01-FAQ-PreGeo_33 Tipo Mappale in seguito a Tipo frazionamento o particellare condotto secondo circ. 2/88 e ss. ... codifica dei vertici del lotto
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Nel caso di Tipo Mappale relativo a un edificio ricadente su lotto interamente rilevato e derivato da Frazionamento (post. Circ. 2/88 ), al fine di collegare cartograficamente il T.M. al precedente T.F., la Circolare n. 2 del 13.01.1992 introduce la possibilità di codificare i punti comuni ai due atti d’aggiornamento – necessari all’inquadramento del secondo rilievo sul primo.
A tal proposito, il tecnico redattore, dovrà predisporre i necessari riferimenti attraverso le linee di tipo 8 che dovranno essere poste a chiusura del libretto delle misure e dovranno contenerele indicazioni relative alla corrispondenza tra i punti rilevati nei due rilievi secondo il seguente tracciato:
8|N.p.a.|Nord|Est|Attendibilità|aapppppp =N.p.p.|
dove:
-N.p.a. é il nome del punto nel tipo attuale;
-Nord - Est sono le coordinate del punto, calcolate nel tipo precedente, dopo roto-traslazione;
-aa é l' anno del tipo precedente;
-pppppp é il protocollo del tipo precedente;
-N.p.p. é il nome del punto nel tipo precedente;
Le coordinate Nord ed Est (facoltative) consentiranno il calcolo delle mutue distanze fra i punti comuni ai due tipi di aggiornamento, permettendo di evidenziare errori grossolani di corrispondenza tra punti ritenuti omologhi.
al punto del TM corrisponde il punto del TF:
107_ 731
203_ 4
6 _ 108
Es.: rilievo relativo al tipo mappale appoggiato a tre punti del TF associato al protocollo 8 RC n. 25468/91. I punti hanno le seguenti corrispondenze:
Codifica della riga 8 del T.M.:
8|107|55000.50| -36013.34|50|9125468 =731|
8|203|54952.60| -35998.70|50|9125468 =4|
8|6|55023.75| -36314.80|50|9125468 =108|
nota 1: il codice 'pppppp' è riferito al protocollo di presentazione (non già quello di approvazione) dell'atto di aggiornamento che ha generato la particella interamente rilevata;
nota 2: il TM deve essere riferito ai soli vertici esistenti sul posto univocamente identificabili coerentemente a quanto derivabile dall'atto di aggiornamento precedente, preferibilmente i vertici devono avere dstribuzione omogenea nel contesto del lotto;
nota 3: la tolleranza sulle misure lineari tra i vertici di appoggio è la stessa cui ci si riferisce per le misurate tra PP.FF., ovvero quelle prevista dal par. 4 dell'Istruzione del 1988.
nota 4: Considerata l'esiguità della particella interessata dal nuovo Atto di Aggiornamento rispetto all'inquadramento originario con i Punti Fiduciali, i vertici stabilmente materializzati impiegati potranno essere limitati a due, che dovranno essere disposti secondo la logica del vettore più lungo.
Maggiore sarà la distanza tra i vertici utilizzati, minori saranno gli s.q.m. del nuovo Libretto elaborato.
Per info sulla normativa, vedi il link:
www.pregeo.it/modules.php?name=Forums&fi... *******************
ale81, geobax, jema
Ultimo aggiornamento: 27 Gennaio 2013 alle ore 11:18