Accatastare Immobile FUA (FU D ACCERTARE) previo TM DA: www.geolive.org/forum/pregeo-e-docfa/pri... In banca dati al Catasto dei Terreni sono censiti dei mappali, edificati o non edificati ma di natura considerata urbana, che sono registrati con qualiltà
"Fabbricato urbano da accertare" (FUA).
Tale categoria è temporanea e richiede il passaggio alla qualità definitiva
"Ente Urbano" (da iscrivere alla ex
Partita 1).
Scopriamone il significato e come fare per ottenerlo, sempre su iniziativa del soggetto interessato avente diritto sul bene.
Un tempo, il Catasto assegnava ai fabbricati rilevati autonomamente dall'Ufficio (lustrazione) o anche ai fabbricati dichiarati con TM redatto alla vecchia maniera, in attesa del censimento dello stesso al CF, sempre la qualità
FUA.
Questo succedeva perchè il Catasto Fabbricati lo introduceva in atti con gli identificativi che spesso divenivano definitivi dopo parecchio tempo (anche dopo un anno o piu').
La qualità
FUA non era di alcun impedimento al notaio per la stipula della compravendita in quanto nel rogito notarile venivano correttamente indicati gli estremi di protocollo e data di presentazione delle relative schede planimetriche.
Nel caso in cui il Tipo Mappale fosse già a suo tempo presentato o parimenti assegnata detta qualità FUA dall'ufficio, per lustrazione, occorre fare richiesta con istanza "per collegamento mappe tra CT e CF" con il fabbricato che deve però essere già censito al CF assegnando come numero di mappale lo stesso identificativo che è assegnato al fabbricati.
Occorre anche indicare il protocollo e data di presentazione del TM quando presente e quando la qualità non è stata assegnata per lustrazione.
L'istanza è coerente con le recenti disposizioni dell'Ufficio che ha "dirottato" numerose "forze lavorative" per svolgere l'urgente quanto necessario lavoro di collegamento mappe tra CT e CF. (Per es.: Queste lavorazioni sono ancora in corso in alcuni Uffici come anche quello di Palermo).
L'Ufficio nell'ambito delle operazioni di collegamento mappe tra CT e CF è obbligato ad assegnare sempre lo stesso identificativo per uno stesso fabbricato.
Qualora non fosse possibile effettuare correttamente il collegameno a causa di diversità nella rappresentazione nei due Catasti, ai terreni viene annotata, a margine della p.lla, la "correlazione" tra le diverse p.lle coinvolte.
Il catasto, però, nell'ambito della fase di allineamento mappe CF e CT, può oggi assegnare la categoria
FUA, quando non è possibile ripercorrere e riproporre la vecchia procedura sopra descritta, su un area considerata edificata o semplicemente di natura urbana.
Questo, anche per il motivo che l'area, già censita al fabbricati, non è stata oggetto di preventivo Tipo Mappale a prescindere dall'epoca, ante o post '69 (data in cui viene reso obbligatorio il tipo mappale), anche se il fabbricato è già inserito in mappa, (oppure trattasi di corte urbana annessa a fabbricato limitrofo non edificata).
Viene così assegnata dal catasto la cat.
FUA in attesa del Tipo mappale, per trasferire l'area all'urbano, a cura del diretto interessato.
In questo caso il Catasto mai assegna, di sua iniziativa o su semplice istanza, la qualità Ente Urbano.
Si ricorda che con le procedure dettate dalla Circolare 2/1984, tra le altre cose, si è eliminata la citazione dei dati provvisori delle U.I. con i dati definitivi descritti sull'E.P.
NB - consultare anche: www.geolive.org/guide/procedure-e-metodo... http://www.geolive.org/guide/procedure... ***********************************************************************
Proponente : Manczio:
Risposta : totonno
Ultimo aggiornamento: 19 Agosto 2015 alle ore 09:10