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/ Forum / PREGEO e DOCFA / PRODOTTI COMMERCIALI / Nikon NPL 362
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Autore Nikon NPL 362

teo_bo

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 0 -  0 - Inviato: 03 Agosto 2008 alle ore 22:24

Qualche parere su tale strumentazione??
Mi pare buon rapporto qualità/prezzo. (attorno a 7.000€)
grazie
saluti

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Autore Risposta

PROCAD_SRL

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 0 -  0 - Inviato: 04 Agosto 2008 alle ore 11:25

"teo_bo" ha scritto:
Qualche parere su tale strumentazione??
Mi pare buon rapporto qualità/prezzo. (attorno a 7.000€)
grazie
saluti


Nikon ormai ha fatto il suo tempo, ad oggi non ha nulla di innovativo che giustifichi un prezzo così elevato per quella macchina.
Un Sokkia 330 RK non ti sposta il budget + tanto e tanto per cominciare dispone di bluetotth integrato, comodissimo per scaricare e ricaricari dati, interfacciarlo ad un periferica di acquisizione esterna (magari quella del GPS), o per inviare e ricevere via mail tramite il cellulare i lavori eseguiti o da tracciare.
Per non parlare dell'autonomia esagerata che ti garantiscono le due batterie (commerciali) in dotazione fornite di carica/scarica batterie doppio.
Inoltre puo ottenere a titolo di otional la luce guida di tracciamento, estremamente potente e funzionale.
Poi possiamo passare alla disamina di tutte le caratteristiche dell'encoder assoluto, della tecnologia RED TECH II, ma rischio di diventare tedioso.
Considera che Nikon è ormai da 3-4 forse + di 5 anni che non tira + fuori un nuovo strumento... un motivo ci sarà...

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tubenis

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 0 -  0 - Inviato: 04 Agosto 2008 alle ore 13:28

Procad invece di esprimere un parere sulla strumentazione fa pubblicità a quella che vende lui....
Io che NON VENDO ma ci lavoro come te posso dirti questo:
l'affidabilità e l'ottica Nikon sono tutt'ora ineguagliate, uso strumenti Nikon dal 1986 e anche altri, ma i Nikon sono i migliori.
La durata della batteria del mio NPL522 è impressionante, 16 ore di lavoro continuo, ho comunque una batteria di riserva (compresa nel prezzo di acquisto).
Collego lo strumento a qualsiasi palmare grazie al cavo in dotazione (quando sto rilevado e mi devo allontanare con il palmare dallo strumento scollego il cavo e poi lo ricollego senza nessun probblema)
con il bluetooth qualche probblema a riconnettersi c'e'.
On board ha tutto quello che può servire in campagna e in cantiere, ora hanno aumentato il raggio d'azione senza prisma ed hanno aggiunto un laser visibile che per rilievi in interni effettivamente manca al mio npl.
Per me' e' un'ottimo strumento, daccordo ne esistono di ottimi anche in altre marche (vedi TopCon...) ma Nikon e' sempre Nikon.
Posso replicare (anche se non ce ne sarebbe bisogno) che Nikon fa strumenti nuovi ogni 4-5 anni perchè li fa bene e non deve continuamente rilasciare versioni nuove per ovviare a modelli mal riusciti o difettosi.
Guardati bene intorno ogni strumento ha i sui pregi e i suoi difetti "NON FIDARTI MAI SOLO DEL PARERE DEI VENDITORI" ma prova gli strumenti personalmente campo.

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PROCAD_SRL

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07 Maggio 2007

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 0 -  0 - Inviato: 04 Agosto 2008 alle ore 13:48

"tubenis" ha scritto:
Procad invece di esprimere un parere sulla strumentazione fa pubblicità a quella che vende lui....


dato che siamo all'interno di "prodotti commerciali" ne ho tutto il diritto.
Lo stesso utente aveva postato in modo simile in altro topic quindi ho cercato di non rendere proprio uguali al mm le mie risposte.
se conoscessi la persona alla quale ti sei rivolto sapresti che ho venduto anche Spektra (dove le TS515 altro non sono che dei Nikon, la TS5600 altro non è che la Trimble 5600 e l'SPS700 altro non è che un Trimble S6, quindi l'autonomia i testi sull'affidabilità del reflectorless... ne ho fatti e rifatti... anche e soprattutto sul campo) e in ultima analisi Pentax.
Quindi di macchine e di "dietro le quinte" di ogni macchina ne so' un bel po'... di quello che ho detto e di altro che so...potreste fare tesoro tutti
Comunque non ho detto che non è uno strumento valido, ho detto che non è adeguato ai tempi e se permetti lo dico con cognizione di causa Discutibile da chi come me vive ENTRAMBI i lati della barricata)
Nikon ha ottiche ineguagliabili? forse... e trimble che monta ottiche Zeiss allora?e Pentax che è L'UNICO con messa a fuoco automatica?
Le stracitate ottiche Leica? Ribadisco che spendere 7000 euro per uno strumento con caratteristiche di 5 anni fa considerando che con gli stessi soldi si acquistano macchine blasonate con caratteristiche moderne (anche tra quelle che non vendo io)
"Posso replicare (anche se non ce ne sarebbe bisogno) che Nikon fa strumenti nuovi ogni 4-5 anni perchè li fa bene e non deve continuamente rilasciare versioni nuove per ovviare a modelli mal riusciti o difettosi."
Scusa ma questa è un'ingenuità, comprensibile per chi non vive nel commercio ma sempre ingenuità resta.
Se una casa (di qualunque fabbrica si stia parlando) non tira fuori un modello nuovo ogni 2 anni (al massimo), chiude, ogni anno deve produrre pezzi e venderli, ogni anno il 5% in + dell'anno prima, sempre e comunque, che ci piaccia o no viviamo nel consumismo.
Comunque io ho dato un consiglio sulla base della mia esperienza, tu hai fatto lo stesso...

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teo_bo

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 0 -  0 - Inviato: 04 Agosto 2008 alle ore 14:16

...è da un po' di giorni che cerco di capire quale strumentazione acquistare, e devo dire che ognuna ha i sui pregi e difetti...la realtà è che sono veramente attirato dalla "sottomarca" Stonex, che a parità di precisione e caratteristiche tecniche, costa molto, ma molto meno delle grandi marche.
L'unico dubbio è l'afffidabilità...
mi spiacerebbe spendere molti, molti più soldini...solo per la super marca.

saluti.

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geocinel
Carlo Cinelli
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 0 -  0 - Inviato: 04 Agosto 2008 alle ore 15:02

Ho seguito con attenzione la discussione e non mi sento di dar torto né a tubenis né a Procad srl.
L'ho seguita con attenzione perchè ancor oggi il marchio Nikon suscita in me affetto e riconoscenza.
Acquistai il DTM 5 nel lontano 1987 e devo dire che fino al 2001, anno di acquisto del Trimble 5600, fece il suo alla grande.
Tuttora è funzionante.
Il suo handicap sono sempre state le batterie.
Ora poi non funzionano per più di un'ora di lavoro nonostante siano stati cambiati gli elementi di recente.
I suoi punti di forza, che ha mantenuto nel tempo, sono la facilità, la leggibilità, la robustezza e semplicità della meccanica e la grande qualità ottica.
Un riparatore multimarca mi diceva sempre che da dentro i Nikon erano un'altra cosa.
Oggi come dice Procad, il mondo è cambiato.
La Nikon ha praticamente dismesso la linea Strumenti da almeno 4/5 anni e se uno oggi lo acquista lo fa più per affetto che per la tecnologia che nel giro di qualche anno potrebbe avere problemi anche di ricambi.
I Sokkia come lui dice non sono affatto male.
Io li ho sempre messi sullo stesso piano di Nikon.
E comunque quando si acquista uno strumento bisogna sapere con esattezza quello che si vuole da lui.
Riassumo quì grossolanamente quelle che secondo me sono le caratteristiche principali delle varie marche con cui ho lavorato o che ho visto (Foif) positive e negative:
Nikon> Semplicità e affidabilità > Fine serie
Sokkia> Raffinatezza meccanica e tecnologica > Nessun difetto
Topcon> Versatilità, integrazione con GPS, e notevole affidabilità > Serie 3000 Display
Leica> Nome prestigioso e integrazione GPS > Robustezza
Trimble> Impatto e importanza Nome > Affidabilità e difficoltà menù versioni 5600 e precedenti
Foif> Affidabilità e prezzo > Menù in Inglese

Saluti a tutti

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teo_bo

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 0 -  0 - Inviato: 04 Agosto 2008 alle ore 15:26

"geocinel" ha scritto:
Ho seguito con attenzione la discussione e non mi sento di dar torto né a tubenis né a Procad srl.
L'ho seguita con attenzione perchè ancor oggi il marchio Nikon suscita in me affetto e riconoscenza.
Acquistai il DTM 5 nel lontano 1987 e devo dire che fino al 2001, anno di acquisto del Trimble 5600, fece il suo alla grande.
Tuttora è funzionante.
Il suo handicap sono sempre state le batterie.
Ora poi non funzionano per più di un'ora di lavoro nonostante siano stati cambiati gli elementi di recente.
I suoi punti di forza, che ha mantenuto nel tempo, sono la facilità, la leggibilità, la robustezza e semplicità della meccanica e la grande qualità ottica.
Un riparatore multimarca mi diceva sempre che da dentro i Nikon erano un'altra cosa.
Oggi come dice Procad, il mondo è cambiato.
La Nikon ha praticamente dismesso la linea Strumenti da almeno 4/5 anni e se uno oggi lo acquista lo fa più per affetto che per la tecnologia che nel giro di qualche anno potrebbe avere problemi anche di ricambi.
I Sokkia come lui dice non sono affatto male.
Io li ho sempre messi sullo stesso piano di Nikon.
E comunque quando si acquista uno strumento bisogna sapere con esattezza quello che si vuole da lui.
Riassumo quì grossolanamente quelle che secondo me sono le caratteristiche principali delle varie marche con cui ho lavorato o che ho visto (Foif) positive e negative:
Nikon> Semplicità e affidabilità > Fine serie
Sokkia> Raffinatezza meccanica e tecnologica > Nessun difetto
Topcon> Versatilità, integrazione con GPS, e notevole affidabilità > Serie 3000 Display
Leica> Nome prestigioso e integrazione GPS > Robustezza
Trimble> Impatto e importanza Nome > Affidabilità e difficoltà menù versioni 5600 e precedenti
Foif> Affidabilità e prezzo > Menù in Inglese

Saluti a tutti



Un parere su Stonex?
saluti.

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geocinel
Carlo Cinelli
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 0 -  0 - Inviato: 04 Agosto 2008 alle ore 15:53

"teo_bo" ha scritto:
"geocinel" ha scritto:
Ho seguito con attenzione la discussione e non mi sento di dar torto né a tubenis né a Procad srl.
L'ho seguita con attenzione perchè ancor oggi il marchio Nikon suscita in me affetto e riconoscenza.
Acquistai il DTM 5 nel lontano 1987 e devo dire che fino al 2001, anno di acquisto del Trimble 5600, fece il suo alla grande.
Tuttora è funzionante.
Il suo handicap sono sempre state le batterie.
Ora poi non funzionano per più di un'ora di lavoro nonostante siano stati cambiati gli elementi di recente.
I suoi punti di forza, che ha mantenuto nel tempo, sono la facilità, la leggibilità, la robustezza e semplicità della meccanica e la grande qualità ottica.
Un riparatore multimarca mi diceva sempre che da dentro i Nikon erano un'altra cosa.
Oggi come dice Procad, il mondo è cambiato.
La Nikon ha praticamente dismesso la linea Strumenti da almeno 4/5 anni e se uno oggi lo acquista lo fa più per affetto che per la tecnologia che nel giro di qualche anno potrebbe avere problemi anche di ricambi.
I Sokkia come lui dice non sono affatto male.
Io li ho sempre messi sullo stesso piano di Nikon.
E comunque quando si acquista uno strumento bisogna sapere con esattezza quello che si vuole da lui.
Riassumo quì grossolanamente quelle che secondo me sono le caratteristiche principali delle varie marche con cui ho lavorato o che ho visto (Foif) positive e negative:
Nikon> Semplicità e affidabilità > Fine serie
Sokkia> Raffinatezza meccanica e tecnologica > Nessun difetto
Topcon> Versatilità, integrazione con GPS, e notevole affidabilità > Serie 3000 Display
Leica> Nome prestigioso e integrazione GPS > Robustezza
Trimble> Impatto e importanza Nome > Affidabilità e difficoltà menù versioni 5600 e precedenti
Foif> Affidabilità e prezzo > Menù in Inglese

Saluti a tutti



Un parere su Stonex?
saluti.



Non lo conosco.
Quindi non parlo.
Ma a differenza di altri che scrivono su questo sito ho grande rispetto per i prodotti cinesi.
Mi viene solo da fare una considerazione vedendolo: se la Leica è rimasta scoperta dalla lite commerciale con Foif a qualcun'altro (cinese) avrà pur affidato la sua produzione di strumenti.
O no?
Saluti

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geosim

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 0 -  0 - Inviato: 04 Agosto 2008 alle ore 16:02

Mi permetto di insinuare un dubbio: siamo proprio sicuri che le differenze tra "grandi marche" e "cinesi" siano così ridotte ed effimere e siano essenzialmente legate al nome? In questo caso francamente non comprendo la loro politica (delle grandi marche) perchè vendere a prezzi molto più alti degli altri prodotti pressochè identici non può che portare alla loro fine; queste differenze di prezzo si possono comprendere solo se veramente c'è del valore aggiunto non dato solamente dal nome scritto sullo strumento oppure dalla accertata impossibilità di competere con i produttori cinesi.
Buon lavoro

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teo_bo

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 0 -  0 - Inviato: 04 Agosto 2008 alle ore 16:10

Come ho già detto non vorrei spendere inutilmente soldini...solo per avera uno strumento di marca.

poi però leggendo :
geocinel:
Sokkia> Raffinatezza meccanica e tecnologica > Nessun difetto


ho dato un'occhiata a tali strumenti...a danno proprio una sensazione di affidabilità...

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geocinel
Carlo Cinelli
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 0 -  0 - Inviato: 04 Agosto 2008 alle ore 16:55

"geosim" ha scritto:
Mi permetto di insinuare un dubbio: siamo proprio sicuri che le differenze tra "grandi marche" e "cinesi" siano così ridotte ed effimere e siano essenzialmente legate al nome? In questo caso francamente non comprendo la loro politica (delle grandi marche) perchè vendere a prezzi molto più alti degli altri prodotti pressochè identici non può che portare alla loro fine; queste differenze di prezzo si possono comprendere solo se veramente c'è del valore aggiunto non dato solamente dal nome scritto sullo strumento oppure dalla accertata impossibilità di competere con i produttori cinesi.
Buon lavoro



Simone
Come mai sul sito ufficiale della Foif, mai smentito, c'è riportato che ha prodotto strumentazione per Leica (addirittura il glorioso T2) dal lontano 1986?
Come mai alla fiera a Bologna su mia specifica richiesta un venditore Leica allo stend ufficiale ammise che molti strumenti venivano interamente prodotti in Cina?
Siamo così convinti che la tecnologia cinese oggi sia inferiore alla nostra?
Lo pensavamo anche del Giappone 30 anni fa e della Corea del Sud 10 anni fà.
Salvo poi ricredersi vedendo che i Computer Acer si rompono solo se li sbatti al muro e così dicasi per le macchine Yunday, Kia, Chevrolet sempre prodotte presso Daewoo ecc.
Lasciamo stare il Giappone che ci ha sempre mangiato la pappa in capo come si dice in Toscana.
Qual'era infatti il miglior aereo da guerra nel 1940?
Mitsubishi Zero.
Qual'era 500 anni fa la migliore seta del mondo?
Quella Giapponese.
Allora la domanda che sorge spontanea è questa ed un pò diversa dalla tua.
Se non prendiamo atto di ciò ce la faremo a resistere a quest'onda di alta marea?
Perchè una volta preso atto di ciò diventa anche più comprensibile perchè i furbetti del quartierino abbiano fatto ciò.
Secondo me hanno pensato:
"Io devo morire, in questi ultimi anni di vita voglio guadagnare tanto" e così hanno fatto.
Perché in questi anni nei quali hanno venduto prodotti fatti da altri hanno guadagnato 4 volte di come se li avessero prodotti loro.
Ora gli è rimasto il nome e qualcuno che ci crede ancora.
Però la morte si avvicina.
Ciao
Carlo

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geosim

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 0 -  0 - Inviato: 04 Agosto 2008 alle ore 17:33

Bè Carlo, in sintesi ritieni che, come ho detto nell'ultima parte del mio intervento, sia stata constata l'impossibilità di competere con i cinesi e pertanto "mungono finchè possono", certo che la tua visione è abbastanza triste anche se devo ammettere che può essere effettivamente reale.
Mi piace comunque pensare che, seppur quasi tutto venga prodotto in Cina, esista almeno una differenza negli standard di qualità che le "grandi marche" impongono ai propri fornitori rispetto a quelli adottati da chi vende direttamente i propri prodotti a prezzi più bassi.
Ciao e buon lavoro

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geocinel
Carlo Cinelli
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 0 -  0 - Inviato: 04 Agosto 2008 alle ore 17:47

"geosim" ha scritto:
Bè Carlo, in sintesi ritieni che, come ho detto nell'ultima parte del mio intervento, sia stata constata l'impossibilità di competere con i cinesi e pertanto "mungono finchè possono", certo che la tua visione è abbastanza triste anche se devo ammettere che può essere effettivamente reale.
Mi piace comunque pensare che, seppur quasi tutto venga prodotto in Cina, esista almeno una differenza negli standard di qualità che le "grandi marche" impongono ai propri fornitori rispetto a quelli adottati da chi vende direttamente i propri prodotti a prezzi più bassi.
Ciao e buon lavoro



Simone
La mia visione non è triste.
E', come hai detto tu, reale.
E siccome siamo un popolo intelligente e creativo, anche se un pò ignorante, prima prendiamo cognizione di ciò e prima predisporremo la contraerei.
Noi, visto che non possiamo competere su quel terreno, ci dovremo mettere a fare quello che gli altri non sapranno mai fare e dove gli ingredienti principali sono la materia umana e la materia terrena.
E ce ne sono tante di cose da fare.
Ciao
Carlo

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PROCAD_SRL

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 0 -  0 - Inviato: 04 Agosto 2008 alle ore 17:48

"geosim" ha scritto:
Bè Carlo, in sintesi ritieni che, come ho detto nell'ultima parte del mio intervento, sia stata constata l'impossibilità di competere con i cinesi e pertanto "mungono finchè possono", certo che la tua visione è abbastanza triste anche se devo ammettere che può essere effettivamente reale.
Mi piace comunque pensare che, seppur quasi tutto venga prodotto in Cina, esista almeno una differenza negli standard di qualità che le "grandi marche" impongono ai propri fornitori rispetto a quelli adottati da chi vende direttamente i propri prodotti a prezzi più bassi.
Ciao e buon lavoro


Qui dalle mie parti c'è una ditta che vende macchine industriali per produttori di carpenteria metallica, molte delle loro macchine sono prodotte in Cina con una caratteristica fondamentale:
Un loro ingegnere vive in Cina 9 mesi l'anno per tracciare le linee guida di produzione e per controllare la qualità. premesso ciò mi disse questo:
I cinesi sono come un computer: gli dici cosa devono fare e lo fanno ESATTAMENTE come glielo hai detto (o come loro hanno capito che glielo hai detto) e tra quelle parentesi c'è l'inghippo!
La fabbrica cinese deve eseere costantemente monitorata e indirizzata, esattamente com un pc va tenuto al sicuro dai virus, ogni tanto deframmentato, evitando di bazzicare siti equivoci ed evitare di riempirsi di troyan.
Se tu fai una manutenzione corretta al tuo PC esso non ti tradirà mai, esattamente come una fabbrica in Cina.
Attenzione: cito un'aneddoto:
La stessa persona precedentemente lavorava per una ditta che produceva scarpe in Cina e mi disse che ad un certo punto dovettero gettare via non so quante migliaia di scarpe in quanto avevano usato vernici tossiche.
La ditta italiana fece un casino nero, ma la replica della fabbrica fu:
nelle specifiche mi avevate detto che la scarpa non doveva costare + di x dollari; l'unico modo per conternere i costi, e rispettare la vostra consegna, è stato usare una vernice + economica.
Tutto ciò nacque da un'incomprensione nel tradurre le trascrizioni delle riunioni operative.

Esistono prodotti Cinesi di ottima qualità in tutti i campi, la differenza in pratica è la presenza costante di un responsabile qualità capace.
Quindi si, penso anche io che la morte, non per tutti, si avvicina.

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orestevidal
029371038

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Lainate MI

 0 -  0 - Inviato: 04 Agosto 2008 alle ore 17:57

Per "PROCAD_SRL"

è evidente, Geom. Leoncino Andrea, che non ha mai avuto a che fare direttamente con una Casa cinese come FOIF.

Noi ci lavoriamo direttamente dal 2003 e posso garantirLe che non hanno bisogno proprio di nessuno per mentenere un livello di eccellenza nei prodotti che vengono commercializzati con il loro reale nome.

Se si chiede il perché é molto semplice :

FOIF commercializza quello che essa stessa produce con il proprio nome e sarebbero degli incoscenti a farlo nel modo che Lei descrive.

Li stà la differenza tra quello che Lei ha descritto e quello che succede in FOIF, molto semplice.

Cordiali saluti.

Geom. Oreste Vidal
vidaLaser

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