"stefaninino" ha scritto:
non per fare polemica (perchè pure io come tutti voi trovo pregeo molto ostico), ma vorrei fare una considerazione visto che pregeo viene sempre criticato....
se per caso in un ipotetico immaginario pregeo fosse un software magari pure di topografia super performante, tale da accontetentare tutti, dai neofiti ai guru, avrebbe senso lo sviluppo di software tipo SpyPreIII e altri?
Ciao...
Salve
Si, è vero, se Pregeo facesse tutto e si potesse utilizzare come software Topografico standard, non ci sarebbe bisogno di null'altro.
Ma:
Pregeo nasce come Pretrattamento e cioè come programma Burocratico di analisi dei dati e di verifica di corrispondenza del libretto delle misure ai requisiti delle circ. 2/88.
Poi la giurisprudenza e i fini del Catasto si sono evoluti, spostando l'aggiornamento della mappa dal Catasto al Tecnico esterno.
Il Catasto alla fine si è eretto a mero verificatore e controllore prima della effettiva modifica della mappa.
Col tempo, Pregeo è diventato una accozzaglia di finestre e routine senza senso logico.
Il fine originario è stato completamente stravolto.
Pregeo è diventato, ma lo è sempre stato, l'emblema del "vorrei ma non posso".
Fa l'elaborazione del libretto ma non ti fa riutilizzare i dati elaborati (vedi password)
Attiva un archivio che però non è accessibile all'utente.
Ti mostra i dati elaborati ma non te li fa accedere.
Ti obbliga a determinate procedure, utilizzo obbligatorio delle proprie maschere, e non permette un percorso alternativo. (il libretto delle misure a norma della circ. 2/88 è un PROTOCOLLO, uno STANDARD, ma l'utilizzo obbligatorio del programma è una interpretazione della norma che, se fosse possibile potrebbe essere implementato da chiunque con nessuna spesa da parte dell'ADT-Sogei.
Per arrivare a cosa?
Ad una proposta di aggiornamento, ad una sorta di estratto di mappa aggiornato.
E bisognava incasinare a questo punto le cose?
Perchè se modifichi un dato bisogna rifare tutto, non sarebbe meglio una procedura più snella e dinamica?
Ma lasciamo perdere.
Bastava che pregeo NON archiviasse le coordinate dei punti elaborati e il gioco era fatto. Nessuno si sarebbe mai pensato di utilizzarlo come software Topografico gratuito e alternativo.
Ma ci sono 2 filoni di pensiero:
1. chi vorrebbe da parte dello stato un software di elaborazione topografica standard da utilizzare in tutti i casi ufficiali;
2. chi NON vuole che pregeo sia utilizzato come software topografico e per questo mette mille impedimenti a che questo si verifichi, per primo la dicitura sulla finestra principale di attivazione di pregeo.
(Te lo do gratis ma fai il bravo bambino!)
Bah...
mi sono stufato di ripetere sempre le stesse baggianate.
Viva SpyPreIII e tutti i suoi simili.
cordialmente