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Autore alimentazione strumento dalla presa RS232

iviarco

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21 Maggio 2004

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Sonnino (LT)

 0 -  0 - Inviato: 27 Aprile 2008 alle ore 11:31

Mi permetto di porre il quesito in questa sezione, per la presenza di persone specificatamente competenti, anche se posso classificarmi tra i principianti per questo particolare. Vado al sodo:
Nel caricabatterie dello strumento c'è un attacco d'uscita del tipo RS232, che mi sta dando l'idea che potrebbe funzionare da semplice "trasformatore", alimentando lo strumento dalla rete elettrica dal cavetto originariamente previsto per la batteria esterna...
Il mio dubbio è se stò dicendo una castroneria (brucerei tutto) o una verità scontata, così da ridicolizzarmi in entrambi i casi.
Intanto, nel libretto delle (d)istruzioni non ho trovato il caso [e nemmeno nell'archivio del forum].

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Autore Risposta

leonardo

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08 Aprile 2003

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 0 -  0 - Inviato: 27 Aprile 2008 alle ore 17:12

Di quale strumento stai parlando?

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geosaca

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13 Maggio 2004

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151

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Roma - lombotosco@gmail.com

 0 -  0 - Inviato: 27 Aprile 2008 alle ore 19:40

Ritengo che lo strumento sia un Geodimeter, se è così considera che i poli della seriale che portano corrente sono il piedino 4 ed il piedino 5 (sia la presa che la spina hanno i piedini numerati) STAI ATTENTO ! verifica con un comune tester

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dioptra

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10 Aprile 2003

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Piove di Sacco(PD) dioptra@dioptra.it (Autore OK_Pregeo)

 0 -  0 - Inviato: 27 Aprile 2008 alle ore 22:29

Salve
Che io sappia le rs232 sono state costruite ASSOLUTAMENTE per trasferire dati.
Qualunque altro uso è improprio.
Brucerai tutto.

cordialmente

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orestevidal
029371038

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17 Aprile 2007

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Lainate MI

 0 -  0 - Inviato: 28 Aprile 2008 alle ore 09:01

Per "ivarco" :

mi uniformo ai consigli sopraindicati.

E' facilissimo bruciare tutto se non si fanno le cose come vanno fatte.

Cerchi di recuperare il manuale originale dello strumento dove sono indicati gli accessori, normalmente vengo anche riportati anche quelli che servono ad alimentare lo strumento dall'esterno ed i valori corretti di alimentazione esterna.

Cordiali saluti.

Geom. Oreste Vidal
vidaLaser

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donzauker

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07 Luglio 2007

Messaggi:
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 0 -  0 - Inviato: 28 Aprile 2008 alle ore 09:34

caro iviarco, ma perché non chiami la geotronics (ora trimble) e lo chiedi ad un tecnico direttamente ?
La tua domanda non è banale, infatti sul manuale non c'è scritto nulla per cui è una tua legittima curiosità !

Dato il loro basso costo e vasta reperibilità i connettori a 9 pin tipo D sono usati un po'dappertutto, per le comunicazioni seriali, per le comunicazioni RS232, o come nel tuo caso semplicemente per alimentazione.
Ora non ricordo la piedinatura della presa del geotronics, ma con un tester è facile verificare le uscite di tensione del caricabatterie e della batteria per controllare se sono gli stessi.
In ogni caso qual'è l'utilità di collegare la stazione direttamente all'alimentatore ?
La stazione totale ti serve in campagna dove di prese a 220V non c'è n'è.
Se il problema è la batteria che si esaurisce troppo rapidamente,ricorda che non sei costretto a comprarne una nuova, puoi rigenerare quella vecchia.

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turix

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29 Maggio 2006

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 0 -  0 - Inviato: 28 Aprile 2008 alle ore 12:02

"geosaca" ha scritto:
Ritengo che lo strumento sia un Geodimeter, se è così considera che i poli della seriale che portano corrente sono il piedino 4 ed il piedino 5 (sia la presa che la spina hanno i piedini numerati) STAI ATTENTO ! verifica con un comune tester



Attenzione per un Geodimeter i piedini della seriale da utilizzare per l'alimentazione esterna sono:
Piedino n.4 per il negativo
Piedino n.6 per il positivo
Collegato co un fusibile da 1 A
Non utilizzare il trasformatore del carica batterie in quanto hanno un voltaggio di uscita che varia dai 13 ai 16 v per caricare le batterie e quindi se lo colleghi allo strumento rischi di bruciare lo stesso , al massimo puoi acquistare trasformatori di corrente che abbiano un'uscita di 12V o utilizzare batterie al Pb da 12V (Quelli utilizzati per i giocattoli elettrici, anti-furto ecc..)

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path

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Montevarchi

 0 -  0 - Inviato: 28 Aprile 2008 alle ore 12:10

Ho un geodimeter 608M.
ed ho utilizzato un cavetto seriale (50 euri!) per collegare lo strumento alla batteria esterna a 12V.
Mi sono rivolto ad un tecnico del mio paese ed ha trovato con il tester dove connettere i cavi (nero e rosso) alla seriale.
La batteria da 12V dura, in tracciamento continuo, una giornata piena.
Saluti :P

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path

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29 Marzo 2005

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Montevarchi

 0 -  0 - Inviato: 28 Aprile 2008 alle ore 12:16

"dioptra" ha scritto:
Salve
Che io sappia le rs232 sono state costruite ASSOLUTAMENTE per trasferire dati.
Qualunque altro uso è improprio.
Brucerai tutto.

cordialmente



La batteria esterna del mio vecchio Geotronics 400 aveva una batteria esterna con attacco allo strumento tipo baionetta e alla batteria tipo... SERIALE.
E' questo particolare che mi ha spinto a costruire l'attacco esterno strumento batteria da 12V.
L'unico problema era l'amperaggio...
Comunque non è successo mai niente... Tutto arosto e niente fumo!

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path

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Montevarchi

 0 -  0 - Inviato: 28 Aprile 2008 alle ore 12:16

aRRosto, pardon

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dioptra

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Piove di Sacco(PD) dioptra@dioptra.it (Autore OK_Pregeo)

 0 -  0 - Inviato: 28 Aprile 2008 alle ore 16:00

Salve

Conosco, Conosco,
ma basta una piccola variazione di tensione e ... pufff...

cordialmente

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turix

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29 Maggio 2006

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 0 -  0 - Inviato: 28 Aprile 2008 alle ore 16:17

"dioptra" ha scritto:
Salve

Conosco, Conosco,
ma basta una piccola variazione di tensione e ... pufff...

cordialmente


:roll: :?: :?: :?: :?:

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dioptra

(GURU)

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Piove di Sacco(PD) dioptra@dioptra.it (Autore OK_Pregeo)

 0 -  0 - Inviato: 28 Aprile 2008 alle ore 17:11

Salve

Ritengo che in un sito come il nostro, dove si cerca di fare della qualità il principio ispiratore massimo, si debba parlare di certi argomenti in modo non alla "dai che va ben".
Queste problematiche potranno essere risolte dalla ditta produttrice o da esperti pagati apposta per esserlo.
Supponi che , "per indicazioni approssimative" o che prevedono una "alta comprensione e esperienza" sull'argomento, qualcuno si "faccia male", chi è il responsabile?
Con una attrezzatura che costa svariate migliaia di euro, mettersi a provare o a smanettare non è secondo la prassi.

Solo questo.
E' una mia opinione!!

cordialmente

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iviarco

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Sonnino (LT)

 0 -  0 - Inviato: 28 Aprile 2008 alle ore 19:25

Ringrazio veramente tutti per la mole di consulenza acquisita con un clic.
Rapidamente: sì, la mia stazione è costantemente sulla copertura dell'ufficio-container al centro del cantiere: sembrava lecito porsi la questione della presa da 220V libera sulla scrivania ed io fuori che economizzo per non restare a piedi con due interne e quella batteria esterna con presa seriale... seriale che non è proprio così, perché non è una semplice prolunga, in quanto inverte la serie maschio-femmina (si dice così?).
Faccio tesoro di ogni consiglio, suggerimento e monito! i vostri contributi mi hanno arricchito, e poi la responsabilità è sempre di chi opera, non era necessario rimbrottare per suggerimenti fatti a pelle, come di solito faccio io!

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path

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Montevarchi

 0 -  0 - Inviato: 29 Aprile 2008 alle ore 09:31

Dioptra dice:
"Ritengo che in un sito come il nostro, dove si cerca di fare della qualità il principio ispiratore massimo, si debba parlare di certi argomenti in modo non alla "dai che va ben".
Queste problematiche potranno essere risolte dalla ditta produttrice o da esperti pagati apposta per esserlo.
Supponi che , "per indicazioni approssimative" o che prevedono una "alta comprensione e esperienza" sull'argomento, qualcuno si "faccia male", chi è il responsabile?
Con una attrezzatura che costa svariate migliaia di euro, mettersi a provare o a smanettare non è secondo la prassi.

Condivido la filosofia della qualità dei consigli, anche se tutto quello che è stato scritto corrisponde poi al vero (connessioni, alimentazione etc...)

Ma voglio approfittare per fare una provocazione:
Perchè io utente devo pagare una batteria esterna (parlo della batteria di alimentazione della base del mio gps trimble 4700) più di € 400 quando, svitando semplicemente due viti ed aprendo il case (che avrà un valore forse di € 20) scopro che c'è dentro una batteria da 12V che costa € 40?
Invece di chiamare la "ditta produttrice o esperti pagati apposta per esserlo" sostituisco la batteria ed ho speso il 10% di quanto sarebbe stato il compenso dell'"esperto".
Non parliamo poi della FANTOMATICA batteria TAMPONE....
Sarà anche un problema trimble, ma voglio dire...
E' vero che si deve cercare sempre la soluzione migliore, ma almeno proviamo ad aprire gli occhi (e le batterie)... :P

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