è che se
avessero coinvolto davvero la nostra categoria professionale, come le
altre, con il buon senso e non con la politica forse oggi saremmo
altrove e con altri risultati..."

Be', Carlo, non vedi che la richieta attuale della direzione dell'AdT va' incontro a quanto hai puntualizzato in modo cosi' condivisibile?

Anch'io sostengo che si potrebbe fare meglio e subito, ma intanto siamo almeno alla fase del dialogo.

Caro Leonardo,

vedo che hai un buon ricordo della gara e il mio richiamo era proprio rivolto a quell'episodio.

Pero' li era Valentino contro Stoner............. e ha vinto Valentino con un sorpasso che e' passato nella storia...........giocando il tutto per tutto.......io non voglio vedere un dualismo della categoria contro l'AdT........ al Rischiatutto........... o la va' o la spacca.......

Hai fatto una bozza "....nuova architettura del programma Pregeo.......", benissimo, appena sara' a disposizione della comunity lo apprezzeremo nel modo e nei termini proposti.

Aspetto di conoscere e, se possibile, discutere i termini dello sviluppo.

Ciao, Gabriele

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26 Gennaio 2010 alle ore 18:32 - geoalfa

Re: LE ANOMALIE DI PREGEO 10 (prima parte)
Carlo,
conoscevo già il tuo pensiero, sottile e orgoglioso, qui l'hai confermato!
lo comprendo e continuo a ritenerlo difforme da mio.
e , spero, non per questo mi dirai che pendo dalla parte degli "utili idioti", dei politici, dei bellimbusti, dei cu.......ni e dei difensori a partito preso
delle istituzioni !
propendo per difendere, con le mie povere armi della testardaggine, ad ogni costo la categoria, lavorando per evitare che si cada sempre più in basso,
come del resti ci hanno fatto cadere chi finora ha usato le nostre poltrone, spesso senza averne merito!
propendo per raccogliere i cocci e metterli il più possibile vicinini, uno all'altro, con la speranza che poi, qualcuno più preparato di me ed in possesso
degli attributi giusti per dire e fare quello che tu sostieni!
conosco la proposta di Leonardo, e come ho già avuto modo di dire : mi piace e quando possibile, con la cordata giusta spero di essere fra coloro che
si batteranno per riuscire a portarla avanti, contaci!
sempre salvo Superiori Intendimenti!
d'altro canto, consentimi, mi senti di dire che dovendo mangiare anche domani, tenterò di produrre il minimo per sostenermi vivo e vegeto, anche se con le ossa  rotte!
quindi quando ne avrò la possibilità mi sento di dire quello che ora non va, mi sento di dirlo agli amici che possono far qualcosa per addolcire la pillola
purtroppo ama che ci stanno a propinare!
quindi, in base al tuo teorema mi sento di fare ancora qualche giorno ancora l' "utile" e spero meno l' "idiota"!
con profonda cordialità
Gianni Tartabini
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29 Gennaio 2010 alle ore 09:43 - geoalfa

Re: LE ANOMALIE DI PREGEO 10 (prima parte)
salute a tutti!

a conferma di quanto detto sopra, a me piace constatare che questo nuovo Consiglio CNG e GL sta facendo qualcosa di diverso dal passato!

e cito la circolare del 27  gennaio 2010 prot. 782, dove si invitano i responsabili regionali e provinciali delle commissioni catasto, ai responsabili della formazione e agli incaricati della Registrazione in relazione alla firma digitale
agli incontri di aggiornamento.

e niente non è!

cordialità

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22 Febbraio 2010 alle ore 14:58 - elia

Re: LE ANOMALIE DI PREGEO 10 (prima parte)
Vorrei segnalare un bug in cui sono incappato: in presenza di fabbricati contenenti aree, P10 genera un errore nella creazione dell'estratto di mappa aggiornato invertendo i segni"+-" nella riga dove viene scorporata la suerficie interna al fabbricato
es.
7|10|59%|51%|52%|53%|54%|55%|56%|57%|58%|59%|NC|523-+|523|159|

questo impedisce l'approvazione del tipo.
Nemmeno l'ufficio di Pavia riusciva a capire dove fosse l'errore e dopo avermi sospeso il tipo con motivazione "sovrapposizione di aree di proposta" (?????), a seguito di mio re-invio del libretto rielaborato ma sempre con lo stesso errore (in quanto a dir poco difficilmente individuabile e comunque non dipendente in nessun modo da me), ha fatto analizzare il tipo dalla sogei che ha corretto la riga incriminata.
Spero che i programmatori abbiano preso nota x il prossimo service pack!!

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08 Maggio 2010 alle ore 17:10 - mawry85

Re: LE ANOMALIE DI PREGEO 10 (prima parte)
anche io ho lo stesso problema ma come hai fatto arisolverlo?
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27 Gennaio 2010 alle ore 12:06 - Neroazzurro

Re: LE ANOMALIE DI PREGEO 10 (prima parte)
Riporto in questa posizione quanto descritto nel post "criticità pregeo
10 e docfa 4" in quanto mi sembra la posizione più corretta per questo
argomento:



Pregeo tipologia 34:

frazionamento di quattro particelle
con la realizzazione di due lotti e la fusione di due intere particelle
(non interessate da linee rosse di frazionamento) all'interno di uno
dei lotti derivanti dal frazionamento, spero di aver reso l'idea



(Per questo TF risulta necessaria l'approvazione manuale in quanto non sono presenti in estratto 2 PF da me rilevati)


Nella procedura pregeo 9 era possibile (tramite l'utilizzo del
modello ausiliario) di fondere intere particelle all'interno di una
particella di nuova formazione, con la nuova procedura pregeo 10
seguendo quanto descritto dall' all. 2 circ. 3 del 16/10/2009 a pag. 84
tale procedura risulta difficilmente attuabile, infatti il programma
consente la fusione di particelle nel caso che esse derivino da un
frazionamento.


Per meglio intenderci se frazionando la particella 1 nelle
particelle X e Y è possibile andare a fondere la particella X con il
lotto A e la p.lla Y con il lotto B.


Se vogliamo invece unire l'intera particella 4 al lotto A il
programma non lo consente, in quanto unire la particella al momento
della soppressione al lotto A non è possibile in quanto il modello
censuario in prima battuta risulta formalmente corretto ma il libretto
poi non passa i controlli di approvabilità al momento della
predisposizione dell'atto, la soluzione che ho provato ad attuare è
percui la seguente: ho frazionato la particella 4 in X e Y come nel
caso precedente (anche se su detta particella non ci sono presenti
linee rosse) e poi sono andato a fondere le particelle derivate X e Y
entrambe nel lotto A, ovviamente creare soltanto una particella X dalla
particella in questione non risulta possibile perchè una linea S nello
schema di frazionamento deve per forza essere seguita da almeno due
linee C.Ho ottenuto l'approvazione da parte dell'agenzia operando in
questo modo ma non mi sembra una procedura del tutto corretta.





Tipologia 16/b

Tipo
frazionamento per lo scorporo di due aree (e confermando il mumero
della particella madre) che attualmente costituiscono l'area di
pertinenza di un fabbricato, il problema è che all'all. 2 della circ. 3
viene riportato solo il caso in cui si creano due particelle (derivata
+ porzione originaria), mentre invece nel mio caso devo attribuire tre
identificativi, uno per il fabbricato (confermato), uno da assegnare ad un area che
verrà assegnata a x e uno per l'altra area da assegnare a y.

Ho provato a compilare il censuario inserendo una linea O, una
linea V relativa alla particella del fabbricato e due line C una per
l'area di x e l'altra per l'area di y come descritto nella precitata circolare.
Il censuario risulta formalmente corretto ma purtroppo durante il controllo di approvabilità pregeo non
mi lascia andare avanti perchè il programma ragiona in questo modo: per l'inserimento di ogni singola linea
O bisogna far seguito con UNA SOLA linea V (questo è logico) e
incomprensibilmente con UNA SOLA linea C, percui non riesco andare
avanti





Ho quindi pensato di procedere di testa mia come al solito andandomi ad arrampicare sui vetri compilando il seguente censuario:


O 0230 126 000 00000 04 90 SN 282


V 0230 126 000 00000 01 85 SN 000


C 0230 000 a AAA 00000 03 05 SN 000


O 0230 AAA 000 00000 03 05 SN 282


V 0230 AAA 000 00000 01 45 SN 000


C 0230 000 b AAB 00000 01 60 SN 000


Il programma procede alla produzione del do*****ento senza problemi, ma
una volta presentato il do*****ento per via telematica durante
l'elaborazione viene respinto in automatico per errori bloccanti in
fase di elaborazione automatica (anche se il TF doveva essere approvato
manualmente perchè un PF rilevato non era presente nell'estratto)





Spero di esservi stato d'aiuto

Buona giornata
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